11^ tappa: Navardauskas fa esultare Hesjedal

Vajont – Erto e Casso, 15 maggio 2013 – L’undicesima tappa del Giro d’Italia, Tarvisio (Cave del Predil) – Vajont (Erto e Casso), ha visto la vittoria a braccia alzate del lituano della Garmin Sharp, Ramunas Navardauskas.

Alle sue spalle hanno tagliato il traguardo Daniel Oss (BMC) e la Maglia Azzurra, Stefano Pirazzi (Bardiani CSF Inox). Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) ha conservato la Maglia Rosa.

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Alcune dichiarazioni dalla conferenza stampa.

 

Ramunas Navardauskas (Garmin Sharp) – Vincitore di tappa

La vittoria di tappa odierna o la Maglia Rosa del 2012?

“La Maglia Rosa dello scorso Giro (conquistata a Verona) è stata una bellissima sorpresa e mi era piaciuta molto. Ma la vittoria di oggi è tutta un’altra cosa, non sono paragonabili tra loro, la soddisfazione di scrivere il proprio nome nell’albo d’oro dei vincitori di tappa del Giro è altrettanto bella ma credo più grande.”

La fuga.

“Oggi tutti sapevano che c’erano buone possibilità che una fuga andasse in porto. Per questo ci abbiamo messo tanto a prendere il largo. Appena è iniziata la prima salita, siamo riusciti a mettere uno spazio tra noi e il gruppo, e la corsa per la vittoria di tappa si è chiusa lì.”

Oss (l’ultimo compagno di fuga a mollare).

“Oss è un ottimo corridore, fino all’ultimo non potevo sapere come stava. Abbiamo lavorato insieme fino all’inizio della salita finale. Cercavo di studiare il suo comportamento. Ho accelerato due volte per vedere come rispondeva. Quindi ho fatto un’accelerazione più forte e sono riuscito a guadagnare un vantaggio minimo ma devo dire sinceramente che fino alla fine non sapevo se lui mi potesse ancora riprendere e battere.”

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Vincenzo Nibali (Team Astana) – Maglia Rosa

La tappa della memoria.

“Sia la Maglia Rosa che il Giro d’Italia racchiudono la storia d’Italia e delle località attraversate. Credo sia stata un’ottima cosa che il Giro abbia fatto tappa qui per ricordare la grande tragedia avvenuta ormai molto tempo fa.”

La Maglia Rosa.

“Non è certo la prima volta che gestisco una situazione di classifica simile a questa. Ho vinto la Vuelta nel 2010 partendo da favorito. Il Giro è ancora lungo so che devo stare con i piedi per terra ma soono certamente più consapevole dei miei mezzi rispetto ad allora. La squadra ha lavorato benissimo, abbiamo tirato tutta la tappa. Tiralongo sta recuperando, oggi stava bene, lo abbiamo visto nelle prime posizioni pedalare bene.”

Evans.

“Ammiro molto la tenacia di Evans, è sempre lì che lotta. Ha corso e vinto in un’epoca in cui io non ero ancora professionista ed è ancora qui che si gioca la vittoria. Per questo credo sia davvero un grande campione.”

 

Classifica Tappa:

1.    Ramunas Navardauskas (Garmin Sharp) in 4h23’14” media 41,484 km/h

2.    Daniel Oss (BMC) a 1’08”

3.    Stefano Pirazzi (Bardiani CSF Inox) a 2’59”

 

Classifica generale (Maglia Rosa)

1.    Vincenzo Nibali (Astana Pro Team)

2.    Cadel Evans (BMC) a 41”

3.    Rigoberto Uran Uran (Sky Procycling) a 2’04”

4.    Bradley Wiggins (Sky Procycling) a 2’05”

5.    Robert Gesink (Blanco Pro Cycling Team) a 2’12”

 

Maglia Rossa (Punti): Cadel Evans (BMC)

Maglia Azzurra (Montagna): Stefano Pirazzi (Bardiani Valvole CSF Inox)

Maglia Bianca (Giovani): Rafal Majka (Team Saxo Tinkoff)

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