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Fabio Aru è il nuovo Campione italiano in linea

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Ivrea, 25 giugno 2017 – Fabio Aru (Astana Pro Team) ha vinto in solitaria la prova in linea da Asti ad Ivrea (Gran Piemonte, 236 km) laureandosi Campione italiano. il corridore sardo ha preceduto sul traguardo Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Rinaldo Nocentini (Club-Sporting/Tavira). Aru ha attaccato all’inizio della salita nell’ultimo giro del circuito, guadagnando 30 secondi sugli avversari, mantenendoli anche in discesa e nel tratto finale di pianura che portava al traguardo di Ivrea.

Foto LaPresse - Marco Alpozzi
Foto LaPresse – Marco Alpozzi

Tra le donne élite, Elisa Longo Borghini (G.S. Fiamme Oro) ha vinto il titolo nazionale élite e si è laureata Campionessa italiana in linea, bissando il successo di venerdì nella prova a cronometro. Giorgia Bronzini (Wiggle High5) e Soraya Paladini (Alé Cipollini) sono seconda e terza sul podio.
Tra le juniores (17-18 anni), Letizia Paternoster (S.C. Vecchia Fontana) è la nuova Campionessa italiana in linea di categoria. Martina Fidanza (Eurotarget – Still Bike) e Elena Pirrone (GS Mendelspec) sono seconda e terza sul podio. Anche per la Paternoster è il secondo titolo italiano, dopo quello a cronometro.

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RISULTATI FINALI
Gara in linea Professionisti Maschile (Gran Piemonte)
1 – Fabio Aru (Astana Pro Team) – 236 km in 5h52’31”, media 40,168 km/h
2 – Diego Ulissi (UAE Team Emirates) a 40″
3 – Rinaldo Nocentini (Club-Sporting/Tavira) s.t.

Gara in linea Élite Femminile
1 – Elisa Longo Borghini (G.S. Fiamme Oro) – 111 km in 3h04’37”, media 36,074 km/h
2 – Giorgia Bronzini (Wiggle High5) a 1’51”
3 – Soraya Paladini (Alé Cipollini) s.t.

Gara in linea Juniores Femminile
1 – Letizia Paternoster (S.C. Vecchia Fontana) – 69 km in 1h42’37”, media 40,344 km/h
2 – Martina Fidanza (Eurotarget – Still Bike) a 1″
3 – Elena Pirrone (GS Mendelspec) s.t.

DICHIARAZIONI
Subito dopo il traguardo, il nuovo Campione italiano Fabio Aru, ha dichiarato: “Sono davvero felice e anche molto emozionato perché ho vissuto dei momenti difficili quest’anno. Ringrazio la mia famiglia che mi è stata sempre vicino. La tattica era questa: dovevo attaccare subito ai piedi alla salita. È andato tutto come previsto. Inizialmente il Tour de France non entrava nei miei piani però dopo l’infortunio abbiamo deciso di tornarci e sono felicissimo di andarci con la maglia Tricolore e la forma che ho adesso”.

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