Scusa ma in bdc ci vai per guardare la cadenza?? O per fare un tragitto nel più breve tempo possibile?? motivo per cui è nata la BICI DA CORSA... Diversamente puoi usare la bici della nonna
No, guardo la potenza
Scusa ma in bdc ci vai per guardare la cadenza?? O per fare un tragitto nel più breve tempo possibile?? motivo per cui è nata la BICI DA CORSA... Diversamente puoi usare la bici della nonna
alla fine di tutti questi discorsi della cadenza e di rapporti differenti di uno o due denti ma siete professionisti o semplici amatori della bicicletta? se io devo avere gli occhi fissi sul contapedalate e non la strada non è piu un'uscita ma un calcolo matematico,di rpm e velocità
52-34 meccanico, mi funziona perfettamenteRagazzi compratevi un elettronico, montate una bella doppia 53-34 e la finiamo con tutta questa storia.
52-34 meccanico, mi funziona perfettamente
Ma tu quel salto da 10 lo devi coprire solo se non ti trovi bene con la cadenza attuale, altrimenti rimani sul pignone che hai e non hai alcun salto.
Ho letto cose che voi umani ...
sì, ma tu capisci quello che vuoi capire, magari non mi spiego bene? BahToh.. ma la sposate una teoria si o no
correttoIn un altro thread hai scritto che per mantenere una certa cadenza ed uno sforzo proporzionale (visto che tu vai a watt) cambi rapporto cercando di restare nella cadenza a te consona o di rendimento (per usare un linguaggio a voi caro... alla stessa potenza)
non hi mai detto (o inteso dire) una cosa simile. La cadenza ideale cambia continuamente e continuamente cambio per tenermi vicino, nel caso in questione la distanza massima fra la cadenza che vorrei avere e quella che mi tocca tenere è di massimo 6rpm, perchè è la metà di 11rpm che sono la differenza fra due rapporti contigui (col buco).adesso affermi che invece uno deve restare nella cadenza.... ti chiedo: anche se il percorso cambia ??
Secondo te perchè uno cambia e alleggerisce lo sforzo PUR MANTENENDO LA SUA CADENZA ??? E se lo fa... deve avere una variazione di oltre il 10 % o sarebbe meglio se resta il più vicino possibile a quello di prima ???
No, ma forse non era chiaro. Ora spero sia più chiaro.Da come scrivi pare che uno lo debba fare solo per aumentare la velocità !!
Vero... tanto che, per ricordarmelo, l'ho messo in firma.
Secondo te perchè uno cambia e alleggerisce lo sforzo PUR MANTENENDO LA SUA CADENZA ??? E se lo fa... deve avere una variazione di oltre il 10 % o sarebbe meglio se resta il più vicino possibile a quello di prima ???
Che pare essere quella di un politicoSe la strada si mette a salire leggermente o si alza un leggero vento contro, per mantenere una potenza target si deve cambiare per mantenere una buona cadenza.
Nel caso di cui stiamo discutendo se eri a 100rpm col 19, col cambio di pendenza ti trovi a 94rpm, a quel punto cambi perchè sei più di 6rpm sotto la cadenza che vorresti avere, passi al 19 ti trovi a 105 rpm, 5 sopra alla cadenza che vorresti avere.
Se invece i 94rpm del 17 ti piacciono, non cambi e quindi non hai 11rpm di differenza dati dal 19.
Il salto di 10 non lo avrai mai, perchè se la cadenza ti stesse bene non cambieresti.
Secondo te è un verbo per me uno sfarloccoBravo, diffondi il Verbo
No, no.La domanda :
la risposta
Che pare essere quella di un politico
Cambio le carte in tavola e sposto l'attenzione su altro
Quello che ho affermato e che ha scatenato in seguito tutto ste pandemonio è che... io il salto di 10 rpm tra il 50>19 ed il 50>17 lo sento eccome e se potessi lo eviterei, tutto il resto che ne è uscito è stato dietro vostro invito che io non avrei mai toccato come argomento se non fosse che qualcuno ha addirittura sconfinato in offese mascherate del tipo... sei un cliclista a metà oppure pedala con la graziella.Ho risposto esattamente ed esplicitamente a quello che hai affermato.
Qualsiasi essa sia, in qualsiasi momento e in qualsiasi condizione, azionando il cambio non si è mai più lontani del 5% (dieci diviso due) dalla cadenza che si vorrebbe. Questo è matematicamente evidente.
Quello che ho affermato e che ha scatenato in seguito tutto ste pandemonio è che... io il salto di 10 rpm tra il 50>19 ed il 50>17 lo sento eccome e se potessi lo eviterei, tutto il resto che ne è uscito è stato dietro vostro invito che io non avrei mai toccato come argomento se non fosse che qualcuno ha addirittura sconfinato in offese mascherate del tipo... sei un cliclista a metà oppure pedala con la graziella.
La tua matematica perchè devi dimostrare ciò che sostieni... in verità alla stessa velocità * la differenza di rpm è oltre 10 al minuto... una bella variazione che io purtroppo patisco... sarà che sono una mezza sega... anche se con l'uscita di stamane non mi è parso per nulla ma sai com'è... chi si loda s'imbroda
* in bdc ciò che dovrebbe interessare è il miglior rapporto spazio tempo... cioè percorro un determinato percorso nel minor tempo possibile... magari arrivo anche primo
il risultato è che la nuova cassetta ha la seguente spaziatura:
12-13-14-15-16-17-19-21-23-25-28 (che per le mie esigenze è perfetta)
Oggi ho sfruttato i mezzi del lavoro ed ho ridato vita ad alcuni pignoni di una cassetta Dura-Ace 12-27 che aveva i maggiori che si erano consumati, così ho adattato i pignoni iniziali 12 e 13 (il lavoro consta in togliere 0,2 mm dalle battute) per poterli inserire in una cassetta a 11V
La cassetta 11V è una Ultegra 11-28 che originalmente si presenta così:
11-12-13-14-15-17-19-21-23-25-28
visto che davanti ho 52x34, non sento troppo l'esigenza di adoperare 52x11 quindi adopererò i due pignoni ex 10V (12+13), vado a togliere l'11,12 e 13 ed inserire il 16 (sempre recuperato dalla Dura-Ace ma senza necessità di ulteriori modifiche)
il risultato è che la nuova cassetta ha la seguente spaziatura:
12-13-14-15-16-17-19-21-23-25-28 (che per le mie esigenze è perfetta)
Più o meno uso gli stessi (11-28) con la compact davanti 50/34. Non ho capito, hai limato a mano il pacco pignone??? Se è così complimenti