Breve resoconto della mia ULTIMA (di cinque) presenza a Marostica.
PRO:
1) ristori, gente cordiale ai ristori, ristoro finale, gente cordiale al ristoro finale
CONTRO:
2) gara1: macchina di fine corsa che slalomeggia a clacson spianato tra i partecipanti, chiedo scusa al pilota se non siamo tutti Sagan o Valvpity
gara2: penosa l'idea di fare la Rosina, imbottigliando duemila persone appena fuori Marostica in un vicolo largo due metri. Risultato: quando gli ultimi erano in cima alla Rosina, i primi erano già ad Innsbruck
gara3: strade... la discesa di Conco fa cagare dai tempi di Cecco Beppe, è difficile farla in salita e scendere da Rotzo? Lo stesso dicasi per il tratto Roana-Galgi. Ci sono trentordicimila strade che transitano per l'Altopiano, perchè dobbiamo sempre fare le peggiori?
gara4: qualche rotonda presidiata appena fuori Marostica, poi stato brado del branco per tutto il percorso. rotonde in zona Asiago totalmente LIBERE da presidi. Altissimo rischio di incidenti col traffico domenicale dell'Altopiano, in pieno ponte, in una bellissima giornata di sole.
gara5: segnaletica. Va messa CENTO METRI prima delle deviazioni, non AL CENTRO DELLA ROTONDA, dove magari arrivi a 40 orari. Troppo complicato?
3) pacco gara: alle soglie della presa per il culo. 55, e sottolineo CINQUANTACINQUE euro per una bottiglia di prosecco da 4 euro e la spettacolare saddle bag rigida della
Fizik, che somiglia ad un portasurf Thule da tetto... ho già provato a metterla sotto la sella, poi l'ho lasciata nel cestino dell'hotel. Forse pensano che siamo tutti scemi...
Con gli stessi soldi mi iscrivo alla
Sportful. Con meno soldi faccio altro.
Marostica, allo stato attuale, è poco più di un cicloraduno cronometrato (alla ----- di cane, per i motivi di cui al capoverso "gara2"), e vale non più di 15/20 euro.
Pensato e scritto da uno che è legato a triplo filo all'Altopiano di Asiago, tra parentesi.
Addio, Marostica.