Che zone? Io per ora sto facendo su e giù in collina per rimanere nel Comune di Torino. Strade davvero piene di ciclisti, anche famiglie con bambini al seguito. Oggi mi son trovato una bimba tutta sulla sinistra dietro un tornante: fortuna che scendevo piano ma fosse stata un'auto la tirava sotto. Non so con quale criterio i genitori portano i bambini su certe salite.
Eh ma a giudicare gli altri sempre pronti invece che limitarsi a esporre le norme.
Quelle non sono contravvenzioni. La falsa autocertificazione è un delitto e anche piuttosto grave. Peraltro, quelle di cui parla quel titolo, sono richieste di condanna, o decreti penali di condanna a cui si può ricorrere, non sentenze definitive.
Più o meno come paragonare il pedalare nel nulla e il passare a 170 kmh in centro abitato con limite 50.
Si, lo so. Vuol dire che ti fermo, ti chiedo dove stai andando, ti faccio compilare l'autocertificazione, controllo quello che hai dichiarato, ti denuncio perché hai dichiarato il falso e ti contesto la contravvenzione per non aver rispettato il DPCM... Forse sbaglio?
Dici?
E i pennarelli allegati al numero in uscita che sono fondamentali.
No, ovviamente sto parlando di quella legge che condanna i ciclisti ai lavori forzati nel loro comune prima dell'olocausto.
Sì però con le indicazioni su come colorare i disegni, sennò son disastri... Ti immagini una Peppa Pig colorata di blu come un puffo?
Si sbagli. Là gli contestano l'art.483 del codice Penale. Non sanzioni introdotte con un qualsivoglia DPCM. E' per quello che quei procedimenti sono in via di definizione con decreto penale. Quelle sono violazioni vere, non quei ridicoli 650 cp sui quali poi hanno dovuto fare retromarcia.
