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Crampi- tutti gli aspetti: Cadenza di pedalata/nutrizione/elettroliti
Testo
<blockquote data-quote="samuelgol" data-source="post: 5847495" data-attributes="member: 6633"><p>Non entro nel merito di tutto il resto, questo mi sento di "contestartelo". Ritengo irreversibile la crisi di fame o peggio di sete. L'insorgenza di crampi, per esperienza personale e per condivisione con altri amici, può essere gestibile e reversibile. Mi è capitato più volte di accusarne (non da rimanere immobile stecchito per terra urlando) e di riuscire a farmeli passare in prosieguo più o meno lungo di gara. A meno di non essere l'unico soggetto al mondo a riuscirci (io e qualcuno che analogamente a me ha avuto analoga esperienza), ritengo che si possano gestire e superare, ivi incluso pedalando per un lasso di tempo con una cadenza diversa. Parlo di una mia oggettiva esperienza personale (e di quella di qualche amico con cui ho parlato).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="samuelgol, post: 5847495, member: 6633"] Non entro nel merito di tutto il resto, questo mi sento di "contestartelo". Ritengo irreversibile la crisi di fame o peggio di sete. L'insorgenza di crampi, per esperienza personale e per condivisione con altri amici, può essere gestibile e reversibile. Mi è capitato più volte di accusarne (non da rimanere immobile stecchito per terra urlando) e di riuscire a farmeli passare in prosieguo più o meno lungo di gara. A meno di non essere l'unico soggetto al mondo a riuscirci (io e qualcuno che analogamente a me ha avuto analoga esperienza), ritengo che si possano gestire e superare, ivi incluso pedalando per un lasso di tempo con una cadenza diversa. Parlo di una mia oggettiva esperienza personale (e di quella di qualche amico con cui ho parlato). [/QUOTE]
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