Ginocchio k.o, Petacchi si ritira

Soccio

Maglia Amarillo
13 Gennaio 2005
8.678
30
47
Anywhere (Earth planet)
Visita sito
Bici
Colnago C60
da Gazzetta.it

Ginocchio k.o, Petacchi si ritira
Frattura della rotula sinistra per lo spezzino, dolorante al traguardo con 15' di ritardo. Martedì mattina rientra in Italia e sarà operato. Inevitabile anche la rinuncia al Tour
0IYYG7UR--180x240.jpg
Alessandro Petacchi, 32 anni, medicato dopo la caduta. Reuters

NAMUR (Belgio), 8 maggio 2006 - Il Giro d'Italia di Alessandro Petacchi è finito. Lo sprinter spezzino, caduto oggi nel corso della seconda tappa, ha infatti riportato una frattura lineare di circa un centimetro alla rotula sinistra. Per lui doccia gessata e domattina rientro in Italia dove sarà sottoposto a un intervento chirurgico. Questo l'esito della radiografia a cui il 32enne portacolori della Milram si è sottoposto nel tardo pomeriggio presso l'ospedale di Namur. Un verdetto impietoso: secondo gli accertamenti radiografici, per almeno due mesi dovrà restare fermo.
Petacchi aveva finito la tappa molto sofferente e scuro in volto. La caduta, a 47 chilometri dal traguardo, lo aveva ferito al ginocchio e alla spalla sinistra. Ma anche nel morale, perché Alessandro sentiva di essere in forma e avrebbe voluto dimostrarlo con le vittorie. Oggi, dopo lo scivolone sulla strada bagnata, aveva chiuso chiuso quartultimo a 14’38" dal vincitore, scortato dai compagni Lorenzetto, Rigotto e Ongarato.
Subito dopo il traguardo si era infilato in ammiraglia senza molta voglia di parlare. "Spero di non avere nulla di grave, il ginocchio fa male ma voglio restare - le parole di Ale Jet ai microfoni Rai - Ora vado in hotel, vedremo domani". Più tardi aveva affidato all’addetto stampa della Milram la ricostruzione dell'episodio che ha messo la parola fine al suo Giro. "Eravamo in discesa e stavo tra i primi 10-15 del gruppo. Ho visto intraversarsi uno della Euskaltel, che non è caduto. Ho frenato e a ausa dell’asfalto viscido per la pioggia mi sono messo di traverso pure io. Cioni da dietro mi ha picchiato nel manubrio e siamo caduti. Comunque non voglio arrendermi. Voglio ripartire". Speranze disattese dal responso medico.
In serata, dopo il verdetto delle radiografie, Petacchi è parso sconsolato, sulla sedia a rotelle su cui è stato : "Mi dispiace abbandonare senza aver vinto nemmeno una tappa. Mi dispiace soprattutto perchè in questo Giro, anche se ieri non ho vinto, ero arrivato con una condizione mai provata prima. L'obiettivo di quest'anno era far bene al Tour, invece devo rinunciarci. Spero almeno di poter recuperare per poter far bene alla Vuelta".


Peccato è sempre una perdita quando escono corridori importanti!!!!