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Metodologie di allenamento
Lacerazione Muscolo Perineale e tempi di recupero
Testo
<blockquote data-quote="dyames" data-source="post: 7216590" data-attributes="member: 24741"><p>Buon Giorno a tutti,</p><p>volevo sapere se e' mai successo a qualcuno e quanto tempo ha impiegato per guarire e riprendere la bici.</p><p>Spiego il mio caso:</p><p>Dopo un giro in bici mi si era infiammato leggermente la parte perineale, ogni tanto mi capitava e quindi non avevo fatto molto caso e il giorno dopo anche se un po' dolorante mi sono sparato 100km. Questo ha portato appunto alla lacerazione del muscolo perineale. </p><p></p><p>Riporto il resocondo del referto medico</p><p>"In seguito alla comparsa di una tumefazione perineale, il paziente si è recato in PS, ove è stato sottoposto a:</p><p>- es. ematici;</p><p>- ECOGRAFIA CUTE E SOTTOCUTE (PARTI MOLLI) Indagine eseguita in regime d'urgenza. Ispessimento da imbibizione</p><p>edematosa dei piani soprafasciali dello scroto, come per stato cellulitico, maggiore sul versante sinistro ove concomita</p><p>raccolta settata di circa 25 mm con segni di ipervascolarizzazione circostante; ispessimento ed imbibizione edematosa</p><p>anche nei settori craniali del perineo, maggiore sul versante sinistro ove concomita sfumata areola tenuemente ipoecogena</p><p>da possibile ulteriore iniziale raccolta. Linfonodo di aspetto reattivo di circa 11 x 7 mm in sede inguinale sinistra. Conservati i</p><p>corpi cavernosi alla radice del pene. Utile valutazione specialistica. Bilateralmente, didimo regolare per dimensioni,</p><p>morfologia ed ecostruttura con segnale vascolare conservato al colorDoppler. D'ambo i lati presente formazione anecogena</p><p>di aspetto cistico a livello della testa dell'epididimo, maggiore a destra, di circa 5 mm."</p><p>"Decorso clinico del ricovero</p><p>In Reparto, ad approfondimente diagnostico, il paziente è stato sottoposto a:</p><p>-TAC ADDOME COMPL. SENZA E CON CONTR. Indagine eseguita in regime d'urgenza prima e dopo somministrazione</p><p>endovenosa di mezzo di contrasto organoiodato (loexolo 350, 100 mL). La fase post-contrastografica stata focalizzata lo</p><p>studio dell'addome inferiore comprendendo la regione perineale. In relazione al sospetto clinico si conferma immagine</p><p>compatibile con raccolta in corrispondenza del passaggio tra il perineo e la base dello scroto sul versante di sinistra con</p><p>componente liquida centrale di circa 26 x 13 mm che si estende in senso cranio-caudale per circa 24 mm. Discreta</p><p>soffusione di natura edemigena dei tessuti circostanti. La raccolta descritta sembra originare cranialmente a livello del</p><p>muscolo ischio-cavernoso giungendo inferiormente a piani sottocutanei; non riconoscibili immagini compatibili con continuità</p><p>a livello endoaddominale-pelvico. Minima quota di versamento liquido in scavo pelvico.</p><p>Il paziente è stato trattato conservativamente con miglioramento del quadro clinico."</p><p></p><p>Appena ricoverato sembrava che mi dovessero operare ma poi hanno visto un leggero miglioramento con il trattamento antibiotico per endovena e hanno preferito rimandarmi a casa e continuare con il trattamento antibiotico per 12gg.</p><p>Il medico ha detto di evitare l'uso della bici e dell'attivita' fisica per almeno 3 mesi ma sinceramente mi sembrano un po' eccessivi.</p><p>A qualcuno e' mai successo un caso del genere? Quanto ha impiegato ad assorbirsi e a guarire definitivamente?</p><p></p><p>Grazie per chi volesse intervenire</p><p><img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/beer.gif" class="smilie" loading="lazy" alt="o-o" title="Beer o-o" data-shortname="o-o" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="dyames, post: 7216590, member: 24741"] Buon Giorno a tutti, volevo sapere se e' mai successo a qualcuno e quanto tempo ha impiegato per guarire e riprendere la bici. Spiego il mio caso: Dopo un giro in bici mi si era infiammato leggermente la parte perineale, ogni tanto mi capitava e quindi non avevo fatto molto caso e il giorno dopo anche se un po' dolorante mi sono sparato 100km. Questo ha portato appunto alla lacerazione del muscolo perineale. Riporto il resocondo del referto medico "In seguito alla comparsa di una tumefazione perineale, il paziente si è recato in PS, ove è stato sottoposto a: - es. ematici; - ECOGRAFIA CUTE E SOTTOCUTE (PARTI MOLLI) Indagine eseguita in regime d'urgenza. Ispessimento da imbibizione edematosa dei piani soprafasciali dello scroto, come per stato cellulitico, maggiore sul versante sinistro ove concomita raccolta settata di circa 25 mm con segni di ipervascolarizzazione circostante; ispessimento ed imbibizione edematosa anche nei settori craniali del perineo, maggiore sul versante sinistro ove concomita sfumata areola tenuemente ipoecogena da possibile ulteriore iniziale raccolta. Linfonodo di aspetto reattivo di circa 11 x 7 mm in sede inguinale sinistra. Conservati i corpi cavernosi alla radice del pene. Utile valutazione specialistica. Bilateralmente, didimo regolare per dimensioni, morfologia ed ecostruttura con segnale vascolare conservato al colorDoppler. D'ambo i lati presente formazione anecogena di aspetto cistico a livello della testa dell'epididimo, maggiore a destra, di circa 5 mm." "Decorso clinico del ricovero In Reparto, ad approfondimente diagnostico, il paziente è stato sottoposto a: -TAC ADDOME COMPL. SENZA E CON CONTR. Indagine eseguita in regime d'urgenza prima e dopo somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto organoiodato (loexolo 350, 100 mL). La fase post-contrastografica stata focalizzata lo studio dell'addome inferiore comprendendo la regione perineale. In relazione al sospetto clinico si conferma immagine compatibile con raccolta in corrispondenza del passaggio tra il perineo e la base dello scroto sul versante di sinistra con componente liquida centrale di circa 26 x 13 mm che si estende in senso cranio-caudale per circa 24 mm. Discreta soffusione di natura edemigena dei tessuti circostanti. La raccolta descritta sembra originare cranialmente a livello del muscolo ischio-cavernoso giungendo inferiormente a piani sottocutanei; non riconoscibili immagini compatibili con continuità a livello endoaddominale-pelvico. Minima quota di versamento liquido in scavo pelvico. Il paziente è stato trattato conservativamente con miglioramento del quadro clinico." Appena ricoverato sembrava che mi dovessero operare ma poi hanno visto un leggero miglioramento con il trattamento antibiotico per endovena e hanno preferito rimandarmi a casa e continuare con il trattamento antibiotico per 12gg. Il medico ha detto di evitare l'uso della bici e dell'attivita' fisica per almeno 3 mesi ma sinceramente mi sembrano un po' eccessivi. A qualcuno e' mai successo un caso del genere? Quanto ha impiegato ad assorbirsi e a guarire definitivamente? Grazie per chi volesse intervenire o-o [/QUOTE]
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