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Le ruote nere di Jan Ullrich
Testo
<blockquote data-quote="Ser pecora" data-source="post: 6051873" data-attributes="member: 1850"><p>Sono cambiate le bici. Una cosa indigeribile per molti è il fatto che la tecnologia industriale ha permesso risultati che quella artigianale non raggiunge. Come a nessuno verrebbe oggi in mente di avere un aereo o un cellulare artigianale piuttosto che uno "industriale".</p><p>Questo non vuol dire che l'artigianato non abbia la sua ragione di essere, ma dipende a che scopo.</p><p>Per contro lo sviluppo dei telai in carbonio monoscocca ha reso quasi impossibile una personalizzazione.</p><p>Il rovescio della medaglia a mio avviso è il posizionamento in bici. Se si guardano le foto postate sopra si vedono i corridori quasi tutti messi in bici "bene".</p><p>Se si prendono le foto delle bici di tanti pro odierni si vedono delle cose inguardabili.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ser pecora, post: 6051873, member: 1850"] Sono cambiate le bici. Una cosa indigeribile per molti è il fatto che la tecnologia industriale ha permesso risultati che quella artigianale non raggiunge. Come a nessuno verrebbe oggi in mente di avere un aereo o un cellulare artigianale piuttosto che uno "industriale". Questo non vuol dire che l'artigianato non abbia la sua ragione di essere, ma dipende a che scopo. Per contro lo sviluppo dei telai in carbonio monoscocca ha reso quasi impossibile una personalizzazione. Il rovescio della medaglia a mio avviso è il posizionamento in bici. Se si guardano le foto postate sopra si vedono i corridori quasi tutti messi in bici "bene". Se si prendono le foto delle bici di tanti pro odierni si vedono delle cose inguardabili. [/QUOTE]
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