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Bici e telai
Vintage
Le ruote nere di Jan Ullrich
Testo
<blockquote data-quote="carmysco" data-source="post: 6051885" data-attributes="member: 29282"><p>Premetto che i miei sono pareri personali dati dalle mie conoscenze frutto di studio negli anni su forums, riviste, cataloghi e altre fonti ciclistiche e che non posso vantare l'autorevolezza di un costruttore o realizzatore di telai che fornisce squadre professionistiche.</p><p>Direi che in linea di massima è proprio cambiato il mondo del ciclismo e la fornitura dei mezzi alle squadre.</p><p>Basta pensare che realtà più ridotte e in un certo senso più artigianali un tempo rifornivano squadre professionistiche di alto livello.</p><p>Oggi solo le grandi aziende con grandi budget possono fornire centinaia di telai l'anno alle squadre professionistiche di vertice. Piuttosto le realtà più ridotte e artigianali passano i mezzi a squadre giovanili o di dilettanti e in casi eccezionali squadre professionistiche.</p><p>Per fare un esempio, quanti top team hanno bici Specialized?</p><p>Oggi viviamo nella realtà dell'usa e getta e della produzione industriale e la maggior parte degli amatori "copia" i professionisti comprando i telai in carbonio.</p><p>Negli anni '90 grandi aziende come Pinarello avevano i saldatori in sede o commissionavano la realizzazione dei telai a terzisti. "Si dice" che i telai Pinarello di Indurain o le Carrera di Pantani fossero realizzate da Pegoretti. Oggi sarebbe impensabile che un solo artigiano possa realizzare i telai per un'intera squadra dove ogni corridore avrà a disposizione almeno 5 o 6 bici l'anno e in più tutti i telai che gli amatori vogliono acquistare perché Tizio ci ha vinto il Giro o Caio ci ha vinto il Tour.</p><p>E' una questione di scelte. Si può guardare al presente e acquistare presso i rivenditori un telaio fabbricato in Taiwan "simile" o addirittura "uguale" a quello di Contador o Sagan. Si può avere un'idea più nostalgica del mezzo e optare per la scelta più artigianale di farsi fare un telaio in acciaio o titanio dalle stesse mani che 20 anni fa realizzavano quelle stesse bici che percorrevano le strade dei Giri e dei Tour.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="carmysco, post: 6051885, member: 29282"] Premetto che i miei sono pareri personali dati dalle mie conoscenze frutto di studio negli anni su forums, riviste, cataloghi e altre fonti ciclistiche e che non posso vantare l'autorevolezza di un costruttore o realizzatore di telai che fornisce squadre professionistiche. Direi che in linea di massima è proprio cambiato il mondo del ciclismo e la fornitura dei mezzi alle squadre. Basta pensare che realtà più ridotte e in un certo senso più artigianali un tempo rifornivano squadre professionistiche di alto livello. Oggi solo le grandi aziende con grandi budget possono fornire centinaia di telai l'anno alle squadre professionistiche di vertice. Piuttosto le realtà più ridotte e artigianali passano i mezzi a squadre giovanili o di dilettanti e in casi eccezionali squadre professionistiche. Per fare un esempio, quanti top team hanno bici Specialized? Oggi viviamo nella realtà dell'usa e getta e della produzione industriale e la maggior parte degli amatori "copia" i professionisti comprando i telai in carbonio. Negli anni '90 grandi aziende come Pinarello avevano i saldatori in sede o commissionavano la realizzazione dei telai a terzisti. "Si dice" che i telai Pinarello di Indurain o le Carrera di Pantani fossero realizzate da Pegoretti. Oggi sarebbe impensabile che un solo artigiano possa realizzare i telai per un'intera squadra dove ogni corridore avrà a disposizione almeno 5 o 6 bici l'anno e in più tutti i telai che gli amatori vogliono acquistare perché Tizio ci ha vinto il Giro o Caio ci ha vinto il Tour. E' una questione di scelte. Si può guardare al presente e acquistare presso i rivenditori un telaio fabbricato in Taiwan "simile" o addirittura "uguale" a quello di Contador o Sagan. Si può avere un'idea più nostalgica del mezzo e optare per la scelta più artigianale di farsi fare un telaio in acciaio o titanio dalle stesse mani che 20 anni fa realizzavano quelle stesse bici che percorrevano le strade dei Giri e dei Tour. [/QUOTE]
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