Al Tour l'ha sempre vinta un gran corridore che poi si piazzava anche in classifica per il meccanismo dei punteggi che premiai GPM Hors categorie e I categoria non ché quelli più vicini al traguardo (lo stesso Jaja, uno dei più grandi corridori degli anni '90 ha fatto 4° nel '95 mettendo in crisi Indurain). Al Giro invece contano di più le fughe di comprimari...giumbi#babio ha scritto:Domanda di carattere generale.
Che tipo di importanza assegnate a queste maglie per traguardi, diciamo così, " parziali " ?
Ho ancora fresco il ricordo di quando Jalabert, ottimo corridore, per carità, di classe, ( scalatore ?... mmmhh ), scattava al Tour dopo 20 km, si faceva in testa tutte le montagne fino ai 150 km dal traguardo e a 50 km dalla fine feniva raggiunto, superato e staccato di minuti su minuti.
Ma naturalmente vinse la maglia a pois.
Airone del Chianti ha scritto:Al Tour l'ha sempre vinta un gran corridore che poi si piazzava anche in classifica per il meccanismo dei punteggi che premiai GPM Hors categorie e I categoria non ché quelli più vicini al traguardo (lo stesso Jaja, uno dei più grandi corridori degli anni '90 ha fatto 4° nel '95 mettendo in crisi Indurain). Al Giro invece contano di più le fughe di comprimari...
Fu proprio nella tappa del 14 luglio che Indurain fu messo in crisi dalla fuga di Jaja e non gliela fece certo vincere (l'arrivo era a Mende in salita e quel giorno c'era un caldo pazzesco).gipsy ha scritto:no, nel '95 la Once diede una grossa mano a Indurain a vincere il 5° tour, aiutandolo a tenere a bada quelli che erano i "veri" avversari: Riis e Rominger. Miguel ringraziò lasciando che Jaja vincesse con una bella fuga la tappa del 14 luglio (festa nazionale francese) e Zulle una tappa con arrivo in salita (finì al 2° posto in class. generale)