Ed eccoci ad oggi.
La giornata è partita bene, ma non benissmo con un ritardo previsto di 4 minuti al ritrovo anche se Bomba e Martes mi sono venuti in contro verso le piscine di villa d'almè.
Dopodichè, la giornata non prevedeva un programma preciso, che non fosse galbiate + colle brianza. Quindi nel frattempo percorriamo Villa d'almè>Almenno dove incrociamo , Carramba che sorpresa, Stradino Basco in senso opposto, che però procede verso la valle imagna. Qualche km dopo verso barzana altro Carramba che sorpresa : raggiungiamo Alforme + amico, stavolta nel nostro stesso senso di marcia. Qualche chiacchiera e poi andiamo tutti assieme ad un bel ritmo verso lecco. Passaggio a livello chiuso a Cisano stile parigi Roubaix e poi ci si ricompatta verso lecco. A Olginate attraversiamo l'Adda (e qui ci dividiamo da Alforme) per poi dirigerci verso il classico Galbiate. Ai piedi della salita sento di avere già le gambe in croce funzione delle tirate nei km precedenti. Fatico infatti e Strava mi dice che il tempo è buono ma non buonissimo, ma mi accontento. Su galbiate gran gamba di Martes.
Poi in cima si prosegue verso colle brianza e credo sia stato un tratto inedito per me. Salita a strappi che non da ritmo in nessun modo e che in effetti spacca le gambe. Si vede anche il fumo degli incendi sopra Como :rosik:.
Anche qui Martes è una palla di cannone. Quando vedo le sue progressioni, la mia faccia è così
, poi dopo poche centinaia di metri è così
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Poi discesa verso Rovagnate e poi facciamo la bretellina che taglia verso cernusco lombardone. Qui decidiamo per un madonna del bosco da imbersago ma per un misunderstanding tiriamo dritto verso brivio .
Qui risaliamo a cisano dove ci rifermiamo al passaggio a livello nuovamente chiuso e poi tiriamo a tutta sulla briantea verso ponte san pietro, non senza pericoli per il traffico dei frustrati della domenica mattina
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A mozzo risaliamo per paladina per ritornare a cicli bombardieri anche se 1 km prima da dietro ci raggiunge, shhh Carramba che sorpresa n.2/bis, ancora Alforme al ritorno sempe dalla zona di Galbiate.All'arrivo bomba ci saluta mentre io e Martes facciamo quattro chiacchiere della durata di 50 minuti
etc. Poi ci si saluta e inizialmente pensavo di andare a selvino ma, vista l'ora tarda, visto il fatto di volermi preservare per i giri dei prossimi giorni, decido per la classica boccola ( senza infamia e senza lode) e poi il classico ritorno a casa. Da bergamo verso casa c'è stato un vento contrario terribile che in alcuni tratti mi costringeva ai 20 kmh con fatica a tenere la bici diritta.
totale alla fine 127 km a 26.8 di media e realistici 900 metri di dislivello.
Alla prossima a mercoledì 1 novembre.