Le ruote nere di Jan Ullrich

Joe_T

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Nel '97 sia Ullrich che Rijs montavano Lightweight. Nel '98 sembrerebbero artigianali con decal Campagnolo Bora o forse erano proprio le prime Bora con cerchi in carbonio. Idem nel '99. Negli anni a seguire monterà altre volte Lightweight. Ho diverse foto in archivio.
Anche io sono appassionato di componenti e bici anni '90 e 2000. Molto più belle di quelle odierne, c'era più artigianalità nei mezzi.

Mamma mia che foto la seconda e la terza da dx. Brividi!
Che tappa era? Cosa stavano scalando?
 

Kaiser Jan

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colnago eps
Grazie mille!!
É incredibile come ne sapete sempre a pacchi!!
Pantani e Ullrich.. mi riguardo ancora i video su youtube..
[MENTION=24147]Kaiser Jan[/MENTION], come si direbbe qui a Barcelona.. Fan total de Jan..

Dicendola proprio tutta.. é un po' di tempo che sono alla ricerca di una Pinarello Paris o Prince di quei anni con i colori Team Telekom.. Bene.. nemmeno una.. e cerco sui siti di seconda mano tedeschi.. svizzeri.. austriaci.. niente.. come se se le volessero tenere tutte.. o nessuno ne possedesse una.. ma é stata commercializzata?

Io da malato di Jan ho acquistato pure il suo libro,e fortuna ha voluto che ad un giro d'Italia che ha partecipato,ha alloggiato in un hotel in Franciacorta vicino a dove abitavo e me lo ha autografato con dedica. NUMERO 1 ULLRICH
 
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kar38

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si grazie
se non ricordo male lightweight ha iniziato a fare ruote in carbonio proprio per aiutare ullrich, loro facevano ruote per calessi..e ullrich cercava ruote più rigide per la sua enorme potenza (citando qualche dell' epoca, ullrich non subisce il vento lo crea )
 

Joe_T

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minuto 10:36 allo scollinamento..
ullrich.. manicotto tirato su, smanicato e cappellino dall ammiraglia..
Marco.. foglio di giornale e ignoranza!
:cool::twisted:
 

trabocco

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La mia prima bdc seria fu la replica della paris con cui jan vinse il tour...aveva persino la forcella in carbonio bellissima la diedi via a fine 99 x il mio primo c40 In quei anni l italia la faceva da padrone con corridori,bici,e componentistica
 

carmysco

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Quella nelle foto fu la tappa del giorno successivo al Galibier. Ultimo colle da scalare era la Madeleine. Ullrich attaccò in salita ai 30 orari. Il solo Pantani gli si incollò alla ruota senza, giustamente, tirare un metro. Scollinamento, discesa a rotta di collo e volata a due. Volata che Pantani fece sudare a Ullrich: pur dicendogli con un gesto del gomito "passa", il fuoriclasse di Cesenatico fece perfino il colpo di reni, ma facendo in modo di far vincere il tedescone come se fosse una vittoria "non regalata".
 

carmysco

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Il primo a utilizzare in una gara professionistica di un certo livello (e che livello) le Lightweight fu il belga Johan Museew al Campionato del Mondo di Lugano del 1996, che tra l'altro vinse.
Colnago C40, Dura Ace e Lightweight: bici con un' anima, tutte diverse l'una dall'altra negli allestimenti personalizzati.
 

Ser pecora

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. come se se le volessero tenere tutte.. o nessuno ne possedesse una.. ma é stata commercializzata?

Anche a me piacerebbe, ma è il problema delle bici in alluminio di quegli anni, sono difficili da trovare intatte.

se non ricordo male lightweight ha iniziato a fare ruote in carbonio proprio per aiutare ullrich, loro facevano ruote per calessi..e ullrich cercava ruote più rigide per la sua enorme potenza (citando qualche dell' epoca, ullrich non subisce il vento lo crea )

Questa da dove esce? Ullrich e Riis se le sono comprate e alla Lw manco lo sapevano.

Il primo a utilizzare in una gara professionistica di un certo livello (e che livello) le Lightweight fu il belga Johan Museew al Campionato del Mondo di Lugano del 1996, che tra l'altro vinse.
Colnago C40, Dura Ace e Lightweight: bici con un' anima, tutte diverse l'una dall'altra negli allestimenti personalizzati.

Museeuw ha usato le ADA, cosi come tutti i corridori di area belgio-francia (Vdb, Virenque, Jalabert).
 

carmysco

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Anche a me piacerebbe, ma è il problema delle bici in alluminio di quegli anni, sono difficili da trovare intatte.



Questa da dove esce? Ullrich e Riis se le sono comprate e alla Lw manco lo sapevano.



Museeuw ha usato le ADA, cosi come tutti i corridori di area belgio-francia (Vdb, Virenque, Jalabert).
Sul sito Lightweight indicano le ruote di Museew come Lightweight. Stessa cosa per quelle utilizzate da Ullrich, Rijs, Armstrong, Simoni e altri corridori tra anni '90 e 2000. Forse le Ada erano delle prime Lightweight o qualcosa di simile. Non credo che una grande azienda possa attribuirsi la paternità di un prodotto non proprio.
 

Ser pecora

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Sul sito Lightweight indicano le ruote di Museew come Lightweight. Stessa cosa per quelle utilizzate da Ullrich, Rijs, Armstrong, Simoni e altri corridori tra anni '90 e 2000. Forse le Ada erano delle prime Lightweight o qualcosa di simile. Non credo che una grande azienda possa attribuirsi la paternità di un prodotto non proprio.

ADA è un'azienda fondata da Cees Beers, un olandese che faceva da distributore per Lightweight e che ha finanziato in parte le attrezzature con cui Dries ed Obermayer hanno cominciato a fare le ruote nel granaio di quest'ultimo.
Poi Beers ha cominciato a prodursele da solo ed a venderle andando a proporle ai corridori personalmente, ovviamente quelli "in zona".

Obermayer nel 2003 ha venduto il proprio "know-how" in esclusiva alla CarbonSports , che ha coperto tutto da brevetti. Da quel momento ADA si è ritrovata a piedi.

A fine anni '90 Beers e la Carbonsports litigavano costantemente sui siti di allora su chi usasse le loro ruote. Anche perché il mito di queste ruote è nato proprio per il fatto che non c'erano sponsorizzazioni, anche perché né Obermayer né Beers avevano i soldi per farle.

Da vicino è abbastanza facile distinguerle: le LW hanno i raggi larghi e piatti, mentre le ADA grossi, ma tondi (entrambe sono fili di kevlar impregnati di epossidica). Le ADA hanno anche le piste frenanti in kevlar, e sono giallognole.

cassette.jpg


A detta degli stessi corridori le LW erano rifinite molto meglio. Le ADA spesso non erano nemmeno centrate.

Di queste cose ne ho parlato personalmente con Obermayer, Ullrich e Jalabert.
 

carmysco

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ADA è un'azienda fondata da Cees Beers, un olandese che faceva da distributore per Lightweight e che ha finanziato in parte le attrezzature con cui Dries ed Obermayer hanno cominciato a fare le ruote nel granaio di quest'ultimo.
Poi Beers ha cominciato a prodursele da solo ed a venderle andando a proporle ai corridori personalmente, ovviamente quelli "in zona".

Obermayer nel 2003 ha venduto il proprio "know-how" in esclusiva alla CarbonSports , che ha coperto tutto da brevetti. Da quel momento ADA si è ritrovata a piedi.

A fine anni '90 Beers e la Carbonsports litigavano costantemente sui siti di allora su chi usasse le loro ruote. Anche perché il mito di queste ruote è nato proprio per il fatto che non c'erano sponsorizzazioni, anche perché né Obermayer né Beers avevano i soldi per farle.

Da vicino è abbastanza facile distinguerle: le LW hanno i raggi larghi e piatti, mentre le ADA grossi, ma tondi (entrambe sono fili di kevlar impregnati di epossidica). Le ADA hanno anche le piste frenanti in kevlar, e sono giallognole.

cassette.jpg


A detta degli stessi corridori le LW erano rifinite molto meglio. Le ADA spesso non erano nemmeno centrate.

Di queste cose ne ho parlato personalmente con Obermayer, Ullrich e Jalabert.
Grazie Ser, come penso sempre non si smette mai di imparare. Comunque avevo ben capito ci fosse una sorta di relazione tra ADA e LW.
In sostanza Beers ha provato a realizzare un prodotto simile alle LW con le ADA. Ma a sopravvivere poi sono state le LW.
 
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carmysco

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Comunque anche oggi, a ben guardare, ogni tanto si vedono cose non standard in gruppo :-x

image.php
Si è vero, anche oggi sopravvivono delle piccole personalizzazioni. Ciò che intendevo dire è che fino a metà anni 2000 le bici erano molto più personalizzate, con differenze tra i mezzi dei vari corridori, specie i capitani o comunque i designati per l'alta classifica nei GT.
Oggi, invece, abbiamo una maggior standardizzazione dei mezzi, tanto che anche la produzione dei telai e dei componenti avviene negli stessi luoghi e nelle stesse aziende.
Una volta il telaio in acciaio, alluminio o titanio poteva esser realizzato dall'artigiano Tizio. Stessa cosa per le ruote.
Oggi, fatta eccezione per qualche differenziazione sul singolo telaio in carbonio del dato corridore Y, nella stragrande maggioranza dei casi, interi team corrono con telai standard che qualsiasi amatore può acquistare presso i venditori.
 

Ser pecora

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In sostanza Beers ha provato a realizzare un prodotto simile alle LW con le ADA. Ma a sopravvivere poi sono state le LW.

Si, ma soprattutto grazie all'entrata in scena di CarbonSports, l'attuale produttore delle LW, che ha strutture e capacità di alto livello (lavorano per la Airbus tra gli altri, tanto per dire)

Obermayer (col suo amico Dries) era un hobbista che faceva alettoni per auto, poi gli è venuto in mente di fare ruote per Sulky, e da li ruote per bici, ma faceva tutto nel granaio in giardino, con stampi di legno.
 

carmysco

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Si, ma soprattutto grazie all'entrata in scena di CarbonSports, l'attuale produttore delle LW, che ha strutture e capacità di alto livello (lavorano per la Airbus tra gli altri, tanto per dire)

Obermayer (col suo amico Dries) era un hobbista che faceva alettoni per auto, poi gli è venuto in mente di fare ruote per Sulky, e da li ruote per bici, ma faceva tutto nel granaio in giardino, con stampi di legno.
Si ho studiato qualcosa sulla storia delle Lightweight. Leggenda narra che diversi campioni pretendevano una sorta di sponsorizzazione (leggasi: voglio le LW gratis), cosa che in Lightweight rifiutarono di fare. Quasi proprio a voler rimarcare la loro artigianalità. Salvo poi doversi piegare alle leggi del mercato e rendere più "industriale" la produzione, per far fronte alla elevata richiesta del prodotto.

Ecco altre LW o Ada in foto di repertorio.
 

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