[Test] Tacx Neo Smart Trainer

Tacx ci ha inviato un Neo Smart Trainer, l’ammiraglia dei loro Turbo Trainers, o “rulli” nell’italico gergo.

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Il design di questo attrezzo è decisamente diverso da quello a cui si è abituati, ed è molto curato ed avveniristico. Nella pratica è anche piuttosto funzionale dato che è agevolmente ripiegabile, occupando meno spazio.

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Per sbloccarlo o bloccarlo in posizione aperta basta far basculare le due ali laterali sino a sentire un sonoro Click e vedere nei meccanismi di aggancio il quadratino blu attraverso le finestrelle. Se si vede il segnale rosso il meccanismo non è perfettamente in posizione.

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Questo rullo dispone di un volano di un certo peso per migliorare al massimo il feedback nella pedalata, dando una sensazione veritiera. Il rovescio della medaglia è il peso del volano e quindi del rullo intero, ovvero ben 21Kg. Non propriamente un attrezzo da muovere spesso in giro per casa.

Una volta aperto il rullo e bloccato in posizione occorre montare la cassetta sulla ruota libera solidale al volano. Il corpetto è il MultSys Body prodotto dalla svizzera Edco, compatibile sia per cassette Campagnolo che Shimano/SRAM. L’anello di chiusura è Campagnolo, quindi serve la chiave apposita.

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Nella confezione sono compresi vari accessori, come la ghiera di chiusura del pacco pignoni, uno sgancio rapido compatibile 130-135mm tramite una bussola, il supporto per mettere a livello la ruota anteriore e la manualistica.

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Una volta installata la cassetta pignoni basta inserire la spina nella presa della corrente ed il rullo è pronto al funzionamento. Una serie di lucine blu sotto il rullo, molto Sci-Fi, indicano l’accensione. Aumentando la potenza espressa sui pedali le luci variano dal blu al viola al rosso.

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Come si può vedere dalle spie il Neo Smart comunica con altri apparecchi tramite protocolli ANT+ e Bluetooth.

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A questo punto sta all’utente decidere che tipo di software e device interfacciare al Neo Smart. Le possibilità sono molteplici, dalla App specifica di Tacx, ai vari TrainerRoad, Zwift & c.

Tramite il protocollo ANT+ ovviamente si possono registrare i dati su Garmin (510-520-820-1000), Powertap, Suunto, etc.. oltre a comandare il rullo stesso. Con un Garmin potrete programmare un allenamento e svolgerlo poi sul Neo Smart, replicare un’uscita fatta su strada o comandarlo in tempo reale aumentando la resistenza o la pendenza. Tramite Bluetooth potrete invece utilizzare le varie app Android e iOS, oltre che connettere gli apparecchi Polar.

Nell’utilizzo il rullo si rivela molto robusto e stabile, offrendo una solida base per la pedalata. Il rullo bascula lateralmente di circa 1cm per lato offrendo sensazioni abbastanza simili a quelle su strada. Altra caratteristica realistica è la funzione Downhill, per cui se si smette di pedalare il rullo non si ferma dopo poco, ma da la sensazione di continuare ad avere un po’ di inerzia. Tacx dichiara di simulare discese sino al 5%. La funzionalità in discesa però funziona solo se collegato alla rete elettrica.

Per quanto riguarda il rumore il Neo Smart si può sicuramente definire silenzioso, perlomeno rispetto altri rulli, in particolare non a trasmissione diretta (Direct Drive). Il rumore principale che si sente è quello della trasmissione della bicicletta, ed anche la ventola di raffreddamento non è particolarmente rumorosa. In combinazione col tappetino imbottito prodotto da Tacx (optional) è un rullo utilizzabile senza patemi anche in appartamento.

La solidità del rullo non si limita alla struttura, ma anche all’elettronica. Il Neo Smart ha una resistenza massima di picco di 2200W, quindi perfetto anche per fare lavori con sprint, per chi interessato, senza patemi di bruciare tutto (a chi scrive è capitato con un Bushido superati i 900W).

Il Neo Smart funziona anche senza corrente, auto-alimentadosi pedalando, com il Bushido per es. Quindi si può utilizzare anche prima di una cronometro per riscaldamento in un parcheggio ad esempio, anche se visti 21Kg di peso meglio fare anche un buon riscaldamento per la schiena prima di scaricarlo dall’auto.

La sensazione di pedalata è forse la migliore che ho provato tra i vari rulli testati, risultando molto realistica, compresa la discesa, situazione in cui non è proprio perfetta, ma abbastanza gradevole se usata ad esempio con Zwift. Decisamente migliore a mio avviso rispetto i trainer non Direct-Drive su cui a volte la gomma posteriore slitta e spesso sono più noiosi da calibrare oltre a necessitare del copertone apposito (e quindi di una ruota dedicata a meno di non voler cambiare copertone ad ogni utilizzo). Il Neo Smart non ha funzioni di calibrazione, se non quelle delle varie app da utilizzare.

Il prezzo è di 1499eu, il che rende il Neo Smart uno strumento dedicato ai fans degli allenamenti su questi attrezzi e con i vari software sempre più in voga (TrainerRoad, Zwift). Per cifre sostanzialmente inferiori si possono acquistare trainer con compatibilità ANT e Bluetooth analoghe, come il Vortex o il Bushido, tanto per rimanere in casa Tacx. La funzionalità Downhill è “carina”, in particolare se usata su Zwift, ma certamente non fondamentale per allenarsi.

Nel complesso un rullo “di lusso”, ma non sostanzialmente migliore di altri prodotti meno costosi.

 

 

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