Appuntamenti e Eventi

fabio1966

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11 Ottobre 2009
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Purtroppo le ho avute io...........come diceva il Trap "Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco"..la nostra puledrina a cotto clamorosamente e si è fatta superare....Anche perche' avevo avuto notizie dalle accompagnatrici (non molto attendibili)...........
X quanto riguarda la gara ho come l'impressione che la 2011 edition non si fara'.........
e non voglio aggiungere altro........X quel che riguarda il mugello non sono ancora nella start-list (Rombi Ennio) in quanto mi sono iscritto da poco.......oggi ho testato l'anca in una G.F. (158) non competitiva....l'anca è ancora attaccata, ma la condizione è imbarazzante......
Certo che se penso a cosa han messo in piedi e ai costi di tutta l'operazione....68 partenti è sicuramente imbarazzante, sarà difficile trovare partner per il 2011, purtroppo le idee ci sono ma le situazioni che possono funzionare non sono poi tante, oggi se non si punta alla location e non si cerca di portare sponsor di nome(non il salumiere del paese) la vedo dura, tante gare dell'oratorio e poca gente, la fine sarà questa i numeri iniziano a dare ragione a chi dice che di gare ve ne sono troppe e manca la qualità. Bisogna che le gare siano anche evento, che ci sia coreografia, intrattenimento, expo village, musica allegria, si deve respirare un aria di festa e in questo si deve trovare l'appoggio dei Comuni, ecco perchè cercherei di portare le gare in zone fulcro, anche dentro le citta. Trovo che Davide Nerattini abbia fatto un bel colpo portando l'11 Luglio una gara di sprint all'interno di Torino e concordo quando dice, che se si vuole rendere il triathlon più spettacolare bisogna puntare alla distanza sprint per due motivi molto semplici: il primo perchè una gara al massimo di un ora riesce a concentrare la gente, l'attenzione e si riesce a fare un multilap bici contenuto con passaggi sul pubblico stesso, secondo perchè è la distanza che permette ai comuni mortali di avvicinarsi alla multidisciplina senza dover esageratamente allenarsi, in fondo per portare uno sprint a termine basta nuotare due volte correre una e pedalare una volta, uno sprint correndo lo porti alla fine. Ma forse si pretendi che il triathlon diventi lo sport di tutti e su questo probabilmente tutti noi (io compreso) sbagliamo, il triathlon non è uno sport di massa e non è per tutti, sarà sempre e solo uno sport di nicchia ecco perchè più di tanto le aziende non vogliono investire,investono semmai sull'evento, quindi se si organizza una coppa del mondo o un Ironman le aziende preferiscono investono la cifra, hanno ritorno da parte dei media e del pubblico e poi finita lì...in effetti gli americani cian visto bene con il circuito Ironman, un gran business per gli amatori e le aziende che tramite questa meravigliosa vetrina, hanno creato un brand incredibile e un giro di soldoni pazzeschi, la gente da tutto il mondo corre per partecipare almeno uno volta nella vita ad una gara organizzata dal circuito Ironman...io per primo quando ho partecipato lo scorso anno per la prima volta al 70.3 di Montecarlo, non credevo ai miei occhi organizzazione impeccabile e tutto lo spettacolo meraviglioso...come puoi dopo tornare in Italia, partecipare alle nostre gare e non fare confronti? Impossibile, però detto ciò questo è il nostro movimento e questo dobbiamo farci andare bene, sperando sempre che quando ci sarà il passaggio di consegna anche da parte della federazione, si affaccino nuove persone, con nuovi entusiasmi e nuove idee e proposte, si sà che dopo più mandati le stesse persone perdono in appeal, le idee scarseggiano e si tende ad appiattirsi, il cambio serve sempre, senza mai disdegnare l'operato di chi ha preceduto. In quanto alla tua GF beato tè che hai pedalato, quì maledetta pioggia e ho ripiegato sul nuoto, per fortuna che in bici non ho problemi:mrgreen:
bene Ennio in zona cambio ti vengo a cercare
Fabio
 
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Eiger

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Io vado abbastanza spesso ad allenarmi nel Mugello.. Sai mica che percorso fanno in bici? Il due vedrò di fare un salto.
 

fabio1966

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Questo è quello che sarebbe successo il giorno della gara;nonzo%

home - Sport - Eolieman, dure accuse all'Amministrazione comunale
Eolieman, dure accuse all'Amministrazione comunale

Riceviamo da Mario Lombardo e pubblichiamo:

Salve, sono Mario Lombardo organizzatore della manifestazione sportiva " Eolieman Triathlon " svoltasi a Lipari Domenica 18 Aprile, vorrei far conoscere tramite i vostri media i problemi che ho avuto nell'organizzare un evento che per Lipari poteva essere una risorsa turistica non indifferente in un periodo dell'anno sicuramente non esaltante.
Quando il 27 Dicembre del 2009 ho illustrato il progetto all'Assessore allo Sport Ivan Ferlazzo garantendo una presenza di circa 250 persone tra atleti, accompagnatori e staff organizzativo per 3 giorni a Lipari avrei immaginato da amministratori di una località che vive prevalentemente di turismo sicuramente un interesse maggiore verso un evento del genere. Interesse che è emerso solo a chiacchere ma che non si è mai concretizzato.
Alle richieste, indispensabili per garantire un livello organizzativo di alto livello come il tipo di evento meritava, mi si è sempre rinviato di giorno in giorno senza mai specificare tutto ciò che l'Amministrazione Comunale poteva garantirmi.
Unica certezza il percorso ciclistico, il giro completo dell'isola che mi è sempre stato garantito fino a circa 10 giorni dalla partenza della manifestazione quando con un telefonata da film di Totò e Peppino il sindaco Mariano Bruno mi comunicava che la gara non poteva più svolgersi a Lipari ( adducendo scarsa propensione dei Liparoti verso questo tipo di eventi ma soprattutto l'impossibilità di svolgere la frazione ciclistica sul periplo dell'isola a causa dell'interruzione nella frazione di Acquacalda ) e prospettandomi l'alternativa Vulcano.
Immaginate, con 300 persone già prenotate su alberghi di Lipari, ristoranti riservati, transfert concordati mi si dice di spostarmi su un'altra isola che tra l'altro non si presta per il tipo di evento in se stesso. E pensare che credevo che una manifestazione del genere fosse un'opportunità e non un problema !!!!!
Al mio rifiuto di spostarmi su Vulcano si trova l'alternativa di far svolgere la frazione ciclistica su mezza isola percorrendola sulla stessa strada andata e ritorno. Faccio notare che cosi il percorso diventa molto più pericoloso e che quindi lo sforzo organizzativo aumenta considerevolmente, l'Assessore Ferlazzo mi garantisce 50 volontari ( oltre il mio staff che viene da Catania ) ed il supporto della Polizia Municipale.
Passano i giorni, si avvicina il giorno dell'evento ma la comunicazione con l'Amministrazione Comunale diventa sempre più carente fin quando da Giovedi 15 Aprile ( giorno in cui mi trasferisco a Lipari per iniziare ad organizzare il tutto ) l 'Assessore Ferlazzo diventa irrintracciabile, al telefono non risponde, agli sms neppure.
L'assessore allo Sport, quindi, gli ultimi giorni, invece di diventare l'interlocutore principale tra la società che organizza l'evento e l'Amministrazione Comunale, pensa bene di sparire e non farsi sentire più.
Io organizzo eventi sportivi da 15 anni in tutta Italia ma una situazione del genere non mi era mai successa !!!!!!
Trovo invece ampia disponibilità nella figura dell' Assessore Giannò, del Comandante della Polizia Municipale Russo e dalla Capitaneria di Porto, che capiscono che al punto in cui siamo l'evento deve svolgersi ed anche bene vista la presenza tra l'altro di operatori RAI e SKY. Gli ultimi giorni diventano frenetici ed arriva finalmente il grande giorno.
Aspetto con impazienza i 50 volontari garantiti dall'Assessore Ferlazzo ma non c'è traccia, continuo a chiamargli ma non risponde, la gara comunque parte con i miei collaboratori che si sobbarcano in 30 il lavoro di 80 persone, inizia la frazione ciclistica ed intorno alle 11.00 succede il finimondo in località QUATTROPANI, centinaia di macchine arrivano e posteggiano ai margini della strada da ambedue i lati facendo diventare la già stretta strada un budello infernale, passano con difficoltà i primi concorrenti ma gli inseguitori trovano la strada bloccata, sono costretti a scendere dalla bici e percorrere centinaia di metri a piedi.
Cosa era successo ? Inspiegabile quella marea di macchine in una frazione abitata da pochissime persone, ma un manifesto attaccato ad un palo spiega tutto:
" SI INVITANO TUTTI I CITTADINI DELLA FRAZIONE DI QUATTROPANI E PIANOCONTE ALLA RIUNIONE PUBBLICA DI DOMENICA 18 APRLIE 2010 ALLE ORE 11.00 PRESSO IL BAR BONINO DI QUATTROPANI PER DISCUTERE SUL PROBLEMA DELL'ISTITUENDO PARCO NAZIONALE DELLE ISOLE EOLIE CON LA PRESENZA DEL SINDACO BRUNO. SI RACCOMANDA DI NON MANCARE"
Quindi con mezza isola libera dalla manifestazione sportiva il signor Sindaco Mariano Bruno decide di fare una riunione nel tratto di strada interessato dall'evento, CHE FENOMENO !!!!!!!!!!!
Superiamo anche questa difficoltà , tutti gli atleti finiscono la frazione ciclistica, iniziano quella podistica, i primi concludono la gara, intorno alle 13.00 quando ancora mancavano all'arrivo circa 30 persone si presenta un tipo che farfugliando qualcosa che non capisco dice che deve staccare la luce e cosi fa, risultato computer in tilt, amplificazione out, tra lo sbigottimento generale ( sintomatica l'espressione di una accompagnatrice di un atleta di Milano " ma questo non succede neppure nel Burundi !!!! ").
Riusciamo a classificare anche gli ultimi atleti ed a concludere la manifestazione tra le critiche sommesse di chi venendo in Sicilia pensava di trovare una terra più ospitale. Ulteriore e finale nota negativa: dalle 8.00 di mattina orario di inizio dell'evento alle ore 15.00 orario di conclusione in Piazza Marina Corta non si È visto nessun rappresentante dell' Amministrazione, solo la presenza della Capitaneria di Porto e della Polizia Municipale ha certificato un' evento che altrimenti sembrava abusivo.
La mia esperienza di organizzatore a Lipari credo sia conclusa, credevo molto in quest' evento, ho visto manifestazioni simili organizzate in posti veramente scandalosi fare 800-1000 partecipanti che con gli accompagnatori diventano 2000, credevo di poter crescere ed anch'io nel giro di 3-4 anni portare tantissime persone a Lipari, ma a questo punto, dopo quello che è successo, credo che il futuro delle Isole Eolie non sia il turismo.
Mario Lombardo

nel prossimo post metto quello che ha risposto l'Amministrazione Comunale...fatevi voi una idea, la mia considerazione finale è solo una: chi ha pagato sono solo gli atleti e questo non è giusto...punto e stop
Fabio
 
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fabio1966

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Ecco la risposta in due parti:

home - Sport - Eolieman, le verità dell'assessore Ferlazzo
Eolieman, le verità dell'assessore Ferlazzo

Riceviamo dall'assessore Ivan Ferlazzo e pubblichiamo:

Egregio Direttore,
in riferimento al comunicato fatto pervenire dall'organizzazione della manifestazione "Eolieman 2010" svoltasi a Lipari il 18 aprile u.s. sento il dovere di fare alcune precisazioni e smentire alcune falsità, volutamente rimarcate, nella su richiamata nota.

Innanzi tutto non sono l'Assessore allo Sport del Comune di Lipari, ma solo uomo di sport. Invece, tra le dieci, ho la delega allo Spettacolo con i cui uffici questo Ente, negli ultimi due anni, ha organizzato eventi (vedi carnevale) dove in ballo ci sono più di 500 partecipanti e tutta Lipari intorno a ballare e cantare... e soprattutto dove tutto è andato abbastanza bene.

Premesso che ringrazio chi ha scelto le Eolie come teatro per un importante evento, e mi spiace che gli amici atleti e turisti abbiano incontrato delle difficoltà nello svolgimento della manifestazione sportiva, ma questo è frutto esclusivamente della cattiva ed irresponsabile organizzazione della società/agenzia che ha realizzato l'evento.

Ma veniamo ai fatti per capire tutti un po meglio. Già durante la fine del 2008, la società organizzatrice tentò di proporre a Lipari questo evento. Purtroppo la nota vicenda del crollo della strada di collegamento Canneto-Acquacalda scoraggiò gli organizzatori e per il 2009 non se ne fece nulla.

Novembre 2009 vengo contattato dal sig. Lombardo affinchè ci si possa incontrare al più presto al fine di poter pensare all'organizzazione di tale evento. Non avendo ancora un nuovo Assessore al Turismo e Sport cerco, io Assessore allo Spettacolo, di aiutare l'organizzazione.

I primi di dicembre arriva la prima ed unica comunicazione formale da parte della società ASD Sport Exstreme, con la quale chiede un contributo (fuori termine e quindi non concedibile) ed allega dei documenti nei quali presenta una bozza di manifestazione.

Incontro finalmente prima della fine di dicembre 2009 il sig. Lombardo ed iniziamo a parlare a quattr'occhi, ed in modo più concreto della manifestazione. Subito gli dico che la sua richiesta di contributo non può essere accolta perchè arrivata fuori termine, tuttavia cerco di mettermi a disposizione e, sentito il programma delle manifestazione iniziamo ad analizzare da subito la maggiore criticità: la strada di collegamento Canneto-Acquacalda a causa del riversamento sul manto stradale di materiale pomicifero, e della mancanza di opere contenitive è stata chiusa da apposita ordinanza dalla Provincia Regionale di Messina già da ottobre 2009.

Poi passiamo alle richieste, ovvero di come in qualche modo il Comune avrebbe potuto aiutare, pardon finanziare l'evento. Ed iniziamo: 1)n. 200 volontari da distribuire sul percorso; 2) mt. 100 transenne da cantiere; 3)Palco; 4) Amplificazione; 5)n. 1 medico + 2 ambulanze; 6)Prodotti tipici per 200 pacchi gara; 7) Organizzazione serata del 17 aprile con gruppo musicale e relativo pagamento di calata luce, cachet artisti e Siae; 8) Offerta pasta party a conclusione manifestazione per 500 persone; 9)Pagamento hotel per staff organizzazione n. 30 persone; 10) Pulmino 16 posti + pulmino 9 posti.

Le richieste fatta a voce vengono confermate alla mia mail personale il 7 gennaio 2010.

Dopo qualche giorno ci si sente per verificare l'effettivo arrivo della mail, ed inizia la lunga fase di gestazione. Intanto, già durante l'incontro di dicembre, chiarisco da subito che il Comune non avebbe potuto direttamente accontentare tutte le richieste fatte, e mi premuro di mettere in contatto il sig. Lombardo con Federalberghi ed operatori locali per mediare affinchè questi potessero venire incontro alle richieste dell'organizzazione proponendo servizi gratuiti e/o forti sconti, in particolar modo per le 30 persone dell'organizzazione, il pasta party, pulmini vari, prodotti tipici per gli ospiti, ed i 100 mt di transenne lineari da cantiere.

Come Comune mi faccio, da subito, carico di: 1) dell'organizzazione dell'evento di sabato 17 aprile (il che mi risulta essere stato effettuato regolarmente grazie all'esibizione degli Eolindios), con pagamento di cachet artisti, siae, calata luce; 2) Montaggio palco e collaudi impianti; 3) Amplificazione per la serata di sabato 17 e per la manifestazione del 18.

Cerco di contattare un medico che si mettesse a disposizione per l'organizzazione e di assicurare le ambulanze. Mi viene indicato dal presidio ospedaliero il Dott. Iacolino, mentre per le ambulanze riesco ad ottenere lo stazionamento a Marina Corta di quella del 118, mentre a causa del guasto di quella della Croce Rossa non riesco ad assicurare la seconda, e lo comunico per tempo agli organizzatori. Per i volontari so che ci potrebbe essere qualche problema, e cerco di confermare, tramite il Comandante della P. Municipale, con l'ausilio dei vigili disponibili (pochi perchè non autorizzati allo straordinario) e l'apporto dei volontari dell'Associazione Carabinieri, un minimo di assistenza.

Verso metà febbraio ci si sente per telefono e si fa il punto della situazione. Purtroppo la pricipale criticità rimane: la strada è ancora chiusa nonostante i solleciti fatti dal sottoscritto, e da tutta la popolazione di Lipari alla Provincia.

Ci si incontra nuovamente a Lipari e si fa il punto della situazione. Presento il sig. Lombardo all'Assessore alla Viabilità ed al Comandante della Polizia Municipale per affrontare il problema viabilità.

A circa 35 giorni dalla manifestazione, un po preoccupato contatto l'organizzatore, e gli dico che la strada non è stata ancora riaperta, e che, sentito il referente locale della Provincia, le possibilità di un intervento sembrano remotissime. Sentito il sindaco, lo stesso, mi invitava a riflettere, e soprattutto a far riflettere l'organizzazione su un eventuale percorso alternativo (35 giorni prima, e non 10 giorni).

A fine marzo la situazione viabilità non sembra più risolvibile, quindi niente giro completo dell'isola. Invitiamo l'organizzatore a pensare a Vulcano, solo quale campo per l'evento sportivo. L'isola è più piccola, più gestibile, meno trafficata e la chiusura totale del traffico per 6 ore è un fatto che crea pochi problemi. Lipari rimarrebbe invece il luogo dove atleti e accompagnatori risiederebbero, dato che giustamente, ormai le prenotazioni alberghiere sono cosa fatta. L'organizzazione esprime un NO categorico, asserendo che sarebbe un po complicato cambiare ora il percorso agli atleti.

Passa Pasqua, e le telefonate iniziano ad intensificarsi. Sia con me che con L'assessore Giannò. Il giro dell'isola sembra ormai un'utopia, anche se viene espressamente chiesto di trovare il modo di pulire il tratto provinciale chiuso in modo da passare ugualmente, tanto la responsabilità l'avrebbe presa l'organizzazione. Ovviamente il Comandante della Pol. Municipale e l'Amministrazione intimavano all'organizzazione che commettere un reato del genere era da pazzi, irresponsabili e soprattutto da incoscienti, e soprattutto non avrebbero potuto far commettere una tale infrazione.

segue


Data notizia: 20/04/2010

, a cura di Peppe Paino
 
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fabio1966

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questa è la seconda parte della lunga lettera di risposta...che dire una vergogna unica, certamente gli organizzatori forse qualche spiegazione in più la devono...voi che nè pensate?:cry

home - Sport - Eolieman, le verità dell'assessore Ferlazzo (2)
Eolieman, le verità dell'assessore Ferlazzo (2)

segue

Rassegnato, venerdì 9 aprile, il sig. Lombardo mi chiede di fornirgli copia dell'ordinanza emessa ad ottobre dalla Provincia di chiusura della strada Canneto-Porticello. Inizia a vernirmi qualche sospetto. Ma una società che organizza una manifestazione su un percorso di competenza anche della Provincia Regionale di Messina, e che per giorno 14 aprile ha organizzato, sempre alla Provincia, la conferenza stampa di presentazione, ha informato il responsabile della viabilità provinciale circa l'evento ed effettivamente ha avuto il nulla osta dalla stessa Provincia a poterlo organizzare sulle strade di sua competenza?

Nasce così la bugia diffusa dall'organizzazione, e non sicuramente dal Comune: la frana dell'8 aprile!!! Ma quale frana, la strada è chiusa da ottobre. Pur di andare avanti ci si arrampica agli specchi.

Ma c'è di più. Sabato 10 aprile di buon mattino mi chiama nuovamente il sig. Lombardo dicendomi che la Capitaneria non gli consente di svolgere la tappa di nuoto per come lui aveva previsto, e mi chiede di convincerla ad accettare la sua richiesta. Bene, cerco di prendere subito contatti con il Circomare Lipari, e parlo col marasciallo che curava la pratica (non ricordo il cognome). Comunque, cercando di capire quale fosse il problema, mi viene rappresentato che, nonostante un primo contatto, l'organizzazione aveva trasmesso al locale Circomare solo in data 6 aprile uno schema ed una relazione di quello che ci sarebbe stato in programma il 18 aprile. Documenti che, all'analisi, risultavano incompleti e che mostravano un problema di fondo: l'area lato Nord era totalmente adibita al traffico delle imbarcazioni da pesca e da diporto, mentra il lato Sud risultava in concessione al Genio Civile Opere Marittime in quanto in corso i noti lavori di ampliamento del molo sud di Marina Corta. Particamente si era di fronte, così come concepita, all'impossibilità di concedere alcuna autorizzazione. Suggeriamo, insieme all'Assessore Giannò, di pensare ad altre alternative. Si ribadisce Vulcano, ma l'organizzatore replica NO. Si pensa allora come punto di partenza ed arrivo la Piazza S. Cristoforo a Canneto. Metà poteva essere chiusa per la zona cambio, e quindi il problema della viabilità poteva essere superato. Ma l'organizzatore ancora una volta ribadiva l'intenzione di perseguire quanto programmato, da lui. Dopo lunga insistenza lo convinciamo a raggiungere Lipari lunedì 12 aprile pomeriggio, per un incontro con la Capitaneria, l'Assessore Giannò, il comandante della Pol. Municipale. Il sottoscritto quel giorno si trovava a Palermo per una riunione istituzionale di Programmazione (la terza in 10 gg.).

Sentendomi con l'Assessore Giannò, questo mi comunicava che si era riusciti a trovare un'intesa per la frazione a mare, con partenza sempre da Marina Corta. Bene, rimaneva il problema a terra. Ultimo tentativo dell'organizzazione di fare il giro dell'isola, ovviemente negato. Si decide allora di fare il percorso M. Corta-Acquacalda, passando per Pianoconte e Quattropani, per 3 volte avanti ed indietro, in modo da poter rimediare alla distanza necessaria per il percorso in bici.

Bene, percorso a terra ed in mare rimediato, rimanevano le ultime cose da definire. Confermo la disponibilità del 118, e tramite l'Assessore Giannò, così come indicatogli dal presidio ospedaliero, viene fornito il numero del Dott. Iacolino. Ovviamente tutto pronto per lo spettacolo di sabato 17 aprile. Nonostante la richiesta, evidentemente non viene raggiunto l'accordo tra l'organizzazione e chi doveva fornire le transenne da cantiere. Allora, con molto piacere il Comune di Lipari venerdì 16 metteva a disposizione le sue 20 transenne, trasportandole, col suo personale, a Marina Corta.

Facendo un passo indietro, mercoledì 14 mattina venivo contattato dal Corpo di Pol. Municipale, ed esattamente dall'Isp. Cataliotti il quale mi chiedeva notizie in merito al percorso che gli atleti domenica 18 avrebbero dovuto seguire, ed io, incredulo, gli chiedo come mai l'organizzazione non avesse ancora comunicato formalmente alla Pol Municipale il percorso ufficiale in modo da emettere apposita ordinanza. Comunico all'Isp. Cataliotti il n. di telefono del sig. Lombardo e dico di mettersi in contatto con lui per la conferma ufficiale. Venerdì 16 mattina alle ore 10 circa venivo contattato nuovamente dal corpo di Pol. Municipale e, presente li il sig. Lombardo, mi viene chiesta nota ufficiale di comunicazione dell'evento ed il rilascio del nulla osta allo svolgimento da parte del sindaco.

Incredulo, comunico all'Isp. Cataliotti che, a parte una nota di richiesta contributo con allegata una bozza del progetto della manifestazione, ne al sindaco ne alla mia attenzione ne all'ufficio sport era arrivata alcuna ulteriore nota, così come anche confermatomi dal Rag. Pajno dell'Ufficio sport. Tuttavia, consapevole che in linea di massima si era a conoscenza ormai del percoso, preparo una nota, a firma del sindaco, dove viene rilasciato il nulla osta per lo svolgimento della manifestazione, a patto che vengano osservate tutte le ordinanze emesse dallo stesso comune e dagli altri Enti per i tratti interessati dalla manifestazione...

Ma gli altri Enti preposti all'ordine pubblico (questura, carabinieri, etc), avevano ricevuto comunicazione riguardo all'evento di domenica 18?

Bene, per impegni personali alle ore 11.30 di venerdì prendo l'aliscafo e mi reco fuori dal territorio eoliano per ritornarvici solo domenica sera. A disposizione dell'organizzazione rimanevano il Corpo di Pol. Municipale, lo stesso Assessore Giannò ( che a causa di un forte raffreddore a stento usciva di casa), e tutta la popolazione liparese.

Ulteriori precisazioni: l'incontro di Quattropani, come noto è stato organizzato dalla locale popolazione, ed il sindaco è stato solo invitato a partecipare.

Il service GMM Service (il tipo che farfugliava qualcosa), regolarmente pagato dal Comune di Lipari, e messo a disposizione dell'organizzazione, a causa dell'intensa pioggia, così come comunicatomi oggi, ha ritenuto, verso le ore 13 di domenica, di non poter assicurare l'erogazione della corrente elettrica perchè venute meno le condizioni di sicurezza per possibili dispersioni elettriche. E questo dovuto soprattutto all'incuranza dell'organizzazione che, sotto una fitta pioggia, utilizzava prolunghe e multiprese elettriche senza alcuna protezione.

Bene, ora dopo 10 ore passate a Lipari, di cui 4 in consiglio comunale, e circa 2 a scrivere questo comunicato penso di poter concludere la mia giornata lavorativa.

Chi avrà avuto la pazienza di leggere, ora, e solo ora, potrà eventualmente giudicare quello che un Sindaco, due Amministratori, ed un Comandante di Pol Municipale responsabili hanno cercato di co-organizzare.

Cordialmente.

Dott. Ivan Ferlazzo
Assessore Comune di Lipari



Data notizia: 21/04/2010

, a cura di Peppe Paino
 
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Tutto pronto a Fossano,,,il solito Polikarpenko accidenti a lui mi toccherà arrivare secondo:mrgreen:
Domani sarà una bella giornata almeno ci auguriamo che sia così, circa 180 partenti, sul portale [url]www.italiatriathlon.it[/URL] trovate la starting list..forse sono in prima batteria.....per cui...bici in solitaria:mrgreen::mrgreen:
Mi toccherà andare a 50 km/h per recuperare i primi:wacko:
Fabioo-o
 

fabio1966

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Il 70.3 di Barberino del Mugello ha fatto sould out, 300 iscritti, io ci sarò ma per seguire il mio atleta e per fare la diretta, la gara potrete seguirla con le ultimissime aggiornate dalle ore 7.30 del 2 Maggio sul portale [url]www.italiatriathlon.it[/URL], link gare
Non mancate la starting list.....E' DA PAURA.......!!!!!!!
Fabio:wacko:
 

fabio1966

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Ragazzi comunicazione di servizio, il 31 Luglio la prima edizione di un nuovo sprint ad Asola(MN), gara interessante e soprattutto nuova, da apprezzare gli amici che provano a regalarci una nuova giornata di sport ed allegria....a breve vi darò tutte le info gara
Ciao

n.b. segnatevi sul calendario la gara, uno sprint prima di partire per le ferie estive....ci vuole....no?o-o
Fabio
 

enniods

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25 Gennaio 2010
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Giusto x tirare la riga vorrei postarvi la Mail di un mio carissimo amico che ha partecipato alle Eolie ha inviato alla fitri dopo che ha letto la recensione sulla gara in oggetto........
Visto lo scandaloso comunicato della federazione mi sono sentito in dovere di spedire questa mail
...come dice fanale sono proprio "zizzaniaman"


Mi chiamo Fiore Vito Antonio e sono iscritto al Triathlon Faenza.

Pratico il "gioco" del triathlon con la sola pretesa di divertirmi.
Amo lo sport e le sensazioni che mi regala, oltre alla possibilità che mi offre di conoscermi meglio.
Mi è stato insegnato e a mia volta ho cercato di insegnare a mia figlia, che lo sport è una scuola di vita ed uno dei migliori strumenti educativi.
Anche per questo amo la verità e voglio difenderla.
Non è mia abitudine fare polemiche e cercherò di non farlo neppure questa volta.
Non avrei mai pensato di scrivere una mail di lamentela e protesta, come invece sto facendo, se non fossi rimasto sconcertato leggendo sul sito FITRI il comunicato dell'organizzazione che titolava: "Successo della 1 edizione di Eolieman", alla quale ho partecipato.
Già, perchè avevo appena finito di leggere i comunicati di cui allego in calce i link.
Non voglio entrare nel merito dei problemi che gli organizzatori hanno incontrato, ma dov'è la verità in tutto questo?

La verità, vista dai 4 faentini che hanno partecipato alla gara, è questa:
- orario del breafing del giorno precedente la gara spostato di 1 ora e 30 rispetto al programma;
- percorsi modificati rispetto alle indicazioni contenute sul sito dell'organizzazione a causa di frane occorse a ottobre 2009 e non pochi giorni prima della gara;
- inizio dello smantellamento della zona cambio ed arrivo nel momento in cui, mentre la gara era in pieno corso di svolgimento, ha cominciato a piovere;
- il percorso ciclistico, affrontato sotto una fitta pioggia, di per sè già molto tecnico ed impegnativo, non era "adeguatamente" controllato (per esprimere un eufemismo...) ed ho visto e vissuto inaccettabili situazioni di grande e reale pericolo;
- delocalizzazione, senza alcuna adeguata informazione, del pasta party e della premiazione in uno (a noi) sconosciuto ristorante (l' atleta faentina Savorani Giacinta, classificatasi 2 assoluta, non è stata neppure premiata ed ha dovuto rincorrere gli organizzatori all'ora di cena (nel medesimo ristorante di cui sopra, dove nonostante le premiazioni fossero avvenute nel pomeriggio (???) su un tavolo campeggiavano ancora quasi tutti i premi non ritirati...) per ritirare il proprio;
- a fine gara la classifica finale non è stata stilata, se non in riferimento ai soli atleti siciliani che partecipavano per l'aggiudicazione del campionato regionale.

La mia verità è che, dopo aver pagato 100 € di iscrizione (per mia scelta e mio divertirmento), sono partito da Faenza con un pulmino a noleggio alla volta dall'aeroporto di Bologna, per poi volare a Catania, noleggiare un altro pulmino fino a Milazzo ed imbarcarmi fino a Lipari.
La mia verità è che per tornare a casa, a causa della nube islandese, ho dovuto allungare le ferie e "inventare" con i miei amici (9 persone e 5 biciclette) un ritorno di fortuna.

La mia verità è che comunque mi sono divertito a "giocare" al Triathlon e lo rifarei domani!!!!
 
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Giusto x tirare la riga vorrei postarvi la Mail di un mio carissimo amico che ha partecipato alle Eolie ha inviato alla fitri dopo che ha letto la recensione sulla gara in oggetto........
Visto lo scandaloso comunicato della federazione mi sono sentito in dovere di spedire questa mail
...come dice fanale sono proprio "zizzaniaman"


Mi chiamo Fiore Vito Antonio e sono iscritto al Triathlon Faenza.

Pratico il "gioco" del triathlon con la sola pretesa di divertirmi.
Amo lo sport e le sensazioni che mi regala, oltre alla possibilità che mi offre di conoscermi meglio.
Mi è stato insegnato e a mia volta ho cercato di insegnare a mia figlia, che lo sport è una scuola di vita ed uno dei migliori strumenti educativi.
Anche per questo amo la verità e voglio difenderla.
Non è mia abitudine fare polemiche e cercherò di non farlo neppure questa volta.
Non avrei mai pensato di scrivere una mail di lamentela e protesta, come invece sto facendo, se non fossi rimasto sconcertato leggendo sul sito FITRI il comunicato dell'organizzazione che titolava: "Successo della 1 edizione di Eolieman", alla quale ho partecipato.
Già, perchè avevo appena finito di leggere i comunicati di cui allego in calce i link.
Non voglio entrare nel merito dei problemi che gli organizzatori hanno incontrato, ma dov'è la verità in tutto questo?

La verità, vista dai 4 faentini che hanno partecipato alla gara, è questa:
- orario del breafing del giorno precedente la gara spostato di 1 ora e 30 rispetto al programma;
- percorsi modificati rispetto alle indicazioni contenute sul sito dell'organizzazione a causa di frane occorse a ottobre 2009 e non pochi giorni prima della gara;
- inizio dello smantellamento della zona cambio ed arrivo nel momento in cui, mentre la gara era in pieno corso di svolgimento, ha cominciato a piovere;
- il percorso ciclistico, affrontato sotto una fitta pioggia, di per sè già molto tecnico ed impegnativo, non era "adeguatamente" controllato (per esprimere un eufemismo...) ed ho visto e vissuto inaccettabili situazioni di grande e reale pericolo;
- delocalizzazione, senza alcuna adeguata informazione, del pasta party e della premiazione in uno (a noi) sconosciuto ristorante (l' atleta faentina Savorani Giacinta, classificatasi 2 assoluta, non è stata neppure premiata ed ha dovuto rincorrere gli organizzatori all'ora di cena (nel medesimo ristorante di cui sopra, dove nonostante le premiazioni fossero avvenute nel pomeriggio (???) su un tavolo campeggiavano ancora quasi tutti i premi non ritirati...) per ritirare il proprio;
- a fine gara la classifica finale non è stata stilata, se non in riferimento ai soli atleti siciliani che partecipavano per l'aggiudicazione del campionato regionale.

La mia verità è che, dopo aver pagato 100 € di iscrizione (per mia scelta e mio divertirmento), sono partito da Faenza con un pulmino a noleggio alla volta dall'aeroporto di Bologna, per poi volare a Catania, noleggiare un altro pulmino fino a Milazzo ed imbarcarmi fino a Lipari.
La mia verità è che per tornare a casa, a causa della nube islandese, ho dovuto allungare le ferie e "inventare" con i miei amici (9 persone e 5 biciclette) un ritorno di fortuna.

La mia verità è che comunque mi sono divertito a "giocare" al Triathlon e lo rifarei domani!!!!

Che dire..conosco bene Giuseppe Ferraro, fà parte degli organizzatori ed è un atleta dell'arma che tanti bei risultati al nostro movimento ha regalato, ha una grandissima esperienza e rimango sbigottito da tutto quello che ho letto ed è stato scritto in merito a questa gara. Purtroppo la Federazione è mancata, questa è la verità, i progetti di Emilio Di Toro non vanno avanti e questo è il risultato di questa gara ma anche di altre, il problema si stà verificando su più gare e in più direzioni, io non vedo un bell'orizzonte di sole. Lo scandalo è che si scriva quello che in realtà non è a Roma non vogliono ammettere gli errori e il fatto che ribadisco loro sono mancati. La verità poi purtroppo viene sempre a galla, anche se si cerca di mascherarla con comunicati non realistici. Io mi auguro che simili errori non solo non si ripetano ma servano per aiutare altri a non commetterli....ma tanto ha scritto bene il tuo amico......il triathlon in Italia sembra più un gioco che uno sport....e allora giochiamo, ma almeno facciamolo tutti insieme
Fabioo-o
 
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fabio1966

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Eccomi di rientro dalla gara di Fossano, direi bene ho sfiorato il podio per sole 50 posizioni:mrgreen:, a parte ogni battuta tutto è andato bene, bella gara e ben organizzata anche sotto il profilo dele indicazioni nel tracciato bike, pur il percorso essendo aperto al traffico, visto l'orario non vi era quasi nessuno, percorso veloce con un paio di strappetti, sono partito in prima batteria....mi hanno tirato il collo, però siamo usciti dall'acqua in trenino, la bici ok a parte che ad un bivio con svolta a dx i due dietro di me hanno ruotato ed uno si è fatto male, il numero 51 della Alba triathlon, dalla paura ho tirato dritto al bivio per paura che tirassero giù anche me, ho fatto un 100/150 metri poi ho girato la bici indietro per vedere la situazione, fortunatamente era seduto, questo incidente mi è costato il gruppo davanti a noi che stavamo riprendendo con almeno 7/8 atleti, non fà nulla era più importante sincerarsi che tutto fosse ok, ho perso delle posizioni, ma va bene così l'obiettivo era mantenere il numero di pettorale, invece ne ho perse 10, quelle che infatti erano l' davanti. La corsa direi bene, faceva piuttosto caldo però giro unico e pianeggiante. Mi sono divertito ed anche l'ambiente in generale davvero ad hoc
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Fabioo-o
 

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Ciao Fabio, ieri c'ero anch'io...prima gara!
Sinceramente pensavo di fare un po' meglio (sono molto esigente con me stesso). Partito in quarta batteria, a nuoto ho fatto abbastanza pena, ma questo era scontato, poi ho recuperato in bici, tirando praticamente da solo alla media dei 37 Km/h per quasi tutto il percorso, passando qualche gruppetto ed unendomi verso la fine ad un ragazzo, riuscendo a fare cambi regolari ed a tirare un po' il fiato.
Lo sforzo mi ha penalizzato nella fase di corsa: le gambe all'inizio erano un po' (tanto) legnose, poi mi sono sciolto verso metà percorso, ma la stanchezza ha cominciato a farsi sentire.
Chiuso in 98ma posizione, in circa 1H e 22min.
Mi sono sicuramente divertito, ho capito che il nuoto è veramente importante e non vedo l'ora di fare la prossima, per cercare di migliorarmi.
Considerando che nuoto un po' seriamente, solamente da Ottobre, secondo te posso ritenermi soddisfatto della prima gara? ...P.S.: Le Chain vanno veramente bene!
 
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fabio1966

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Ciao Fabio, ieri c'ero anch'io...prima gara!
Sinceramente pensavo di fare un po' meglio (sono molto esigente con me stesso). Partito in quarta batteria, a nuoto ho fatto abbastanza pena, ma questo era scontato, poi ho recuperato in bici, tirando praticamente da solo alla media dei 37 Km/h per quasi tutto il percorso, passando qualche gruppetto ed unendomi verso la fine ad un ragazzo, riuscendo a fare cambi regolari ed a tirare un po' il fiato.
Lo sforzo mi ha penalizzato nella fase di corsa: le gambe all'inizio erano un po' (tanto) legnose, poi mi sono sciolto verso metà percorso, ma la stanchezza ha cominciato a farsi sentire.
Chiuso in 98ma posizione, in circa 1H e 22min.
Mi sono sicuramente divertito, ho capito che il nuoto è veramente importante e non vedo l'ora di fare la prossima, per cercare di migliorarmi.
Considerando che nuoto un po' seriamente, solamente da Ottobre, secondo te posso ritenermi soddisfatto della prima gara? ...P.S.: Le Chain vanno veramente bene!
Bravo, ma scusa perchè non mi hai cercato??Magari eravamo anche lì vicino, almeno ci presentavamo.....alla prossima allora
Fabio