Ragazzi domenica a Candia si corre la gara di 70.3 valevole per il circuito a punti di società, la scorso anno sempre nella medesima località si è svolto il Campionato italiano di lungo, organizzato come quest'anno sempre dalla società Torino3. La gara si presenta molto interessante con una starting list di tutto rispetto. Il percorso è quasi tutto pianeggiante, per cui va molto bene ai passisti, infatti il mio atletalo scorso anno ha vinto la gara...speriamo che anche domenica si possa bissare. Hanno aggiunto una salita di circa un chilometro e il percorso di corsa è lo stresso, pianeggiante. Speriamo che il tempo sia clemente e non rompa le p...eio dovrai seguirla in moto perchè oltre a Pedraza Sebastian seguirò anche tutti gli atleti del Forhans Team visto che adesso sono diventato manager di tutti gli atleti di lunga distanza, un progetto interessante, volto ad aumentare immagine degli stessi e la loro presenza organizzata sui campi gara. Poi ci sarà il team del Peperoncino con ottime individualità, insomma sarà una bella gara...poi il forte Quintavalle, altro atleta da tener d'occhio. Vediamo cosa nè esce fuori, ci sono quasi 550 partenti, un ottimo numero se consideriamo il movimento dei lunghisti in Italia, poi Candia si pone bene per chi vuole iniziare su questa distanza su di un percorso non estremamente impegnativo, tassativa bici da crono o posizione con appendici aerodinamiche.....e che vinca il/la migliore.....
Fabio
Peccato sia lo stesso perchè ricordo ampi tratti di sterratone rovinato, spero che sia stato per qualche motivo sistemato (dubito visto che le amministrazioni faticano a riparare le strade alto scorrimento) e non sia eccessivamente immerxato per le abbondanti piogge
Va da se che saranno problemi comuni a tutti
ahhh candia quanti ricordi!!! 3 anni fà III sul podio a squadre con pedraza e pertusati con tanto di equivoco xchè avevano preso il tempo di vajente in quanto elite ansichè il mio che (da AG) avevo fatto meglio !
Edy, Edy, vieni e fai la gara.......divertimento assicuratoahhh candia quanti ricordi!!! 3 anni fà III sul podio a squadre con pedraza e pertusati con tanto di equivoco xchè avevano preso il tempo di vajente in quanto elite ansichè il mio che (da AG) avevo fatto meglio !
Edy, Edy, vieni e fai la gara.......divertimento assicurato
Piuttosto speriamo che gli atleti in generale si comportino da tale, EVITANDO LE SCIE cosa che oramai sembra diventata comune sia agli age group quanto anegli elite. A Casatenovo domenica scorsa al duathlon ne ho squalificati tre due uomini e una donna.......speriamo nel caso dovessi fare il giudice di gara sul percorso bike di non doverlo fare con qualcuno che conosco....sarebbe imbarazzante. I primi che devono comportarsi bene sono gli atleti, l'esempio parte da loro, la presenza del giudice dovrebbe essere solo dovuta...
Fate il vostro gioco
Fabio
guarda ho in pratica smesso di fare gare in italia anche x questo motivo,non che all'estero sia molo diverso ma i giudici ci sono e fanno il loro lavoro ; quantomeno ci provano spesso con manica larga (larghissima a francoforte dove in bici vanno tutti a 40all'ora ) e talvolta con severità (hawaii) ove anche i pro non sono al sicuro.
se tu hai la possibilità di fare il giudice vedrai che se fai rispettare bene il draft, ammonisci e squalifichi, avrai vita breve .
l'unico vero sistema è quello di inasprire il percorso ciclistico in quel caso si risolverebbe il problema draft ma si farebbe gara con 4 gatti....tra i quali non ci sarei io che in salita sono ridicolo
@ luca la differenza è nel tempo, sia quello a disposizione sia quello atmosferico.... in pratica i bushido li ho usati si e no 5 volte , potrei rivenderli come nuovi !!!!!!!!
Non posso darti torto, purtroppo la realtà della scia esiste..ora a Candia chi organizza è il Torino 3 e Bertrandi è il Presidente della Federazione, noi tutti ci auguriamo che funzioni bene il sistema, Sebastian stesso mi ha pregato di vigilare sulla situazione così come farò su tutti gli atleti della mia squadra e non con tanti atleti e il multilap è praticamente impossibile che non si creino scie, sarebbe forse diverso se ci fosse un giro secco allora lì i partecipanti si allugano e la scia è anche molto più controllabile. Poi da quello che mi risulta faranno una partenza unica uomini e donne, per cui all'uscita sarà un bel casino..ma staremo a vedere io confido nell'organizzazione e nel buon senso di tutti gli atleti, i giudici hanno potere assoluto, la squalifica è squalifica, altrimenti si ricoprono di ridicolo e tutto diventa una pagliacciata, non credo che Bertrandi voglia cadere in una situazione simile, sono abbastanza sereno sul fatto che tutto si svolgerà nella correttezza, poi la perfezione sarà impossibile da ottenere...dai Edy domani segui la diretta così vedi anche come butta....a dimenticavo, sono in campagnia acquisti, un tapascione che ancora dice la sua come te...può anche farmi comodoquando vuoi!!ricordo mergozzo qualche anno fa che vennero prima squalificati e poi riammessi molti atleti, li i giudici provarono a fare il loro lavoro ma tanto poi ci pensarono "dall'alto" a vanificare i loro sforzi.
candia e viverone credo organizzate sempre dalla stessa società , la prima l'ho fatta e i giudici si trovarono in difficoltà a gestire i gruppi ormai fatti anzichè sventarli da subito(diciamo che gli venne chiesto elasticità) con il risultato di ritrovarsi impossibilitati dopo a prendere provvedimenti di massa ; a viverone i giudici non c'erano perchè all'ultimo momento non vennero resi disponibili gli scooter.
Il problema sono anche le disponibilità economiche degli organizzatori e gli scarsi standard che la fitri chiede agli stessi per gestire le gare, numero volontari, percorsi chiusi e sicuri , giudici, zone cambio protette ecc. propio xchè se li alzasse nessuno sarebbe più in grado di organizzarle.
ora non so quanto debba essere il rapporto giudici-atleti ma ovviamnete il rispetto della scia dipende oltre che dalla competenza anche dal numero degli stessi.
i discorsi sulla cultura sportiva e sl rispetto delle regole lasciano il tempo che trovano, se ci sono i giudici e sono severi non succede nulla, se invece lasciano fare si va in anarchia e anche i più corretti vengono risucchiati in situazioni sgradite .
Non serve a niente tirare i freni e farsi passare perchè poi ne arrivano altri e poi altri fino a ritrovarsi a 25km/h ..a quel punto o ci si ritira come hanno fatto alcuni a viverone(anche forti) che non hanno accettato il compromesso o si finisce la gara ma non ci si va più.
all'estero come ho detto succede spesso la stessa cosa, quando il gruppo è formato nessun giudice si sente di bloccare 10/20 persone contemporaneamente ma il loro compito è non far arrivare gli atleti a quel punto rompendogli le palle da subito .E infatti se beccano uno o due in scia provvedono subito, richiamo verbale, ammonizione o squalifica diretta ma se passano in 30 fischiano e basta..va a capire quali sono i colpevoli se non si era lì dall'inizio.
@ lucagt scusa se mi permetto di rispondere ma peggio dei gruppi di Viverone qualche anno fa (non ricordo e non voglio ricordare quella pagliacciata, definirla gara è troppo) credo sia impossibile. Da allora mi sono detto mai più Candia e limitrofi. Per la cronaca mi fermai a lato della strada per protestare con un giudice in moto che si era fermato dicendo di non poter fare nulla ed io per protesta scaraventai la bici (look 486) nel campo dall'altra parte della strada dalla rabbia, riconsegnai il pettorale e me ne tornai indietro insultando tutti ,miei compagni di squadra compresi, ovviamente solo quelli in fallo.
Che dire...io la gara l'ho seguita tutta in moto soprattutto su quaelli davanti perchè avevo degli atleti nelle prime posizioni, ma spesso sono riuscito a vedere quello che succedeva alle spalle......siamo molto lontani dal concetto no draft....purtroppo la questione stà diventando sempre più gravosa, in questa gara i giudici hanno controllato un pò di più...ma questa era una gara PARTICOLARE ma ciò nonostante a mio avviso non sono stati sufficientementi attenti e drastici. Io sono dell'idea che il no draft và punito come chi nel calcio sputa in faccia ad un altro giocatore...squalifica, la gara senza scia fà parte di un regolamento molto chiaro, l'atleta deve conoscere le regole, non accetto chi dice, scusa non sapevo, ti informi prima e poi gareggi, purtroppo il triathlon in questo deve evolvere, significa evolvere nella professionalità e nel fare applicare le regole in giusto modo. La scia è un comportamento scorretto che farsa le prestazioni a scapito degli altri atleti, io sarei per un bel giro di vite....squalifica immediata, penale economica o addirittura squalifica per una o più gare. Gli atleti sono i primi artefici dei comportamenti scorretti e non danno buon esempio, ieri un atleta che conosco mi dice: sai fabio mi hanno dato uno stop and go di 4 minuti per scia, gli rispondo , bè se l'hai fatta...la sua risposta è stata, si vabbè ma lo facevano tutti Questa purtroppo troppo spesso è la causa del mal costume, lo fanno gli altri faccio il furbo anche io. Ieri pomeriggio a fine gara mi trovavo a parlare con un atleta di fama internazionale, lei mi raccontava che in una gara si è trovata in una situazione nella quale ha fatto scia con altre, prese la medaglia come seconda arrivata......ieri con gli occhi rossi ci raccontava: io quella medaglia non la riconosco ed è stata la mia più brutta vittoria, ho sbagliato e da quel giorno mi sono detta: mai più.....oggi è una atleta di una correttezza incredibile, oltre ad avere doti personali ed umane incredibili, questo per dire solo che una volta ci può stare, però si può fare la gare pulita, il problema è che i furbi ci sono e ci saranno sempre, ecco perchè esistono i giudici. Sicuramente in linea generale dobbiamo migliorare.....ed anche molto
Fabio