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Faccio appello ormai solo all' orgoglio perchè le energie sono finite da un pezzo e con gioia immensa alle 20 giungo all' arrivo in piazza Galimberti. Sono talmente morto che quasi non riesco a salire le scale di casa .
Non ho neanche appetito, mi butto sul letto e dormo fino al mattino dopo. Ok la prima è fatta.
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L' anno dopo , il '94, insieme a me si iscrivono una decina di amici.
Visto che io ce l' ho fatta vogliono provare anche loro. Quell' anno la maglia è rosa, sempre più bella. Si parte tutti insieme, poi la selezione avviene naturale. In cima all' ultima salita trovo il mio amico Graziano in crisi nera. Coricato nel prato.
Mi fermo, lo incito a ripartire e via, insieme a Valerio e Sergio si fà il gruppettino per andare all' arrivo. Si taglia il traguardo alle 7 di sera. Che differenza dall' anno prima.
Adesso finisco la GF con ancora un briciolo di forze. Visto come sono allenato provo ad andare al mare in bicicletta.
Senzazione fantastica. Partire da Cuneo in bici e vedere il mare è incredibile.
Da casa mia ci sono solo 100 km, per cui non è che sia chissà che impresa, pero' ti sembra di aver fatto una grande cosa. Si sale fino al colle di Tenda, poi si passa la frontiera nella galleria che è lunga 3,8 km, solo che non si puo' transitare in bici, così aspetto il primo camper e chiedo un passaggio mentre sono fermi al semaforo.
Il conducente non si osa dirmi di no' così mi carica. Adesso sono in Francia, sono a 60 km dal mare tutti di discesa ma con vento contrario. C'è da spingere abbastanza ma non importa, la soddisfazione è davvero grande. Il giorno dopo riparto verso Cuneo con vento a favore.
Cavoli vengo sù che è un piacere sono 60 km di salita facili. Così decido che questa sarà una classica da fare tutti gli anni.
Anno '95 pensiamo bene di partecipare alla BRA-BRA per preparare la Coppi. E' una GF che si disputa tra le Langhe e il Roero, una serie di colline in Provincia di Cuneo un 2 settimane prima della Coppi. I partenti non sono tantissimi, ma è interessante il percorso.
Sono 210 km di montagne russe. Non hai ancora finito di scendere da una che già devi risalire su un' altra. Comunque riesco a finirla, tra gli ultimi ma all' arrivo. Coppi del '95.
Sono in formissima, dopo l' arrivo si và ancora a mangiare fuori.
Capperi , se penso alla prima che sono arrivato in debito di tutto, avevo dolori persino alle braccia, adesso sono al Britannia Pub a mangiare cena e festeggiare. Anno '96.
Dopo tanto sentir parlare della 9 Colli, decidiamo di iscriverci in 2. Partiamo il venerdì sera io e Elio con il suo camper. Il viaggio è propio lungo. Sono 500 km da Cuneo. Ci preoccupa il ritorno con la GF nelle gambe. Va bè ci pensiamo poi.
Il sabato di vigilia a Cesenatico è già uno spettacolo. Dicono ci siano 11000 iscritti. Ci sono ciclisti e biciclette dappertutto. Il mattino della corsa sveglia alle 4,30 per arrivare a prendere posto, non per il risultato ma per partire per casa non troppo tardi visto il mezzo che abbaimo, un camperino un po' stagionato, roba da 100 km orari e che ti accontenti. Bene la sera prima Elio pensa bene di preparare un risotto da mangiare prima della partenza. Ore 4,45 del mattino, siamo seduti al tavolino con una casseruola piena fino all' orlo di riso freddo condito di
olio e formaggio. Mangiamo tutti e 2 direttamente in pentola fino a non poterne più. Alle 7 finalmente il via. Mai visto una cosa così.
Partiamo credo nei primi 2000. Ci sparano a una velocità esagerata. Il gruppo viaggia a non meno dei 60 orari per i primi 25 km tutti in piano. Io , pensando ai 9000 che ho dietro, mi tengo sul bordo destro. Se ci fosse mai una caduta mi butto nel prato. Arriviamo alla prima salita, il Polenta , lanciatissimi che la voliamo propio. Di lì in poi non si ride più.
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