grazie delle informazioni...io le opere d'arte le appendo al muro o le osservo al museo...un telaio invece lo pedalo...ti auguro di fare altrettanto!!
Questa ti è venuta male : [url]http://musseu.blogspot.com/[/URL]
grazie delle informazioni...io le opere d'arte le appendo al muro o le osservo al museo...un telaio invece lo pedalo...ti auguro di fare altrettanto!!
io le cavalco e con soddisfazione!grazie delle informazioni...io le opere d'arte le appendo al muro o le osservo al museo...un telaio invece lo pedalo...ti auguro di fare altrettanto!!
molto interessante,sai qualcosa anche del modello piu' classico,quello in geometria tradizionale senza tubi oversize?
grazie.
OBBLIQUO E CANNA OVOIDALE TITANIO GRADO 4 PURO, SPESSORE 0,8 BREVETTATI , SOLO POCHI AL MONDO RIESCONO FARE.... E' QUELLO CHE FA LA DIFFERENZA SUL TELAIO
IL RESTO TRAFILATO GRADO 3-2,5
FODERI ORRIZONTALI CONICI TITANIO GRADO 4 PURO
FORCELLINI, ATTACCO FRENI, MOVIMENTO CENTRALE GRADO 9
Anche le bussole portaborraccia sono saldate !!!!
NON E' UN TELAIO E' UN'OPERA D'ARTE
più che pochi riescono a fare credo che a nessuno interessa farlo, è diverso.
FORSE HA RAGIONE LEI......!!!!!
Ot.
mi pongo una domanda ....
quanti di voi sono (o credono di essere .... ) in grado di insegnare qualcosa di bici a questo signore ????
non lo conosco di persona e se non è un ciarlatano, da quello che leggo sul suo blog, è una persona che negli ultimi vent'anni ha fatto "dell'andare in bici" una filosofia di vita e probabilmente ha macinato il doppio o il triplo dei chilometri che tanti di noi hanno fatto nello stesso periodo, provando le "cavalcature" più disparate nelle condizioni più varie.
certo, adeso ( dopo mtb, corsa etc.) è un randonneur e non un "corsaiolo" puro per cui anche la sua bici non rispecchia i canoni "race" cui siamo abituati, ma se vi dice che è un anno che la usa e ne è talmente soddisfatto da considerarla un opera d'arte ... perchè non credergli ????
lamiera anzichè trafilato .... se per ottenere forme particolari delle tubazioni si ricorre a questa tecnica (credo e sottolineo credo che il titanio non si possa "idroformare"....) qual'è il problema?
foderi grado 4 anzichè 5 o 6 o 9 .... non sembra che il telaio abbia ceduto o fletta o qualsiasi altra cosa .... quindi qual'è il problema ???
se un giorno scoprissi che musseu condiera un opera d'arte anche una bici fatta in radica di noce con forca in bamboo allora mi ricrederò ma sino ad allora .... una sincera e vigorosa stretta di mano al ciclista ma sopratutto all'uomo !!!
fine Ot.
(quanto sopra è solo una mia personale considerazione e non una critica a nessuno degli interventi postati sinora)
per te la bici è un mezzo, bello finchè vuoi , performante finchè vuoi ma un mezzo, per altri la bici è il fine.
e non sanno cosa si perdono.
mi sbaglierò, ma quando leggo che ha fatto aumentare la lunghezza del carro per avere più comfort, , mi sembra una scelta in funzione di uno scopo;l'esaltazione del mezzo ci sta, ma non è fine a se stessa.
si quello si però ho notato anche tanto entusiasmo verso soluzioni tecnicamente discutibili.
perchè soldi rubati,chi compra credo sia consapevole di ciò che compra.Ciao Musseu, sono Mariano con il nome del mio cane che è per l'appunto un labrador. Hai perfettamente ragione, una bici per prima cosa deve essere al mio servizio e non viceversa. Troppa tecnologia se interpretata male non porta a niente, proprio come il mondo attuale. I facili entusiasmi, sono solo deviazioni dannose e alla moda che poi lasciano tracce d'insoddisfazione.
Come te, ho provato tutti i materiali , ad eccezione del titanio, e devo dire che al momento delle mie due bici, una De Rosa Corum in acciaio e una Trek 6.9 in carbonio, è proprio la prima che mi dà più sicurezza e gioa di pedalare.
Troppa esasperazione nei pesi e troppi soldi rubati ai portafogli degli appassionati sono la ricetta dei costruttori made in carbonioplasticato.
Il mio prossimo telaio sarà un titanio, alla faccia delle mode e dei sensi di colpa dettati dal consumismo, e mi sembra che il tuo Davidoss risponda alle esigenze di noi randonneurs; telaio sobrio e funzionale fatto apposta per pedalare lunghissime distanze.
Ognuno poi, giustamente valuterà il suo modo d'intendere l'atto pedalato come gratificazione personale legata anche all'estetica e alle preferenze modaiole, e questo non è problema.
Dipende sempre da cosa si vuole; parlando di titanio, e valutando i vari costruttori, il rebus, oltre ai prezzi in vari casi proibitivi, resta l'utilizzo che si vuol fare della bici. Io con un Passoni o una Legend, non mi sognerei mai di fare una Paris Brest Paris o una 1001 miglia: troppo bici da salotto.
Preferisco la semplicità di un telaio meno appariscente ma funzionale e robusto. Tanto per intenderci, non sono affatto attratto dai tanto famigerati telai titanici americani; bellissimi senz'altro ma un tantino troppo leggeri.
Ragazzi non arrabbiatevi per il mio modo di pensare, ma sono stanco delle rotture stagionali di telai superleggeri e performanti e date retta a Musseu che di strada ne ha fatta da vendere.
Io a tutt'oggi per questa stagione sono a quota 26500 chilometri e spero che la mia Trek, tenga duro.
ciao a tutti
perchè soldi rubati,chi compra credo sia consapevole di ciò che compra.
è tutto relativo,un agonista non si pone il problema della durata come a te non interessano peso e reattività.E' vero, però non c'è sufficente informazione in merito; basta vendere e poi si vedrà, tanto c'è la garanzia che copre.
Scusami ma io non la penso così. Poi la stessa cosa potrebbe riguardare anche il titanio, solo il tempo e i chilometri sono giudici infallibili.
Resta il fatto che comunque con il De Rosa acciaio ho già percorso 40000 chilometri, traguardo che con i carboni, non ho mai toccato.
Adesso spero vivamente nel titanio, perchè, alla bici ci si affeziona.
Ciao
Tra sogno e realtà, una vita in bici
è tutto relativo,un agonista non si pone il problema della durata come a te non interessano peso e reattività.
poi,inutile che te lo dica,c'è carbonio e carbonio,una scelta così vasta che spazia dal piu' affidabile al piu' estremo.
per fare un esempio che credo t'interessi,quello che hai fatto con la de rosa l'avresti potuto fare tranquillamente con una colnago c40 o c50.
anch'io mi fido di musseu,ed ho imparato che tutta quella saldatura longitudinale che unisce i lembi del diagonale regge,eccome!Concordo pienamente con te sulla Colnago.
Volevo solo dire che è più giustificato il prezzo di un telaio in titanio che di uno in carbonio.
Tornando al telaio Davidoss, esteticamente, c'è ne sono senz'altro di migliori in commercio, però provarli tutti è impossibile e quindi i giudizi di chi macina chilometri e chilometri, alla fine, diventano importantissimi nella scelta, fermo restando l'uso che si fa della bici e la filosofia con cui si interpreta il ciclismo amatoriale.
Tra sogno e realtà, una vita in bici:angrymod: