Secondo voi quali sono i pregi e difetti di questi due materiali .. e chi vince !?
Credevo l'inox l'avessi preso usato. Comunque sia, che ne pensi delle due bici? Pregi, difetti, peculiarità.Ciao Mauro...io, non sapendo dare una risposta a questa stessa tua domanda ho risolto così: mi sono fatto fare un telaio di entrambi i materiali! :)
Credevo l'inox l'avessi preso usato. Comunque sia, che ne pensi delle due bici? Pregi, difetti, peculiarità.
Hai una preferenza tra le due? Anche in funzione dell'uso, ovviamente.
Sono due materiali molto diversi, l'unica cosa che li accomuna per le applicazioni ciclistiche è la proprietà anticorrosiva.
TITANIO
Il titanio utilizzato per le bici è quello di grado 9 (per le tubazioni) mentre i migliori produttori utilizzano il grado 5 (più robusto) solo per i forcellini e altre parti ad alta sollecitazione, tipo il mov centr.
A livello di peso specifico è molto più leggero dell'acciaio (il grado 5 pesa 4,45g/cc), poi però fai i conti con gli spessori delle tubazioni, che devono essere maggiorati rispetto ad altri metalli, ed ecco che il telaio va a picchiare sui 1.480g (Somec) o comunque sopra i 1.200g, quindi un peso paragonabile ad un ottimo acciaio, considerando le infinite possibilità che hai a livello di montaggio, per raggiungere il peso complessivo desiderato della bici.
Dal punto di vista del comfort, il titanio è molto comodo, alcuni dicono che sia anche molto reattivo, io ne ho provati pochi e quei pochi (un Passoni e un Litespeed) di reattivo avevano nulla, benche' le ruote fossero abbastanza rigide. Ad ogni scatto in salita o in volata il telaio fletteva in maniera imbarazzante, soprattutto sul movimento centrale.
ACCIAIO INOX XCr
E' un metallo ad altissime prestazioni strutturali, nulla a che vedere con l'inox con cui si fanno le pentole. Carichi di rottura elevatissimi.
Un telaio XCr arriva a pesare sui 1.300-1.400. Qui siamo sul forum acciaio, e qui troverai n-mila thread che ne descrivono le caratteristiche senza che mi metta a rielencarle per l'ennesima volta.
E' estremamente reattivo (provato il Viner Aeternum), proprio per via delle ottime proprietà strutturali di questa lega d'acciaio, e delle sezioni generose.
CONCLUSIONI
Dal canto mio:
- che non sono un fanatico della comodità in bici
- che sono un utilizzatore che predilige una bici con caratteristiche corsaiole
- che se mi serve un pochino di comodità in più, cerco una ruota adatta, con cui poter regolare la comodità in maniera molto più grossolana che agendo sul materiale di costruzione del telaio
ritengo che l'XCr vinca 10-0 contro il titanio, perché:
1) le bici complete alla fine differiscono di molto poco in termini di peso
2) le proprietà strutturali dell'XCr sono molto migliori di quelle del titanio grado 9 per questo tipo di applicazioni, non parliamo poi se dovessimo confrontare un telaio in titanio da 1200g con un'XCr da 1450g, sarebbe come confrontare una macchina da guerra (XCr) con uno stuzzicadenti (Titan).
3) la risposta alle sollecitazioni dell'XCr sono maggiori e più violente di quelle del titanio, lasciandomi quindi spazio, eventualmente lo volessi, per assettare una bici più comoda agendo sul montaggio, ma in caso contrario con l'XCr avrei già un mezzo in grado di correre seriamente a livello prestazionale.
Com'era ovvio che fosse, alla fine la mia analisi premia il materiale a cui sono più affezionato, nonché IT su questo forum; nonostante ciò, come sempre, sono pronto a ricredermi, ma solo dinnanzi a dati oggettivi sui materiali e sulle rispettive applicazioni, magari per una protesi dentale il titanio funge meglio.
Quanto alle sensazioni dell'utente, esse posso essere utili, ma solo dopo, come le mie prove che ho effettuato sui vari telai di cui ho fatto menzione, prove che hanno confermato la teoria che avevo in testa.
Ovviamente ogni confronto puntuale va poi effettuato a parità di geometrie e a parità di montaggio, altrimenti sarebbe un confronto privo di senso.
Così come sarebbe privo di senso paragonare una "ferrari" in titanio con una "500" in acciaio XCr, o viceversa.
Come per quasi tutti i materiali esiste una gamma, e i confronti hanno senso nell'ambito della stessa fascia di gamma, come dicevo.parlando di titanio c'è anche chi usa il grado 2 (ovvero sia il titanio commerciale puro) e anche nell'ambito del grado 9 (ovvero il 3/2,5) c'è differenza tra titanio CWSR e annealed...il primo molto più adatto per uso ciclistico da quel poco che so...
Come dice Mardot i telai finiti arrivano ad avere pesi molto simili.
Sulle differenze di "reattività", pur non avendo mai provato un inox, penso si tratti di sfumature, soprattutto a parità di geometrie e montaggio.
"Parità" che poi di fatto è sempre molto difficile da realizzare in concreto, per via delle tante differenze di particolari (non ultimo il fatto che ci siano vari tipi di inox e titanio) che alla fine possono fare da variabili. E che lasciano spazio ad interpretazioni (soggettive).
Io farei sempre confronti a bici "finite". Farli solo sul materiale non da grandi indicazioni, se non è addirittura fuorviante.
per poi magari scoprire che vanno meravigliosamente entrambe....
Sì ma eviterei di finire sempre per uguagliare tutto.
Questi aspetti che ho grassettato, su cui concordo in larga parte, confermano l'importanza di ciò che dico da sempre, e cioè che i confronti si devono fare a parità di tutti gli altri parametri.Non volevo dire che è tutto uguale.
E' che, ne sono sinceramente convinto, che disquisire di materiali così in astratto non serva a niente. La bici secondo me non la fa il carico di rottura o queste caratteristiche.
E quando dico che è difficile fare un confronto se non sulla bici finita non è solo questione di montaggio.
Basti prendere la taglia per esempio. Per esperienza, confrontando tra persone diverse le sensazioni su bici dello stesso modello, ma taglie diverse, anche i feedback sono diversi.
Basti pensare ad esempio al peso di un telaio in acciaio in taglie grandi a parità di rigidità rispetto uno più piccolo e le sensazioni che ne derivano.
O l'utilizzo.
Una S in titanio con una XL in acciaio o viceversa non ha senso confrontarle, per contro a parità di taglia, e magari di geometria (tradizionale/sloping) ha senso eccome.
Non ho ben capito l'esempio dell'acciaio e del carbonio.... ma se sono due taglie diverse.... sono due taglie diverse!Banalmente: due persone lodano o criticano un materiale facendo riferimento a due bici di taglie molto diverse. Il punto non è certo il materiale.
Faccio un esempio concreto: l'anno scorso ho usato per allenamento e per un paio di classiche del nord un telaio in acciaio: EOM16, taglia 61x59.
Peso con serie sterzo integrata del solo telaio: 1,85kg
Da Novembre l'ho sostituito con un carbonio taglia 58 molto sloping.
Peso solo telaio con ss: 1,15kg
L'acciaio fa quindi schifo? No, si tratta semplicemente di contestualizzare alcune cose ed in base a quelle valutare cosa serve a me. Che sono alto tot, peso tot, faccio questo e quello.
Senza tralasciare anche "dettagli" come il prezzo.
Dico questa banalità semplicemente perché penso che siano queste le cose utili ad una scelta. Più che non dire: l'acciaio xxx ha un modulo di elasticità di xxxx e pertanto è superiore al titanio xxx e via così....
Sono due materiali molto diversi, l'unica cosa che li accomuna per le applicazioni ciclistiche è la proprietà anticorrosiva.
TITANIO
Il titanio utilizzato per le bici è quello di grado 9 (per le tubazioni) mentre i migliori produttori utilizzano il grado 5 (più robusto) solo per i forcellini e altre parti ad alta sollecitazione, tipo il mov centr.
A livello di peso specifico è molto più leggero dell'acciaio (il grado 5 pesa 4,45g/cc), poi però fai i conti con gli spessori delle tubazioni, che devono essere maggiorati rispetto ad altri metalli, ed ecco che il telaio va a picchiare sui 1.480g (Somec) o comunque sopra i 1.200g, quindi un peso paragonabile ad un ottimo acciaio, considerando le infinite possibilità che hai a livello di montaggio, per raggiungere il peso complessivo desiderato della bici.
Dal punto di vista del comfort, il titanio è molto comodo, alcuni dicono che sia anche molto reattivo, io ne ho provati pochi e quei pochi (un Passoni e un Litespeed) di reattivo avevano nulla, benche' le ruote fossero abbastanza rigide. Ad ogni scatto in salita o in volata il telaio fletteva in maniera imbarazzante, soprattutto sul movimento centrale.
ACCIAIO INOX XCr
E' un metallo ad altissime prestazioni strutturali, nulla a che vedere con l'inox con cui si fanno le pentole. Carichi di rottura elevatissimi.
Un telaio XCr arriva a pesare sui 1.300-1.400. Qui siamo sul forum acciaio, e qui troverai n-mila thread che ne descrivono le caratteristiche senza che mi metta a rielencarle per l'ennesima volta.
E' estremamente reattivo (provato il Viner Aeternum), proprio per via delle ottime proprietà strutturali di questa lega d'acciaio, e delle sezioni generose.
CONCLUSIONI
Dal canto mio:
- che non sono un fanatico della comodità in bici
- che sono un utilizzatore che predilige una bici con caratteristiche corsaiole
- che se mi serve un pochino di comodità in più, cerco una ruota adatta, con cui poter regolare la comodità in maniera molto più grossolana che agendo sul materiale di costruzione del telaio
ritengo che l'XCr vinca 10-0 contro il titanio, perché:
1) le bici complete alla fine differiscono di molto poco in termini di peso
2) le proprietà strutturali dell'XCr sono molto migliori di quelle del titanio grado 9 per questo tipo di applicazioni, non parliamo poi se dovessimo confrontare un telaio in titanio da 1200g con un'XCr da 1450g, sarebbe come confrontare una macchina da guerra (XCr) con uno stuzzicadenti (Titan).
3) la risposta alle sollecitazioni dell'XCr sono maggiori e più violente di quelle del titanio, lasciandomi quindi spazio, eventualmente lo volessi, per assettare una bici più comoda agendo sul montaggio, ma in caso contrario con l'XCr avrei già un mezzo in grado di correre seriamente a livello prestazionale.
Com'era ovvio che fosse, alla fine la mia analisi premia il materiale a cui sono più affezionato, nonché IT su questo forum; nonostante ciò, come sempre, sono pronto a ricredermi, ma solo dinnanzi a dati oggettivi sui materiali e sulle rispettive applicazioni, magari per una protesi dentale il titanio funge meglio.
Quanto alle sensazioni dell'utente, esse posso essere utili, ma solo dopo, come le mie prove che ho effettuato sui vari telai di cui ho fatto menzione, prove che hanno confermato la teoria che avevo in testa.
Ovviamente ogni confronto puntuale va poi effettuato a parità di geometrie e a parità di montaggio, altrimenti sarebbe un confronto privo di senso.
Così come sarebbe privo di senso paragonare una "ferrari" in titanio con una "500" in acciaio XCr, o viceversa.
Non ho ben capito l'esempio dell'acciaio e del carbonio.... ma se sono due taglie diverse.... sono due taglie diverse!