ciclisti sboroni

eddy 666

Apprendista Scalatore
24 Maggio 2012
1.895
25
toscana
Visita sito
Bici
BMC srl03; Bianchi Via Nirone
Mmmm...
io invece mi allaccio questa discussione -credo ci stia- per esprimervi un dubbio che ho un po' sempre avuto...

Sono davvero estraneo a logiche agonistiche, io in bici passeggio, mi piacciono le salite, le faccio piano e faccio un bel po' di km... adoro lo spirito della bici, fermarmi alle trattorie e vedere dei posti fantastici... e non lo nego apprezzo i miei miglioramenti personali (quando ci sono! :mrgreen:)

Beh, da quando ho iniziato a essere al livello di altri e non l' essere più scarso in assoluto su una bici nel raggio di km e km (sono serio!) ho notato che capita non di rado (non sempre) di sorpassare qualcuno che poi si alza sui pedali come se dovesse tagliare un qualche traguardo...

Io (giuro!!!!) continuo del mio passo, se resta indietro pace, se se ne va così sia e se si mette a ruota... così sia!
... Ma davvero così tanti hanno questo agonismo nel cuore tale da non sopportare l' onta di un sorpasso? Non è che a essere più rilassati la bici ce la godremmo di più? Per le gare non mi sembra il posto più giusto la pubblica via...
O sono io che mi faccio paranoie e spesso fraintendo? ;nonzo%
 
  • Mi piace
Reactions: mescal and baduone

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
14.754
3.023
62
Settequerce (Bolzano)
Visita sito
Bici
Scapin Dyapason
... Ma davvero così tanti hanno questo agonismo nel cuore tale da non sopportare l' onta di un sorpasso? Non è che a essere più rilassati la bici ce la godremmo di più? Per le gare non mi sembra il posto più giusto la pubblica via...
O sono io che mi faccio paranoie e spesso fraintendo? ;nonzo%
Non credo, o almeno spero, tu non ti riferisca a me, perchè se cosí fosse temo che tu non abbia capito quello che volevo dire.
Se mi sorpassano non me ne importa veramente nulla. Anzi spesso se dallo specchietto vedo avvicinarsi ciclisti, quasi inconsciamente, rallento.
E non mi metto MAI neppure a ruota. Esco spesso e volentieri da solo, proprio per godere di un momento "solo mio", e rientrare a casa stanco ma rilassato.
L'episodio che ho descritto non si riferisce ad un onta subita, ma ad un atteggiamento a mio avviso da "sborone" (e rimango convinto di questo, forte anche di altre conferme di ieri sera di amici che lo conoscono meglio di me e che hanno raccontato episodi simili) che ho pensato di raccontare.
E temo di aver sbagliato a farlo, visto i molti commenti "ostili".
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
14.396
4.380
Genova
Visita sito
Bici
Colnago 50 Anniversary
Ne ho un altro, di episodio, da raccontare. Quest'inverno eravamo in gruppetto verso il Ponente; all'altezza di Varazze c'è uno strappettino brevissimo. Prima della salita ci raggiunge un gruppo e saliamo assieme. A metà salita un amico di uno di noi inizia a farla a tutta, salvo fermarsi in cima. Lui doveva tornare indietro con un nostro amico.
Non vi dico i commenti del gruppone quando hanno visto che si fermava.
Io ho fatto finta di non conoscerlo.
 

Zeitnot

Pignone
2 Novembre 2006
253
4
62
Camposampiero (Pd)
Visita sito
Bici
Trek Domane SL - Primula C96XT4
Non credo, o almeno spero, tu non ti riferisca a me, perchè se cosí fosse temo che tu non abbia capito quello che volevo dire.
Se mi sorpassano non me ne importa veramente nulla. Anzi spesso se dallo specchietto vedo avvicinarsi ciclisti, quasi inconsciamente, rallento.
E non mi metto MAI neppure a ruota. Esco spesso e volentieri da solo, proprio per godere di un momento "solo mio", e rientrare a casa stanco ma rilassato.
L'episodio che ho descritto non si riferisce ad un onta subita, ma ad un atteggiamento a mio avviso da "sborone" (e rimango convinto di questo, forte anche di altre conferme di ieri sera di amici che lo conoscono meglio di me e che hanno raccontato episodi simili) che ho pensato di raccontare.
E temo di aver sbagliato a farlo, visto i molti commenti "ostili".

Non hai sbagliato a farlo, non credo che tutti abbiano frainteso e che quindi abbiano commentato solo quelli che non hanno capito.
Io, per esempio, la penso esattamente come Te.o-o
In passato ho partecipato ad alcune GF (poche) E Mi sono divertito molto.:mrgreen:
Poi ho smesso di parteciparvi, perché recentemente, vuoi per la famiglia, vuoi per il lavoro, ho meno tempo libero a disposizione e quindi ho ridotto le uscite in bici. :cry: Ho sempre notato anch'Io un eccesso di agonismo/sboronaggine (passaMi il termine) :mrgreen: nei ciclisti.

Magari più tardi postero' un paio di esempi.

Aloha o-o
 

sapio

Pignone
14 Settembre 2010
295
8
Milano
Visita sito
Bici
Cinelli & Canyon
Salgo per il S. Fermo (salita famosa a Como) con l'idea di andare su forte e mulinando come un pazzo. Circa a metà salita raggiungo un tizio che mi si accoda subito, andava solo un filo più piano di me.
Ero a tutta ma avendolo raggiunto ero sicuro che l'avrei anche staccato. Guardo con la coda dell'occhio la sua ombra ed è sempre li incollato alla mia ruota. Ultimi 2/300 metri di salita (2 km in tutto), i più duri, mette giù due denti e scatta sui pedali lasciandomi li.
Ci sono rimasto malissimo, avrei voluto scattare anch'io ma non ne avevo davvero più!
Il mio è un episodio un po' diverso, è come se ci fossimo sfidati, quindi non classifico il mio "avversario" come sborone!
Però ogni tanto pavoneggiarsi è divertente. Vero anche che è più divertente se il livello è simile!!!
 

Zeitnot

Pignone
2 Novembre 2006
253
4
62
Camposampiero (Pd)
Visita sito
Bici
Trek Domane SL - Primula C96XT4
Eh, caro Zeitnot (sei uno scacchista immagino).
Forse siamo noi 51enni ad avere una visione distorta....o-o

Lo sono stato (non Mi facevo perdere un torneo in ambito locale).:cassius:
Ora ho sempre la scacchiera pronta, ma poi non la uso granché...:mrgreen:

Ho scelto il Mio nickname proprio per il motivo della scarsità del tempo libero di cui ho scritto prima.

Ciao
 

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
14.754
3.023
62
Settequerce (Bolzano)
Visita sito
Bici
Scapin Dyapason
Salgo per il S. Fermo (salita famosa a Como) con l'idea di andare su forte e mulinando come un pazzo. Circa a metà salita raggiungo un tizio che mi si accoda subito, andava solo un filo più piano di me.
Ero a tutta ma avendolo raggiunto ero sicuro che l'avrei anche staccato. Guardo con la coda dell'occhio la sua ombra ed è sempre li incollato alla mia ruota. Ultimi 2/300 metri di salita (2 km in tutto), i più duri, mette giù due denti e scatta sui pedali lasciandomi li.
Ci sono rimasto malissimo, avrei voluto scattare anch'io ma non ne avevo davvero più!
Il mio è un episodio un po' diverso, è come se ci fossimo sfidati, quindi non classifico il mio "avversario" come sborone!
Però ogni tanto pavoneggiarsi è divertente. Vero anche che è più divertente se il livello è simile!!!

Mi sono capitati anche a me episodi simili al tuo, tempo fa, quando il ciclismo che praticavo era più "agguerrito". Ma finivano sempre come minimo con un sorriso, o un alzata di mano in segno di saluto. E qualche volta anche al bar davanti ad una birra. A volte ci vuole molto poco per evitare di passare per "sborone". Basta volerlo.
Quando facevo le mie salite "a cronometro", col cardio costantemente sopra i 170 battiti, e raggiungevo altri ciclisti che salivano con la loro sacrosanta calma, trovavo sempre quel minimo di fiato sufficente per dire un "ciao" o un "Heyla". Se ne avevo un po' più di fiato dicevo cose del tipo:"porca miseria, che dura che è sta salita". E se proprio di fiato non ne avevo più, in fase di sorpasso alzavo la mano in segno di saluto.
Piccole cose che danno un'impronta più socievole
 

sapio

Pignone
14 Settembre 2010
295
8
Milano
Visita sito
Bici
Cinelli & Canyon
Mi sono capitati anche a me episodi simili al tuo, tempo fa, quando il ciclismo che praticavo era più "agguerrito". Ma finivano sempre come minimo con un sorriso, o un alzata di mano in segno di saluto. E qualche volta anche al bar davanti ad una birra. A volte ci vuole molto poco per evitare di passare per "sborone". Basta volerlo.
Quando facevo le mie salite "a cronometro", col cardio costantemente sopra i 170 battiti, e raggiungevo altri ciclisti che salivano con la loro sacrosanta calma, trovavo sempre quel minimo di fiato sufficente per dire un "ciao" o un "Heyla". Se ne avevo un po' più di fiato dicevo cose del tipo:"porca miseria, che dura che è sta salita". E se proprio di fiato non ne avevo più, in fase di sorpasso alzavo la mano in segno di saluto.
Piccole cose che danno un'impronta più socievole

Vero, nel tuo caso il ciclista in questione più che sborone sembrerebbe snob!
 

Zeitnot

Pignone
2 Novembre 2006
253
4
62
Camposampiero (Pd)
Visita sito
Bici
Trek Domane SL - Primula C96XT4
@ Sapio & RapportoAgile

Salgo per il S. Fermo (salita famosa a Como) con l'idea di andare su forte e mulinando come un pazzo. Circa a metà salita raggiungo un tizio che mi si accoda subito, andava solo un filo più piano di me.
Ero a tutta ma avendolo raggiunto ero sicuro che l'avrei anche staccato. Guardo con la coda dell'occhio la sua ombra ed è sempre li incollato alla mia ruota. Ultimi 2/300 metri di salita (2 km in tutto), i più duri, mette giù due denti e scatta sui pedali lasciandomi li.
Ci sono rimasto malissimo, avrei voluto scattare anch'io ma non ne avevo davvero più!
Il mio è un episodio un po' diverso, è come se ci fossimo sfidati, quindi non classifico il mio "avversario" come sborone!
Però ogni tanto pavoneggiarsi è divertente. Vero anche che è più divertente se il livello è simile!!!

Episodio molto simile :

Qualche anno fa (una quindicina ???)

Settembre inoltrato, sto girovagando in mtb (allora avevo solo quella : 18 kg. di acciaio…) nell’asolano, e improvvisamente decido di vedere a che punto sto come forma : arrivato a Maser, imbocco la strada della Forcella Mostaccin. Netto contrasto tra il “traffico” di bici della strada che segue la base delle colline e quella che sale (semideserta). Tengo costantemente un occhio fisso sul cardiofrequenzimetro e cerco di rimanere concentrato su un ritmo costante. Sorpasso due ciclisti che “arrancano”, un ragazzo Mi “svernicia” a velocita’ supersonica, poi piu’ nulla. Sono a meta’ salita e intravedo in fondo ad un rettilineo un tizio in bdc che sale piano. Lo uso come punto di riferimento, perché dopo ogni curva Mi appare piu’ vicino. Superato il falsopiano, lo raggiungo all’inizio del “muro” (in zona è conosciuto così, anche se è solo un tratto di 600 mt. al 12 %...) : dato che sto tirando da Maser ho quasi il fiatone, ma lo saluto cortesemente con una “formula neutra” : “Salve !”. Lui risponde : “Come va ?” Io gli dico che sto facendo un test e che quindi sono un po’ provato, Lui invece lamenta dei non ben precisati “problemini” al cambio, alla catena, ecc… Io proseguo a tutta, o con quello che Mi rimane. Sono quasi arrivato ai due tornantini finali, che all’improvviso vedo con la coda dell’occhio l’ombra (sua e della bici) incollata alla Mia… e realizzo : il “fenomeno” Mi aveva aspettato per un km. buono per accodarsi sul muro e piazzare uno scattino alla fine… Infatti, dopo il secondo tornante, Mi affianca e Mi passa ad una velocita’ leggermente superiore apostrofandoMi : “E quando il Fuggitivo è in crisi, il Campione lo finisce !...”. Non chiedeteMi dove ho trovato le forze, ma ho cambiato corona alzandoMi contemporaneamente sui pedali e, mentre le Mie gambe protestavano, l’ho passato a Mia volta a velocita’ doppia (sono andato fuori soglia). L’ho atteso in cima (200 mt. dopo), irridendolo. Ha infilato la discesa verso La Valle(Monfumo), mogio mogio, senza fermarsi. Io ho dovuto recuperare : ho bevuto, Mi sono fatto fuori una bustina di miele, ho deterso il sudore, Mi sono riposato qualche minuto. Sto per ripartire,quando il Mio sguardo incrocia quello di un’altra persona che Mi apostrofa : “Pero’…”. Guardo meglio : due uomini, sotto una tettoia, stanno spostando del legname, ed uno ha alzato l’indice della mano destra nella Mia direzione e Mi dice : “Pero’…”. Evidentemente ha assistito solo alla fase finale della “sceneggiata” (traendo conclusioni errate) e finchè Io Mi riposavo ha vissuto un dibattito interiore a Me ignoto e del quale ora Mi vuole indicare le sue conclusioni. Che del resto cadranno su di Me come una condanna senza appello : “Pero’ bisognaria portar rispetto a quei che xe pì ansiani !...” (bisognerebbe portar rispetto a chi è piu’ anziano). Non Me l’aspettavo, e rimango con quella che dalle nostre parti si definisce tecnicamente “boca da pomi” , provo a replicare, ma non Mi vengono le parole. Inforco il Mio “cavallo d’acciaio” e scendo verso valle. Poco dopo realizzo la situazione e Mi viene da ridere , chi sale in senso contrario Mi guarda strano : forse credevano che ridessi di loro.
P.S. : Il lato grottesco della vicenda è che il “fenomeno” era sì “panzuto” rispetto a Me, ma con un’eta’ (ad occhio) simile alla Mia.
 

Allegati

  • mostaccin_maser.jpg
    mostaccin_maser.jpg
    19,9 KB · Visite: 34

(Ale74)

Maglia Amarillo
17 Agosto 2010
8.430
246
Qua
Visita sito
Bici
sì -il carbonio è tornato ed è pure andato... ora rimetto in pista l'alluminio....
Il mese scorso (o quello prima) ero di ritorno da un bel lungo (over 100) e mi ero fermato a salutare i miei.
Quando sono ripartito per gli ultimi 15 chilometri che mi separavano da casa, sono stato passato da un ciclista e mi sono accodato (ogni lasciata è persa :mrgreen:).
Come ha visto che mi ero accodato (poca fatica, avevo il sole alle spalle) ha aumentato il passo e io il numero di pedalate al minuto (viaggiavo col mio 39x16 per fare scarico). Quando siamo arrivati al ponte sul fiume Adige ha fatto una specie di volata (credo quella della vita) e io ho solo tirato su il 53.
e in discesa, da professionista del succhiaruotaggio, ho consumato i pattini per non passarlo.
Avrei potuto lasicarlo andare e io continuare per i fatti miei? Certo ma, come ho detto prima, mai rinunciare ad un "passaggio":mrgreen:.
Avrebbe potuto continuare del suo passo? Sì, sicuramente.
Stava facendo dei lavori specifici? Può essere.
Si sarà offeso? Problemi suoi.

Ma forse questo discorso è poco attinente con la discussione....bho....se così è chiedo a Shikansen di spostare il post nella discussione dei ciucciaruota.

Per quanto riguarda l'episodio specifico di Rapportoagile, il mio primo pensiero è stato che, magari, il tipo aveva solo programmato di fare quella salita e andare a casa.
Se poi ha cambiato i suoi piani per superarti e ingarellarsi, non lo so, può essere, a volte capita.
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
14.396
4.380
Genova
Visita sito
Bici
Colnago 50 Anniversary
Salgo per il S. Fermo (salita famosa a Como) con l'idea di andare su forte e mulinando come un pazzo. Circa a metà salita raggiungo un tizio che mi si accoda subito, andava solo un filo più piano di me.
Ero a tutta ma avendolo raggiunto ero sicuro che l'avrei anche staccato. Guardo con la coda dell'occhio la sua ombra ed è sempre li incollato alla mia ruota. Ultimi 2/300 metri di salita (2 km in tutto), i più duri, mette giù due denti e scatta sui pedali lasciandomi li.
Ci sono rimasto malissimo, avrei voluto scattare anch'io ma non ne avevo davvero più!
Il mio è un episodio un po' diverso, è come se ci fossimo sfidati, quindi non classifico il mio "avversario" come sborone!
Però ogni tanto pavoneggiarsi è divertente. Vero anche che è più divertente se il livello è simile!!!

Dei due quello che ha fatto la salita più forte sei stato tu. Se l'hai raggiunto e poi hai anche tirato... tira da solo le conclusioni.
 

Ickx

Apprendista Scalatore
1 Giugno 2011
2.167
85
Carpinetum
Visita sito
Bici
Specialized Tarmac SL4 S-Works + Bottecchia Vintage + Mtb Genesis Orion
@ Sapio & RapportoAgile



Episodio molto simile :

Qualche anno fa (una quindicina ???)

Settembre inoltrato, sto girovagando in mtb (allora avevo solo quella : 18 kg. di acciaio…) nell’asolano, e improvvisamente decido di vedere a che punto sto come forma : arrivato a Maser, imbocco la strada della Forcella Mostaccin. Netto contrasto tra il “traffico” di bici della strada che segue la base delle colline e quella che sale (semideserta). Tengo costantemente un occhio fisso sul cardiofrequenzimetro e cerco di rimanere concentrato su un ritmo costante. Sorpasso due ciclisti che “arrancano”, un ragazzo Mi “svernicia” a velocita’ supersonica, poi piu’ nulla. Sono a meta’ salita e intravedo in fondo ad un rettilineo un tizio in bdc che sale piano. Lo uso come punto di riferimento, perché dopo ogni curva Mi appare piu’ vicino. Superato il falsopiano, lo raggiungo all’inizio del “muro” (in zona è conosciuto così, anche se è solo un tratto di 600 mt. al 12 %...) : dato che sto tirando da Maser ho quasi il fiatone, ma lo saluto cortesemente con una “formula neutra” : “Salve !”. Lui risponde : “Come va ?” Io gli dico che sto facendo un test e che quindi sono un po’ provato, Lui invece lamenta dei non ben precisati “problemini” al cambio, alla catena, ecc… Io proseguo a tutta, o con quello che Mi rimane. Sono quasi arrivato ai due tornantini finali, che all’improvviso vedo con la coda dell’occhio l’ombra (sua e della bici) incollata alla Mia… e realizzo : il “fenomeno” Mi aveva aspettato per un km. buono per accodarsi sul muro e piazzare uno scattino alla fine… Infatti, dopo il secondo tornante, Mi affianca e Mi passa ad una velocita’ leggermente superiore apostrofandoMi : “E quando il Fuggitivo è in crisi, il Campione lo finisce !...”. Non chiedeteMi dove ho trovato le forze, ma ho cambiato corona alzandoMi contemporaneamente sui pedali e, mentre le Mie gambe protestavano, l’ho passato a Mia volta a velocita’ doppia (sono andato fuori soglia). L’ho atteso in cima (200 mt. dopo), irridendolo. Ha infilato la discesa verso La Valle(Monfumo), mogio mogio, senza fermarsi. Io ho dovuto recuperare : ho bevuto, Mi sono fatto fuori una bustina di miele, ho deterso il sudore, Mi sono riposato qualche minuto. Sto per ripartire,quando il Mio sguardo incrocia quello di un’altra persona che Mi apostrofa : “Pero’…”. Guardo meglio : due uomini, sotto una tettoia, stanno spostando del legname, ed uno ha alzato l’indice della mano destra nella Mia direzione e Mi dice : “Pero’…”. Evidentemente ha assistito solo alla fase finale della “sceneggiata” (traendo conclusioni errate) e finchè Io Mi riposavo ha vissuto un dibattito interiore a Me ignoto e del quale ora Mi vuole indicare le sue conclusioni. Che del resto cadranno su di Me come una condanna senza appello : “Pero’ bisognaria portar rispetto a quei che xe pì ansiani !...” (bisognerebbe portar rispetto a chi è piu’ anziano). Non Me l’aspettavo, e rimango con quella che dalle nostre parti si definisce tecnicamente “boca da pomi” , provo a replicare, ma non Mi vengono le parole. Inforco il Mio “cavallo d’acciaio” e scendo verso valle. Poco dopo realizzo la situazione e Mi viene da ridere , chi sale in senso contrario Mi guarda strano : forse credevano che ridessi di loro.
P.S. : Il lato grottesco della vicenda è che il “fenomeno” era sì “panzuto” rispetto a Me, ma con un’eta’ (ad occhio) simile alla Mia.

Non voglio entrare nel merito del divertente episodio del " campione" e del "fuggitivo", ma, se non sono indiscreto, mi togli una curiosità?
Perchè l'uso di tutte quelle maiuscole nell'uso di me, mio e mi?o-o
 

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
14.754
3.023
62
Settequerce (Bolzano)
Visita sito
Bici
Scapin Dyapason
Il vero ciclista sborone in salita non viene mai raggiunto da nessuno. :cool::mrgreen:
Il "mio" ciclista sborone è sicuramente moooolto difficile da raggiungere in salita; per me è assolutamente impossibile. Ma è proprio questo il punto: visto che ne ha la possibilità scelga meglio le sue "vittime" tra quelle che accettano la sfida essendo prestanti e credendo ti poter competere con lui. Che cosa ottieni sverniciando una mortadella-on-bike come me?
Tra l'altro ieri parlando con un amico mi ha raccontato un episodio che rafforza ancora di più la mia tesi. Ogni anno la mia societá organizza la "10 Colli di Bolzano", che è una pedalata di società aperta anche agli amici e conoscenti. Si tratta di percorso che prevede tutte le salitelle nei dintorni di Bolzano, ma alla fine saltano fuori 140 km e 2500 m di dislivello!
Si percorre la pianura tutti insieme e in salita si va come si vuole. In cima ci si aspetta tutti. E poi si riparte insieme. All'edizione di due anni fa io non potei partecipare, ma mi ha raccontato che erano veramente in tanti: quasi una 50ina della nostra società, più una 30ina di ospiti-amici, tra cui anche il ciclista oggetto della discussione. Alla prima salita scoppiò prevedibilmente la bagarre: chi voleva tirava, chi voleva saliva chiacchierando. Ovviamente tra i primi c'era "Lui". Poi in cima si erano ricompattati e avanti fino al prossimo, dei 10 colli. Alla quarta salita, ovviamente "Lui" era tra quelli che davanti "ci davano" dentro, e probabilmente arrivò su per primo. Ma questo ci sta, gli altri stavano al gioco e lui pure. Però durante l'attesa che arrivassero su gli ultimi, "Lui" prese e partì senza salutare nessuno. Ora, non si pretende che uno che magari deve essere a casa ad una certa ora saluti uno ad uno gli oltre 70 ciclisti, ma almeno avvisare i presenti che lui doveva rientrare, mi pare buona educazione, o no? Visto che solo un paio sapevano che era rientrato a casa, e gli altri si chiedevano se non fosse successo qualcosa.

===============

Questo è l'ultimo intervento in cui parlo di "Lui", perché altrimenti sembra veramente che sia una cosa personale. Volevo solo evidenziare per i maliziosi, che esistono anche persone che se ne fregano di "comportamenti sociali", non disdegando però di aggregarsi a gruppi.
Conosco altri con carattere un po' chiuso, ma se ne stanno da soli, o con pochi amici selezionati, senza dover dimostrare niente a nessuno. O conosco anche ciclisti fortissimi che in occasioni "sociali" se ne stanno a far compagnia all'ultimo, magari dandogli una spintarella ogni tanto.
 
Ultima modifica:

Stradista

Apprendista Cronoman
4 Aprile 2007
3.542
146
59
Mestre
Visita sito
Bici
Dedacciai Vertigine , Sram Red 22 , Vision Metron 40
Il "mio" ciclista sborone è sicuramente moooolto difficile da raggiungere in salita; per me è assolutamente impossibile. Ma è proprio questo il punto: visto che ne ha la possibilità scelga meglio le sue "vittime" tra quelle che accettano la sfida essendo prestanti e credendo ti poter competere con lui. Che cosa ottieni sverniciando una mortadella-on-bike come me?
Tra l'altro ieri parlando con un amico mi ha raccontato un episodio che rafforza ancora di più la mia tesi. Ogni anno la mia societá organizza la "10 Colli di Bolzano", che è una pedalata di società aperta anche agli amici e conoscenti. Si tratta di percorso che prevede tutte le salitelle nei dintorni di Bolzano, ma alla fine saltano fuori 140 km e 2500 m di dislivello!
Si percorre la pianura tutti insieme e in salita si va come si vuole. In cima ci si aspetta tutti. E poi si riparte insieme. All'edizione di due anni fa io non potei partecipare, ma mi ha raccontato che erano veramente in tanti: quasi una 50ina della nostra società, più una 30ina di ospiti-amici, tra cui anche il ciclista oggetto della discussione. Alla prima salita scoppiò prevedibilmente la bagarre: chi voleva tirava, chi voleva saliva chiacchierando. Ovviamente tra i primi c'era "Lui". Poi in cima si erano ricompattati e avanti fino al prossimo, dei 10 colli. Alla quarta salita, ovviamente "Lui" era tra quelli che davanti "ci davano" dentro, e probabilmente arrivò su per primo. Ma questo ci sta, gli altri stavano al gioco e lui pure. Però durante l'attesa che arrivassero su gli ultimi, "Lui" prese e partì senza salutare nessuno. Ora, non si pretende che uno che magari deve essere a casa ad una certa ora saluti uno ad uno gli oltre 70 ciclisti, ma almeno avvisare i presenti che lui doveva rientrare, mi pare buona educazione, o no? Visto che solo un paio sapevano che era rientrato a casa, e gli altri si chiedevano se non fosse successo qualcosa.

Piu' che uno sborone per quello che ho letto fino ad ora mi pare un tipo " strano " un po' per i fatti suoi. Per quanto riguarda il tuo racconto iniziale deduco che cosi come tu conosci lui anche lui conoscerà te e se sa che sei una "mortadella on bike " ( riferisco tue parole ) che senso avrebbe avuto superarti in quella salita dal momento che la sua superiorità ciclistica era nota ?......personalmente mi da piu' fastidio cosa che mi è successa spesso di vedermi superare in volata dopo che magari stavo tirando all'aria da dieci minuti e questo o questi tipi dietro non avevano mai messo il naso fuori e non sto parlando di gara .....come dico spesso il mondo del ciclismo è vasto tanto da rappresentare in fondo uno spaccato della società in generale....ci sta di tutto.
 

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
14.754
3.023
62
Settequerce (Bolzano)
Visita sito
Bici
Scapin Dyapason
sarebbe bello sentire anche "lui"

Già.....ma a che pro? Per confermare i dubbi che alcuni qui nutrono riguardo la veridicità del mio racconto, come se fosse assolutamente impossibile che possano esistere "gli sboroni"?
E che cosa potrebbe dire "Lui" se non :"Non è vero, io per quella strada ci passo tutti i giorni" oppure "Saró ben libero di andare dove voglio, no?" o ancora
"Chi pedala agilmente è un frustrato, che spara cazzate sul forum".
Come dargli torto....