running invernale

green dolphin

Scalatore
3 Gennaio 2008
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Abituato subito al drop ridotto oppure hai fatto fatica ?

In realtà utilizzavo sporadicamente le Nike free 3.0 nei mesi precedenti. Poi le Saucony Mirage sistematicamente da febbraio 2013. Le Kinvara le ho prese a giugno 2013.

L'abitudine l'avevo già: l'unica cosa che è cambiata, rispetto alle Mirage, è la risposta della scarpa più secca nelle Kinvara, che hanno anche meno spessore di suola.
 

Gialdo

Apprendista Cronoman
1 Agosto 2010
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Bici
con le ruote
In realtà utilizzavo sporadicamente le Nike free 3.0 nei mesi precedenti. Poi le Saucony Mirage sistematicamente da febbraio 2013. Le Kinvara le ho prese a giugno 2013.

L'abitudine l'avevo già: l'unica cosa che è cambiata, rispetto alle Mirage, è la risposta della scarpa più secca nelle Kinvara, che hanno anche meno spessore di suola.

Ok Grazie o-o
Te lo chiedevo perchè ho usato e tutt'ora uso saucony ride , adesso le 6 (drop8)..e sono sempre stato affascinato da una scarpa come la Kinvara o la Cortana , anche se effettivamente il prezzo di quest'ultime....:wacko:

Le Mirage sono A2 oppure A3 ??
 

vittorio

Gregario
29 Dicembre 2008
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lozza
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Bici
GIANT TCR SL GIANT ANATHEM
è un idea però ci sono 2 motivi che mi spingono a non farlo almeno inizialmente: lo smog delle macchine e il rumore della strada contro la tranqullità e l'aria pulita degli argini dei fiumi e il pericolo iniziale di infortuni....io ho già subito un infortunio non da poco che mi ha tenuto fuori da qualsiasi attività sportiva per 2 mesi e mezzo(una sciatalgia tremenda che non passava nemmeno con antidolorifici e che mi ha buttato in una brutta depressione perché quando non faccio sport sono svogliato) e che ha segnato la mia stagione sportiva dato che la gamba destra era molto meno potente di quella sinistra e per requilibrare la muscolatura ho fatto 5 mesi di palestra....probabilmente sceglierò un compromesso:lo sterrato. dopodomani vado a visionare il tratto per verificare che sia compatto altrimenti non conviene.
io ho tre paia di scarpe Mizumo wave rider 16 per velocità o gara per allenamento mizumo wave ultima 5 per allenamento e per il trial le salomom xa pro 3d ultra 2gtx cosi posso gestire secondo le mie varie esigenze
cmq devi frequentare zone poco trafficate e sentire qualcuno che corre già o cercare un gruppo sportivo che corre
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j...=LzC_6nxNJlLTKh3Zq4YG5g&bvm=bv.58187178,d.bGQ
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Perchè invece non correre subito su asfalto. L'asfalto ha il vantaggio della regolaritá
Basta non esagerare.

Ah, l'asfalto.
A novembre ho cominciato a correre con impegno e regolarità mettendoci un'uscita collinare con parecchia salita e un po' di ripetute (1 km e 500 m). Cominciavo a correre veramente bene, ma una sera su asfalto (colpa sicuramente di un affaticamento muscolare) mi sono stirato un polpaccio in modo veramente serio (mai mi era successo prima in tanti anni). ho fatto 15 giorni di riposo assoluto, poi ho ripreso con la bici (in bici non mi faceva male). Ora dopo un mese abbondante dall'infortunio è finalmente guarito e ho ripreso a fare almeno un allenamento settimanale in salita. Ma lunghi su terreni duri e tanto meno ripetute non ho ancora il coraggio di farli. Per fortuna il tempo è stato generoso per la bici (a parte questa settimana)
 

camoscio d'oro

Apprendista Scalatore
4 Novembre 2010
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Pontedellolio (PC)
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AL CHIODO
Ah, l'asfalto.
A novembre ho cominciato a correre con impegno e regolarità mettendoci un'uscita collinare con parecchia salita e un po' di ripetute (1 km e 500 m). Cominciavo a correre veramente bene, ma una sera su asfalto (colpa sicuramente di un affaticamento muscolare) mi sono stirato un polpaccio in modo veramente serio (mai mi era successo prima in tanti anni). ho fatto 15 giorni di riposo assoluto, poi ho ripreso con la bici (in bici non mi faceva male). Ora dopo un mese abbondante dall'infortunio è finalmente guarito e ho ripreso a fare almeno un allenamento settimanale in salita. Ma lunghi su terreni duri e tanto meno ripetute non ho ancora il coraggio di farli. Per fortuna il tempo è stato generoso per la bici (a parte questa settimana)

Sì capisco. Però se si vuole correre a piedi solo durante quei 3-4 mesi invernali, ci si espone inevitabilmente a certi rischi.
Dopo una intera stagione esclusivamente in bdc, i muscoli non sono abituati. Quando si incominciano a riabituare sarebbe ora di riprendere la bici a tempo pieno.
Insomma, la corsa è uno sport che, forse, e dico forse, richiederebbe un impegno continuativo durante buona parte dell'anno
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Sì capisco. Però se si vuole correre a piedi solo durante quei 3-4 mesi invernali, ci si espone inevitabilmente a certi rischi.
Dopo una intera stagione esclusivamente in bdc, i muscoli non sono abituati. Quando si incominciano a riabituare sarebbe ora di riprendere la bici a tempo pieno.
Insomma, la corsa è uno sport che, forse, e dico forse, richiederebbe un impegno continuativo durante buona parte dell'anno


Hai ragione. Le ripetute sono state un grave errore. La corsa in salita invece oltre che piú adatta per chi fa molta bici è anche molto piú divertente
 

Cillo

Scalatore
10 Gennaio 2008
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Bici
Wilier 110 Pro -
Quanti infortuni...

Anche per me, infiammazione al tendine d'Achille, stop, per ora di un paio di settimane... E pensare che io andavo proprio piano, intorno ai 6' al km, con qualche garetta soft di 10km a 5'40''....:cry
 

Ubaldo

Apprendista Scalatore
26 Luglio 2008
2.597
81
41
Bari, Castellana-Polignano (Chiesa Nuova)
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Haibike Affair custom
Ah, l'asfalto.
A novembre ho cominciato a correre con impegno e regolarità mettendoci un'uscita collinare con parecchia salita e un po' di ripetute (1 km e 500 m). Cominciavo a correre veramente bene, ma una sera su asfalto (colpa sicuramente di un affaticamento muscolare) mi sono stirato un polpaccio in modo veramente serio (mai mi era successo prima in tanti anni). ho fatto 15 giorni di riposo assoluto, poi ho ripreso con la bici (in bici non mi faceva male). Ora dopo un mese abbondante dall'infortunio è finalmente guarito e ho ripreso a fare almeno un allenamento settimanale in salita. Ma lunghi su terreni duri e tanto meno ripetute non ho ancora il coraggio di farli. Per fortuna il tempo è stato generoso per la bici (a parte questa settimana)

come si è detto l'errore è stato non far riabituare i muscoli al gravoso lavoro eccentrico, assente in bici e importantissimo soprattutto per tricipite della sura e gruppo del quadricipite. Chiaramente su fondi morbidi c'è meno da ammortizzare e il problema è minore, ma la colpa non è stata dell'asfalto e ormai lo sai! :D
È capitato anche a me in un progressivo, forzando i tempi rispetto al recupero da un infortunio.
 

Ubaldo

Apprendista Scalatore
26 Luglio 2008
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Haibike Affair custom
Quanti infortuni...

Anche per me, infiammazione al tendine d'Achille, stop, per ora di un paio di settimane... E pensare che io andavo proprio piano, intorno ai 6' al km, con qualche garetta soft di 10km a 5'40''....:cry

la velocità assoluta non è una discriminante nell'infortunio tendineo. Per il tendine d'achille ci sono due problemi principali: il primo sono i polpacci poco allenati al tipo di lavoro (si irrigidiscono e il tendine soffre); il secondo è l'appoggio errato con annesso eccesso di pronazione che lo fa lavorare in torsione.
Poi, è sottinteso che c'è anche il tempo necessario all'adattamento della struttura tendinea, più lungo di quello di adattamento muscolare a causa della scarsa irrorazione sanguigna.
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
14.406
4.400
Genova
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Bici
Colnago 50 Anniversary
Quanti infortuni...

Anche per me, infiammazione al tendine d'Achille, stop, per ora di un paio di settimane... E pensare che io andavo proprio piano, intorno ai 6' al km, con qualche garetta soft di 10km a 5'40''....:cry

Attento quando riprendi perché io da aprile sono guarito a dicembre. Non sono stato fermo tutto questo tempo, ma ho avuto due recidive che mi hanno, la prima, costretto a rallentare a luglio; e la seconda: fermare per precauzione a novembre. Fermo sono stato tutto aprile, con ben due settimane di antinfiammatori.
Questo, per dire, che anche se senti di essere guarito, non fidarti.
Il tendine impiega moltissimo ad infiammarsi e moltissimo impiega a guarire.
 

Cillo

Scalatore
10 Gennaio 2008
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la velocità assoluta non è una discriminante nell'infortunio tendineo. Per il tendine d'achille ci sono due problemi principali: il primo sono i polpacci poco allenati al tipo di lavoro (si irrigidiscono e il tendine soffre); il secondo è l'appoggio errato con annesso eccesso di pronazione che lo fa lavorare in torsione.
Poi, è sottinteso che c'è anche il tempo necessario all'adattamento della struttura tendinea, più lungo di quello di adattamento muscolare a causa della scarsa irrorazione sanguigna.

Attento quando riprendi perché io da aprile sono guarito a dicembre. Non sono stato fermo tutto questo tempo, ma ho avuto due recidive che mi hanno, la prima, costretto a rallentare a luglio; e la seconda: fermare per precauzione a novembre. Fermo sono stato tutto aprile, con ben due settimane di antinfiammatori.
Questo, per dire, che anche se senti di essere guarito, non fidarti.
Il tendine impiega moltissimo ad infiammarsi e moltissimo impiega a guarire.

Grazie... o-o

L'idea è proprio quella di riprendere appena spariti i fastidi, ma con molta, molta precauzione e vedere come va....
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Grazie... o-o

L'idea è proprio quella di riprendere appena spariti i fastidi, ma con molta, molta precauzione e vedere come va....

Ah, dimenticavo. Io mi riferivo al ciclismo. Con la corsa è ancora peggio. Quando a dicembre ho ripreso (ciclismo & corsa) non ho avuto problemi, ma l'altra settimana, quindi dopo una quarantina di giorni, ho iniziato le prime ripetute. Il giorno dopo avevo fastidio piuttosto accentuato al tendine. Per fortuna era un doloretto di assestamento che è sparito nell'arco della giornata e mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo.
È che quando si forza, a correre (anche in bici, ma in misura minore), si danno certi pestoni sul terreno, che non si è mai abbastanza ammortizzati. Quando stiamo bene non ce ne rendiamo conto, ma quando siamo mezzi e mezzi saltano subito all'occhio.
 

Cillo

Scalatore
10 Gennaio 2008
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Ah, dimenticavo. Io mi riferivo al ciclismo. Con la corsa è ancora peggio. Quando a dicembre ho ripreso (ciclismo & corsa) non ho avuto problemi, ma l'altra settimana, quindi dopo una quarantina di giorni, ho iniziato le prime ripetute. Il giorno dopo avevo fastidio piuttosto accentuato al tendine. Per fortuna era un doloretto di assestamento che è sparito nell'arco della giornata e mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo.
È che quando si forza, a correre (anche in bici, ma in misura minore), si danno certi pestoni sul terreno, che non si è mai abbastanza ammortizzati. Quando stiamo bene non ce ne rendiamo conto, ma quando siamo mezzi e mezzi saltano subito all'occhio.

Fortunatamente in bici non avverto nessun fastidio, anche se quelle poche volte che sono uscito quest'anno, non ho mai forzato...

Il mio errore sicuramente è stato l'aver voluto provare un paio di scarpe meno ammortizzate e probabilmente ad una pronazione più accentuate sul piede sinistro, retaggio di infortuni, probabilmente mal curati in giovine età... Tornerò sicuramente alle solite che non mi hanno mai creato problemi...
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Fortunatamente in bici non avverto nessun fastidio, anche se quelle poche volte che sono uscito quest'anno, non ho mai forzato..

Guarda. L'unica sosta è stata quella di aprile, dove ho zoppicato per 3 settimane e sono stato costretto a girare con le scarpette da corsa, perché se mettevo i mocassini erano problemi.
Per il resto, non ho mai avvertito dolore. Né quando pedalavo né quando correvo e avrei potuto continuare all'infinito. Solo che, quando mi trovavo al computer o ero seduto avvertivo un fastidio, non doloroso, ma che mi faceva capire di non essere a posto e che mi invitava a non forzare. Da qui l'intenzione di fermarmi 20 giorni per farmi passare il tutto.
 

posse

Maglia Iridata
14 Ottobre 2008
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tra bologna e la montagna
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Bici
Cervelo R3
Io domenica scorsa galaverna a pianoro. Alla fine 23,5 km e 570d+ con 50% sterrato in condizioni limite per il fango, in discesa forse si andava meglio con gli sci... Era una non competitiva
Tempo finale 1h56 tirando in salita e andando pianino nel resto, quindi no gara tirata (alla fine bpm 160 e max 182). In discesa davvero piano e con attenzione
Purtroppo mi si sono ripresentati (peggio del solito) i problemi intestinali post gara.. Un incubo durato tutto il pomeriggio
 

Cillo

Scalatore
10 Gennaio 2008
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Guarda. L'unica sosta è stata quella di aprile, dove ho zoppicato per 3 settimane e sono stato costretto a girare con le scarpette da corsa, perché se mettevo i mocassini erano problemi.
Per il resto, non ho mai avvertito dolore. Né quando pedalavo né quando correvo e avrei potuto continuare all'infinito. Solo che, quando mi trovavo al computer o ero seduto avvertivo un fastidio, non doloroso, ma che mi faceva capire di non essere a posto e che mi invitava a non forzare. Da qui l'intenzione di fermarmi 20 giorni per farmi passare il tutto.

Beh, allora sono stato più fortunato perchè problemi a camminare li ho avuti solo per tre giorni e nemmeno poi così seri...

Stasera provo a fare una passeggiata e qualche accenno di corsa, vediamo come va... Se no mi butterò sui rulli...:cry