Ma a Cuneo non c'è nessuno? BOIA FAUS!!

[MBerge]

Oggi ho concluso il mio primo giro sopra i 30 di media di velocità. Per l'esattezza 31.6 su 30.4 km... Una sgambata suvvia, ma comunque una soddisfazione per me! (Anche perchè oggi sono andato a fare rafting, non ho cazzeggiato tutto il giorno sul divano)
Continua la mia preparazione in vista della sfida ad [MENTION=21230]hulk[/MENTION] per la stagione 2015 :rosik:

Prodotti bici scontati

 

[hulk]

Oggi ho concluso il mio primo giro sopra i 30 di media di velocità. Per l'esattezza 31.6 su 30.4 km... Una sgambata suvvia, ma comunque una soddisfazione per me! (Anche perchè oggi sono andato a fare rafting, non ho cazzeggiato tutto il giorno sul divano)
Continua la mia preparazione in vista della sfida ad @hulk per la stagione 2015 :rosik:

Vile "Maramaldo" tu uccidi un uomo morto Io i 30 di media forse in discesa li faccio

 

[MBerge]

Vile "Maramaldo" tu uccidi un uomo morto Io i 30 di media forse in discesa li faccio

Tranquillo mica dobbiamo fare una cronometro
È solo che ieri ero depresso... pensavo a voi all'alta langa, e io lì solo come un rifiuto della società ciclistica

 

[hulk]

Tranquillo mica dobbiamo fare una cronometro
È solo che ieri ero depresso... pensavo a voi all'alta langa, e io lì solo come un rifiuto della società ciclistica

Potevi venire fino lì e mischiarti un po' al casino della partenza tanto per entrare un po' nell'ottica.
Poi rifiuto.......... se tengono dentro me......

 

[Snowbike73]

qualcuno di voi ha per caso fatto il tratto di strada "vietato" che collega il Lago delle rovine alla diga del Chiotas? a me hanno detto che si puo' percorrere tranquillamente e nessuno ti dice nulla e' un tratto di salita niente male provato a piedi fino all'imbocco della galleria che fa paura solo a vederla, della lunghezza di circa 1 km (forse piu') tutta in rettilineo in salita, asfalto perennemente bagnato sensazione di freddo perennemente accentuata

 

[salomone]

qualcuno di voi ha per caso fatto il tratto di strada "vietato" che collega il Lago delle rovine alla diga del Chiotas?

Ci sono 2 varianti:
1) quella di sinistra, per la diga e il lago, si conclude alla galleria che è sempre sbarrata da un grande e impenetrabile portone
2) quella di destra (che non porta nè alla diga, nè al lago), effettivamente prevede l'attraversamento di una lunga, stretta e oscura galleria., E' necessario avere una luce perchè a un certo punto non si vede veramente più nulla (la prima volta sono tornato indietro perchè non capivo più dove ero), però attraversarla è veramente un'esperienza "particolare".
L'ho fatta più volte e nessuno mi ha mai detto nulla, anche se essendo chiusa al traffico con una sbarra è chiaramente "vietata".
Bisogna però fare estrema attenzione, perchè la strada è attraversata da griglie (colatoi dell'acqua), molto "larghe" orientate nella direzione di marcia, in cui le ruote si incastrano inevitabilmente se non si prendono di traverso.
Inoltre queste griglie non sono evitabili perchè occupano veramente tutta la sede stradale.

 

[Snowbike73]

Ci sono 2 varianti:
1) quella di sinistra, per la diga e il lago, si conclude alla galleria che è sempre sbarrata da un grande e impenetrabile portone
2) quella di destra (che non porta nè alla diga, nè al lago), effettivamente prevede l'attraversamento di una lunga, stretta e oscura galleria., E' necessario avere una luce perchè a un certo punto non si vede veramente più nulla (la prima volta sono tornato indietro perchè non capivo più dove ero), però attraversarla è veramente un'esperienza "particolare".
L'ho fatta più volte e nessuno mi ha mai detto nulla, anche se essendo chiusa al traffico con una sbarra è chiaramente "vietata".
Bisogna però fare estrema attenzione, perchè la strada è attraversata da griglie (colatoi dell'acqua), molto "larghe" orientate nella direzione di marcia, in cui le ruote si incastrano inevitabilmente se non si prendono di traverso.
Inoltre queste griglie non sono evitabili perchè occupano veramente tutta la sede stradale.

si confermo
ad un certo punto della salita c'e' una deviazione ma pero' si prende sempre la medesima strada quella che e' sbarrata ai piedi del lago delle rovine, io l'altro giorno l'ho percorsa a piedi fino alla galleria che porta poi al Chiotas (ho incontrato un auto di quelli dell'enel che mi hanno pure salutato) era aperta e quindi si poteva tranquillamente transitare ma faceva paura anche attraversarla a piedi si vedeva l'uscita ma era lontanissima e' illuminata quindi si potrebbe fare tranquillamente sia in bici che a piedi ma non si capisce le condizioni del manto stradale, impeccabile fino all'ingresso ma dentro non si capisce com'e'

confermo per i griglioni che se non ci si passa di traverso ci si incastra dentro

 

[hulk]

Ci sono 2 varianti:
1) quella di sinistra, per la diga e il lago, si conclude alla galleria che è sempre sbarrata da un grande e impenetrabile portone
2) quella di destra (che non porta nè alla diga, nè al lago), effettivamente prevede l'attraversamento di una lunga, stretta e oscura galleria., E' necessario avere una luce perchè a un certo punto non si vede veramente più nulla (la prima volta sono tornato indietro perchè non capivo più dove ero), però attraversarla è veramente un'esperienza "particolare".
L'ho fatta più volte e nessuno mi ha mai detto nulla, anche se essendo chiusa al traffico con una sbarra è chiaramente "vietata".
Bisogna però fare estrema attenzione, perchè la strada è attraversata da griglie (colatoi dell'acqua), molto "larghe" orientate nella direzione di marcia, in cui le ruote si incastrano inevitabilmente se non si prendono di traverso.
Inoltre queste griglie non sono evitabili perchè occupano veramente tutta la sede stradale.

si confermo
ad un certo punto della salita c'e' una deviazione ma pero' si prende sempre la medesima strada quella che e' sbarrata ai piedi del lago delle rovine, io l'altro giorno l'ho percorsa a piedi fino alla galleria che porta poi al Chiotas (ho incontrato un auto di quelli dell'enel che mi hanno pure salutato) era aperta e quindi si poteva tranquillamente transitare ma faceva paura anche attraversarla a piedi si vedeva l'uscita ma era lontanissima e' illuminata quindi si potrebbe fare tranquillamente sia in bici che a piedi ma non si capisce le condizioni del manto stradale, impeccabile fino all'ingresso ma dentro non si capisce com'e'

confermo per i griglioni che se non ci si passa di traverso ci si incastra dentro

La strada che parte diciamo dal parcheggio rifugio protetta dalla sbarra è di proprietà dell'enel e quindi in teoria vietata al transito. in bici e a piedi la cosa è tollerata amichevolmente. quando la strada si biforca quella a dx arriva sino ad uno spiazzo dove parte una galleria di controllo delle condotte che portano a valle l'acqua alla centrale. Si passa in effetti una galleria, ma non l'ho trovata così tetra e buia, vero è che sono socio di Lucifero e potrebbe fare poco testo, sempre bagnata. Le griglie sono abbastanza rognosette. quella che va alla diga non l'ho mai fatta essendo più trafficata dai mezzi di servizio non ho mai voluto inimicarmi il personale, oltre tutto in malaugurato caso di incidente sarei in torto marcissimo.

 

[Snowbike73]

La strada che parte diciamo dal parcheggio rifugio protetta dalla sbarra è di proprietà dell'enel e quindi in teoria vietata al transito. in bici e a piedi la cosa è tollerata amichevolmente. quando la strada si biforca quella a dx arriva sino ad uno spiazzo dove parte una galleria di controllo delle condotte che portano a valle l'acqua alla centrale. Si passa in effetti una galleria, ma non l'ho trovata così tetra e buia, vero è che sono socio di Lucifero e potrebbe fare poco testo, sempre bagnata. Le griglie sono abbastanza rognosette. quella che va alla diga non l'ho mai fatta essendo più trafficata dai mezzi di servizio non ho mai voluto inimicarmi il personale, oltre tutto in malaugurato caso di incidente sarei in torto marcissimo.

Esattamente

diciamo che la sbarra con il divieto e' stata messa unicamente per scoraggiare la grande massa di coloro che la userebbero per andare al rifugio Genova, nel senso che se succede qualcosa loro non sono responsabili di nulla pero' diciamo che mi e' parso di capire che sono per il quieto vivere, se non si organizza un cicloraduno con finale agonistico su fino alla diga del Chiotas teoricamente non dovrebbero dire nulla, la mia paura terribile e' che arrivato a meta' galleria chiudono le porte sia da un lato che dall'altro

certo che il tutto diventa una signora salita dal bivio di san Giacomo su fino al Chiotas sono 11 km e spiccioli con un dislivello di circa 1000 mt

devo chiedere al mio amico ciclista che lavora all'enel magari la faccio con lui

 

[hulk]

Esattamente

diciamo che la sbarra con il divieto e' stata messa unicamente per scoraggiare la grande massa di coloro che la userebbero per andare al rifugio Genova, nel senso che se succede qualcosa loro non sono responsabili di nulla pero' diciamo che mi e' parso di capire che sono per il quieto vivere, se non si organizza un cicloraduno con finale agonistico su fino alla diga del Chiotas teoricamente non dovrebbero dire nulla, la mia paura terribile e' che arrivato a meta' galleria chiudono le porte sia da un lato che dall'altro

certo che il tutto diventa una signora salita dal bivio di san Giacomo su fino al Chiotas sono 11 km e spiccioli con un dislivello di circa 1000 mt

devo chiedere al mio amico ciclista che lavora all'enel magari la faccio con lui

per di più concentrati nel finale!!!! Comunque io sonno sempre andato a dx, mai verso la diga.
Poi ci sarebbe anche carina quella che porta al cosiddetto monte Ray, sempre su strada enel, ma non mi sono mai arrischiato a prenderla. Anche questa dovrebbe essere sui 10 km con un 9% di media.

 

[Snowbike73]

riportiamo in alto questo 3D

ieri sera classico giro con la salite del colle di Brondello e ritorno a casa scendendo giu ad Isasca Venasca e via discorrendo, le giornate si accorciano sempre piu' ed arrivato a Savigliano mi hanno abbandonato definitivamente gli ultimi raggi di sole della giornata, arrivato a casa alle 20:00 spaccate con 31,3 km/h di media

sabato 06 si va al mare a pedalare e ci si rimane fino al 21 compreso

 

[MBerge]

riportiamo in alto questo 3D

ieri sera classico giro con la salite del colle di Brondello e ritorno a casa scendendo giu ad Isasca Venasca e via discorrendo, le giornate si accorciano sempre piu' ed arrivato a Savigliano mi hanno abbandonato definitivamente gli ultimi raggi di sole della giornata, arrivato a casa alle 20:00 spaccate con 31,3 km/h di media

sabato 06 si va al mare a pedalare e ci si rimane fino al 21 compreso

Alla faccia! Beato te

 

[pecosbill76]

riportiamo in alto questo 3D

ieri sera classico giro con la salite del colle di Brondello e ritorno a casa scendendo giu ad Isasca Venasca e via discorrendo, le giornate si accorciano sempre piu' ed arrivato a Savigliano mi hanno abbandonato definitivamente gli ultimi raggi di sole della giornata, arrivato a casa alle 20:00 spaccate con 31,3 km/h di media

sabato 06 si va al mare a pedalare e ci si rimane fino al 21 compreso

Ciao concittadino!

Brondello... :-) Quante volte l'ho fatto! Credo di conoscerlo a memoria!
Fortunatamente da quest'anno, ancora stento a crederci, abbiamo una salita VERA che inizia a 24km da Savigliano e non dobbiamo più "accontentarci" del solo Brondello [emoji106]

 

[gabrybe]

per di più concentrati nel finale!!!! Comunque io sonno sempre andato a dx, mai verso la diga.
Poi ci sarebbe anche carina quella che porta al cosiddetto monte Ray, sempre su strada enel, ma non mi sono mai arrischiato a prenderla. Anche questa dovrebbe essere sui 10 km con un 9% di media.

Fatto 3 anni fa, incontrato anche una furgonetta ENEL che scendeva.
Ricordo un asfalto non malvagio, salvo qualche canaletta e parecchi rami e sassi per strada. Bello il panorama dalla cima.
In quel giro avevo messo insieme Monte Ray, Lago delle Rovine e Madonna del Colletto. Credo di ripeterlo a breve, è molto adatto al finale di stagione: salite toste ma non lunghissime a parte la prima e poco traffico

 

[salomone]

In quel giro avevo messo insieme Monte Ray, Lago delle Rovine e Madonna del Colletto. Credo di ripeterlo a breve ...

Dovresti invece fare il "settebello" della Valle Gesso:

1. Trinità
2. San Giacomo
3. Lago delle Rovine
4. Monte Ray
5. Terme di Valdieri
6. Desertetto
7. Madonna del Colletto

Questo è il "giro" completo, in senso orario, puoi poi passare alla Valle Stura .....

 

[kikhit]

Dovresti invece fare il "settebello" della Valle Gesso:

1. Trinità
2. San Giacomo
3. Lago delle Rovine
4. Monte Ray
5. Terme di Valdieri
6. Desertetto
7. Madonna del Colletto

Questo è il "giro" completo, in senso orario, puoi poi passare alla Valle Stura .....

Ma il Monte ray com'è messo, per ciò che concerne la strada?
Ci passai qualche anno fa e ricordo la strada piuttosto mal messa e con tante pietre... non che mi turbi troppo, ma volevo giusto fare una trasferta autunnale da quelle parti e tra le due o tre salite che volevo legare questa non mi spiacerebbe.

 

[salomone]

Ma il Monte ray com'è messo, per ciò che concerne la strada?

Fatta quest'anno 2 volte (una volta nel "settebello"), la strada è sempre più o meno la stessa degli anni scorsi, asfalto abbastanza rovinato in vari punti, molte pietre (anche qualcuna tagliente), qualche ramo.
In salita non è un grosso problema, anche se si deve sempre stare attenti a dove si mettono le ruote, invece in discesa è abbastanza spiacevole, perchè si deve frenare molto, schivare le pietre, essere prudenti e l'asfalto è ondulato.
Io arrivo al fondo sempre con mani e avambracci un poco indolenziti.
Insomma il fondo stradale non è il massimo, non è una discesa che si può "godere", ma l'ambiente solitario e tranquillo, ripaga dei "sacrifici".

 

[gabrybe]

Dovresti invece fare il "settebello" della Valle Gesso:

1. Trinità
2. San Giacomo
3. Lago delle Rovine
4. Monte Ray
5. Terme di Valdieri
6. Desertetto
7. Madonna del Colletto

Questo è il "giro" completo, in senso orario, puoi poi passare alla Valle Stura .....

grande idea...la valle Gesso poi è la mia preferita anche alpinisticamente parlando. Da Terme si potrebbe poi proseguire anche per il pian della Casa (ma mi ero ripromesso di non farlo mai più, specie a scendere è bruttissimo!)

Come dislivello "ad occhio" stimo che si arriva facilmente intorno ai 3500m in relativamente pochi km...mi sembra davvero un bel giro, ci penserò!

 

[kikhit]

Fatta quest'anno 2 volte (una volta nel "settebello"), la strada è sempre più o meno la stessa degli anni scorsi, asfalto abbastanza rovinato in vari punti, molte pietre (anche qualcuna tagliente), qualche ramo.
In salita non è un grosso problema, anche se si deve sempre stare attenti a dove si mettono le ruote, invece in discesa è abbastanza spiacevole, perchè si deve frenare molto, schivare le pietre, essere prudenti e l'asfalto è ondulato.
Io arrivo al fondo sempre con mani e avambracci un poco indolenziti.
Insomma il fondo stradale non è il massimo, non è una discesa che si può "godere", ma l'ambiente solitario e tranquillo, ripaga dei "sacrifici".

Grazie delle info... infatti quella strada mi piaceva proprio per questo motivo.

 

[Snowbike73]

Fatto 3 anni fa, incontrato anche una furgonetta ENEL che scendeva.
Ricordo un asfalto non malvagio, salvo qualche canaletta e parecchi rami e sassi per strada. Bello il panorama dalla cima.
In quel giro avevo messo insieme Monte Ray, Lago delle Rovine e Madonna del Colletto. Credo di ripeterlo a breve, è molto adatto al finale di stagione: salite toste ma non lunghissime a parte la prima e poco traffico

hai per caso provato a fare la salita che porta alla diga del Chiotas? asfalto fino al tunnel veramente molto bello (canalette scolo acqua maligne da prestare attenzione) poi c'e' la galleria (chiusa nei festivi?) ci sono andato a piedi fino all'ingresso, lungo rettilineo in costante ascesa, puntino bianco di uscita in fondo, strada eternamente bagnata sensazione di fresco particolarmente intensa, condizioni di asfalto dentro la galleria non pervenute, credo sia fattibile, anche se mette estrema inquietudine specie se fatta in solitaria