Per deformazione professionale, mi meraviglio del fatto che laffidabilita della (sedicente) sinergia tra dispositivi elettronici, software e relativa applicazione sul campo non abbia ancora fatto scomparire lumanita in una coltre di polvere piu o meno radioattiva.
Detto questo, teorizzo con un determinato grado di certezza che la componentistica utilizzata dai diversi produttori sia la stessa: lunica cosa che cambia e limplementazione. Ad esempio, sono ragionevolmente sicuro che se prendessi un cacciavite e smontassi il tuo Polar ed il tuo Garmin, mi ritroverei lo stesso ricevitore
SiRFstarIII o
U-blox UBX (funzionalmente equivalenti): quello che cambia e il sistema operativo del dispositivo (e qui al solito ce da mettersi le mani ai capelli).
Corollario: dispositivi diversi smettono di funzionare allo stesso modo :-)
Detto questo, termino il mio delirio con la seguente nota: il mio strumento principale e un vetusto Garmin
Edge 305, tenuto insieme con colla e nastro adesivo, la cui batteria (e qualche altro pezzo) e stata sostituita piu volte alla faccia dellobsolescenza programmata che, alla fine, dispone allacquisto di uno strumento piu recente, piu veloce, piu bello ma funzionalmente (eccetto la solita manciata di nuove feature di dubbia utilita') fa le stesse identiche cose del precedente.
Corollario: l'affidabilita' di uno strumento e' inversamente proporzionale al numero di funzioni introdotte nella "nuova versione".
Adesso sono pronto per il centro d'igiene mentale: venite a prendermi!