Road to IM Cervia 2018

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
11.063
3.380
Parma
Visita sito
Bici
Cannondale slice 2011
E' un discorso fisiologico della lunga distanza. Ogni gara può darti soddisfazione per il tempo che ci hai messo o solo per il fatto di averla finita.

Ora se dici che hai finito un olimpico alla meglio ti senti dire 'eh grazie ar pazzo è corto' per cui la soddisfazione può derivare dal solo riscontro cronometrico...e li non ci sono santi che tengano.

L IM, l ultra maratona e i loro parenti ammettono invece nell immaginario dei più, anche la soddisfazione del solo finirlo. Per cui salta fuori la 'soddisfazione personale' che però spesso è un po ipocrita perchè i tempi alla fine non mentono e se ci hai messo 15 ore vuol dire che qualcosa è andato storto in preparazione o in gara ....o che c hai 70 anni.

Ho finito il mio primo in 12 ore e mezzo quasi...la gioia della finish line c ha messo pochissimo a esser sostituita da un più realistico 'cacchio che schifo di crono'
 
  • Mi piace
Reactions: Robilento

enricob

Apprendista Scalatore
13 Ottobre 2008
1.987
88
Pesaro
Visita sito
Bici
S-Works Tarmac 2015 DA9000
Io ho iniziato a fare triathlon nel 1994. Ironman in giro pochi, Zurigo, Roth e Lanzarote in Europa, più qualche non palinato come Embrun. Nizza era ancora lungo (4/120/30). Il mezzo non esisteva, qualche sparuto medio (2,5/80/20). Era la fine dell'era per cui tutti i triathleti erano definiti Ironman.A fine novanta si è avuta l'esplosione del movimento Ironman, palinati o no, compreso Mergozzo con cinquanta iscritti. Tutte le volte che ho puntato al lungo mi sono infortunato seriamente, ho piantato tutto per vent'anni. Adesso mi alleno e basta, ma se dovessi tornare a gareggiare lo farei con il medio. L'Ironman richiede troppo tempo. Lo sprint lo farei solo se vicino a casa per puro divertimento. L'Olimpico no, è la gara più dura del Triathlon a mio avviso. Dopo il primo punti al tempo. L'allenamento è lo stesso del mezzo, ma con meno fondo e più intensità. Se lo corri come si deve arrivi sfinito! Due ore e più quasi a tutta, acido lattico fino alle orecchie! Alla fine il più abbordabile, eccetto lo sprint, per un amatore che cerca divertimento è il mezzo, secondo me.

Sent from my Moto G (5) Plus using BDC-Forum mobile app


sei della vecchia guardia come me! io ho iniziato nel 1992 e quando riguardo le foto del mio primo triathlon (l'olimpico di Gatteo a Mare fatto a maggio senza muta cosparso di Sixtus per avere meno freddo possibile :mrgreen:) ancora mi faccio impressione.

Nel sito FITRI ho trovato il Rank fino al 1994

http://risultati.fitri.it/rank.asp?Anno=1994&TRank=T&Ss=M

ero 371esimo :mrgreen:
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
3.116
681
Visita sito
Bici
n/a
[MENTION=66417]Francutio[/MENTION] non concordo onestamente

Lo stabilisce il numero di persone in grado di terminare un 10000 a 3'15" e il numero di persone in grado di terminare una maratona.
Non proprio, perché dovremmo uniformare i tempi nel senso paragonare quanti corrono in 3'15 un 10.000 e quanti corrono una maratona in ...boh? 3'50??? Facendo anche un rapporto sul numero degli iscritti alle due gare.

Per il 99% degli interessati vuol dire più soldi che escono per iscrizioni, tesseramenti, ecc
e si, facciamo parte di quel 99% infatti. Ma è comunque cosi che si costruisce un mercato, i cui frutti purtroppo non sono destinati a noi.

In tema di gara, non vedo molta distinzione tra chi si trascina alla fine di un olimpico rispetto a distanze più lunghe. E ce ne sono tanti. La fortuna è che essendo più corta la gara l'immagine che si dà è diversa e entro un tempo "ragionevole" si arriva al traguardo.
o-o
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.121
16.981
42
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
Visita sito
Bici
(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
ma grande!!! ti ho seguito per la tua prima Oetztaler (che è stata pure la mia!) "di là" e ora passi alla triplice o-o


grazie mille!!!! o-o

eh si, mi ha sempre affascinato provare esperienze/emozioni nuove, e visto che adoro andare in bici e mi piace nuotare (ma faccio pena :bua:) mi è salita la romella di provare.

a maggio ci sarà uno sprint vicino a dove abito, percio' lo proverò. poi col passare del tempo vedro' sarà "amore" o solo "infatuazione". :mrgreen:
il mio giudizio poi non sarà riferito alla gara/prestazione in sé, ma anche al percorso di avvicinamento e emozioni/fatica che provero' in esso
 

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
11.063
3.380
Parma
Visita sito
Bici
Cannondale slice 2011
[MENTION=66417]Francutio[/MENTION] non concordo onestamente

Non proprio, perché dovremmo uniformare i tempi nel senso paragonare quanti corrono in 3'15 un 10.000 e quanti corrono una maratona in ...boh? 3'50??? Facendo anche un rapporto sul numero degli iscritti alle due gare.

e si, facciamo parte di quel 99% infatti. Ma è comunque cosi che si costruisce un mercato, i cui frutti purtroppo non sono destinati a noi.

In tema di gara, non vedo molta distinzione tra chi si trascina alla fine di un olimpico rispetto a distanze più lunghe. E ce ne sono tanti. La fortuna è che essendo più corta la gara l'immagine che si dà è diversa e entro un tempo "ragionevole" si arriva al traguardo.
o-o

sull ultimo punto penso ci sia invece una grossa differenza. nn ho mai conosciuto nessuno partire per far un olimpico con l idea della "sopravvivenza"...poi può capitare certamente.Mentre in un IM la cosa è completamente diversa per quella che è la mia esperienza
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.121
16.981
42
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
Visita sito
Bici
(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Se avessi scritto che volevo finirlo sotto le dieci ore (lo stavo per scrivere) come avreste reagito? Dicendomi che il tempo non conta oppure che siamo tutti alienati dalla prestazione? Che le dieci ore sono una moda o che è di moda finirlo? Bisogna scendere a patti, in primis con noi stessi. È difficile dividere la sostanza dalla vanità perché fanno entrambe parte di ciascuno di noi. Io voglio essere onesto e lo sono sempre finché posso esserlo, finché mi rendo conto che posso avere una opinione chiara su come la penso. Ma se non ce l'ho che faccio? Mi tiro indietro per timore di finire in una categoria?
Questa cosa va vissuta e semmai dopo catalogata all'interno dell'esperienza comunque personale. Alla fine avremo comunque idee diverse uno dall'altro ma intanto ce le saremo scambiate più volte. Un ultima domanda/provocazione: se per un motivo X che oggi non posso immaginare non riuscirò a partecipare e/o a terminare la gara questo cosa dovrebbe comportare? Quale sarebbe il "risultato".[/QUOTE]


per me, ma io son molto particolare :mrgreen:, il risultato è solo una componente di cio' che ti puo' dare l'IM di Cervia. da come la penso io, il tuo IM è già cominciato. comincia quando ti poni un obbiettivo, quando lo metti a fuoco. anche gli allenamenti, l'avvicinamento, i sacrifici, fanno parte stesso della gara.
io l'anno scorso come "obbiettivo" avevo la Otztaler. non l'ho conclusa, ma non per questo non son contento. il "semplice" riscontro cronometrico (ma forse perché sono scarso) per me è solo un contorno
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
3.116
681
Visita sito
Bici
n/a
[MENTION=48129]N3bbia[/MENTION] intendevo dire che tante persone sopravvivono giusto perché è un olimpico.
Perché in molti non sarebbero pronti nemmeno per quello, e che si trascinano alla fine ce ne sono tantissimi.
Certamente non partono con l'idea di sopravvivere, le variabili sono troppo ridotte rispetto a un lungo.
 

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
8.141
2.027
47
Genova
www.sportintranslation.com
Bici
Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
sei della vecchia guardia come me! io ho iniziato nel 1992 e quando riguardo le foto del mio primo triathlon (l'olimpico di Gatteo a Mare fatto a maggio senza muta cosparso di Sixtus per avere meno freddo possibile :mrgreen:) ancora mi faccio impressione.

Nel sito FITRI ho trovato il Rank fino al 1994

http://risultati.fitri.it/rank.asp?Anno=1994&TRank=T&Ss=M

ero 371esimo :mrgreen:
Ho ancora il calendario delle gare italiane del 1994, una facciata, non pagina, facciata, in A4! [emoji2] conservo anche gelosamente una copia di Multisport comprata nel 1989! Ho anche avuto la bici con ruote da 26", altri tempi! 😁

Sent from my Moto G (5) Plus using BDC-Forum mobile app
 

Francutio

Apprendista Velocista
2 Marzo 2014
1.593
906
Visita sito
Bici
Coming soon
[MENTION=66417]Francutio[/MENTION] non concordo onestamente

Non proprio, perché dovremmo uniformare i tempi nel senso paragonare quanti corrono in 3'15 un 10.000 e quanti corrono una maratona in ...boh? 3'50??? Facendo anche un rapporto sul numero degli iscritti alle due gare.

E in che altri modi dovremmo confrontare le prestazioni su due distanze differenti?

Le tabelle IAAF sono stilate appunto su base statistica.
Per curiosità un 32'30" su un 10000 "equivale" sulla maratona a circa 2 ore e 35' per un uomo e a circa 2 ore e 30'/32' (a seconda che i 10000 siano su strada o su pista) per una donna.

Mi sembra il miglior approccio possibile, per quanto più la competizione sia soggetta a fattori non ripetibili, più sia difficile fare delle comparazioni, per cui hanno senso equivalenze strette nell'atletica, meno nel triathlon.

e si, facciamo parte di quel 99% infatti. Ma è comunque cosi che si costruisce un mercato, i cui frutti purtroppo non sono destinati a noi.

Qui si potrebbero fare delle critiche di sistema, ma ci allontaneremmo ancora di più dal topic (pure dal forum :asd:) per cui lasciamo stare. :mrgreen:

In tema di gara, non vedo molta distinzione tra chi si trascina alla fine di un olimpico rispetto a distanze più lunghe. E ce ne sono tanti. La fortuna è che essendo più corta la gara l'immagine che si dà è diversa e entro un tempo "ragionevole" si arriva al traguardo.
o-o

Su questo concordo con te, preparazioni inadeguate le si osservano su tutte le distanze e sono, dal mio punto di vista, tutte ugualmente da evitare.
La differenza (non sufficiente, evidentemente) è che l'amatore medio ha di solito più possibilità di preparare decentemente le distanze corte, non fosse altro che per questioni di tempo a disposizione.

Andrebbero sdoganati i supersprint (per me per primo) ma è quasi più facile vincere alla lotteria che trovarne di organizzati, escludendo le pur ottime iniziative "familiari" proposte dalle società per i propri atleti, da Novelli, ecc.
 

icio61

Cronoman
24 Giugno 2013
720
14
Brescia
Visita sito
Bici
cube lithening e Kuota Kalibur crono
sull ultimo punto penso ci sia invece una grossa differenza. nn ho mai conosciuto nessuno partire per far un olimpico con l idea della "sopravvivenza"...poi può capitare certamente.Mentre in un IM la cosa è completamente diversa per quella che è la mia esperienza

mi presento, primo sprint, primo olimpico, primo medio, primo iron
seriamente, speravo di arrivare in fondo, non ne avevo la certezza: mrgreen:
 

Triclista

Novellino
20 Ottobre 2017
54
8
Visita sito
Bici
Colnago Arte
Se avessi scritto che volevo finirlo sotto le dieci ore (lo stavo per scrivere) come avreste reagito? Dicendomi che il tempo non conta oppure che siamo tutti alienati dalla prestazione? Che le dieci ore sono una moda o che è di moda finirlo? Bisogna scendere a patti, in primis con noi stessi. È difficile dividere la sostanza dalla vanità perché fanno entrambe parte di ciascuno di noi. Io voglio essere onesto e lo sono sempre finché posso esserlo, finché mi rendo conto che posso avere una opinione chiara su come la penso. Ma se non ce l'ho che faccio? Mi tiro indietro per timore di finire in una categoria?
Questa cosa va vissuta e semmai dopo catalogata all'interno dell'esperienza comunque personale. Alla fine avremo comunque idee diverse uno dall'altro ma intanto ce le saremo scambiate più volte. Un ultima domanda/provocazione: se per un motivo X che oggi non posso immaginare non riuscirò a partecipare e/o a terminare la gara questo cosa dovrebbe comportare? Quale sarebbe il "risultato".[/QUOTE]


per me, ma io son molto particolare :mrgreen:, il risultato è solo una componente di cio' che ti puo' dare l'IM di Cervia. da come la penso io, il tuo IM è già cominciato. comincia quando ti poni un obbiettivo, quando lo metti a fuoco. anche gli allenamenti, l'avvicinamento, i sacrifici, fanno parte stesso della gara.
io l'anno scorso come "obbiettivo" avevo la Otztaler. non l'ho conclusa, ma non per questo non son contento. il "semplice" riscontro cronometrico (ma forse perché sono scarso) per me è solo un contorno
Perfetto. Ora ci siamo. È esattamente questo il punto. Aggiungerei anche una cosa, una domanda: oggi sei la stessa persona che si è messa in testa di fare quella gara oppure sei cambiato, anche solo un poco, nel cercare di raggiungere il tuo obbiettivo?
 

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
11.063
3.380
Parma
Visita sito
Bici
Cannondale slice 2011
non la penso così...non dopo averne fatto qualcuno.

con na muta si fan 2 ore d acqua nuotando a rana, poi si passeggia nel piattume con la bici 8 ore, ne rimangono 6 per la 'maratona' ed ecco il 'you are an ironman'. se si vuol finire soltanto non serve granchè basta guardare gli arrivi nell ultima ora. per inciso ve lo dice uno scarso...non pensate io abbia chissà quali doti se non un po di determinazione (come chiunque qui dentro)

anche io all inizio facevo i discorsi sul viaggio spirituale dell allenamento et etc...ma quando non finisci l unica cosa che resta è la delusione...perchè la gioia dell esserti allenato ce l hai anche senza spender 600 euro di iscrizione.

si torna al discorso iniziale...han trasformato una gara di triathlon nel cammino di santiago :asd:
[MENTION=57875]icio61[/MENTION] : non ho capito il post, avevi dubbi sul finire uno sprint ?
 
Ultima modifica:
  • Mi piace
Reactions: Robilento

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
3.116
681
Visita sito
Bici
n/a
[MENTION=48129]N3bbia[/MENTION] in parte concordo assolutamente con quello che dici.
In parte bisogna anche dire che non tutti hanno lo stesso motore, nel senso c'è gente che si allena con costanza ma il loro fisico gli permette poco, anche lontano dalle nostre prestazioni "medie" (nessuno me ne voglia so che c'è gente qui che va forte). E per loro arrivarci in 15 ore può essere una conquista importante.
L'ironman, che io non ho ancora fatto per chiarezza, non è certo il cammino di santiago, ma la vedo come una prova importante, diciamo non proprio comune. Non per la gara in sè, che come dicevi è "fattibile" , ma per tutto quello che ci sta dietro, le ore di allenamento, le "rinunce", i sacrifici.
E comunque rimangono 3,8+180+42 non proprio pochi.
Inoltre a onor del vero, il triathleta medio a me non sembra quello che va alla carlona per sentire "you are an ironman", ma piuttosto quello che si allena sempre, troppo, un po' invasato e che spesso organizza le sue giornate in funzione degli allenamenti.
Poi ok, ti cafono
 

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
11.063
3.380
Parma
Visita sito
Bici
Cannondale slice 2011
[MENTION=48129]N3bbia[/MENTION] in parte concordo assolutamente con quello che dici.
In parte bisogna anche dire che non tutti hanno lo stesso motore, nel senso c'è gente che si allena con costanza ma il loro fisico gli permette poco, anche lontano dalle nostre prestazioni "medie" (nessuno me ne voglia so che c'è gente qui che va forte). E per loro arrivarci in 15 ore può essere una conquista importante.
L'ironman, che io non ho ancora fatto per chiarezza, non è certo il cammino di santiago, ma la vedo come una prova importante, diciamo non proprio comune. Non per la gara in sè, che come dicevi è "fattibile" , ma per tutto quello che ci sta dietro, le ore di allenamento, le "rinunce", i sacrifici.
E comunque rimangono 3,8+180+42 non proprio pochi.
Inoltre a onor del vero, il triathleta medio a me non sembra quello che va alla carlona per sentire "you are an ironman", ma piuttosto quello che si allena sempre, troppo, un po' invasato e che spesso organizza le sue giornate in funzione degli allenamenti.
Poi ok, ti cafono

guarda io non voglio sembra troppo estremista ma certi tempi per me denotano, al di la della sfiga che c'è per tutti inclusi i pro, semplicemente impreparazione.

stiam dicendo la stessa cosa alla fine...se uno fa le ore di allenamento i sacrifici, se si prepara va la per far il 'proprio tempo' perchè sa che finirlo non è assolutamente un problema..salvo ovviamente che non ti si scassi la bici al 15° km o che in maratona non sia preso da un caghetto fulminante e continuo.

facci caso che chi ne ha già fatti ne parla come di una gara normale (che comunque richiede volumi notevoli), chi deve ancora farlo ne traccia u aspetto psicologico per me inesistente ma non lo condanno...era così pure per me..prima.
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
3.116
681
Visita sito
Bici
n/a
[MENTION=48129]N3bbia[/MENTION] concordo ma sono indeciso nel capire dove sta il confine.
Nel senso, chi lo ha già fatto ne parla come una gara normale ma stiamo parlando di farsi 3,8km a nuoto 180km in bici (180 eh!!!!) e una maratona!! una ca....zo di maratona al termine di tutto!! Quest'anno ci sono arrivato vicino e dopo un po' di allenamenti lunghi ho iniziato anche io a vederla come semplice gara. ma non è che siamo noi triathleti fusi a considerare una cosa del genere come "una gara normale"?? mentre la realtà dei fatti direbbe che di normale una cosa del genere non ha poi molto?
Ah e prima che arrivi Novelli, qui dichiaro che L'ironman non è triathlon cosi mi lascia in pace :mrgreen:o-o
 

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
11.063
3.380
Parma
Visita sito
Bici
Cannondale slice 2011
[MENTION=48129]N3bbia[/MENTION] concordo ma sono indeciso nel capire dove sta il confine.
Nel senso, chi lo ha già fatto ne parla come una gara normale ma stiamo parlando di farsi 3,8km a nuoto 180km in bici (180 eh!!!!) e una maratona!! una ca....zo di maratona al termine di tutto!! Quest'anno ci sono arrivato vicino e dopo un po' di allenamenti lunghi ho iniziato anche io a vederla come semplice gara. ma non è che siamo noi triathleti fusi a considerare una cosa del genere come "una gara normale"?? mentre la realtà dei fatti direbbe che di normale una cosa del genere non ha poi molto?
Ah e prima che arrivi Novelli, qui dichiaro che L'ironman non è triathlon cosi mi lascia in pace :mrgreen:o-o

stiamo entrando nel pericolosissimo terreno del IM fatto bene o male... :lookaround:

però è una gara e come tutte le gare se la prepari a modo non è nulla di che...anche perchè non hai i cani dietro che ti mordono ..se ti vuoi far la maratona passeggiando e conversando con quello di fianco puoi farlo...e lo finisci. fidati che ne ho finito uno passando metà della bici a vomitare, al 5° km maratona ero cotto...un passetto alla volta sono arrivato...e moooolto prima del limite...purtrooppo moooolto dopo quello che avrei valuto. :asd:

se arriva marco son c@zzi :asd:
 

Triclista

Novellino
20 Ottobre 2017
54
8
Visita sito
Bici
Colnago Arte
guarda io non voglio sembra troppo estremista ma certi tempi per me denotano, al di la della sfiga che c'è per tutti inclusi i pro, semplicemente impreparazione.

stiam dicendo la stessa cosa alla fine...se uno fa le ore di allenamento i sacrifici, se si prepara va la per far il 'proprio tempo' perchè sa che finirlo non è assolutamente un problema..salvo ovviamente che non ti si scassi la bici al 15° km o che in maratona non sia preso da un caghetto fulminante e continuo.

facci caso che chi ne ha già fatti ne parla come di una gara normale (che comunque richiede volumi notevoli), chi deve ancora farlo ne traccia u aspetto psicologico per me inesistente ma non lo condanno...era così pure per me..prima.
Alcune persone considerano un "cammino di santiago" riuscire a correre per un ora di seguito. Per Frodeno sarà una barzelletta finire un IM sotto le 9 ore. Non credo che si scopra nulla di trascendentale. È così, davanti agli occhi di tutti. La normalità di entrambi è ben diversa come ben diverso sarà definire una gara difficile, facile ecc. ecc.. probabilmente però entrambi potrebbero usare gli stessi aggettivi per definire, ad esempio, un allenamento in particolare, oppure la sensazione di stanchezza alla sera, prima di andare a dormire, oppure ancora la sveglia alle 4 di mattina. Ci fosse un modo per misurare l'impegno se ne potrebbe, forse, parlare, ma fino ad allora che senso ha? Mi è capitato di vedere alcuni video di arrivo a Kona, a ridosso delle 17 ore e penso siano estremamente più emozionanti dell'arrivo di un age group che ci mette 11 ore, per dirne una , e per gusto personale. Eppure se io dovessi metterci 17 ore probabilmente sarei lì per lì deluso. Magari però avrò avuto un infortunio dopo la frazione di nuoto e questo mi renderà comunque orgoglioso,oppure avrò sbagliato con l'alimentazione e sarò arrabbiato. Da fuori, resterà il dato oggettivo che ci ho messo 17 ore e non freghera' comunque niente a nessuno del resto. Penso che non freghera' niente a nessuno nemmeno se ci metto meno di 10 ore ma io sarò, a seconda di come ciò è avvenuto, deluso,arrabbiato, soddisfatto, motivato. Età, situazione di salute, peso, predisposizione allenamento... sono troppe le variabili per andare a giudicare una prestazione o che significato debba avere per chi la portata a termine. Potresti essere anche uno scarso atleta nonostante 10 IM finiti in 12 ore oppure un atleta eccezionale se corri i 10000 in meno di un ora, sempre e comunque secondo un giudizio personale.
 
  • Mi piace
Reactions: Robilento

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
11.063
3.380
Parma
Visita sito
Bici
Cannondale slice 2011
non lo so, sarò tarato io ma non capisco dove sia l emozione di finire kona in 17 ore...salvo appunto qualche sfiga in gara stiamo parlando di gente che a kona non c'è mica andata per qualifica di sicuro..visto che per un slot anche a 60 anni ormai c'è da andar sotto le 11 ore.

fatico anche a capire l atleta eccezionale con i 10k a 6/km...

ci sono N modi per misurare una prestazione è che spesso è più comodo non farlo.
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
2.586
934
Visita sito
vedo snocciolare un sacco di dat tempi x quantificare la prestazione soddisfacente o nn soddisfacente. Im in 10 ore , maratona in 3 ore, 10.000 in 32 min.... numeri a caso.
il termine di paragone a mio giudizio, e' la posizione, il neofita ti chiederà sempre che tempo. la persona che che ci sta dentro ti chiederà, prima posizione assoluta, e poi la posizione di categoria.
Questo vale x frodeno e x ultimo age group. Forse un po meno nella gare Im dove scompari, nn conoscendo nessuno,vale al 101% nelle gare Fitri, dove gareggi contro le stesse persone da tanti anni.
 
  • Mi piace
Reactions: Robilento