Mi permetto di esprimere la mia opinione in proposito: ho letto alcuni interessanti post in questo thread e trovo che (lo si prenda con leggerezza, mi raccomando) stigmatizzare la gioventù basandosi su stereotipi e/o luoghi comuni sia inconclusivo: in merito a fatica e sacrificio, sono convinto che senza bisogno di rincarare la dose: alla fine, diciamocelo, il ciclismo è piacere e passione - questi siano serviti in porzioni più che abbondanti (nel limite dellintollerabile, mi azzardo ad affermare) in questa fase della propria vita dove linesperienza porta inesorabilmente a relazionarsi con gli altri secondo un modello incostante si pensi alle stupidaggini che abbiamo fatto tutti in quelletà, ma che bene o male ci hanno portato ad
imparare dai nostri errori (probabilmente un modo grossolano per definire la
maturità) con tutte le conseguenze che derivano dalla percezione (spesso non positiva, ma sono convinto che la vera natura del dilemma scaturisca dalla mutua incomprensione, dettata peraltro da diversi ovvi fattori) della generazione precendente rispetto alla successiva (e viceversa). Localizziamo ora la questione: per quanto concerne il ciclismo (ma non solo) a qualsiasi livello dinteresse, trovo che la natia penisola sia divenuta un posto definitivamente difficile, sia per le lacune infrastrutturali (vi rimando alla lettura di thread quali, ad esempio,
automobilisti vs ciclisti ma ve ne sono molti altri definitivamente illuminanti in proposito - nella sezione
Emozioni ed imprese) che per la progressiva difficoltà ad avere un introito che permetta almeno lavvio a quellinsano (ma molto sano
) interesse per bicicletta (questo vale anche per altri sport, intendiamoci), pertanto non mi sorprende che il numero di ultraquarantenni in sella sia superiore alle generazioni più giovani. Detto questo, ho lasciato lItalia molti lustri fa, ed in altri paesi (caratterizzati da una più serena situazione economica e sociale) ove ho vissuto, la situazione è radicalmente differente al punto di avere come fascia detà - una situazione completamente capovolta
ah si, della mia gioventù rimpiango le strade relativamente libere dalle auto ed il fatto che comandavo con due manettini posti sul tubo obliquo un 54-42 (nemmeno ricordo cosa avevo dietro, ma oggi me lo sogno) senza particolare problema.