N3bbia,
a parte il fatto che è diverso fermarsi perché non si sta bene dal fermarsi perché cè un po di vento che mi impedisce di fare il mio personale, sono daccordo con te che ciascuno è libero di fare quello che meglio crede.
Quello che mi da fastidio è far passare il messaggio che la bellezza di uno sport si riduca al mero ottenimento di un risultato. Se fosse così dovrebbe gareggiare solo il vincitore...
attenzione che c'è una differenza fondamentale. salvo che non ci siano sorprese e dichiarazioni shock qui dentro siam tutti dilettanti, alcuni molto bravi e veloci e altri un po meno (io sono veloce ...ma non lo do a vedere ad esempio :lookaround:)
ognuno di noi fa sport per motivazioni personali e su queste non dobbiamo sindacare...ma il risultato deve sempre esser quello di essersi in qualche modo 'realizzati' con un crono, con una medaglia, col pupo che ti aspetta al traguardo..quello che si vuole.
ma la giornata in cui le cose non girano e tutto il gioco finisce capita, è sempre dietro l angolo. come dicevo ci sono giorni in cui manco il tifone ti impedisce di finire e giorni in cui si spegne la luce.
visto che siamo nel topic di un IM vado anche più nello specifico, a volte 'finire soltanto' un IM è un esperienza piuttosto dura. sia mentalmente che ovviamente fisicamente, per cui potrebbe (condizionale d obbligo) essere meglio non spappolarsi le gambe in una maratona di sofferenza per poter magari ritentare un po dopo senza aspttar la nuova stagione.
IO dico la verità..dopo quel klagenfurt non sarei riuscito a rimettermi sotto e preparar un altro IM in due mesi. ti cito l amico enrico che quest anno a klag ha abbandonato a metà della bici e poi con cervia si è tolto delle belle soddisfazioni