Programmi allenamenti posizionamenti. La bici sta diventando un secondo lavoro. Tornare al piacere dell'aria in faccia, solo quando si ha voglia, solo nei percorsi che piacciano, solo con la compagnia giusta, da soli puri se non si ha la compagnia ma sempre e solo per piacere. I professionisti del training e del posizionamento se ne faranno una ragione.Buonasera a tutti, non scrivo molto sul forum ma vi seguo da anni.
Sono alla disperata ricerca di stimoli che mi permettino di continuare la mia breve carriera ciclistica, in quanto sono arrivato un bivio;
ho chiuso il 2017con 10mila km all'attivo, e la soddisfazione di aver terminato le mie prime GF senza dover patire le pene dell'inferno; per me il 2018 sarebbe dovuto essere, con le dovute proporzioni del caso, l'anno "della consacrazione ciclistica". Avrei quindi dovuto seguire un programma di allenamenti personalizzato da un preparatore, avevo fatto poche settimane fà un investimento importante per l'acquisto di un rullo di ultima generazione, dovendo fare i conti con gli orari dei miei lavori. Le motivazioni non mancavano, se non che, verso fine dicembre, ho iniziato ad avvertire, in concomitanza con il termine di un periododi potenziamento fatto in palestra, ed il cambio di posizione in bici (effettuato da un noto "guru" della provincia di pontedera), sospetti fastidi all'altezza dell'inserzione dei tendini del quadricipite femorale con la rotula.Ho, in un primo momento ignorato questi fastidi, ma nel momento in cui sono diventati dolori, lo sono stati per davvero, in quanto non riuscivo praticamente a pedalare. Il primo stop il 29 dicembre, ho osservato una settimana di riposo completo, ed ho provato a riprendere l'attività il 6 gennaio. Primo giorno bene, secondo giorno di pedalate consecutive sono sorti nuovamente questi fastidi. Mi sono quindi rivolto ad un fisioterapista, che mi ha fatto fare lavori specifici mirati al potenziamento del vasto mediale. Dopo una settimana ho ripreso con i rulli.Nessun problema.Nuova uscita su strada il 20 gennaio, conclusa senza problemi, il giorno dopo ero di nuovo fermo. Dolore tale da non permettermi di pedalare. Ho quindi voluto approfondire la questione effettuando prima delle lastre (mi sono state segnate da un medico, anche se le ritenevo inutili),ho seguito un ciclo di 10 giorni di cortisone, e successivamente Risonanza Magnetica.Nel referto parrebbe tutto negativo, tranne una "lieve condropatia iniziale". Ho fatto finta di nulla, altre 2 settimane di stop, sempre fisioterapia, ripreso questa volta in modo molto blando con i rulli, ieri nuova "prima uscita " su strada, poche ore dopo averla terminata, ecco di nuovo i famosi dolori.
Confesso di aver accusato il colpo, un nuovo stop di 2-3 settimane so già per certo che mi condizionerebbe in modo definitivo la stagione (avevo in mente di fare la gf firenze, novecolli già iscritto), ma sono molto giu di morale, a tal punto che avevo pensato di darci un taglio e vendere la bici e annessi vari.
Passatemi lo sfogo, francamente non so nemmeno se sia la sezione giusta, ma non so più cosa fare
Spero che tu trovi la dimensione e giusta.
E quando le gambe fanno male,il consiglio è rimanere in branda che ha sempre il suo perché.[emoji23][emoji23]
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