capito il mio plantare é molto particolare fatto proprio per me ora non saprei cosa i supinatori facciano per il loro problema in bici. puo anche darsi non debba fare niente ed é solo un affaticamento?
aChi dice la posizione delle tacchette o magari mettere un supporto sotto.
ho fatto delle ricerche non ce troppa chiarezza sull argomento infatti anche aperto una conversazuione nel forum nella pagina biomeccanica
Non sottovaluterei la questione, la mia esperienza (ma non solo la mia se leggi sul web), che ho iniziato a correre da poco, è che i dolori da sovra affaticamento (o sovraccarico) sono normali all'inizio e passano dopo un po' di riposo, poi man mano che l'allenamento e l'adattamento delle articolazioni si consolida spariscono definitivamente, quelli provocati da postura e appoggio invece si ripresentano puntualmente appena si riprende e tendono a peggiorare nel tempo.
I dolori della bandeletta non sono provocati da sovraccarico ma da difetti anatomici, es. eccessiva pronazione,o supinazione, o ancora da sbilanciamento dell'equilibrio muscolare, es. quadricipite che tira troppo oppure tensore della fascia lata debole etc.
... questo vale per la corsa.
Nel ciclismo invece, e nella maggioranza dei casi, dipende da un cattivo assetto sul mezzo tipo altezza sella sbagliata e tacchette messe male, ovvero messe senza considerare l'anatomia del ciclista (pronatore, supinatore, dismetria degli arti etc.), e i metodi correttivi sono diversi, si parte dall'orientamento della tacchetta diverso dallo standard all'inserzione di spessori tra essa e il pedale per finire al plantare.
Detto ciò puoi facilmente comprendere che la visita ortopedica va bene come primo approccio perchè serve a determinare il problema anatomico, ma poi è necessario un professionista che risolva la questione dell'adattamento del tuo corpo al mezzo, e questo è il biomeccanico, sono due mestieri diversi.
Tieni conto infine che la bici è un mezzo rigido e il tuo corpo è invece adattivo, quindi tende a compensare gli squilibri assumendo posture scorrette per adattarsi alla bici, poi arrivano i dolori... e il lavoro del biomeccanico serve ad evitare che si inneschi questo pericoloso fenomeno.
Sono stato lungo ma spero esaustivo.