Chi va nelle squadre di Saronni non và più...sarà un caso?
15ᵃ Tappa: TOLMEZZO - SAPPADA 176 km
- Creatore Discussione msmtrt1
- Data di inizio
danieletesta79
Maglia Gialla
Infatti è l'ennesimo esempio; Cunego, Rui Costa, Ulissi, adesso è il momento di Aru e Dan Martin
danieletesta79
Maglia Gialla
Facilmente smentibile; Nibali è nato a Novembre 84, quindi 27 anni li ha compiuti a Novembre 2011 quando aveva già 2 podi al giro (3° nel 2010 e 2° nel 2011) e vinto una Vuelta 2010. Se poi vogliamo considerarlo 27enne anche nel 2012 visto che il compleanno è a Novembre, allora dobbiamo aggiungere anche il podio del tour, quando arrivò 3°.
Direi che Saronni non c'entra nulla. Non fa mica il preparatore. Gli ultimi due anni di Aru precedenti a questo non mi pare siano stati granchè meglio. Si diceva "meno male che va via da Astana che lo hanno rovinato". Così come già gli altri anni si diceva che correva troppo poco.....stessa cosa si dice quest'anno.
Io penso che se errori ci sono stati, vanno attribuiti a lui e al suo staff, non a Saronni.
esatto unica colpa di UAE potrebbe essere che non ha una grande squadra in salita....ma con un Aru cosi....non serve.....
Il problema e' mentale......dovrebbe staccare la spina e pensare al finale di stagione.....secondo me non serve che finisca neanche il giro....in queste condizioni una tappa non la vince.....meglio che stacca una settimana si distrae e prepara la Vuelta e il mondiale se riprende ad andare come lo scorso anno ad inizio Tour
Di base, preparare Vuelta e mondiale secondo me sarebbero un'ottima idea. Il problema è che al mondiale c'è anche Nibali (con delle buone carte da giocare anche lui) e Aru non avrebbe garanzie di poter fare liberamente la sua gara.
Ultima modifica:
Però l'anno scorso tra delfinato e prime due settimane di tour aveva dimostrato di essere con i migliori in salita. Tappa e e qualche giorno in giallo... Anche al campionato italiano aveva sciorinato una prestazione notevole (al di là degli avversari erano proprio i dati che confermavano quanto stesse andando forte). Sembrano passati secoli.
Non so chiaramente di chi sia la colpa di questo tracollo, naturalmente anche lui e il suo staff avranno le loro colpe, però mi rifiuto di pensare che in 9 mesi si sia trasformato nella chiavica che stiamo ammirando in questi giorni...
La stagione dura 9 mesi. A 28 anni fare abbastanza bene 20/30 giorni non mi sembra un bilancio positivo, infatti lo scorso anno lo si criticava come adesso. Prima era colpa di Vinokourov, ora di Saronni. Semplicemente per me non è così.
danieletesta79
Maglia Gialla
Io infatti ero tra quelli che sperava che andasse alla Trek; Saronni è il massimo dirigente della squadra quindi se vince si prende i meriti, se perde è giusto che gli vengano attribuite responsabilità. Aru è solo l'ultimo della serie di ciclisti passati nelle sue squadre che dopo un buon inizio spariscono. Tra poco anche Ulissi arriva a 30 anni, ancora non s'è capito quando e come può vincere qualcosa, corridore di un giorno ma nelle classiche è sempre un flop, nei gt potrebbe vincere qualche tappa ma ancora stiamo ricordando quelle di 3-4 anni fa.... nelle crono lasciamo perdere; Spero che Aru abbia un malore reale che giustifichi in parte questo flop, prendere 20 min. ieri non è normale, il problema vero è che non va da inizio giro. 9km di crono ha preso 50", negli arrivi con gli strappi secchi si dice che non abbia potenza e non può reggere chi ne ha più di lui, si aspettavano le tappe di alta montagna dove si sperava almeno in una vittoria di tappa e invece si stacca alla prima accelerazione.
O combina qualcosa alla vuelta oppure altra annata da buttare e il prossimo anno son 29....
ovviamente sarebbe da supporto....poi bisogna vedere come sta pure Nibali( che comunque bisogna dire canna meno di Aru obiettivi e stato di forma) comunque un'ottima seconda punta serve sempre......non possiamo avere come seconda punta Pozzovivo o Formolo......perche' se capita qualcosa a Nibali se tutto va bene questi non entrano neanche nei 10....
Saronni non centra nulla......non da ordini neanche dall'ammiraglia per capirci....
il problema di Aru secondo me e' soprattutto mentale....capisce di non avere passo dei migliori ma ha preteso un contratto da migliori....il problema sta qua.....
per quello dicevo scorso anno non doveva inseguire i soldi...questo e' il risultato
il problema di Aru secondo me e' soprattutto mentale....capisce di non avere passo dei migliori ma ha preteso un contratto da migliori....il problema sta qua.....
per quello dicevo scorso anno non doveva inseguire i soldi...questo e' il risultato
Certamente, una stagione non si può ridurre a 3, 4 settimane.
Anche se purtroppo l'anno scorso fu rivoluzionato dall'infortunio pre giro, comunque il corridore (pur correndo poco) non era sembrato nemmeno lontanamente parente di quello che stiamo vedendo adesso.
Quindi per te è colpa esclusivamente sua (e del suo staff)?
Io penso che in quelche maniera anche la squadra c'entri...
Si. Per me, ammesso che ci siano delle responsabilità, queste sono principalmente sue e di chi lo allena e/o lo consiglia, circa i programmi gare. Saronni non c'entra nulla, così come non c'entrano nulla i corridori presenti o passati che sono stati con Saronni.
danieletesta79
Maglia Gialla
Ovviamente, oltre alla gestione Saronni, Aru avrà i suoi preparatori ecc... ultimo dei quali voluto fortemente in squadra Tiralongo.
Km e giorni di gare ad oggi da inizio stagione:
Simon Yates: 6379.5 km in 40 giorni
Tom Dumoulin: 4629.8 km in 27 giorni
Domenico Pozzovivo: 6103.05 km in 39 giorni
Thibaut Pinot: 4885.4 km in 29 giorni
Chris Froome: 5081.25 km in 32 giorni
Fabio Aru: 5925.55 km in 38 giorni
Simon Yates: 6379.5 km in 40 giorni
Tom Dumoulin: 4629.8 km in 27 giorni
Domenico Pozzovivo: 6103.05 km in 39 giorni
Thibaut Pinot: 4885.4 km in 29 giorni
Chris Froome: 5081.25 km in 32 giorni
Fabio Aru: 5925.55 km in 38 giorni
Quindi si smentisce come già fatto recentemente il discorso"poche gare". Anche se secondo me andrebbe valutato anche il come ci si partecipa a queste gare e il peso specifico delle gare stesse.
Aru prima del giro ha partecipato a:
-Abu Dhabi Tour -13°
-Tirreno Adriatico -12°
-Catalunya -ritirato 6^ tappa
-Tour of the Alps -6°
Yates:
-Volta Valenciana: 6°
-Abu Dhabi: -75°
-Paris-Nice: -2°
-Catalunya: -4°
Pinot:
-Haut Var: 15°
-Catalunya: 15°
-Tour of the Alps: 1°
Dumoulin:
-Abu Dhabi -38°
-Strade Bianche: 21°
-Tirreno-Ariatico: ritirato 4^ tappa
-Milano-Sanremo: 31°
-Liegi: 15°
Froome:
-Ruta del Sol: 10°
-Tirreno: 34°
-Tour of the Alps: 4°
Pozzovivo:
-Down Under: 14°
-Abu Dhabi -15°
-Tirreno: 14°
-Tour of the Alps: 2°
-Liegi: 5°
A fine Tour of the Alps era praticamente sul livello di George Bennet (Lotto-Jumbo). 1' e passa dai migliori, i primi 4, che stavano dentro 1'.
Nel mese intercorso dal TotA al Giro qualcosa deve essere stato pianificato male mi sa.
Nel mese intercorso dal TotA al Giro qualcosa deve essere stato pianificato male mi sa.
danieletesta79
Maglia Gialla
E' proprio partito male dall'inizio, subito dalla crono dove doveva perdere ma non come ha perso. Poi in ogni occasione ha accumulato ritardo. Adesso è proprio in "bomba" psicologica oltre che di gambe.
Dall'elenco che hai postato le gare sono similari, così come i risultati non troppo difformi da quelli dei suoi avversari (anche meglio di quelli di 2M). Quindi il numero/qualità di gare penso si possa scartare.
Non penso sia stato decisivo il mese dal TotA al Giro, quanto forse può esserlo una pianificazione sulla lunga scadenza, quindi il lavoro fatto da novembre in poi. Pur essendo risultati e gare abbastanza simili ai suoi avversari, magari la sua condizione era buona al contrario di quella dei suoi avversari e ciò livellava i valori, che poi sono invece stati scompaginati dalla crescita altrui con risultati inizialmente (a questo Giro) blandamente inferiori che però hanno minato anche la testa (che è e rimane sempre il principale motore delle gambe), col risultato odierno. In assoluto penso che a quei livelli i cui contano i particolari, più che di errori unici e macroscopici (francamente improbabili a quel livello), si possa parlare di alcune concause più o meno comprensibili da noi, che possono averlo portato a non rendere come ci si sarebbe aspettato. Rimango convinto che Saronni c'entri poco.