Crema manicotti antivento e guanti lunghi in partenza Poi levi tutto da Edolo. Sì faranno max i 30 all'ora tieni botta dai
GF Gavia & Mortirolo 2018
- Creatore Discussione fabry1
- Data di inizio
Ragazzi, alla fine ho recuperato un 11-32, seguo i vostri consigli. Oggi pomeriggio all'Aprica era freschino, complice anche il gran vento. Speriamo domenica si calmi.
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Si vale il medio ad Aprica ma puoi anche proseguire
Chi fa i medi di Alé domani vale il corto
Allegati
Se venivi a dormire a Tirano avevi meno freddo [emoji14]
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Eh due coperte di lana,e x ora sto benissimo,me le porto sul Gavia
Eh adesso sotto due coperte di lana,sto bemsbenis,me le porto sul Gavia ahahah
Finito il medio in 7 ore... forse sul forum qualche preoccupazione di troppo: tempo ottimo, temperatura accettabile, strade che tutto sommato richiedevano attenzione ma senza nessun vero pericolo, poco traffico, ottima organizzazione... mi sono proprio divertito.
PS anche il tratto dopo il mortirolo non mi ê sembrato ostico.
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PS anche il tratto dopo il mortirolo non mi ê sembrato ostico.
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Finito lungo in meno di sette ore.sono contento.giornata per nulla fredda,sul Gavia si stava benissimo. Strade VERGOGNOSE ,diacesa del gavia e pezzo trivigno aprica.un vero peccato per posti così belli
Ho notato un silenzio surreale...una volta era una festa, purtroppo ha perso molto dal punto di vista dello "spirito". Comunque è sempre una Granfondo entusiasmante! In alcuni punti traffico controllato alla perfezione, in altri un po' un disastro. Ma nel complesso sempre molto affascinante. Peccato non facciano più le partenze separate per percorso.
Comunque, questa è stata la mia 6 partecipazione ed è la volta in cui la discesa iniziale è andata meglio
Comunque, questa è stata la mia 6 partecipazione ed è la volta in cui la discesa iniziale è andata meglio
E' stata la mia prima Pantani e me la sono goduta tutta metro per metro, concluso il lungo in 7.20 (tempo in mov 7.10) avevo gambali che mi sono tolto a mazzo, e una mantellina di aliexpress di taglia xl che ho buttato via al ristoro, col senno di poi era meglio usare un classico antivento e manicotti, così a sensazione, e anche i guanti lunghi erano eccessivi e questo mi ha fatto ridurre posto per il cibo nelle bisacche e ho dovuto fermarmi di + ai ristori. Per il mio standard ottimo passo fino alla prima tornata dell'aprica, poi sul santa Cristina a metà salita sono salito di inerzia (non ne avevo più) cmq quelli che mi sono andati via li ho ripresi in discesa raschiando il fondo del barile.
Nelle discese per quanto pericolose sono stati messi dei cartelli nei punti dove la strada era sconnessa e questa è stata buona cosa, francamente non trovo difetti per questa manifestazione, mi ha emozionato tantissimo e sicuramente mi ha reso orgoglioso di essere un ciclista.
Nelle discese per quanto pericolose sono stati messi dei cartelli nei punti dove la strada era sconnessa e questa è stata buona cosa, francamente non trovo difetti per questa manifestazione, mi ha emozionato tantissimo e sicuramente mi ha reso orgoglioso di essere un ciclista.
Quindi basta mettere Delle scritte o delle frecce per evitare crateri e prendere buche,ed il problema si risolve,beh allora tutte le granfondo,anche quelle minori,tipo Perini,lodigiano,ecc..sono giustificate.... Non sono per niente contento,la regione dovrebbe vergognarsi.... Voi le accettate,io no,se tornerò,solo perché amo questi posto, anche se c'è un clima non molto festivo in queste zone....
Tornato alla base adesso...
finito il lungo in poco più di 8 ore, col senno di poi avrei fatto bene ad accontentarmi del medio. Sono passato ad Aprica in 6 ore e 50, poi mi sono intestardito a finire tutto e sul S. Cristina s'è spenta la luce. Vabè. Posti splendidi, il Gavia mi ha incantato per la bellezza del paesaggio. Prima volta anche sul Mortirolo, fatto ovviamente del mio passo ma tutto sommato "digerito" bene. Mi è piaciuto anche il tratto subito dopo, stavo bene e sono riuscito a spingerlo.
Un plauso ai ristori e alla mamma coi due bimbi che distribuivano le pagine della gazzetta in cima al Gavia per affrontare la discesa. Adorabili.
D'accordo con gli altri per il discorso discese, in certi punti ci sarebbe voluta la gravel e forse nemmeno quella... strade in condizioni pietose.
finito il lungo in poco più di 8 ore, col senno di poi avrei fatto bene ad accontentarmi del medio. Sono passato ad Aprica in 6 ore e 50, poi mi sono intestardito a finire tutto e sul S. Cristina s'è spenta la luce. Vabè. Posti splendidi, il Gavia mi ha incantato per la bellezza del paesaggio. Prima volta anche sul Mortirolo, fatto ovviamente del mio passo ma tutto sommato "digerito" bene. Mi è piaciuto anche il tratto subito dopo, stavo bene e sono riuscito a spingerlo.
Un plauso ai ristori e alla mamma coi due bimbi che distribuivano le pagine della gazzetta in cima al Gavia per affrontare la discesa. Adorabili.
D'accordo con gli altri per il discorso discese, in certi punti ci sarebbe voluta la gravel e forse nemmeno quella... strade in condizioni pietose.
per carità anchio sono indignato per il fatto che ormai non asfaltare le strade è diventata la prassi, però se non asfaltano la strada di trivigno non facciamone una tragedia, si sa che ci sono pezzi pericolosi (indicati) e si va a mezzo gas o si va sulle sconnessioni senza frenare.
Ragazzi certo le strade non erano perfette ma con un minimo di attenzione e senza correre inutili rischi si facevano tranquillamente. Altrimenti diamoci al ciclismo su pista!
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Abbiamo fatto praticamente lo stesso tempo (6.50 reale, 6.53 dal via). E grandi si i due bambini! Gazzetta presa!
Nimpe_fury
Pedivella
- 3 Gennaio 2015
- 416
- 220
- Bici
- carrera acciaio anni 90, boeris acciaio anni 70/80, look675 pezzo di carbone 2014, graziella gerbi
dopo l'annullamento dell'anno scorso riesco a fare sta gf, fatto il medio nonostante puntassi al lungo, ma non ci sarei stato nei tempi per tornare a casa
-partenza, semplicemente la dimostrazione che buona parte dei ciclisti sono un ottimo esempio di ignoranza vivente, strano che nessuno si sia schiantato
-presidi, nulla da dire, tendenzialmente sopra la media
-ristori ben piazzati
-percorso ostile, necessita di arrivare un minimo allenati, altrimenti collassi già sul gavia (il pezzo in galleria dove non vedi neache il manubrio è stato interessante, prossima volta una pila)
-l'asfalto non è stato "di grande aiuto" e almeno sul mortirolo un minimo di manutenzione dovrebbero farlo, infatti delle varie gf che ho fatto fin ora è quella con l'asfalto mediamente messa peggio (noviligure al confronto è un biliardo)
nel complesso buona, medio finito in 6h45' col 36\29, ma ritengo che la questione buche (più per il tipo che per il numero) stia allontanado parecchia gente da una gf che potrebbe rivaleggiare con le più importanti
-partenza, semplicemente la dimostrazione che buona parte dei ciclisti sono un ottimo esempio di ignoranza vivente, strano che nessuno si sia schiantato
-presidi, nulla da dire, tendenzialmente sopra la media
-ristori ben piazzati
-percorso ostile, necessita di arrivare un minimo allenati, altrimenti collassi già sul gavia (il pezzo in galleria dove non vedi neache il manubrio è stato interessante, prossima volta una pila)
-l'asfalto non è stato "di grande aiuto" e almeno sul mortirolo un minimo di manutenzione dovrebbero farlo, infatti delle varie gf che ho fatto fin ora è quella con l'asfalto mediamente messa peggio (noviligure al confronto è un biliardo)
nel complesso buona, medio finito in 6h45' col 36\29, ma ritengo che la questione buche (più per il tipo che per il numero) stia allontanado parecchia gente da una gf che potrebbe rivaleggiare con le più importanti
Scrivo due righe anche io su questa gf.
Arrivato Sabato verso le 17:30 (arrivavo da Torino) ritiro pacco gara e via a cena in hotel. 22:30 ero già nel letto (stare 4h in auto stanca quasi come fare una gf, più o meno
), peccato che la notte (tranne un paio d'ore) non ho chiuso occhio, il mio compagno di stanza russava come una locomotiva....
va beh, capita. Colazione e ingresso in griglia, un pò freddino ma preferivo avere solo lo smanicato e niente altro (scelta azzeccata. la discesa controllata è stata una gran cosa, non oso immaginare quella discesa fatta con 2000 persone lanciate. Al km0 si parte come se non ci fosse un domani. Si superare il bivio del corto e, effettivamente, il ritmo cala leggermente. arriviamo ai piedi del Gavia, vado sul del mio passo, senza forzare più di tanto visto che avevate messo in allerta su quello che veniva dopo. Arrivo in galleria, effettivamente era buia, moooolto buia da metà in avanti, tanto che ti disorientava. arrivo in Cima (adorabili mamma e due bambini) e mi sono tornate in mente le parole del buon @senzasosta (che ringrazio nuovamente, il suo resoconto è stato perfetto) che consigliava di stare con un gruppo e così ho fatto. Discesa direi brutta per manto stradale, tanto che, per la prima volta, ho perso una borraccia piena (sono arrivato fino al ristoro seguente con quello ce mi rimaneva dell'altra). Falsopiano fatto in gruppo e arriviamo ai piedi del mortirolo, il tanto temuto Mortirolo (avevo 36/30), inizio tranquillo, ricordavo che dal terzo fino al nono km circa era dura, così ho deciso di andare sul del mio passo per poi provare a "forzare" leggermente nel pezzo duro. la "tattica" ha funzionato ed ho recuperato quelli partiti a razzo che hanno pagato nel tratto duro. arrivo in cima e inizia il pezzo in costa, molto bello e affrontato con altri 7. Discesa, bella ma da prestare attenzione per lo sporco che trovavi nelle curve, e passaggio ad Aprica, discesa (bellissima ma aperta al traffico) e si attaccava il S. Cristina; salita bella con gli ultimi 2 km duri (non che i 4.5 precedenti fossero semplici). in cima si riprende la discesa fatta in precedenza, gli ultimi 5 km circa, e si ripassa nuovamente ad Aprica, questa volta per tagliare il traguardo in 6:29 sul lungo. Doccia, pasta party e via per tornare a casa. (arrivato alle 21)
Le cose che mi sono piaciute di questa gf sono sicuramente il Gavia (bella salita con paesaggio spettacolare), la gentilezza delle persone ai ristori/pasta party ecc, la discesa controllata, la segnaletica su percorso
Non mi è piaciuta la discesa del gavia (peccato perché se l'asfalto fosse almeno decente è una bellissima discesa), il bivio iniziale non segnalato e trovavi gente a sx che doveva andare dritto e viceversa, mi piacerebbe (visto che da quello che ho letto è stato già fatto) che i 3 percorsi fossero scaglionati in partenza di 10 minuti.
Arrivato Sabato verso le 17:30 (arrivavo da Torino) ritiro pacco gara e via a cena in hotel. 22:30 ero già nel letto (stare 4h in auto stanca quasi come fare una gf, più o meno
), peccato che la notte (tranne un paio d'ore) non ho chiuso occhio, il mio compagno di stanza russava come una locomotiva.... va beh, capita. Colazione e ingresso in griglia, un pò freddino ma preferivo avere solo lo smanicato e niente altro (scelta azzeccata. la discesa controllata è stata una gran cosa, non oso immaginare quella discesa fatta con 2000 persone lanciate. Al km0 si parte come se non ci fosse un domani. Si superare il bivio del corto e, effettivamente, il ritmo cala leggermente. arriviamo ai piedi del Gavia, vado sul del mio passo, senza forzare più di tanto visto che avevate messo in allerta su quello che veniva dopo. Arrivo in galleria, effettivamente era buia, moooolto buia da metà in avanti, tanto che ti disorientava. arrivo in Cima (adorabili mamma e due bambini) e mi sono tornate in mente le parole del buon @senzasosta (che ringrazio nuovamente, il suo resoconto è stato perfetto) che consigliava di stare con un gruppo e così ho fatto. Discesa direi brutta per manto stradale, tanto che, per la prima volta, ho perso una borraccia piena (sono arrivato fino al ristoro seguente con quello ce mi rimaneva dell'altra). Falsopiano fatto in gruppo e arriviamo ai piedi del mortirolo, il tanto temuto Mortirolo (avevo 36/30), inizio tranquillo, ricordavo che dal terzo fino al nono km circa era dura, così ho deciso di andare sul del mio passo per poi provare a "forzare" leggermente nel pezzo duro. la "tattica" ha funzionato ed ho recuperato quelli partiti a razzo che hanno pagato nel tratto duro. arrivo in cima e inizia il pezzo in costa, molto bello e affrontato con altri 7. Discesa, bella ma da prestare attenzione per lo sporco che trovavi nelle curve, e passaggio ad Aprica, discesa (bellissima ma aperta al traffico) e si attaccava il S. Cristina; salita bella con gli ultimi 2 km duri (non che i 4.5 precedenti fossero semplici). in cima si riprende la discesa fatta in precedenza, gli ultimi 5 km circa, e si ripassa nuovamente ad Aprica, questa volta per tagliare il traguardo in 6:29 sul lungo. Doccia, pasta party e via per tornare a casa. (arrivato alle 21)Le cose che mi sono piaciute di questa gf sono sicuramente il Gavia (bella salita con paesaggio spettacolare), la gentilezza delle persone ai ristori/pasta party ecc, la discesa controllata, la segnaletica su percorso
Non mi è piaciuta la discesa del gavia (peccato perché se l'asfalto fosse almeno decente è una bellissima discesa), il bivio iniziale non segnalato e trovavi gente a sx che doveva andare dritto e viceversa, mi piacerebbe (visto che da quello che ho letto è stato già fatto) che i 3 percorsi fossero scaglionati in partenza di 10 minuti.