Johan Bruyneel squalificato a vita

Ser pecora

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Johan Bruyneel squalificato a vita
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gasht

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2007? ma perché fino al 2007 e non oltre. che si sono fermati nel 2007.
che è successo nel 2007 visto che mi risulta che abbiano fatto staff con astana fino al 2009
boh. queste cose mi sembrano illogiche. se squalifichi il ds devi squalificare pure chi quel doping lo riceveva. no?
 

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2007? ma perché fino al 2007 e non oltre. che si sono fermati nel 2007.
che è successo nel 2007 visto che mi risulta che abbiano fatto staff con astana fino al 2009
boh. queste cose mi sembrano illogiche. se squalifichi il ds devi squalificare pure chi quel doping lo riceveva. no?

Fino al 2007 perché il dossier dell'Usada ha giurisdizione sulle squadre Usa. Nel 2007 la Discovery Channel si è sciolta. Astana aveva (ed ha) licenza kazaka quindi l'Usada niente poteva.
 

gasht

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2007? ma perché fino al 2007 e non oltre. che si sono fermati nel 2007.
che è successo nel 2007 visto che mi risulta che abbiano fatto staff con astana fino al 2009
boh. queste cose mi sembrano illogiche. se squalifichi il ds devi squalificare pure chi quel doping lo riceveva. no?

Fino al 2007 perché il dossier dell'Usada ha giurisdizione sulle squadre Usa. Nel 2007 la Discovery Channel si è sciolta. Astana aveva (ed ha) licenza kazaka quindi l'Usada niente poteva.
nella sostanza ha ragione jb. c'è stata una certa disparità di trattamento. troppo severi con lui e la.

la differneza tra jb e vinokurov non c'è. solo che uno dei due è squalificato a vita. amen.
sono convinto che tra qualche anno si avrà un quadro più completo della vicenda.
 

Ser pecora

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nella sostanza ha ragione jb. c'è stata una certa disparità di trattamento. troppo severi con lui e la.

la differneza tra jb e vinokurov non c'è. solo che uno dei due è squalificato a vita. amen.
sono convinto che tra qualche anno si avrà un quadro più completo della vicenda.

Il problema di fondo, da sempre, è la diversità dei vari ordinamenti giuridici tra nazioni.
La Spagna che fino all'altro ieri era un paradiso sicuro per dopati, la Francia che invece ti mette in galera anche solo se ti trova una fialetta nel frigo,etc...
Tutta la storia di Armstrong è stata decisa grazie al dossier montato dall'Usada sulla base di regole che da altre parti nemmeno esistono (e contrario), come lo spauracchio delle testimonianze sotto giuramento, che negli Usa sono galera sicura (e tanta) se racconti una balla.
Il punto è che poi le sentenze delle varie agenzie antidoping vengono tenute buone dal TAS che commina le squalifiche sulla base di quelle.
Nello specifico qui si tratta del "sistema di doping più elaborato della storia" come sentenziato dall'usada. Che ovviamente fa ridere, ma questo è quello che l'Usada ha verificato, e, relativamente a quello che hanno trovato negli Usa fino ad oggi sarà pure vero.
Il Tas su questa base ha dato le squalifiche.
Se Armstrong fosse stato kazako o spagnolo mai gli sarebbe successo nulla.

Quindi non c'è molto da scoprire in futuro. Bisognerebbe che ci fossero regole identiche per tutti.
..al momento il mondo sembra andare dalla parte opposta tuttavia...
 

Mauro1988

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Il problema di fondo, da sempre, è la diversità dei vari ordinamenti giuridici tra nazioni.
La Spagna che fino all'altro ieri era un paradiso sicuro per dopati, la Francia che invece ti mette in galera anche solo se ti trova una fialetta nel frigo,etc...
Tutta la storia di Armstrong è stata decisa grazie al dossier montato dall'Usada sulla base di regole che da altre parti nemmeno esistono (e contrario), come lo spauracchio delle testimonianze sotto giuramento, che negli Usa sono galera sicura (e tanta) se racconti una balla.
Il punto è che poi le sentenze delle varie agenzie antidoping vengono tenute buone dal TAS che commina le squalifiche sulla base di quelle.
Nello specifico qui si tratta del "sistema di doping più elaborato della storia" come sentenziato dall'usada. Che ovviamente fa ridere, ma questo è quello che l'Usada ha verificato, e, relativamente a quello che hanno trovato negli Usa fino ad oggi sarà pure vero.
Il Tas su questa base ha dato le squalifiche.
Se Armstrong fosse stato kazako o spagnolo mai gli sarebbe successo nulla.

Quindi non c'è molto da scoprire in futuro. Bisognerebbe che ci fossero regole identiche per tutti.
..al momento il mondo sembra andare dalla parte opposta tuttavia...


a saperlo...prendeva la cittadinanza, passaporto nuovo ecc.. e si risparmiava tutto quello successo.
 

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Il problema di fondo, da sempre, è la diversità dei vari ordinamenti giuridici tra nazioni.
La Spagna che fino all'altro ieri era un paradiso sicuro per dopati, la Francia che invece ti mette in galera anche solo se ti trova una fialetta nel frigo,etc...
Tutta la storia di Armstrong è stata decisa grazie al dossier montato dall'Usada sulla base di regole che da altre parti nemmeno esistono (e contrario), come lo spauracchio delle testimonianze sotto giuramento, che negli Usa sono galera sicura (e tanta) se racconti una balla.
Il punto è che poi le sentenze delle varie agenzie antidoping vengono tenute buone dal TAS che commina le squalifiche sulla base di quelle.
Nello specifico qui si tratta del "sistema di doping più elaborato della storia" come sentenziato dall'usada. Che ovviamente fa ridere, ma questo è quello che l'Usada ha verificato, e, relativamente a quello che hanno trovato negli Usa fino ad oggi sarà pure vero.
Il Tas su questa base ha dato le squalifiche.
Se Armstrong fosse stato kazako o spagnolo mai gli sarebbe successo nulla.

Quindi non c'è molto da scoprire in futuro. Bisognerebbe che ci fossero regole identiche per tutti.
..al momento il mondo sembra andare dalla parte opposta tuttavia...
da scoprire in futuro ci sarà: a)quelli che nel pieno dell'era armstrong hanno vinto pur non essendo stati mai toccati da nessuna vicenda doping, ossia i falsi negativi; b)che tutta la vicenda del ciclismo post armstrong è zeppa di falsi negativi. specie al vertice. niente di scandaloso. un doping meno pesante ma comunque presente, una sorta di occultamento semantico ben riuscito.
che farei io? boh. forse un discorso molto onesto ai tifosi e a quelli che credono in generale alle favole.
ossia lo sport pro, quel lavoro per il quale ti fanno firmare un contratto, specie quando la posta in palio è grande non può essere esente dal mondo dell'esogeno.
quindi sarei un po' più magnanimo nei confronti del passato e un po' più cinico e cattivo nei confronti del presente. la maggioranza dei tifosi e di chi segue il ciclismo fa l'esatto contrario.

oggi è diverso. fino ad un certo punto. basta saperlo e agire di conseguenza.
è un po' quello che stanno facendo ora. al netto dell'ostracismo nei confronti dei dopati del passato. finché esisterà lo spartiacque immaginario tra un presente buono ed un passato cattivo non se ne verrà fuori.

i casi di jb bannato e vinokurov che gira sulle ammiraglie non ha senso. forse giuridicamente sì, ma con la logica fa a pugni.
 
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Ser pecora

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a saperlo...prendeva la cittadinanza, passaporto nuovo ecc.. e si risparmiava tutto quello successo.

Non credo sia cosi semplice con gli Usa. Potevano spiccare anche un mandato d'arresto (ha ancora la causa aperta per i danni alle poste) e LA avrebbe dovuto passare il resto dei suoi giorni in fuga e se preso finire i suoi giorni in galera.
Poi cambiare nazionalità in tempi non sospetti...avrebbe destato qualche sospetto...in particolare per uno che si credeva intoccabile e aveva ambizioni politiche (pare).
 

Ser pecora

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da scoprire in futuro ci sarà: a)quelli che nel pieno dell'era armstrong hanno vinto pur non essendo stati mai toccati da nessuna vicenda doping, ossia i falsi negativi; b)che tutta la vicenda del ciclismo post armstrong è zeppa di falsi negativi. specie al vertice. niente di scandaloso. un doping meno pesante ma comunque presente, una sorta di occultamento semantico ben riuscito.
che farei io? boh. forse un discorso molto onesto ai tifosi e a quelli che credono in generale alle favole.
ossia lo sport pro, quel lavoro per il quale ti fanno firmare un contratto, specie quando la posta in palio è grande non può essere esente dal mondo dell'esogeno.
quindi sarei un po' più magnanimo nei confronti del passato e un po' più cinico e cattivo nei confronti del presente. la maggioranza dei tifosi e di chi segue il ciclismo fa l'esatto contrario.

oggi è diverso. fino ad un certo punto. basta saperlo e agire di conseguenza.
è un po' quello che stanno facendo ora. al netto dell'ostracismo nei confronti dei dopati del passato. finché esisterà lo spartiacque immaginario tra un presente buono ed un passato cattivo non se ne verrà fuori.

Intendevo poco da scoprire riguardo il caso Armstrong.

Per il discorso in generale sinceramente non vedo tutta questa accondiscendenza nei confronti del ciclismo odierno. Ormai il ciclismo è lo sport dei dopati per definizione. Si dice che oggi il ciclismo sia più pulito di ieri (cosa abbastanza facile tutto sommato), ma non che sia lindo e pulito e tutto buono. La Sky si becca tonnellate di melma da 10 anni.

Se poi tra tot anni verrà fuori che esiste la "sostanza segreta" che dopava oggi come ieri...amen. Quando la troveranno vedremo. Non starei nemmeno li a vivere nella convinzione che esista finché non la trovano...mi sembra un po' come quelli che vivono aspettando l'apocalisse...
 

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Intendevo poco da scoprire riguardo il caso Armstrong.

Per il discorso in generale sinceramente non vedo tutta questa accondiscendenza nei confronti del ciclismo odierno. Ormai il ciclismo è lo sport dei dopati per definizione. Si dice che oggi il ciclismo sia più pulito di ieri (cosa abbastanza facile tutto sommato), ma non che sia lindo e pulito e tutto buono. La Sky si becca tonnellate di melma da 10 anni.

Se poi tra tot anni verrà fuori che esiste la "sostanza segreta" che dopava oggi come ieri...amen. Quando la troveranno vedremo. Non starei nemmeno li a vivere nella convinzione che esista finché non la trovano...mi sembra un po' come quelli che vivono aspettando l'apocalisse...
infatti non mi riferivo a sky. ma (anche a ) quick sagan movistar bahrein.
l'accondiscendenza esiste nel momento in cui la sola sky è il cap(r)o espiatorio. la sky come diversità non è solo testimoniata dagli sputi a bordo strada ma ha il sigillo di diversità d.o.p. anche dall'interno, dai famosi addetti ai lavori. gente che corre che ha il ds che ha fatto di tutto in carriera e i compagni beccati con l'epo.
una sky come mostro e il resto del peloton con un bias positivo.


non c'è una sostanza segreta sono quelle di prima sbilanciate dove il regolamento lo permette.
 

Mauro1988

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Non credo sia cosi semplice con gli Usa. Potevano spiccare anche un mandato d'arresto (ha ancora la causa aperta per i danni alle poste) e LA avrebbe dovuto passare il resto dei suoi giorni in fuga e se preso finire i suoi giorni in galera.
Poi cambiare nazionalità in tempi non sospetti...avrebbe destato qualche sospetto...in particolare per uno che si credeva intoccabile e aveva ambizioni politiche (pare).

niente...il suo più grande errore allora resta l'essere ritornato alle corse, se ne stava bello tranquillo dopo il ritiro, nella suo salotto sul divano e a quest'ora poteva guardare ancora le maglie incorniciate appese al muro....per fortuna per noi appassionati e per lo sport (anche se quei buchi nelle classifiche del tour non fanno proprio bene) ha peccato di stupidità!
 

Mauro1988

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da scoprire in futuro ci sarà: a)quelli che nel pieno dell'era armstrong hanno vinto pur non essendo stati mai toccati da nessuna vicenda doping, ossia i falsi negativi; b)che tutta la vicenda del ciclismo post armstrong è zeppa di falsi negativi. specie al vertice. niente di scandaloso. un doping meno pesante ma comunque presente, una sorta di occultamento semantico ben riuscito.
che farei io? boh. forse un discorso molto onesto ai tifosi e a quelli che credono in generale alle favole.
ossia lo sport pro, quel lavoro per il quale ti fanno firmare un contratto, specie quando la posta in palio è grande non può essere esente dal mondo dell'esogeno.
quindi sarei un po' più magnanimo nei confronti del passato e un po' più cinico e cattivo nei confronti del presente. la maggioranza dei tifosi e di chi segue il ciclismo fa l'esatto contrario.

oggi è diverso. fino ad un certo punto. basta saperlo e agire di conseguenza.
è un po' quello che stanno facendo ora. al netto dell'ostracismo nei confronti dei dopati del passato. finché esisterà lo spartiacque immaginario tra un presente buono ed un passato cattivo non se ne verrà fuori.

i casi di jb bannato e vinokurov che gira sulle ammiraglie non ha senso. forse giuridicamente sì, ma con la logica fa a pugni.


Concordo...post armstrong ( e dire post anni 90') il doping ha imparato, è migliorato e si è fatto più furbo. Sempre 10 passi avanti alla burocrazia e all'antidoping.
 

bianco222

Scalatore
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Il problema di fondo, da sempre, è la diversità dei vari ordinamenti giuridici tra nazioni.
La Spagna che fino all'altro ieri era un paradiso sicuro per dopati, la Francia che invece ti mette in galera anche solo se ti trova una fialetta nel frigo,etc...
Tutta la storia di Armstrong è stata decisa grazie al dossier montato dall'Usada sulla base di regole che da altre parti nemmeno esistono (e contrario), come lo spauracchio delle testimonianze sotto giuramento, che negli Usa sono galera sicura (e tanta) se racconti una balla.
Il punto è che poi le sentenze delle varie agenzie antidoping vengono tenute buone dal TAS che commina le squalifiche sulla base di quelle.
Nello specifico qui si tratta del "sistema di doping più elaborato della storia" come sentenziato dall'usada. Che ovviamente fa ridere, ma questo è quello che l'Usada ha verificato, e, relativamente a quello che hanno trovato negli Usa fino ad oggi sarà pure vero.
Il Tas su questa base ha dato le squalifiche.
Se Armstrong fosse stato kazako o spagnolo mai gli sarebbe successo nulla.

Quindi non c'è molto da scoprire in futuro. Bisognerebbe che ci fossero regole identiche per tutti.
..al momento il mondo sembra andare dalla parte opposta tuttavia...

Con una filetta in frigo finisci in galera per forza. Che ce la tieni a fare una filetta (di pane suppongo) in frigo? Diventa moscia... bella cumpa
 

golance

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da scoprire in futuro ci sarà: a)quelli che nel pieno dell'era armstrong hanno vinto pur non essendo stati mai toccati da nessuna vicenda doping, ossia i falsi negativi; b)che tutta la vicenda del ciclismo post armstrong è zeppa di falsi negativi. specie al vertice. niente di scandaloso. un doping meno pesante ma comunque presente, una sorta di occultamento semantico ben riuscito.
che farei io? boh. forse un discorso molto onesto ai tifosi e a quelli che credono in generale alle favole.
ossia lo sport pro, quel lavoro per il quale ti fanno firmare un contratto, specie quando la posta in palio è grande non può essere esente dal mondo dell'esogeno.
quindi sarei un po' più magnanimo nei confronti del passato e un po' più cinico e cattivo nei confronti del presente. la maggioranza dei tifosi e di chi segue il ciclismo fa l'esatto contrario.

oggi è diverso. fino ad un certo punto. basta saperlo e agire di conseguenza.
è un po' quello che stanno facendo ora. al netto dell'ostracismo nei confronti dei dopati del passato. finché esisterà lo spartiacque immaginario tra un presente buono ed un passato cattivo non se ne verrà fuori.

i casi di jb bannato e vinokurov che gira sulle ammiraglie non ha senso. forse giuridicamente sì, ma con la logica fa a pugni.


Concordo...post armstrong ( e dire post anni 90') il doping ha imparato, è migliorato e si è fatto più furbo. Sempre 10 passi avanti alla burocrazia e all'antidoping.
si sarà fatto più furbo ma di sicuro non ha l'impatto di quello che prendevano 15anni fa, basta vedere i tempi sulle varie salite, quelli degli anni d'oro inavvicinabili nonostante i progressi tecnici e dell'allenamento/nutrizione.
 

marcomilano

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Non credo sia cosi semplice con gli Usa. Potevano spiccare anche un mandato d'arresto (ha ancora la causa aperta per i danni alle poste) e LA avrebbe dovuto passare il resto dei suoi giorni in fuga e se preso finire i suoi giorni in galera.
Poi cambiare nazionalità in tempi non sospetti...avrebbe destato qualche sospetto...in particolare per uno che si credeva intoccabile e aveva ambizioni politiche (pare).

la causa con le poste e' stata chiusa in aprile
https://www.gazzetta.it/Ciclismo/19...100-milioni-5-chiude-tutto-260673525217.shtml