Dico l'ultima cosa perchè secondo me si sta andando fuori discussione. Andare a fare un grandfondo con un numero attaccato alla schiena senza chip e senza che risulti nemmeno che la si è fatta secondo è assurdo. Se devo andare a fare una "grandfondo" e quindi una "gara" senza guardare minimamente il tempo sto a casa e mi organizzo con i miei amici per fare quel percorso quando voglio, con il tempo che voglio e con le varianti che voglio. Poi se il regolamento della gara impone di montare un cavolo di chip lo monto perchè è la regola e la regola va rispettata altrimenti si resta a casa.
1-per la regola, ho appunto chiesto se fosse regolare. io sono iscritto, ho pure le mie assicurazioni personali, credo non ci sia problema, qui mi avete detto così, chiederò pure al c.o.
2-il numero lo metto per essere riconoscibile ed identificabile, anche dal fotografo, ma soprattutto da chi fa sicurezza alle griglie e dagli altri, che se combino un casino, sono riconoscibile
3-perchè "senza guardare minimamente il tempo"? io il tempo lo guardo eccome, lo guardo su strava, dove vedo il tempo che hanno fatto anche quelli che conosco. ma il tempo dal chip nessuno lo vede in gara. anche tu, quando arrivi, fai la volata con quelli del tuo gruppetto, come faccio io, ma uno è partito 10 minuti prima, uno 10 minuti dopo, poi vai a guardare, il giorno dopo, la classifica dal chip e che scopri? che c'hai messo quanto ha detto il garmin/strava e che sei in classifica tra mario rossi e luigi bianchi, che in tutta la gara non hai mai visto, mentre quelli con cui hai fatto la volata sono 100/200 posti davanti o dietro e non hai idea di come fare a scoprirlo. a me non sembra che il chip, tolta la griglia a rossa, aggiunga alcun aspetto agonistico all'amatore traffichino (come siamo tutti) che abbia un gps e/o strava.