Passo Gavia

fabiopon

Maglia Rosa
19 Novembre 2009
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Genova
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Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
Ciao a tutti,

ho fatto alcune ricerche sia su google che sul forum ma senza fortuna.

Vorrei provare il passo Gavia da Incudine, visto che fa caldo e sono uno che suda parecchio (scarso) vorrei sapere se sul percorso si trova acqua per riempire la borraccia.

Grazie mille per l'aiuto!
Ti conviene guardare su Openstreetmap, ad un certo ingrandimento si vedono.
 

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
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Pinarello
Buongiorno, secondo voi il tratto chiuso potrebbe essere riaperto a breve o sarà una cosa lunga? Tra 10 giorni c’è il Tour d’Ortles che dovrebbe passare da lì.

sembra una cosa lunga
ma ti consiglio di cercare info sul web nei prossimi giorni (a dire il vero non credo che possano isolare un paese che vive di turismo x troppo tempo in piena estate)
se fosse ancora chiusa la strada (ma non credo) io per esempio il tour d'ortles l'ho fatto da solo a settembre...le strade e le montagne sono sempre li ;-)
 

Violator

Knight of Dolomites
14 Agosto 2014
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Wilier
Per onor di cronaca, fatto oggi il Gavia.
Bello bello bello!!!
Alcune considerazioni a random.
Partito alle 13 circa, caldo assurdo, si poteva salire anche senza maglia intima e un semplice smanicato per la discesa...
La strada è pulita, temevo che lo scioglimento della neve avesse ricoperto di rigagnoli la sede, invece c'è n'erano solo un paio verso il finale.
Ancora qualche muro di neve solo all'inizio della discesa, vicino al laghetto.
Forte vento contrario che hanno reso un calvario gli ultimi 4km, che oltre ad essere ripidi hanno un fondo devastato, pieno di buche e avvallamenti che fanno sprecare energia.
La galleria non è così drammatica, ci sono dei led che fanno luce sufficiente (pannelli fotovoltaici avevo sentito da qualche parte).
Questione idratazione: ho bevuto mezzo litro di acqua prima di partire, nel salire mi sono imposto la regola del sorso ogni 100m di dislivello. Le due borracce da 500 abbondanti mi sono bastate giuste giuste. Se ne avessi avuta un'altra me la sarei scolata senza problemi. Però sono andato più a spasso che potevo per un'ora e un quarto circa di salita.
Fontane: confermo che l'ultima che si trova è quella del bivio per pezzo a quota 1500m... Altre non ne ho viste.
Ultima osservazione per la discesa: abbastanza pericolosa secondo me, specie se c'è traffico perché la strada è stretta e tortuosa e con alcuni strapiombi senza protezioni laterali. Da fare con cautela facendo qualche sosta magari per ammirare il paesaggio (o gli stambecchi come ho avuto la fortuna di incontrare oggi)
 

Bradipotamodimontallina

Apprendista Passista
21 Giugno 2018
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guarda, io sono una di quelle che posta le foto con i muri di 4/5 metri di neve (e comunque i muri di 4/5 metri di neve non sono sinonimo di pericolo, dipende dove sono piazzati, i passi vengono aperti anche con i muri di neve)
Ci vado a farli a strade chiuse quando fa freddo e non c'è particolarmente pericolo, perché andare a pedalare in certi posti a strada chiusa al traffico motorizzato è qualcosa di impagabile ed emozionante. Certo l'estate è lunga, ma non è la stessa cosa.
Fare un passo alpino con moto smarmittanti che ti fanno il pelo ad ogni tornante e farlo in santa pace non è lo stesso. Farlo nel caldo di agosto con i prati verdi e farlo ai primi di maggio con il cielo azzurro e la neve a bordo strada.... non è lo stesso.
Poi se c'è pericolo sono la prima a non andarci ed a sconsigliare di farlo a chi mi chiede informazioni.
Al momento il Gavia è perfettamente transitabile, senza problemi.
Il problema è la frana che incombe sulla statale tra Sant'Antonio e Santa Caterina, è una frana che è lì in bilico da trent'anni, purtroppo in questi giorni, causa anche le piogge della settimana scorsa, si è mossa. Quindi io sono la prima a sconsigliare di ignorare i divieti e di passare comunque, in Valtellina ci sono già state frane catastrofiche, evitiamo di andare a cacciarci nel pericolo.
Da Ponte di Legno invece tutto tranquillo, si arriva al passo senza problemi.

forse non hai presente la situazione...
il pericolo slavine c'era 2-3 settimane fa e infatti la strada era ancora chiusa
poi è stata aperta perché sicura...i muri di neve ci sono spesso e non sono quello il problema della sicurezza, anzi è qualcosa di suggestivo da provare x un ciclista!
il problema da 1 settimana a oggi è una frana da santa caterina a bormio, che è li che incombe sulla strada da 30 anni come ci dice @arwen ....c'erano le finestre di apertura per i veicoli, ora non ci sono più nemmeno quelle e quindi meglio evitare...passerò x lo stelvio x andare a Bormio ;-)

Sul fatto che andare per i monti senza traffico e con i margini delle strade ricoperte di neve sia molto bello non lo discuto,nel mio piccolo anche a me è capitato in questi anni di arrivare in cima a salite tra i 1200 e i 1500 metri nel periodo tra Febbraio e i primi di Marzo percorrendo il tratto finale con un paio dimetri di neve ed è sicuramente suggestivo,nel mio caso "rilassante";l'importante è che si facciano certe azioni cum grano salis,quindi se le fate approciandole con attenzione e vi divertite ben per voi,ci mancherebbe.
 

arwen

Passista
23 Settembre 2013
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troppe
Neppure il giro Rosa transita, cambio percorso con arrivo in Valdidentro.
possibile che in Italia non si riesca mai a fare un lavoro in velocità...

non ho capito... che lavori dovrebbero fare? tirare giù con la dinamite mezza montagna? se fosse necessario probabilmente lo faranno, ma al momento la stanno monitorando.
Il passaggio del giro rosa è l'ultimo dei loro pensieri suppongo, dato che Santa Caterina si è trovata isolata dal resto della valle.
Ad ogni modo da oggi è possibile transitare in alcune finestre orarie 7-10 e 18-21, non a piedi, sconsigliato in bici e divieto di sosta e fermata nel tratto.
 
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sunboy

Maglia Gialla
15 Ottobre 2007
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non ho capito... che lavori dovrebbero fare? tirare giù con la dinamite mezza montagna? se fosse necessario probabilmente lo faranno, ma al momento la stanno monitorando.
Il passaggio del giro rosa è l'ultimo dei loro pensieri suppongo, dato che Santa Caterina si è trovata isolata dal resto della valle.
Ad ogni modo da oggi è possibile transitare in alcune finestre orarie 7-10 e 18-21, non a piedi, sconsigliato in bici e divieto di sosta e fermata nel tratto.
La prima parte è un rammarico perché non passa il giro e neppure io visto che non abito vicino e non parto per farne un pezzo soltanto, la seconda di come funzionano le cose in Italia.
Da me esempio in una collinetta anni fa c'è stata una piccola frana. La strada è rimasta chiusa per molto tempo, poi hanno riparato e riasfaltato. Dopo poco è successo nel medesimo tratto la stessa cosa: frana, chiusura e ripristino questa volta sterrato. Adesso dopo due tre anni ho visto che stanno piantando i pali...
Ora non conosco la situazione del Gavia ma se non l'hanno riaperta subito è probabile che resti chiusa per molto tempo perché non si adottano le decisioni adeguate
 

arwen

Passista
23 Settembre 2013
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La prima parte è un rammarico perché non passa il giro e neppure io visto che non abito vicino e non parto per farne un pezzo soltanto, la seconda di come funzionano le cose in Italia.
Da me esempio in una collinetta anni fa c'è stata una piccola frana. La strada è rimasta chiusa per molto tempo, poi hanno riparato e riasfaltato. Dopo poco è successo nel medesimo tratto la stessa cosa: frana, chiusura e ripristino questa volta sterrato. Adesso dopo due tre anni ho visto che stanno piantando i pali...
Ora non conosco la situazione del Gavia ma se non l'hanno riaperta subito è probabile che resti chiusa per molto tempo perché non si adottano le decisioni adeguate

la situazione del Gavia è un po' diversa. La frana di cui si parla non è ancora venuta giù, viene monitorata da tanti anni. Se dovesse venire giù tutta insieme l'ipotesi di uno scenario simile a quello della frana di Aquilone è molto probabile. Non si tratta di una franetta di qualche metro cubo di roccia che sposti con un paio di ruspe, qui si parla di decine di milioni di metri cubi di roccia, finché sta su meglio che stia su. Purtroppo in momenti di forti precipitazioni o maltempo capita che si muova, in questi casi la strada viene chiusa.
https://www.arpalombardia.it/Pages/...ee-monitorate/RUINION.aspx?firstlevel=PAISCO+
 

diegop

Apprendista Velocista
10 Novembre 2014
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Rose Xlite CRS
Sono qui in vacanza e tutti i giorni guardo verso la valfurva e mi spiace molto non poterci andare, in bici ma sopratutto per le escursioni.

D’altronde la situazione è quella che è e c’è poco da fare: c’è un settore della frana in movimento di 1-2 metri al giorno mentre negli ultimi anni i movimenti registrati sono stati al max di qualche metro all’anno.
Si parla come minimo di un centinaio di migliaia di metri cubi di materiale fino ad arrivare alle diverse decine di milioni di cui parlava @arwen

Anche nelle finestre orarie consentite non è che il pericolo sparisca: basta un masso/sasso che si stacca e arriva fino alla strada per rischiare grosso se ti trovi li sotto.
 
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arwen

Passista
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è davvero un peccato, spero per gli abitanti di Santa Caterina che trovino una soluzione definitiva.
Sono stata in ferie qualche settimana a Bormio ed in effetti avventurarsi a Santa Caterina per fare il Gavia o un'escursione era un'incognita, il rischio di trovarsi bloccati dall'altra parte era alto.
Però se da una parte capisco la collera di APT ed albergatori che con il turismo ci vivono, capisco anche che è davvero rischioso passare sotto alla frana, oggi abbiamo avuto la conferma che i tecnici avevano ragione ad essere pessimisti ed il pericolo è reale.
 

Docste

Apprendista Scalatore
6 Giugno 2013
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Giant