Iscritto alla Dolomitica 380, un salto nel buio

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
6.640
13.568
Veneto
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Bici
Pinarello
Grande prestazione!
vorrei anch'io provare a fare una notte in bici ma non saprei cosa sia meglio fare come tipo di strada
non penso che fare i passi e le relative discese al buio sia il massimo, come nemmeno una ciclabile in mezzo al bosco (per animali che potrei trovare sulla strada, per esempio ieri mattina una volpe mi ha accompagnato per circa 1 minuto correndo davanti a me ma al buio cambia tutto). In coppia o in gruppo i problemi sarebbero minori ma per esempio dalle 9 di sera alle 5 del mattino dov'eri a pedalare?
 

giulio.gennari

Velocista
1 Gennaio 2011
5.291
2.798
42
apennino parmense
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Tarmac SL7, Specialissima Pantani, Lee Cougan Cross Fire
Grande prestazione!
vorrei anch'io provare a fare una notte in bici ma non saprei cosa sia meglio fare come tipo di strada
non penso che fare i passi e le relative discese al buio sia il massimo, come nemmeno una ciclabile in mezzo al bosco (per animali che potrei trovare sulla strada, per esempio ieri mattina una volpe mi ha accompagnato per circa 1 minuto correndo davanti a me ma al buio cambia tutto). In coppia o in gruppo i problemi sarebbero minori ma per esempio dalle 9 di sera alle 5 del mattino dov'eri a pedalare?

la partenza era alle 21:00.
Dopo pochi kilometri ti trovi a scalare il San Boldo.
Il Duran l’ho attaccato poco prima di mezzanotte, poi in rapida successione lo Staulanza.
Colle Santa Lucia, passaggio a Caprile e ultima salita con relativa discesa affrontata nel buio totale la Marmolada.
Le prime luci del Alba salendo il Sella.
 

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
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Pinarello
la partenza era alle 21:00.
Dopo pochi kilometri ti trovi a scalare il San Boldo.
Il Duran l’ho attaccato poco prima di mezzanotte, poi in rapida successione lo Staulanza.
Colle Santa Lucia, passaggio a Caprile e ultima salita con relativa discesa affrontata nel buio totale la Marmolada.
Le prime luci del Alba salendo il Sella.
grazie!
quindi eri su e giù per i passi e relative discese...il fatto di sapere di non essere proprio solo perché ci sono altri concorrenti probabilmente aiuta
ma praticamente si fanno le discese molto lentamente, a meno che tu non abbia avuto un impianto di fanali esagerato

in effetti partire la sera non sarebbe male, si evita di dover fare la notte da stanco morto dopo 15 ore in bici...e poi sarebbero in gran parte strade che conosco almeno per le prime ore
 

giulio.gennari

Velocista
1 Gennaio 2011
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Tarmac SL7, Specialissima Pantani, Lee Cougan Cross Fire
grazie!
quindi eri su e giù per i passi e relative discese...il fatto di sapere di non essere proprio solo perché ci sono altri concorrenti probabilmente aiuta
ma praticamente si fanno le discese molto lentamente, a meno che tu non abbia avuto un impianto di fanali esagerato

in effetti partire la sera non sarebbe male, si evita di dover fare la notte da stanco morto dopo 15 ore in bici...e poi sarebbero in gran parte strade che conosco almeno per le prime ore

Pur non scendendo a rotta di collo si scende normalmente facendo molta attenzione.
Nel mio caso avevo una seconda luce che utilizzavo solo in discesa e che mi permetteva di vedere un po’ più in là.
Il pericolo piu grande sono i tanti animali che si incontrano ovvero volpi, cervi, scoiattoli infatti urlavo ripetutamente “alè” per farmi sentire.
Altro pericolo a cui fare attenzione è lo sporco in curva e le buche che di notte difficilmente noti, serve più concentrazione del normale però tutto fattibile.
Sulle Dolomiti poi la qualità del asfalto è decisamente più alta della norma.
 

giotgio73

Novellino
1 Febbraio 2018
58
3
50
Vicenza
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GIANT TCR ADVANCED PRO
Ho dato un occhio alle foto dei concorrenti della scorsa edizione e sono molto scarichi.
Ho visto che poi ci sono due zone (a 70km e a 250km) dove è possibile trovare una propria borsa e cambiarsi.
Ad oggi l’idea è quella di partire con intimo intermedio, calze intermedie, estivo, manicotti e smanicato pesante piu la mantellina in Gore in tasca.
Arrivare alla prima zona cambio ovvero ai piedi del Duran, mettere una giacca intermedia, gambali leggeri, i copripunta e infilarmi in tasca dei guanti per le discese .
Inoltre montare sulla bici la borsa sul tubo con barrette e gel per i successivi 180km.
Passata la notte, al secondo cambio abbandonerei la giacca intermedia, i gambali, i guanti invernali, lo smanicato pesante e i copripunta.
Approfitterei anche per cambiarmi l’intimo con uno estivo e le calze con un paio leggero.
Nella borsa dei 250 metterei anche un panino magari con prosciutto e Philadelphia per mangiare qualcosa di salato e le barrette e i gel necessari per arrivare al arrivo.
Questa naturalmente è un idea di base che grazie ai vostri consigli cercherò di perfezionare.
Il grosso dubbio rimane l’idea di affrontare i passi di notte in solitaria.
Non nascondo che temo di aver paura e di non essere al altezza.
Ciao, scusami ma mi collego al tuo post perchè anche io sono intenzionato ad iscrivermi alla DOLOMITICA .....
Tu oramai l'avrai già fatta, visto che il post è datato 2019.
Mi farebbe piacere avere qualche dritta da chi l'ha già fatta, luci, abbigliamento, allenamento, alimentazione ecc ecc
Ma scusa dove hai trovato i punti in cui si possono trovare le borse personali? Sul sito non mi sembra diano indicazioni.....Oppure te lo dicono al momento dell'iscrizione!!
Grazie e buoni giri
 

giulio.gennari

Velocista
1 Gennaio 2011
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apennino parmense
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Tarmac SL7, Specialissima Pantani, Lee Cougan Cross Fire
Le due Stastion sono normalmente ai piedi del Duran la prima mentre la seconda la trovi qualche Kilometro dopo aver passato Cortina.
Aspettiamo comunque le indicazioni ufficiali dal organizzazione.
 

giotgio73

Novellino
1 Febbraio 2018
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GIANT TCR ADVANCED PRO
Le due Stastion sono normalmente ai piedi del Duran la prima mentre la seconda la trovi qualche Kilometro dopo aver passato Cortina.
Aspettiamo comunque le indicazioni ufficiali dal organizzazione.
Ciao e grazie per la risposta.
Devo dire che le sensazioni che racconti sarebbero quelle che piacerebbe vivere a me iscrivendomi alla DOLOMITICA.
Quello che mi lascia un po così è appunto "ce la farò?".
Tu come ti sei allenato nell'anno della gara?
Per esempio sabato ho fatto un giro da 130 km e 2250 mt dsl, ma se penso che sarei ad un quinto della DOLOMITICA mi viene un pò di sconforto!!
Faccio gare in MTB, ho fatto 3 anni la DOLOMITI SUPER BIKE, alla fine però la stanchezza si sente eccome.
L'ultima salita salivo al miiiiinimoooooo......vabbè......fatta tutta a ritmo gara cioè bella tirata!!
Ecco che mi chiedo come sarebbe pedalare tutta la notte per una giornata intera......
Molto gentilmente mi diresti che luci hai usato?
Io userei il BRYTON, la traccia come l'hai gestita? Si riesce bene a seguirla?
Dammi più info possibili......Ti prego!!
Grazie ancora
 

giulio.gennari

Velocista
1 Gennaio 2011
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apennino parmense
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Bici
Tarmac SL7, Specialissima Pantani, Lee Cougan Cross Fire
Grazie Max per le belle parole.
Personalmente sono un amatore con valori nella media ma con una passione infinita per questo sport e un po’ predisposto per il fondo.
Mi alleno ogni giorno con regolarità senza fare cose straordinarie ma con molta disciplina, mi piace farlo.
Penso che la chiave sia proprio amare far fatica, è impensabile non metterla in conto in avventure come queste.
Detto questo ognuno deve essere consapevole dei propri limiti e dei propri punti di forza.
Lo scorso anno c’è chi ha patito tremendamente il freddo sul Duran cosa che io non ho avvertito minimamente.
C’è chi ha difficoltà a mangiare regolarmente, sopratutto di notte, c’è chi soffre la sonnolenza nelle prime ore della mattina.
Anche qui mi ritengo molto fortunato perché sono problemi che non avverto per nulla.
Io ad esempio invece soffro un po’ il caldo ai piedi e anche alla Dolomitica ho dovuto un po’ gestire la cosa.
Il consiglio principe è provare in allenamento cibo, abbigliamento e componenti vari per capire cosa è meglio per te.
Io esco in bici in qualsiasi situazione e in anni di errori e prove varie ormai mi conosco alla perfezione e so cosa è meglio per me.
Lo scorso anno avevo il Garmin 1030 che usavo come sempre e il 530 in cui avevo caricato la traccia e usavo esclusivamente come navigatore.
Le luci ne avevo tre ma tutte con autonomia non sufficiente per l’intera notte, non è stata la scelta migliore perché avevo molto peso sul davanti e una luce mai potente.
Quest’anno ne avrò una sola frontale, Lezyne 1300 XXL in grado di supportarmi per l’intera notte e una più piccola sul casco, Lezyne 500, per vedere dove rivolgo lo sguardo.
 

martin_galante

Nel Gruppetto
24 Ottobre 2017
2.629
2.971
Pianeta Terra
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cletta
Grazie Max per le belle parole.
Personalmente sono un amatore con valori nella media ma con una passione infinita per questo sport e un po’ predisposto per il fondo.
Mi alleno ogni giorno con regolarità senza fare cose straordinarie ma con molta disciplina, mi piace farlo.
Penso che la chiave sia proprio amare far fatica, è impensabile non metterla in conto in avventure come queste.
Detto questo ognuno deve essere consapevole dei propri limiti e dei propri punti di forza.
Lo scorso anno c’è chi ha patito tremendamente il freddo sul Duran cosa che io non ho avvertito minimamente.
C’è chi ha difficoltà a mangiare regolarmente, sopratutto di notte, c’è chi soffre la sonnolenza nelle prime ore della mattina.
Anche qui mi ritengo molto fortunato perché sono problemi che non avverto per nulla.
Io ad esempio invece soffro un po’ il caldo ai piedi e anche alla Dolomitica ho dovuto un po’ gestire la cosa.
Il consiglio principe è provare in allenamento cibo, abbigliamento e componenti vari per capire cosa è meglio per te.
Io esco in bici in qualsiasi situazione e in anni di errori e prove varie ormai mi conosco alla perfezione e so cosa è meglio per me.
Lo scorso anno avevo il Garmin 1030 che usavo come sempre e il 530 in cui avevo caricato la traccia e usavo esclusivamente come navigatore.
Le luci ne avevo tre ma tutte con autonomia non sufficiente per l’intera notte, non è stata la scelta migliore perché avevo molto peso sul davanti e una luce mai potente.
Quest’anno ne avrò una sola frontale, Lezyne 1300 XXL in grado di supportarmi per l’intera notte e una più piccola sul casco, Lezyne 500, per vedere dove rivolgo lo sguardo.
se ti dice come si allena @giulio.gennari poi ti viene lo sconforto:==

p.s. seriamente, se ti da indicazioni saranno senz'altro utili...lui usa la testa e non ci sono cose stratosferiche...:friends:

Ok, ma a questo punto diteci come si allena @giulio.gennari (cosi' ci viene lo sconforto!)
 

never give up!

max_good
9 Gennaio 2010
27.427
22.238
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krypton xroad - 0 slr
settimana tipo:
tutti i giorni max 2h...un lungo 5-6h
poi, ogni tanto, poche volte a dire il vero, qualche prova over 10h...

in linea generale, poi, random, ho visto variazioni, che però non si discostano molto...(magari una settimana 2 lunghi...immagino perchè il tempo lo ha permesso...)

infatti ho scritto, seriamente, che non ci sono cose stratosferiche...visto che, come tutti, o quasi, deve incastrare il lavoro e la famiglia...
 

martin_galante

Nel Gruppetto
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cletta
settimana tipo:
tutti i giorni max 2h...un lungo 5-6h
poi, ogni tanto, poche volte a dire il vero, qualche prova over 10h...

in linea generale, poi, random, ho visto variazioni, che però non si discostano molto...(magari una settimana 2 lunghi...immagino perchè il tempo lo ha permesso...)

infatti ho scritto, seriamente, che non ci sono cose stratosferiche...visto che, come tutti, o quasi, deve incastrare il lavoro e la famiglia...
Venti ore a settimana, "niente di stratosferico" !?!

A me piace l'idea di allenarmi tutti i giorni, un po' di bici -un po' di pesi. Ma dopo poco piu' di un mese facendo max 1h al giorno in sella (piu' lunghi), ho le gambe di marmo, i tensori laterali infiammati, centinaia di cose lasciate indietro al lavoro, e impellenze familiari varie... per cui devo fare una pausa prima che mi ammali o venga impiccato.

La dolomitica, ho appena visto il sito:. 687km e 17k D+ per 60 ore. Se non si soffre la quota ed il tempo e' clemente, non e' impossibile da chiudere senza perdere sonno. A me personalmente farebbero un po' (molta) paura le discese. Stanco, panorami mozzafiato, bici carica...
 
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martin_galante

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cletta
Certo pero' - dovrebbe essere il sito di una manifestazione internazionale... a me la pagina appare in inglese
"The hardest STOPWATCH in the world"
(maiuscolo loro). Santa pace, se non conosci sia l'italiano che l'inglese, non capisci neanche di cosa si tratti!
 

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max_good
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niente di stratosferico rispetto a quello che deve affrontare...
c'è gente che, per preparare gare di 120 km, di fa due lunghi da 150 km a settimana, per paura di non essere pronto....se si rapportasse ai km della dolomitica si farebbe almeno un lungo da 500 km a settimana:wacko:
 
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catman

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Pinarello
Venti ore a settimana, "niente di stratosferico" !?!

A me piace l'idea di allenarmi tutti i giorni, un po' di bici -un po' di pesi. Ma dopo poco piu' di un mese facendo max 1h al giorno in sella (piu' lunghi), ho le gambe di marmo, i tensori laterali infiammati, centinaia di cose lasciate indietro al lavoro, e impellenze familiari varie... per cui devo fare una pausa prima che mi ammali o venga impiccato.

La dolomitica, ho appena visto il sito:. 687km e 17k D+ per 60 ore. Se non si soffre la quota ed il tempo e' clemente, non e' impossibile da chiudere senza perdere sonno. A me personalmente farebbero un po' (molta) paura le discese. Stanco, panorami mozzafiato, bici carica...
diciamo che la costanza di anni di allenamenti aiuta parecchio, oltre ad età e peso ovviamente
io questi giri li faccio da solo (con qualche salita in meno però), quando sono sicuro del meteo perfetto ed evito di trovarmi di notte a fare salite e discese sui passi alpini

mi piacerebbe provare una di queste manifestazioni, non sarei nemmeno lontano da Sarmede (80 km), ma il costo di iscrizione, fanali da comprare (un conto è partire alle 3 di notte e farsi 2 orette al buio ma diverso è partire alle 9 di sera e farsi tutta la notte con 3-4 passi e relative discese), il fatto che il giorno è fisso e non lo cambi in base alla pioggia o temporali, considerato che sei lo stesso da solo per la maggiorparte del tempo mi hanno fatto sempre desistere :mrgreen:
 

catman

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niente di stratosferico rispetto a quello che deve affrontare...
c'è gente che, per preparare gare di 120 km, di fa due lunghi da 150 km a settimana, per paura di non essere pronto....se si rapportasse ai km della dolomitica si farebbe almeno un lungo da 500 km a settimana:wacko:
diciamo che farsi un lungo serio a settimana è già abbastanza per il fisico
se poi fai anche gf non serve allungare ogni sabato per forza
a fare quei lunghi si perde smalto e bisogna recuperarli...puoi farne anche 2 da 10 ore a settimana volendo ma cala la velocità e con tanta stanchezza non ci si diverte nemmeno. Meglio un lungo veloce di 6-7 ore, almeno in primavera, poi si può aumentare
 

catman

Scalatore
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Pinarello
Anche troppo se lo fai tutte le settimane, almeno per me.
vedo anche gente che fa solo ultra che in settimana non fanno molto e poi si sparano 10-12 ore al sabato
meglio uscire in settimana a buone intensità e fare dei lunghi "tirati" di 6 ore al sabato o domenica, a crescere con il tempo e meteo più favorevole.
in estate capita di fare 2 lunghi in settimana ma sono casi rari...già quando comincio a fare 300-350 km ogni sabato è dura ma poi ci si abitua e si riesce a spingere anche nelle uscite infrasettimanali.

Anche se la cosa più bella rimane il viaggio di 4-5 giorni, in posti mai visti, si parte all'avventura ogni giorno e ci si ferma alla sera (dove capita o quasi) per mangiare e dormire; basta una borsa sottosella col minimo indispensabile e si viaggia anche con buoni ritmi
 
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