Gf alpi liguri 2021

matthewbene

via col vento
10 Dicembre 2020
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Soiano al lago
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bianchi specialissima
@Scaldamozzi ogni tanto o @RicktheQuick
rispondo a entrambi perchè inutile ripetere 50 volte la stessa cosa o quotare papiri farciti di scemenze.
a mio avviso non è da giudicare il suo comportamento nel momento in cui si è trovato esattamente sotto l'arrivo come dite con megafono gonfiabili e urla a caso, li è semplicemente andato nel panico e qualunque cosa avesse fatto sarebbe stata potenzialmente dannosa sia che accostava a dx che a sx che se stava in mezzo. la determinante è COME E' ENTRATO SUL PERCORSO, SE ERA SEGNALATO QUEL PUNTO O MENO, NON COSA HA FATTO UNA VOLTA DENTRO. il megafono uno può sentirlo e fregarsene, abito vicino a un centro sportivo con tanto di pista di atletica, sabato e domenica il megafono lo sento da anni, che faccio mi fermo ogni volta che passo nelle vie circostanti o mi fermo a ascoltare cosa dice?a ascoltare i nomi dei vincitori etc etc? quello che doveva seguire è SOLO il codice della strada, non un cartello non a norma, non la signora che dice qua non si passa, ma il cartello giusto,a norma, il vigile o altro che gli imponeva un alt. questo doveva seguire. il resto sono starnazzate da bar sport
 
23 Ottobre 2015
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Cube, Specialized
@Scaldamozzi ogni tanto o @RicktheQuick
rispondo a entrambi perchè inutile ripetere 50 volte la stessa cosa o quotare papiri farciti di scemenze.
a mio avviso non è da giudicare il suo comportamento nel momento in cui si è trovato esattamente sotto l'arrivo come dite con megafono gonfiabili e urla a caso, li è semplicemente andato nel panico e qualunque cosa avesse fatto sarebbe stata potenzialmente dannosa sia che accostava a dx che a sx che se stava in mezzo. la determinante è COME E' ENTRATO SUL PERCORSO, SE ERA SEGNALATO QUEL PUNTO O MENO, NON COSA HA FATTO UNA VOLTA DENTRO. il megafono uno può sentirlo e fregarsene, abito vicino a un centro sportivo con tanto di pista di atletica, sabato e domenica il megafono lo sento da anni, che faccio mi fermo ogni volta che passo nelle vie circostanti o mi fermo a ascoltare cosa dice?a ascoltare i nomi dei vincitori etc etc? quello che doveva seguire è SOLO il codice della strada, non un cartello non a norma, non la signora che dice qua non si passa, ma il cartello giusto,a norma, il vigile o altro che gli imponeva un alt. questo doveva seguire. il resto sono starnazzate da bar sport
Il megafono, come tutte le altre anomalie rispetto ad una situazione normale avrebbero dovuto far sì che quello in auto capisse la situazione senza nessuno o nessun cartello davanti alla sua porta di casa che gli segnalasse a norma di legge che lì c'era una gara e che lui non poteva circolare sulla strada in auto.
Tutto qua.

Il megafono non gli ha detto nulla, non gli ha intimato l'alt, stava solo commentando la gara.
Al contrario di casa tua, lì non c'é un centro sportivo, non é normale che ci sia un tizio che commenta una gara ad un megafono, non servono segnali visivi per capire che c'è qualcosa di anomalo, basterebbe sentire.

Da qua tutte le deduzioni sull'effettiva capacità del tizio di percepire quello che gli accade intorno.
Ma per te sono solo starnazzate da bar sport.
 
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matthewbene

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Il megafono, come tutte le altre anomalie rispetto ad una situazione normale avrebbero dovuto far sì che quello in auto capisse la situazione senza nessuno o nessun cartello davanti alla sua porta di casa che gli segnalasse a norma di legge che lì c'era una gara e che lui non poteva circolare sulla strada in auto.
Tutto qua.

Il megafono non gli ha detto nulla, non gli ha intimato l'alt, stava solo commentando la gara.
Al contrario di casa tua, lì non c'é un centro sportivo, non é normale che ci sia un tizio che commenta una gara ad un megafono, non servono segnali visivi per capire che c'è qualcosa di anomalo, basterebbe sentire.

Da qua tutte le deduzioni sull'effettiva capacità del tizio di percepire quello che gli accade intorno.
Ma per te sono solo starnazzate da bar sport.
il megafono era sull'arrivo e commentava l'arrivo. in quel momento era già troppo tardi. il misfatto è stato commesso quando si è immesso nel percorso.quanto distava da li il punto di immissione?era chiara la situazione nel punto del suo accesso? il megafono che tanto ti piace era udibile chiaramente in quel punto?stava parlando quando il ragazzo si è immesso o ha iniziato quando sono sopraggiunti i corridori? se giudichi perchè conosci questi elementi è un conto e in tal caso mi piacerebbero delucidazioni maggiori. se invece conosci i fatti quanto me e gli altri che si sono limitati a un video sono starnazzate da bar dello sport
 

Tony 96

Scalatore
5 Maggio 2016
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il megafono era sull'arrivo e commentava l'arrivo. in quel momento era già troppo tardi. il misfatto è stato commesso quando si è immesso nel percorso.quanto distava da li il punto di immissione?era chiara la situazione nel punto del suo accesso? il megafono che tanto ti piace era udibile chiaramente in quel punto?stava parlando quando il ragazzo si è immesso o ha iniziato quando sono sopraggiunti i corridori? se giudichi perchè conosci questi elementi è un conto e in tal caso mi piacerebbero delucidazioni maggiori. se invece conosci i fatti quanto me e gli altri che si sono limitati a un video sono starnazzate da bar dello sport

Ti rispondo io: si è immesso nemmeno 100 metri prima, ha fatto un paio di metri per strada e si è fermato a destra, ha ripreso andando dritto per poi rallentare e svoltare. Stai certo che i megafoni si sentivano e soprattuto si vedeva sia l’arrivo che i gonfiabili. Lo speaker parlava già da un pezzo. La strada non era proprio dritta ma si riusciva a vedere chi sopraggiungeva.
 

GhidoRen

Apprendista Passista
7 Febbraio 2020
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Non so
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Se si vuole entrare nel merito delle norme, un comportamento come quello dell'autista in altre circostanze come sarebbe stato visto (vedasi ad esempio i mercatini di Natale in Germania)?
Questa affermazione nasce dal fatto che, fra i vari obblighi imposti agli organizzatori, vi è pure quello di evitare che indesiderati piombino dove c'è assembramento (nel nostro caso l'arrivo).
È evidente che l'autore del misfatto ha le sue colpe, ma le colpe dell'organizzazione non sono e non devono essere delle giustificazioni o peggio delle attenuanti (in pratica delle scuse).
 
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matthewbene

via col vento
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Ti rispondo io: si è immesso nemmeno 100 metri prima, ha fatto un paio di metri per strada e si è fermato a destra, ha ripreso andando dritto per poi rallentare e svoltare. Stai certo che i megafoni si sentivano e soprattuto si vedeva sia l’arrivo che i gonfiabili. Lo speaker parlava già da un pezzo. La strada non era proprio dritta ma si riusciva a vedere chi sopraggiungeva.
bene, allora immagino che pagherà le conseguenze per il gesto da minus habens. sai prima di mettere al patibolo uno vorrei sapere bene cosa ha fatto. in un contesto così 100m o 300 possono essere due cose completamente differenti (mi baso sulle gare che ho visto/fatto dove negli ultimi metri è tutto ok ma basta allontanarsi un attimo che le transenne e il "clima gara" sparisce). va da se che do per scontato vista la vicinanza che il punto fosse transennato o presidiato e che quindi abbia agito in malafede, fregandosene e sperando di sgattaiolare lo stesso
 

Tabione

Passista
21 Marzo 2011
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Trek Madone 9 project one
L'hai mai fatta la motostaffetta in corsa?

L'auto di inizio corsa precede il primo di qualche minuto ed é normalmente preceduta dalla polizia.
Poi ci sono diverse moto o auto della polizia e motostafette, questo per dare un po' di agio ed elasticità per risolvere imprevisti.

Sembra la scena della sciura del lombardia che "si é trovata a sua insaputa" nel percorso e poi é andata in panico.

Se uno é rincoglionito e non si accorge di nulla non gli va data la patente, altrimenti può fare qualsiasi cosa, inutile chiedersi poi come e perché sia entrato nel percorso: senza patente ed auto non lo avrebbe fatto. PUNTO

in teoria dovrebbe funzionare così, nella pratica ti dico che domenica le cose sono andate un pò in maniera diversa.

come detto ho fatto i primi 20km circa in fuga da solo ed avevo costantemente una moto staffetta che mi viaggiava attorno ma la macchina di "inizio gara" ammetto di non ricordarla (probabilmente ero "annebbiato" dalla sforzo) poi, una volta raggiunto dai 6 ragazzi siamo andati insieme fino all'ultima salita dove non sono stato in grado di tenere. Nel tratto fatto insieme (poco più di 50km) ci è capitato di avere la macchina di "inizio gara" a vista e, nella discesa dove abbiamo trovato macchine che salivano (rischiosissimo), la macchina era a 100mt, troppo vicino.

sicuramente entrambe le figure hanno le loro colpe
 

cbr70

Scalatore
6 Giugno 2018
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genova
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Specy
per fortuna il ragazzo di cuneo portato via in elicottero che si e' fatto male ,non si e' fatto malissimo e gli auguro una pronta guarigione come a tutti gli altri sfortunati ciclisti coinvolti.

quello che ho percepito personalmente e' stato che quello di carcare era ed e' un ambiente ostile dove non c'e' la cultura della bici e vuoi per le salite ed il freddo , nessuno la usa.
un ambiente dove il ciclista ed il foresto e' visto storto , uno che rompe la loro quiete.

per cui all'arrivo completamente disidratato mi e' stata nega una bottiglia d'acqua (ne aveva una montagna) da quella che distribuiva il pranzo al sacco e che era a carico dell'organizzazione.
le auto ci sorpassavano suonando , forse neanche comprendendo che erano in mezzo ad una corsa autorizzata.
in ogni caso il pericolo di incrociare qualcuno era percepibile e presente.

l'arrivo , basta guardare il video , era su un dosso . non lo sanno che a 99% ci sarebbe stata una volata?

chi doveva controllare e presidiare era gente che seguiva lo stesso andazzo di questo ambiente improvvisato, menefreghista, distratto ed a volte ostile

la barista del bar posto proprio sull'arrivo era a dir poco inviperita coi vigili e/o polizia locale che a detta sua era solo intenta a dispensare multe.

la mia percezione e' che tutto quello che e' successo , che ha dell'incredibile , e' proprio perche' li' l'ambiente , il luogo , la mentalita' e' anni luce dall'accettare un evento sportivo come il nostro. da chi ti rifiuta una bottiglia d'acqua , al vigile che pensa a farele multe allo scazzato che deve restare fermo in macchina ecc.ecc

e solamente cosi' puo' avvenire un insieme di concause che portano a questo finale assurdo ed incredibile: un posto di zombi ( dai vigili, polizia locale, staff improvvisato , guidatori , padri ecc) dove nessuno di tutti i presenti ma invero assenti e' riuscito ad evitare e prevenire un inutile incidente .

ps. inquietante quando sei in corsa , sentire in lontananza il rumore di sirene e di elicotteri . sai gia' che uno o piu' fratello/collega/amico/compagno/avversario si e' fatto male. speri solo non troppo
 
Ultima modifica:

longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
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Gianni2
perdonami eh, ma chi se ne frega se il megafono è scritto o meno nel codice della strada, se non senti il megafono a 50 metri dalla tua macchina, sei sordo, e non devi avere la patente!
a me pare che in parecchi vi soffermiate sui dettagli di questo singolo accaduto quando il fattore importante è che è incontrovertibile che il paese sia pieno di gente completamente inadatta alla conduzione dell'automobile che invece si ritrova con la patente in mano e non è altro che il prossimo che ammazzerà qualcuno, come avviene in media dieci volte al giorno con le auto.
secondo me l'Italia è piena di cialtroni a cui si permette di organizzare arrivi in città senza mettere in sicurezza la zona.
con i vigili pure che stanno a guardare senza dire nulla. Tutta gente a libro paga nostro ndr.
 
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GhidoRen

Apprendista Passista
7 Febbraio 2020
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Bianchi
Non voglio entrare nello specifico della questione ma alla fine non son più 2 i feriti con qualcosa di rotto ma bensì 3.
Al mio compagno di squadra oggi con delle lastre aggiuntive hanno trovato qualcosa di rotto, non diagnosticato il giorno della gara. Che disastro :(
Speriamo nulla di grave, ma soprattutto speriamo di vederlo presto assieme agli altri in sella
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
no, tu hai scritto che era passata la macchina di inizio corsa per cui la strada era chiusa alla circolazione. non funziona così, i cartelli stradali fanno testo o le forze dell'ordine che fanno blocco. sai quante volte ho visto ammiraglie con su il cartello inizio gara ciclistica per strada per i fatti propri, che magari se ne tornavano a casa..cosa dovrebbe fare la gente fermarsi appena le vede passare? io posso anche non leggere quello che sta scritto su una macchina, non è quello che fa testo
Legalmente, ripeto, legalmente nel momento in cui passa la macchina di inizio corsa la strada è chiusa. L'ho già detto: tutte le macchine che non appartengono alla manifestazione devono o uscire dalla carreggiata o, se non hanno spazio, fermarsi a bordo strada. È proibito percorrerla. Questo recitano le norme. Lunghezza in termini orari stabilita dal prefetto.
Se vi sono macchine all'interno del campo di gara la colpa è dell'organizzazione. In genere sono le staffette che bloccano il traffico.
L'esempio che fai tu non ha senso perché la macchina di inizio corsa è preceduta da una staffetta della polizia. Quindi non è che se una macchina ha sul tetto il cartello di inizio corsa e se ne va per i fatti suoi tutti si devono spostare e fermarsi. È un po' come quando le ambulanze e le macchine della polizia hanno il lampeggiante acceso. Ti sposti solo quando la sirena è accesa.
 

Shinkansen

Xeneize
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Colnago 50 Anniversary
Anche il CO ha le sue responsabilità, ma non può neppure transennare e presidiare ogni singolo metro e accesso alla strada; se avessi un garage con diretto accesso alla strada e non me lo transennassero, se quando esco vedo tutto transennato attorno, qualche domanda me la farei.
Al contrario, nella fase di studio devi prevedere tutti i possibili pericoli lungo il tracciato. Lo so, è difficile, ma è questa la parte più dura nell'organizzare una granfondo. E poi devi fare in modo che tutti ne vengano a conoscenza.
 
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Shinkansen

Xeneize
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Colnago 50 Anniversary
in teoria dovrebbe funzionare così, nella pratica ti dico che domenica le cose sono andate un pò in maniera diversa.

come detto ho fatto i primi 20km circa in fuga da solo ed avevo costantemente una moto staffetta che mi viaggiava attorno ma la macchina di "inizio gara" ammetto di non ricordarla (probabilmente ero "annebbiato" dalla sforzo) poi, una volta raggiunto dai 6 ragazzi siamo andati insieme fino all'ultima salita dove non sono stato in grado di tenere. Nel tratto fatto insieme (poco più di 50km) ci è capitato di avere la macchina di "inizio gara" a vista e, nella discesa dove abbiamo trovato macchine che salivano (rischiosissimo), la macchina era a 100mt, troppo vicino.

sicuramente entrambe le figure hanno le loro colpe
Permettimi, ma in gara non puoi avere una percezione corretta di quello che ti succede intorno.
La macchina di inizio corsa, non può avere incollati i corridori, considerando che quelli di testa vanno sopra i 40. Non parliamo poi delle discese. Per la loro sicurezza deve avere un margine adeguato.
 

theswiss

Apprendista Velocista
3 Febbraio 2014
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Belin-zona
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Bici
vecchie mtb di metallo
.....quando il fattore importante è che è incontrovertibile che il paese sia pieno di gente completamente inadatta alla conduzione dell'automobile che invece si ritrova con la patente in mano e non è altro che il prossimo che ammazzerà qualcuno, come avviene in media dieci volte al giorno con le auto.
parole sante
 
23 Ottobre 2015
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Cube, Specialized
Al contrario, nella fase di studio devi prevedere tutti i possibili pericoli lungo il tracciato. Lo so, è difficile, ma è questa la parte più dura nell'organizzare una granfondo. E poi devi fare in modo che tutti ne vengano a conoscenza.
Sì certo, ci mancherebbe.
Rimane il fatto che se io non venissi informato ufficialmente, ma uscendo di casa vedo striscioni, transenne e gonfiabili, ritornerei indietro e andrei a piede a chiedere cosa succede.
 
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longjnes

Maglia Rosa
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Gianni2
https://www.tuttobiciwe b.it/article/2021/09/12/1631466762/granfondo-carcare-auto-in-volata (togliere spazio dopo la e di web)

LA TESTIMONIANZA. Riceviamo su Facebook questa nota di un ragazzo che partecipava alla corsa, e ci scrive: «Non è per niente vero che l'autista era, come avete scritto, "incurante del divieto di uscita dalle abitazioni private" perché NON vi era alcun divieto. L'ultimo km di gara si articolava nel centro del paese di Carcare (scelta pessima, poiché erano presenti 700 metri in discesa dove si passa tra case, vie laterali, tombini e dossi) ma nessuna strada laterale e nessun passo carrabile era stato transennato o presidiato da membri dell'organizzazione. L'autista non era "incurante del divieto" perché il divieto non c'era proprio. Inoltre una volta accortosi di ciò che stava facendo si è fermato su una piazzola, sulla destra, FUORI dalla strada. E un membro dell'organizzazione gli ha detto di spostarsi dall'altra parte, per questo, come si vede nel video, ha girato a sinistra travolgendo i 5 ciclisti. Se c'è da trovare un colpevole è l'organizzazione, insieme alla protezione civile, all'amministrazione comunale e ai vigili, tutti incapaci di rendere l'arrivo (già pericoloso di suo) un luogo sicuro. E si sono anche rivelati incapaci di gestire la situazione. Perché i primi soccorsi sono avvenuti grazie al pubblico, uno dei 5 ragazzi probabilmente non sarebbe più con noi se uno spettatore non avesse improvvisato un laccio emostatico con la propria cinghia. È sempre stato il pubblico, non gli organizzatori, a prendere l'iniziativa di interrompere la corsa, per evitare che arrivasse un gruppo a 60 km/h sui feriti. L'unica cosa che sono riusciti a fare gli organizzatori è stata fermare in malo modo l'autista e chiedere al sesto partecipante della volata, il ragazzo che fortunatamente non è caduto, se volesse il primo posto, dato che dopo la caduta aveva tagliato il traguardo per primo.

Tutti questo ve lo sta scrivendo un ragazzo che ieri stava correndo in quella gara, ma che ha avuto la fortuna di essere, in quel fatidico momento, in un altro gruppo».


ognuno puo dire la sua, ma solo chi era li ha visto. sembra acclarato che la strada fosse aperta e che sia stato allestito un arrivo in mezzo al paese senza mettere in sicurezza la zona. si sono fatti male 5 ciclisti, ma potevano anche essere travolti dei pedoni dai mezzi della corsa. in una situazione del genere sarebbe potuto succedere di tutto. di domenica nel centro di un paesino. pazzesco. la richiesta del CO al primo non caduto poi si commenta da se. pazzesco.