Risistemare/rinnovare bici vintage? o programmare un acquisto?

Bolkonskij

Pignone
5 Maggio 2021
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Wilier modello Triestina
@frank Baldi Innanzitutto devo dire che sulla wilier ramata ti capisco, mio nonno ne aveva una negli anni ‘50, e devo dire che ho un debole per le wilier sia moderne che vintage.
Ti faccio due considerazioni personali poi valuta tu, per me lo sforzo che metto nello sport deve anche rendermi una soddisfazione personale, il mezzo ha una certa importanza, è chiaro che ci si arrangia con quello che si può avere ma se usi la bici vintage metti in conto per lo meno che dover lottare contro rapporti troppo duri in salita non è una condanna, seconda cosa se decidi di acquistare e non hai grandi esigenze l’usato può essere una buona alternativa anche perché avresti un minor deprezzamento se non sei soddisfatto, non so quale sia il tuo budget per l’usato ma rispetto ai modelli che avevi citato puoi trovare bici equivalenti per 400-500€. Per il resto ti auguro buone future pedalate.
 

Vulcanoromano

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15 Aprile 2021
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Se vai in piano e non vuoi sfidare salite degne di questo nome puoi limitarti a cambiare solo i cerchi perché l'unica cosa davvero obsoleta sono i tubolari, questo riciclando i mozzi che erano dei piccoli capolavori e mettendo cerchi discreti, io farei solo questa spesa per ora.
 

frank baldux

Novellino
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Olmo Grand Prix
@marpiro l'asino di Buridano...hai ragione, corro questo rischio ;pirlùn^

@EliaCozzi ti ringrazio, molto interessante, ma come ho scritto dubito di avere il tempo per fare io i lavori, e quindi fare tutto quello che mi consigli diventerebbe un poco troppo costoso se fatto da mani esperte e a pagamento

@AndreaC1977 in effetti è la strada che sta prendendo piede nella mia testa, e per le ragioni che hai colto perfettamente

@alespg è quello che probabilmente farò, ma a quel punto per l'anno prossimo direi, per ora credo di proseguire nel rimettere la vecchietta su strada in maniera decente...

@mariner13 hai ragione, ma ancora non mi sento la sicurezza nelle gambe per farlo
 
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Vulcanoromano

Apprendista Scalatore
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Metto lì anche io qualche idea, perché ne ho appena restaurata (si fa per dire) una del 1984. Si tratta di una Legnano, in perfettissime condizioni che ancora oggi pare nuova.

Vado con ordine.
In primo luogo fai una bella tabelle excel in cui ci metti l'elenco dei componenti che vorresti/dovresti cambiare e il relativo prezzo di acquisto. In questo modo ti fai un'idea precisa della spesa.
La maggior parte delle attività la puoi fare tu, a meno che non ci siano problemi meccanici, per cambiare pedali, manubrio o fili/guaine del cambio non ci sono problemi.
Tutto quello che ti suggerisco è reversibile, cioè non è una modifica permanente per quella bici, quindi il valore affettivo e l'eventuale possibilità di un reverse upgrade per partecipare all'eroica, con il tubolare a tracolla, è sempre possibile.

Pedali: smonta quelli con la gabbietta e metti dei pedali per bdc. I flat evitali (se proprio vuoi i flat, basta togliere la gabbietta agli attuali). Con i pedali flat molta della forza impressa sui pedali viene assorbita dalla scarpa, oltre ad avere pericoli di scivolamento accidentale del piede.

Seconda modifica che farei: manubrio e comandi: i manubri di una volta, paragonati a quelli di oggi sono dei veri strumenti di tortura per le mani. Ogni volta mi chiedo come facevo a starci delle ore, però si andava anche da Milano a ReggioCalabria sulla 500 in 5, valigie sopra il tetto e niente aria condizionata.
Senza cambiare la forcella, trovi da Ridewill, o da altri, la pipa che si innesta nella forcella, e che consente di montare un manubrio moderno, su cui ovviamente monterai comandi cambio e leve freno moderne. L'appoggio delle mani e il confort che ne otterrai sarà di un valore inestimabile rispetto all'attuale.

Cambiando leve dovrai cambiare anche deragliatori, ma anche qui li trovi facilmente per quel telaio, che comunque non sono cambiati a livello di attacco. Servirà ovviamente un deragliatore anteriore a collare, oppure un adattatore a collare che consenta il montaggio di quelli "a saldare".

Le ruote "FIAMME", mi pare di capire che non le hai più, ma anche su quelle, ci puoi montare i tubolari. Sulla legnano che ho restaurato ho messo dei vittoria da 25mm rispetto a quelli da 21 che c'erano prima. Montati senza problemi, il confort è migliorato decisamente.
Il pacco pignoni immagino possa essere a vite, e oggi comunque trovi dei pacchi pignoni a vite che consentano un numero discreto di velocità, certamente superiori alla 2x6 che immagino ci sia su quella bici.

Con la tabellina excel è facile capire dove intervenire, per esempio, nulla ti vieta di comprare le leve con i comandi integrati, ma di utilizzare i comandi, che appunto impongono un deragliatore specifico, in un secondo momento, continuando a usare quelli sul diagonale.

Dal lato opposto, nulla ti vieta di cambiare deragliatore e continuare a usarlo con il comando "continuo" che hai sul diagonale, anche aumentando il numero di rapporti, tanto è continuo quindi decidi tu dove posizionare la leva.

Ogni pezzo che sostituisci lo pulisci e lo metti in una scatola, così se volessi tornare indietro lo puoi sempre fare.

Chiaro che questo diventa soddisfacente ed economico se l'attività la fai tu. Devi restare comunque dell'idea che "un somaro" anche se dopato non diventerà mai un cavallo! Per esempio come rapporti mi fermerei a un 2x9, andare oltre diventa un po' un controsenso almeno del punto di vista economico, cioè resta con i piedi per terra.
A parte la spesa per aggiornare la BDC vintage, che ad occhio supera abbondantemente il prezzo medio di una buona 9v non troppo vecchia, io non ho voluto cambiare l'aspetto della mia, a parte i cerchi.
 
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EliaCozzi

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A parte la spesa per aggiornare la BDC vintage, che ad occhio supera abbondantemente il prezzo medio di una buona 9v non troppo vecchia, io non ho voluto cambiare l'aspetto della mia, a parte i cerchi.
Effettivamente le strade percorribili sono diverse:
- conservare l'originale, per una motivazione qualsiasi (affetto, significato, rispetto dello storico, ecc.): ci si accontenta di avere una bici un po' "scomoda" rispetto allo standard attuale, ma certamente si preserva quella che è l'origine della bici vintage;
- recuperare il più possibile di quella bici cercando un miglior comfort: le cose da cambiare sono pneumatici, manubrio e comandi ... e forse anche la sella perché quelle di una volta erano veramente da tortura! :))):
- usare solo il telaio non ha senso: con 4-500 euro in più cambi anche quello quindi tanto vale tornare al punto 1 e comprare una nuova bici.
 

Vulcanoromano

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Non so se preoccuparmi per latente masochismo ma a me non sembra scomodo il manubrio vintage mente le leve sul telaio all'epoca avevano un senso perché le marce erano poche e si cambiavano meno o forse è solo rispetto per l'anzianità di servizio.
 

AndreaC1977

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TREK MADONE
Cmq dai ragionando sul fatto che ha detto che per quest'anno si limiterà a giri di 50/60 km prevalentemente in pianura Io tutta questa necessità di comprare una bici "moderna" non la vedo...
Comprare oggi una bici "nuova" ma usata entro il budget indicato non credo che si possano fare miracoli...
Sarà migliore della vintage? ;nonzo% Sicuramente!!!
Ma poi se ci si appassiona veramente ecco che diventa subito "stretta"...
Tanto mi sembra di capire che la vintage l'avresti "restaurata" a prescindere per motivi "affettivi", indi per cui comincia da lì, vedi poi come evolve la passione... Attualmente con la bella stagione e le giornate lunghe la voglia/tempo di pedalare e' relativamente facile da trovare, io credo che un momento di "svolta" lo vedrai in autunno/inverno con le condizioni che si faranno decisamente meno invitanti...
Se "la passione" continua a scoppiettare potresti iniziare a progettare un acquisto di un nuovo...
Per ora "investi" in abbigliamento/attrezzatura che da come ho capito parti da 0 anche in quell'ambito poi vedi...
Non ti voglio scoraggiare ma purtroppo ne ho visto "qualcuno" partire subito in quarta e stancarsi presto, magari non smettono ma passano ad e-bike:sbianca:

Cosa che non critico guardando chi lo fa dall'alto verso il basso... Anzi in ambito MTB è un passaggio che sto valutando seriamente anche io e probabilmente lo avrei già fatto se avessi trovato la bici che mi piace in tempi ragionevoli...
 
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EliaCozzi

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Tanto mi sembra di capire che la vintage l'avresti "restaurata" a prescindere per motivi "affettivi", indi per cui comincia da lì, vedi poi come evolve la passione... Attualmente con la bella stagione e le giornate lunghe la voglia/tempo di pedalare e' relativamente facile da trovare, io credo che un momento di "svolta" lo vedrai in autunno/inverno con le condizioni che si faranno decisamente meno invitanti...
Se "la passione" continua a scoppiettare potresti iniziare a progettare un acquisto di un nuovo...
...
Non ti voglio scoraggiare ma purtroppo ne ho visto "qualcuno" partire subito in quarta e stancarsi presto

E' una scelta non facile, come tutti gli "hobby" che richiedonon un certo investimento iniziale. Potrei portare un esempio analogo nell'ambito della fotografia, ma ne ho uno che calza appieno nel ciclismo. i rulli.
Cinque anni fa per mantenere la forma in inverno ho acquistato dei rulli, entry level, perché non sapevo se mi sarebbe piaciuto fare il criceto. Dopo l'entusiasmo delle prime 3-4 volte, la noia di cambiare copertone passando da rulli a strada, ecc. mi ha fatto perdere l'entusiasmo, tant'è che l'inverno successivo nemmeno li ho usati.
Tre anni fa la scelta fu azzardata: rulli a trazione diretta, bici dedicata esclusivamente a quello, integrazione con Rouvy, impianto stereo con musica motivazionale di cui posso variare il ritmo in funzione della pedalata. Fare i rulli è diventato piacevole, divertente e produttivo. Ero un criceto come prima, soltanto che anziché 150 euro ne avevo investiti 5 volte tanto. Ho il mio programma invernale, seguo un piano di allenamento, e soprattutto mi ci sono amminchiato talmente tanto che il mercoledì si esce prima dal lavoro perché c'è la gara su rouvy!

Con questo voglio dire che la passione e l'entusiasmo devono anche avere un minimo di condizioni al contorno per consentire che attecchiscano. Con una 52/42 anteriore e un 6v (14-24) posteriore che montavano sulle bici di 35/40anni fa la passione per la montagna passa alla prima salita.
 

Vulcanoromano

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E' una scelta non facile, come tutti gli "hobby" che richiedonon un certo investimento iniziale. Potrei portare un esempio analogo nell'ambito della fotografia, ma ne ho uno che calza appieno nel ciclismo. i rulli.
Cinque anni fa per mantenere la forma in inverno ho acquistato dei rulli, entry level, perché non sapevo se mi sarebbe piaciuto fare il criceto. Dopo l'entusiasmo delle prime 3-4 volte, la noia di cambiare copertone passando da rulli a strada, ecc. mi ha fatto perdere l'entusiasmo, tant'è che l'inverno successivo nemmeno li ho usati.
Tre anni fa la scelta fu azzardata: rulli a trazione diretta, bici dedicata esclusivamente a quello, integrazione con Rouvy, impianto stereo con musica motivazionale di cui posso variare il ritmo in funzione della pedalata. Fare i rulli è diventato piacevole, divertente e produttivo. Ero un criceto come prima, soltanto che anziché 150 euro ne avevo investiti 5 volte tanto. Ho il mio programma invernale, seguo un piano di allenamento, e soprattutto mi ci sono amminchiato talmente tanto che il mercoledì si esce prima dal lavoro perché c'è la gara su rouvy!

Con questo voglio dire che la passione e l'entusiasmo devono anche avere un minimo di condizioni al contorno per consentire che attecchiscano. Con una 52/42 anteriore e un 6v (14-24) posteriore che montavano sulle bici di 35/40anni fa la passione per la montagna passa alla prima salita.
Esattamente, all'epoca accettavano di buon grado la fatica ma oggi sappiamo che in salita è uno sforzo improduttivo perché non ci fa raggiungere la giusta cadenza. Questo non toglie che in pianura i vecchi rapporti possono essere più divertenti perché la bici è comunque veloce e forse costringono ad un buon allenamento. Inoltre secondo me il telaio di acciaio dà sempre qualcosa di più.
 
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Stekantu

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26 Ottobre 2019
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Macchina Nera
Ciao
Personalmente in una situazione simile ho "consolidato" la bici vintage senza troppe pretese e ho acquistato un usato per pedalare tutte le domeniche.
Con il budget che hai a disposizione, un po' di tempo e fortuna, puoi trovare usati interessanti ed effettivamente, almeno per la mia esperienza, è un altro pedalare. Tieniti un po' di margine per cambiare qualche pezzo per adattarti la bici (tipo attacco manubrio, sella e massa in sella) e per l'abbigliamento che purtroppo costa.
Io poi non mi sono fermato lì e, non potendo ora acquistare una bici nuova, ho fatto una serie di migliorie, non che servissero ma per puro gusto
 
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frank baldux

Novellino
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Olmo Grand Prix
Ringrazio tutti per i consigli, davvero molto graditi.

Mi sto orientando per un "refresh" della Olmo vecchietta, ma senza arrivare a un nuovo cambio o un nuovo manubrio, prima di tutto perchè andrei a spendere poi una cifra troppo vicina anche a un usato economico ma molto più recente, e poi perchè se un giorno volessi "tornare indietro" dovrei lavorarci di meno.

Ho fatto due conti e con un centinaio di euro acquisterei leve freno nuove con passaggio fili interno (o le Shimano che ho postato in prima pagina o sempre su ridewill le Saccon o le Tektro, entrambe più economiche di Shimano), una sella nuova e i pedali base della Look, a questa cifra devo aggiungere quello che dovrò dare al meccanico per montare il tutto, sistemare il resto (cambio pattini freno, regolazione cambio, nuovo nastro manubrio) e riciclando per qualche settimana le scarpe e il casco che ho...vediamo di farli, questi 50 km di pianura.

Trovo molto convincente il discorso di @AndreaC1977 perchè sarà a fine estate che dovrò fare le verifiche, e fino ad allora eviterò di gettarmi in acquisti affrettati, del resto ha ragione anche quando intuisce che devo spendere qualcosa anche per l'abbigliamento (qualcosa la ho, ma diciamo che è da rinnovare il guardaroba) sia per il contorno (una delle prime cose che ho pensato è: ma con questi smartphone enormi messi nella tasca posteriore della maglietta da ciclista se cado mi buco un rene...quindi mi sa che un supporto telefono ci sta, per esempio).

Grazie a tutti, vado a dare disposizioni al mio meccanico di fiducia :cool:
 

Bolkonskij

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Con questo voglio dire che la passione e l'entusiasmo devono anche avere un minimo di condizioni al contorno per consentire che attecchiscano. Con una 52/42 anteriore e un 6v (14-24) posteriore che montavano sulle bici di 35/40anni fa la passione per la montagna passa alla prima salita.
È lo stesso che succede con gli sci da fondo, molti provano con gli sci del noleggio con le squame, ti permettono di muoverti sulla pista e farti la passeggiata senza avere un minimo di tecnica, ma non scorrono, quindi tanta gente si stufa perché il rapporto tra fatica e soddisfazione è pessimo. Lì l’investimento è meno in termini economici e più in termini di esercitazione ma non cambia il risultato.
 

Vulcanoromano

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"Rouvy, impianto stereo con musica motivazionale di cui posso variare il ritmo in funzione della pedalata." A questo punto vorrei sapere qualcosa sulla musica motivazionale, si tratta forse della marcia dell'Aida, della cavalcata delle valchirie o più semplicemente della carica del VII cavalleggeri?
 
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"Rouvy, impianto stereo con musica motivazionale di cui posso variare il ritmo in funzione della pedalata." A questo punto vorrei sapere qualcosa sulla musica motivazionale, si tratta forse della marcia dell'Aida, della cavalcata delle valchirie o più semplicemente della carica del VII cavalleggeri?
Cerca su youtube "motivational music workout".
Si tratta di musiche tipiche da palestra, che sono molto ritmiche e che invitano a mantenere una certa frequenza di pedalata. Con un software di riproduzione, premendo un tasto, vario la velocità di esecuzione senza alterare il suono in modo da variare gli rpm in funzione dell'allenamento.
Lo trovo molto utile e piacevole, oltre che ... motivante!
 

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Ringrazio tutti per i consigli, davvero molto graditi.

Mi sto orientando per un "refresh" della Olmo vecchietta, ma senza arrivare a un nuovo cambio o un nuovo manubrio, prima di tutto perchè andrei a spendere poi una cifra troppo vicina anche a un usato economico ma molto più recente, e poi perchè se un giorno volessi "tornare indietro" dovrei lavorarci di meno.

Ho fatto due conti e con un centinaio di euro acquisterei leve freno nuove con passaggio fili interno (o le Shimano che ho postato in prima pagina o sempre su ridewill le Saccon o le Tektro, entrambe più economiche di Shimano), una sella nuova e i pedali base della Look, a questa cifra devo aggiungere quello che dovrò dare al meccanico per montare il tutto, sistemare il resto (cambio pattini freno, regolazione cambio, nuovo nastro manubrio) e riciclando per qualche settimana le scarpe e il casco che ho...vediamo di farli, questi 50 km di pianura.

Trovo molto convincente il discorso di @AndreaC1977 perchè sarà a fine estate che dovrò fare le verifiche, e fino ad allora eviterò di gettarmi in acquisti affrettati, del resto ha ragione anche quando intuisce che devo spendere qualcosa anche per l'abbigliamento (qualcosa la ho, ma diciamo che è da rinnovare il guardaroba) sia per il contorno (una delle prime cose che ho pensato è: ma con questi smartphone enormi messi nella tasca posteriore della maglietta da ciclista se cado mi buco un rene...quindi mi sa che un supporto telefono ci sta, per esempio).

Grazie a tutti, vado a dare disposizioni al mio meccanico di fiducia :cool:
A circa 80 euro trovi le st-070 che sono dei comandi 7v che potrebbero fare al caso tuo. Con altri 40 euro monti anche deragliatore posteriore e relativa cassetta che trovi al deca. Secondo me è l'upgrade migliore che puoi fare.
 

marpiro

Pedivella
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quello che capita
A circa 80 euro trovi le st-070 che sono dei comandi 7v che potrebbero fare al caso tuo. Con altri 40 euro monti anche deragliatore posteriore e relativa cassetta che trovi al deca. Secondo me è l'upgrade migliore che puoi fare.
Viste le distanze e la zona di percorrenza la trasmissione è l'ultima cosa che andrei a modificare, se funziona decentemente.
Tanto tra un anno o cambia tutto oppure la scimmia non ha attecchito e la Olmo fa altri 20 anni in box.
 

Vulcanoromano

Apprendista Scalatore
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Cerca su youtube "motivational music workout".
Si tratta di musiche tipiche da palestra, che sono molto ritmiche e che invitano a mantenere una certa frequenza di pedalata. Con un software di riproduzione, premendo un tasto, vario la velocità di esecuzione senza alterare il suono in modo da variare gli rpm in funzione dell'allenamento.
Lo trovo molto utile e piacevole, oltre che ... motivante!
la discoteca del futuro insomma, nella quale invece di ballare si pedala! intravedo con una certa malizia la mossa occulta della lobby energetica che metterà generatori di elettricità dentro i rulli per sopperire alla futura crisi energetica.
 

Shadowplay

Passista
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Viste le distanze e la zona di percorrenza la trasmissione è l'ultima cosa che andrei a modificare, se funziona decentemente.
Tanto tra un anno o cambia tutto oppure la scimmia non ha attecchito e la Olmo fa altri 20 anni in box.
Non è tanto per una questioni di rapporti, ma proprio perché avere i comandi sul manubrio ti garantisce molta più sicurezza, tanto se compra le leve freno - se non ricordo male i costi - 40 € li spende lo stesso.