News Cambio di percorso della Tappa 13 al Giro

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18 Febbraio 2014
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Viste le avverse condizioni meteo sulle strade del Giro d'Italia, soprattutto nella parte italiana del colle del Gran S. Bernardo, la commissione di corsa ha deciso di venire incontro alle richieste degli atleti applicando protocollo meteo estremo. La tappa 13 viene accorciata con il nuovo km 0 che sarà posto...
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Pedivella
19 Dicembre 2018
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Inevitabile...fare ste tappe in inverno starebbe sulle balle pure a me...

Gli organizzatori devono vedere la realtà delle cose...o spostano tutto di un mese o devono stare ben sotto i 2000. Fare le discese a 0 gradi quasi e dopo sorpresi che la gente va a casa :-P

EDIT: alla luce delle condizioni meteo effettive devo dire ma che chez hanno fatto??
 
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bughy

Pignone
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Inevitabile...fare ste tappe in inverno starebbe sulle balle pure a me...

Gli organizzatori devono vedere la realtà delle cose...o spostano tutto di un mese o devono stare ben sotto i 2000. Fare le discese a 0 gradi quasi e dopo sorpresi che la gente va a casa :-P
Le puoi fare, si è già fatto in epoche passate, con climi peggiori senza freni a disco o Goretex, un anno ti può andare bene e un altro anno no ma in tal caso devi però avere un solido piano B, non accorciare tappe a caso...
 
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zanza85

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Le puoi fare, si è già fatto in epoche passate, con climi peggiori senza freni a disco o Goretex, un anno ti può andare bene e un altro anno no ma in tal caso devi però avere un solido piano B, non accorciare tappe a caso...
Il punto è che, per come la vedo io, c'è ancora una quantità non trascurabile di pubblico per il quale assistere all'impresa epica -o presunta tale- dei corridori che portano a termine una o più tappe in condizioni meteo proibitive sia qualcosa di spettacolare. Per me lo è tanto quanto lo sarebbe uno spettacolo di lottatori in un'arena e lo considero un concetto un filino sorpassato (pur rispettando chi la pensa diversamente).

Nella mia testa "spettacolo" sono un percorso e delle condizioni di sicurezza che consentano a quanti più corridori possibili di lottare per la vittoria, al meglio del loro forma, tanto di tappa quanto di classifiche. E, in quest'ottica i percorsi andrebbero probabilmente profondamente rivisti e ridisegnati. Ma tant'è.
 
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bughy

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Il punto è che, per come la vedo io, c'è ancora una quantità non trascurabile di pubblico per il quale assistere all'impresa epica -o presunta tale- dei corridori che portano a termine una o più tappe in condizioni meteo proibitive sia qualcosa di spettacolare. Per me lo è tanto quanto lo sarebbe uno spettacolo di lottatori in un'arena e lo considero un concetto un filino sorpassato (pur rispettando chi la pensa diversamente).

Nella mia testa "spettacolo" sono un percorso e delle condizioni di sicurezza che consentano a quanti più corridori possibili di lottare per la vittoria, al meglio del loro forma, tanto di tappa quanto di classifiche. E, in quest'ottica i percorsi andrebbero probabilmente profondamente rivisti e ridisegnati. Ma tant'è.
Bel tempo non fa rima con sicurezza, io non ricordo alcuna caduta rovinosa (ma sicuramente mi sbaglio) dovuta al mal tempo in montagna (so perfettamente che questa settimana è stata una strage).
Purtroppo il ciclismo è un sport endurance praticato all'aperto con le condizioni meteo che trovi, per te va bene correre un tappone piatto di 210 km al Tour a metà luglio? Sicuro che sia più sicuro per i corridori?
 

Railspike

Pignone
26 Agosto 2015
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in attesa
Avranno avuto le loro ragioni ma qui in Valle d'Aosta non è che piova forte e faccia così freddo, tante che sono appena rientrato da un'uscita in bici (volevo vedere passare il Giro)....
A meno che tu non viaggi come loro per velocità, potenza, che abbia alle spalle 12 giornate e te ne aspettino altre 9, non capisco il senso del parallelo fra te e loro.
 
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zanza85

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Bel tempo non fa rima con sicurezza, io non ricordo alcuna caduta rovinosa (ma sicuramente mi sbaglio) dovuta al mal tempo in montagna (so perfettamente che questa settimana è stata una strage).
Purtroppo il ciclismo è un sport endurance praticato all'aperto con le condizioni meteo che trovi, per te va bene correre un tappone piatto di 210 km al Tour a metà luglio? Sicuro che sia più sicuro per i corridori?
Se rileggi meglio il mio post, ti accorgerai che l'equazione per la quale "bel tempo" = "sicurezza" non compare; è una deduzione tua, peraltro errata perchè effettivamente NON è quello che penso.
 
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f.piccolo

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A meno che tu non viaggi come loro per velocità, potenza, che abbia alle spalle 12 giornate e te ne aspettino altre 9, non capisco il senso del parallelo fra te e loro.
Ma di che parallelo parli...
Semplicemente ho detto che non pioveva così forte (anzi non pioveva proprio) e che non era così freddo (alle 11:00 c'erano 15°) e che lo dicevo con cognizione di causa perché, per veder passare il giro, ero uscito con la bici...
Poi se vuoi sentirtelo dire, no non viaggio come loro infatti non sono e non sono mai stato un professionista della bicicletta, per lavoro faccio altro e la bici per me è la mia passione.
Stimo ed ammiro chi pedala per lavoro e seguo il ciclismo da sempre. Negli anni ho assistito a tappe con pioggia, neve e grandine per non citare quelle (per me ancora peggiori) corse a 45°, ma questa decisione non l'ho proprio capita.
 

Joe_T

Ciclo Randagio
11 Ottobre 2016
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Rivolgo una domanda a coloro che hanno tante primavere alle spalle.. e di Giri di Italia, ne hanno visti tanti, ed altrettanti ne ricorderanno.

Ci sono state edizioni del passato che possono essere paragonate al giro attuale come fattore meteo, se non peggiori?
 

servarel

Passista
20 Gennaio 2009
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la leggenda narra che esista, ma, come per il mio
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con RUOTE in numero di...mah...DUE?
Cioé, hanno applicato il protocollo meteo, che han fatto vedere prima, su che basi?
Comunque, non vogliono fare la discesa del Gran San Bernardo per l'altitudine, il freddo, la pericolositá, peró fanno la Croix de Couer.

Se era per freddo e pericolositá non avrebbero dovuto cedere, rimangono entrambi.

E i prossimi giorni?

Non ci sto capendo un cazzo.
 
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pecoranera

CicloGladiamatore
14 Novembre 2011
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Colnago c68 LA MAIALA=C-Taurine
Ma ora è uscito fuori che non volevano fare la salita dura..

Se non partono a cannone...
E se non se le danno tipo royal Rumble....

Cambio canale,metto supertennis
 

f.piccolo

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Cioé, hanno applicato il protocollo meteo, che han fatto vedere prima, su che basi?
Comunque, non vogliono fare la discesa del Gran San Bernardo per l'altitudine, il freddo, la pericolositá, peró fanno la Croix de Couer.
non ci sto capendo un cazzo.
Meno male, pensavo di essere l'unico a non capire un cazzo! o-o