Pro Stagione 2023

[Scaldamozzi ogni tanto]

Se non altro ci sono pettegolezzi su cambi e rimescolamenti di squadre e corridori come mai prima (forse) nel ciclismo.
Sembra che a fine 2023 niente sia certo e che quasi qualsiasi corridore elite possa cambiar casacca.
Vediamo cosa succede nelle prossime settimane.

Prodotti bici scontati

 

[jan80]

Mi tocca correggerti.

Il Cannibale nel 1971 vinse Sanremo, Liegi, Lombardia, Mondiale... e nel mezzo anche il Tour de France.
Nel 1972 sempre Sanremo, Liegi, Lombardia più Giro e Tour.
Nel 1969 Sanremo, Fiandre e Liegi e Tour
Nel 1975 Sanremo, Fiandre e Liegi

Poi quando si dice cannibale.......certo che era pazzesco ed hanno ragione a dire che difficile trovare in futuro un corridore come lui.
Su Remco alla Sanremo ci credo poco,forse neanche mai la farà,se non per provarla,ma possibilità di vittoria pari a zero,piuttosto avrebbe piu' possibilità al Fiandre se la gara viene dura dura.....ma Sanremo se va come ultimi anni non e' per lui

 

[dinute]

È bello il forum perché siamo alle classiche d'autunno e già inizia il totoSanremo...siamo troppo avanti..

C'è voglia di grande ciclismo

 

[bad]

Poi quando si dice cannibale.......certo che era pazzesco ed hanno ragione a dire che difficile trovare in futuro un corridore come lui.
Su Remco alla Sanremo ci credo poco,forse neanche mai la farà,se non per provarla,ma possibilità di vittoria pari a zero,piuttosto avrebbe piu' possibilità al Fiandre se la gara viene dura dura.....ma Sanremo se va come ultimi anni non e' per lui

il problema del Fiandre è risparmiare energia e saper tenere la posizione prima dei muri, non quelli finali, li lo spazio c'è e contano le gambe... ma se le hai bruciate nei 100km prima diventa difficile

vedi mondiale di quest'anno, stava sempre ultimo nel gruppetto e perdeva metri

ovvio se riesce (e impara) a limare bene, il motore indubbiamente c'è, e il Fiandre diventa possibile

 

[Fill]

Se non altro ci sono pettegolezzi su cambi e rimescolamenti di squadre e corridori come mai prima (forse) nel ciclismo.
Sembra che a fine 2023 niente sia certo e che quasi qualsiasi corridore elite possa cambiar casacca.
Vediamo cosa succede nelle prossime settimane.

Tradizionalmente Tra Fine Tour e Fine Vuelta i giochi per i trasferimenti erano fatti..
Le posizioni che rimanevano libere erano quelle di rincalzo, ma per i Big al 95% i giochi erano fatti.

Quello che stiamo vedendo è inedito... Perchè riguarda le posizioni Top...

La verità che circolo WT non riesce ad attrarre investimenti di azienda extra Ciclo se non in una % minima, se poi togli aziende extra ciclo il cui interesse è dovuto alla passione del Paron.. resti con nulla...

I motivi sono piu' che conosciuti... Ma vedo che negli anni non hanno fatto nulla per modificare lo stato delle cose.

 

[jan80]

il problema del Fiandre è risparmiare energia e saper tenere la posizione prima dei muri, non quelli finali, li lo spazio c'è e contano le gambe... ma se le hai bruciate nei 100km prima diventa difficile

vedi mondiale di quest'anno, stava sempre ultimo nel gruppetto e perdeva metri

ovvio se riesce (e impara) a limare bene, il motore indubbiamente c'è, e il Fiandre diventa possibile

Infatti per lui il problema non e' solo il finale ma anche la parte iniziale,per questo dico che anche il Fiandre sara' molto difficile per lui,ma sempre meno che la Sanremo,dove anche Pogacar sta avendo difficoltà nonostante sia piu' adatto di Remco

 

[Maverik89]

I motivi sono piu' che conosciuti... Ma vedo che negli anni non hanno fatto nulla per modificare lo stato delle cose.

per motivi conosciuti cosa intendi? chiedo seriamente e senza polemica per capire se intendiamo (io, te e tutti gli altri) la stessa cosa.
Dal mio punto di vista il motivo è che il ciclismo non da la visibilità (e ritorno) che gli sponsor cercano e si dirigono altrove, specie per brand già noti ed affermati che vogliono mantenere alta la propria visibilià, invece sembrano più attratti brand nuovi/semisconosciuti che però hanno voglia di sponsorizzare solo per 3-4 anni...
insomma non penso che c'entri il doping, che al massimo viene sfruttato come opportunità per farsi da parte quando lo sponsor capisce che non sta avendo il ritorno sperato.

 

[pedalone della bassa]

ho dato una lettura all'intervista di Saronni oggi sulla Gazzetta........

Ammetto di essere prevenuto, perchè non mi son stati mai particolarmente simpatici nè lui nè quello che produce vino, ma.......

- Ganna dovrebbe provare maggiormente i propri limiti su strada (Ganna, che Saronni ha proprio valorizzato bene quando correva per lui)
- Pogacar deve provare Giro-Tour, perchè dopo le classiche è ancora in forma (lui che aveva criticato la partecipazione dello Sloveno al Tour 2020)
- Remco forte, ma non gli piace come si comporta extra bici.....(certo, perchè lui quando correva......)
- Ciclismo italiano stà precipitando ed il destino è segnato. Possiamo dire che il costruire Giri solo su lui ed il suo rivale, ha fatto sì che il Giro rimanesse una corsa "provinciale" mentre il Tour diventava internazionale?

Comunque, oggi, Coppa Agostoni

 

[Doctor Speck]

ho dato una lettura all'intervista di Saronni oggi sulla Gazzetta........

Ammetto di essere prevenuto, perchè non mi son stati mai particolarmente simpatici nè lui nè quello che produce vino, ma.......

- Ganna dovrebbe provare maggiormente i propri limiti su strada (Ganna, che Saronni ha proprio valorizzato bene quando correva per lui)
- Pogacar deve provare Giro-Tour, perchè dopo le classiche è ancora in forma (lui che aveva criticato la partecipazione dello Sloveno al Tour 2020)
- Remco forte, ma non gli piace come si comporta extra bici.....(certo, perchè lui quando correva......)
- Ciclismo italiano stà precipitando ed il destino è segnato. Possiamo dire che il costruire Giri solo su lui ed il suo rivale, ha fatto sì che il Giro rimanesse una corsa "provinciale" mentre il Tour diventava internazionale?

Comunque, oggi, Coppa Agostoni

Certo che dovrebbero anche smetterla di intervistare l'ego degli ex ciclisti.
Per l'amor di dio anche bello sentirli parlare dei loro tempi, delle loro corse etc... ma di cosa pensano del ciclismo di oggi proprio no

 

[Ser pecora]

il ciclismo non da la visibilità (e ritorno) che gli sponsor cercano e si dirigono altrove, specie per brand già noti ed affermati che vogliono mantenere alta la propria visibilià, invece sembrano più attratti brand nuovi/semisconosciuti che però hanno voglia di sponsorizzare solo per 3-4 anni...

Concordo. Il ciclismo da visibilità molto limitata a livello globale (al Tour), quindi resta uno sport prevalentemente legato al territorio, con sponsor locali, che tendenzialmente vogliono anche una squadra con un'identità locale.
Non è un caso che le squadre abbiano spesso una connotazione legata alla nazionalità dello sponsor. Il che spesso è limitante (vedere squadre francesi). Le squadre globalizzate sono quelle che ovviamente performano meglio (potendo attingere ad un bacino più ampio di corridori), ma gli alti budget richiesti cozzano appunto con il ritorno.
E quindi si arriva poi al solito problema che ogni tanto arriva il danaroso appassionato di ciclismo che vuole farsi la squadra, spende una montagna di soldi, ottiene o meno dei risultati, ma alla fine si accorge che non ne cava niente a livello di ritorno. La lista è lunga, (tralasciando il prima degli anni '90 quando era quasi la norma) in tempi recenti Rhys, Tinkoff, Murdoch figlio, Adams, etc.
Col rovescio della medaglia che i soldi che pompano nel sistema hanno l'effetto di ingrassare pochi (agenti) e far lievitare i costi per tutti gli altri (sponsor tecnici in primis), ma senza far alzare il livello globale dello sport, che resta sempre inchiodato allo stesso sistema di base.

 

[Fill]

per motivi conosciuti cosa intendi? chiedo seriamente e senza polemica per capire se intendiamo (io, te e tutti gli altri) la stessa cosa.
Dal mio punto di vista il motivo è che il ciclismo non da la visibilità (e ritorno) che gli sponsor cercano e si dirigono altrove, specie per brand già noti ed affermati che vogliono mantenere alta la propria visibilià, invece sembrano più attratti brand nuovi/semisconosciuti che però hanno voglia di sponsorizzare solo per 3-4 anni...
insomma non penso che c'entri il doping, che al massimo viene sfruttato come opportunità per farsi da parte quando lo sponsor capisce che non sta avendo il ritorno sperato.

Sostanzialmente
Le squadre WT sono creatori di contenuti su cui non hanno nessun diritto.
Non avendo nessun diritto non percepiscono nessun compenso.
Sono costrette a vivere solo di sponsorizzazioni. Già questo complica e restringe molto il campo.
La visibilità diventa globale solo in occasione del Tour e questo restringe ulteriormente il campo..

Per quel che riguardo circuito WT a mio avviso c'è e ci sarebbe spazio per sponsor istituzionali o regionali..
Esempio la Vandea mi sembra sponsorizzi o lo abbia fatto team Francesi...
Total e Vandea ci sono anche in Italia o Germania ma hanno altri nomi..
Qui entrano in gioco le note annose vicende... Cioè un giorno si e un giorno altro presti il fianco a Effetti del tipo Gewis o US Postal..
Tutto il circo barum su controlli controcontrolli adams e tablet cannoni al bosforo e cazzate varie vanno bene per le telecronache RAI
Ma se lo spieghi a chi deve investire, ti ride dietro..

Se medesima azienda va ad investire che ne so in calcio o basket sa benissimo che questi rischi non li corre...

 

[dinute]

Entro il primo ottobre Roglic si saprà se roglic cambia squadra o meno. In ogni caso alla Jumbo dovrà essere rimborsato una la cessazione anticipata del contratto. In queste ore Ineos e Bahrain sembrerebbero più vicine di Lidl trek

 

[Maverik89]

Tinkoff

almeno lui aveva proposto di dividere la torta dei diritti TV, non aveva idea del come applicare la cosa senza far cadere il "castello di carta" su cui si regge il business anche degli organizzatori in generale (TdF fa sempre storia a se).

 

[Ser pecora]

almeno lui aveva proposto di dividere la torta dei diritti TV, non aveva idea del come applicare la cosa senza far cadere il "castello di carta" su cui si regge il business anche degli organizzatori in generale (TdF fa sempre storia a se).

Ma era un'idea stupida. Vuoi parte dei diritti tv? Offri qualcosa. Cosa aveva da offrire lui con la sua squadra? Niente.
Ha solo arricchito Contador e Sagan e fatto alzare ancora un pochino i costi di sponsorizzazione e basta.
Poi quando si è accorto che vinto un Giro d'Italia l'unico ad averci guadagnato qualcosa era Contador si è pure arrabbiato...

Per me gli unici che stanno facendo le cose con un senso sono proprio gli arabi, che a suon di milioni non stanno portandosi solo in casa i campioni (che durano quel che durano), ma investono nei propri eventi in casa. Avendo capito che nel ciclismo i soldi dipendono dal controllo delle corse, ovvero del territorio in cui si svolgono.
Tra 20-30 anni l'UAE Tour sarà una corsa con una suo "storico" come tante altre. Jabel Hafeet è persino un nome che ormai dice qualcosa agli appassionati.
E nel mentre, se l'andazzo attuale continua, si compreranno proprio gli eventi storici...

Poi, la cosa non riesce sempre (citofonare Trump), ma se Tinkoff voleva spendere meglio i propri soldi poteva organizzare una corsa in Russia o dintorni e farla crescere. Sperare di far decollare una banca digitale con la risonanza del ciclismo....*

*
diverso per sponsor istituzionali come assicurazioni e banche locali. Il classico loro discorso alle presentazioni dei progetti è infati "investiamo nel territorio"... e ci siamo capiti.

 

[bad]

Ma era un'idea stupida. Vuoi parte dei diritti tv? Offri qualcosa. Cosa aveva da offrire lui con la sua squadra? Niente.
Ha solo arricchito Contador e Sagan e fatto alzare ancora un pochino i costi di sponsorizzazione e basta.
Poi quando si è accorto che vinto un Giro d'Italia l'unico ad averci guadagnato qualcosa era Contador si è pure arrabbiato...

Per me gli unici che stanno facendo le cose con un senso sono proprio gli arabi, che a suon di milioni non stanno portandosi solo in casa i campioni (che durano quel che durano), ma investono nei propri eventi in casa. Avendo capito che nel ciclismo i soldi dipendono dal controllo delle corse, ovvero del territorio in cui si svolgono.
Tra 20-30 anni l'UAE Tour sarà una corsa con una suo "storico" come tante altre. Jabel Hafeet è persino un nome che ormai dice qualcosa agli appassionati.
E nel mentre, se l'andazzo attuale continua, si compreranno proprio gli eventi storici...

Poi, la cosa non riesce sempre (citofonare Trump), ma se Tinkoff voleva spendere meglio i propri soldi poteva organizzare una corsa in Russia o dintorni e farla crescere. Sperare di far decollare una banca digitale con la risonanza del ciclismo....*

*
diverso per sponsor istituzionali come assicurazioni e banche locali. Il classico loro discorso alle presentazioni dei progetti è "investiamo nel territorio"... e ci siamo capiti.

visione condivisibile
ma riportando tutto nel nostro paese (ma anche Francia Spagna) vorrebbe dire che un ente pubblico (es. la Lombardia) o un ente privato (azienda Rossi) sponsorizzasse una squadra e organizzasse nuove corse in Lombardia (e limitrofi) e/o comprasse i diritti delle corse già esistenti, così da guadagnare dagli eventi e non avere un ritorno dal nome sulla maglietta?

se sì.... ti faccio un'altra domanda

 

[Doctor Speck]

E nel mentre, se l'andazzo attuale continua, si compreranno proprio gli eventi storici...

premio Henri Desgrange a Trojena

 

[sembola]

Ma era un'idea stupida. Vuoi parte dei diritti tv? Offri qualcosa. Cosa aveva da offrire lui con la sua squadra? Niente.
Ha solo arricchito Contador e Sagan e fatto alzare ancora un pochino i costi di sponsorizzazione e basta.
Poi quando si è accorto che vinto un Giro d'Italia l'unico ad averci guadagnato qualcosa era Contador si è pure arrabbiato...

Idea forse stupida o forse formulata male. Quale altro sport professionistico sta in piedi senza che i diritti televisivi ritornino, perlomeno in parte, alle squadre o agli atleti?

 

[gibo2007]

premio Henri Desgrange a Trojena

Incuriosito sono andato a cercare.
Non so se ridere o piangere.
Ma piango a pensare che una mostruosità del genere viene millantata a impatto zero.
Fa il pari col famoso grattacielo orizzontale di cui non so dove avevo letto.

 

[Ser pecora]

visione condivisibile
ma riportando tutto nel nostro paese (ma anche Francia Spagna) vorrebbe dire che un ente pubblico (es. la Lombardia) o un ente privato (azienda Rossi) sponsorizzasse una squadra e organizzasse nuove corse in Lombardia (e limitrofi) e/o comprasse i diritti delle corse già esistenti, così da guadagnare dagli eventi e non avere un ritorno dal nome sulla maglietta?

eh, ma è difficile, perché o crei un evento veramente interessante per qualche motivo, ma in un contesto di calendario saturo, o ti compri appunto i diritti di una corsa esistente, che però se è profittevole non vedo chi te la venda o perché.

Poi onestamente che un ente pubblico metta le mani su un evento...

 

[Ser pecora]

Idea forse stupida o forse formulata male. Quale altro sport professionistico sta in piedi senza che i diritti televisivi ritornino, perlomeno in parte, alle squadre o agli atleti?

L'idea stupida è chiederli se non hai niente da offrire. E come "proprietario" di una squadra (in realtà sponsor principale e basta) detieni niente: non un brand, non uno stadio/palazzetto/arena/yurta, etc.. nemmeno la licenza per correre.