Post Doping

merak69

Gregario
14 Luglio 2008
586
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54
sicilia
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Bici
felt f1
io conosco un ex pro trovato positivo, che dopo aver scontato la pena inflittagli è tornato a correre ma non riusciva ad andare come prima, anche se io ho sempre pensato che il suo problema fosse di natura psicologica!! alla mia domanda:rifaresti tutto daccapo? lui mi risponde sempre di si.. chi sa darmi una spiegazione logica?
 

faver

Pedivella
11 Ottobre 2005
367
1
Rimini
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domanda che mi sono posto anche io ultimamente ... non so darmi una risposta univoca, penso che poi entri in gioco il carattere, l'orgoglio di dimostrare che comunque si era campioni, o buoni corridori lo stesso, oppure uno entra in crisi perchè magari è uno che si è sempre dopato in maniera piu o meno pesante e pensa che senza "sostanza" non riesca piu' a stare in gruppo.
 
stessa domanda ma posta in altro modo.... tra quelli beccati sino ad ora è mai tornato qualcuno a correre e vincere ad alti livelli?
risposta: no! almeno a me pare così
forse il tempo ci farà scoprire cose nuove, ma sino ad ora è così

credo sia piu facile elencare quelli che dopo essersi dopati sono divenuti tossicodipendenti e in casi estremi hanno trovato la :prega:.
 

Fulvio

Apprendista Cronoman
10 Dicembre 2006
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Pontedera o ovunque!!!
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Specialized SL3
fulvio, questi prima vincevano, anzi in alcuni casi stravincevano.... dopo nisba, o comunque moooolto meno o-o
RICHARD VIRENQUE
Dal 1993 al 1998 è membro della squadra Festina, toccata nel 1998 da uno scandalo per l'arresto del massaggiatore della squadra Willy Woet, in possesso di una grande quantità di prodotti dopanti. Virenque ammetterà durante un processo di essersi dopato solo nel 2000. Sospeso per un anno, ritorna nel 1999 e vince la maglia à pois per altre tre volte.
Nel 2001 vince sorprendentemente una classica per velocisti, la Parigi-Tours, andando in fuga al mattino e resistendo al ritorno del gruppo, arrivato a pochi secondi da lui.
La sua carriera si conclude nell'ottobre 2004

PALMARES POST SQUALIFICA 1999
  • 13^ tappa Giro d'Italia (Sassuolo - Rapallo 243km.)
  • Criterium de Lisseux
  • Criterium de Quillan
  • G.P. de la Ville de Luxembourg - Gala Tour de France (Criterium)
  • Classifica GPM al Tour de France
2000
  • 16^ tappa Tour de France (Courchevel - Morzine 196,5km.)
  • Criterium de Leves
  • Critérium de Marcolès
  • Criterium de Dijon
  • Draai Van de Kaai - Roosendaal (Criterium)
2001
  • Parigi-Tours
2002
  • 14^ tappa Tour de France (Lodève - Mont Ventoux 221km.)
  • Classifica GPM Giro del Mediterraneo
  • Critérium de Castillon-la-Bataille
2003
  • 7^ tappa Tour de France (Lyon - Morzine 190km.)
  • Classifica GPM al Tour de France
  • Ronde des Korrigans - Camors (Criterium)
2004
  • 10^ tappa Tour de France (Limoges - Saint-Flour 237km.)
  • Classifica GPM al Tour de France
  • Classifica della Combattività al Tour de France
  • Ronde du Carnaval d'Aix-en-Provence
  • Critérium de Castillon-la-Bataille
  • Pau - Lyautey (Criterium )
 

Fulvio

Apprendista Cronoman
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STEFANO GARZELLI


Il ciclista è stato squalificato al Giro d'Italia 2002 dopo essere risultato positivo ad un controllo anti-doping (per positività al diuretico Probenecid). Recentemente ha preso parte al Tour de France del 2006, dove ha ottenuto un terzo posto nella tappa dell'Alpe d'Huez.
Nel 2007 ha preso parte al Giro del Trentino, vincendo in volata la terza tappa. Sempre nel 2007 ha vinto la quattordicesima tappa del Giro d'Italia da Cantù a Bergamo in volata ristretta battendo Gilberto Simoni e Paolo Bettini, per poi bissare il successo a Lienz tre giorni più tardi, in solitaria (tappa n° 16). In giugno si è aggiudicato anche la II tappa del Giro di Slovenia.
Nel 2008 ha stabilito una sorta di record, arrivando secondo ben sette volte, prima di riuscire a rompere il ghiaccio alla fine di Aprile nel Giro del Trentino, dove si è aggiudicato due tappe.

VITTORIE POST SQUALIFICA
2001 1 tappa al Giro dei Paesi Baschi 2002 GP Industria & Artigianato di Larciano 2003 1 tappa al Giro del Trentino 2 tappe al Giro d'Italia (2° in classifica generale) 2004 Giro di Aragona 1 tappa al Giro di Romandia 1 tappa al Giro d'Italia 2005 Tre Valli Varesine 2006 Rund um den Henninger Turm (Gran Premio di Francoforte) 1 tappa al Giro del Lussemburgo Tre Valli Varesine 2007 1 tappa al Giro del Trentino 2 tappe al Giro d'Italia 1 tappa al Giro di Slovenia 2008 2 tappe al Giro del Trentino 2 tappe al Giro delle Asturie
DAVID MILLAR

Superato il difficile momento a livello psicologico e scontata la squalifica, Millar viene ingaggiato dalla spagnola Saunier Duval Prodir con cui fa il suo rientro alle gare in occasione del Tour de France 2006 ma non ottiene risultati di rilievo e chiude 58° a oltre 2 ore da Oscar Pereiro, proclamato poi vincitore.In settembre partecipa anche alla Vuelta e qui riesce a tornare al successo, aggiudicandosi per pochi centesimi di secondo su Fabian Cancellara la cronometro di Cuenca, un successo salutato come una speranza verso un ciclismo più pulito. Millar termina la gara a tappe spagnola con circa 1 ora e 46 minuti di ritardo da Alexandre Vinokourov in 64.a posizione ma si guadagna la convocazione per il Campionato del Mondo di Salisburgo, dove termina 15° nella gara a cronometro e 35° nella prova in linea.
Millar ha anche rappresentato Malta nei Giochi dei Piccoli Stati d'Europa del 2001, conquistando la medaglia d'oro nella prova a cronometro.
Nel 2008 Millar partecipa al Giro d'Italia. Nella quinta tappa del 91° Giro d’Italia, arrivato in fuga dopo 180km con altri 4 corridori a 1080m dal traguardo rompe la catena e scatena la sua rabbia lanciando la bicicletta oltre le transenne.

PRINCIPALI RISULTATI POST SQUALIFICA
2006 14 tappa Vuelta a España (crono) Campionato nazionale britannico pursuit 2007 Prologo Parigi-Nizza Campionato britannico su strada in linea Campionato britannico su strada a cronometro 2° al Giro del Benelux 2008 2° al Giro di California CASAGRANDE FRANCESCO RISULTATI POST SQUALIFICA


2000 - VINI CALDIROLA
  • Coppa Placci
  • Freccia Vallone
  • 2° classificato Giro d'Italia (con 1 vittoria di tappa)
2001 - FASSA BORTOLO
  • Trofeo Melinda
  • Coppa Agostoni
  • Giro del Trentino
2002 - FASSA BORTOLO
2003 - LAMPRE
Tanto poco non hanno vinto dopo...
 

devilbike

Gregario
11 Dicembre 2007
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bologna, pisa
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STEFANO GARZELLI


Il ciclista è stato squalificato al Giro d'Italia 2002 dopo essere risultato positivo ad un controllo anti-doping (per positività al diuretico Probenecid). Recentemente ha preso parte al Tour de France del 2006, dove ha ottenuto un terzo posto nella tappa dell'Alpe d'Huez.
Nel 2007 ha preso parte al Giro del Trentino, vincendo in volata la terza tappa. Sempre nel 2007 ha vinto la quattordicesima tappa del Giro d'Italia da Cantù a Bergamo in volata ristretta battendo Gilberto Simoni e Paolo Bettini, per poi bissare il successo a Lienz tre giorni più tardi, in solitaria (tappa n° 16). In giugno si è aggiudicato anche la II tappa del Giro di Slovenia.
Nel 2008 ha stabilito una sorta di record, arrivando secondo ben sette volte, prima di riuscire a rompere il ghiaccio alla fine di Aprile nel Giro del Trentino, dove si è aggiudicato due tappe.

VITTORIE POST SQUALIFICA
2001 1 tappa al Giro dei Paesi Baschi 2002 GP Industria & Artigianato di Larciano 2003 1 tappa al Giro del Trentino 2 tappe al Giro d'Italia (2° in classifica generale) 2004 Giro di Aragona 1 tappa al Giro di Romandia 1 tappa al Giro d'Italia 2005 Tre Valli Varesine 2006 Rund um den Henninger Turm (Gran Premio di Francoforte) 1 tappa al Giro del Lussemburgo Tre Valli Varesine 2007 1 tappa al Giro del Trentino 2 tappe al Giro d'Italia 1 tappa al Giro di Slovenia 2008 2 tappe al Giro del Trentino 2 tappe al Giro delle Asturie
DAVID MILLAR

Superato il difficile momento a livello psicologico e scontata la squalifica, Millar viene ingaggiato dalla spagnola Saunier Duval Prodir con cui fa il suo rientro alle gare in occasione del Tour de France 2006 ma non ottiene risultati di rilievo e chiude 58° a oltre 2 ore da Oscar Pereiro, proclamato poi vincitore.In settembre partecipa anche alla Vuelta e qui riesce a tornare al successo, aggiudicandosi per pochi centesimi di secondo su Fabian Cancellara la cronometro di Cuenca, un successo salutato come una speranza verso un ciclismo più pulito. Millar termina la gara a tappe spagnola con circa 1 ora e 46 minuti di ritardo da Alexandre Vinokourov in 64.a posizione ma si guadagna la convocazione per il Campionato del Mondo di Salisburgo, dove termina 15° nella gara a cronometro e 35° nella prova in linea.
Millar ha anche rappresentato Malta nei Giochi dei Piccoli Stati d'Europa del 2001, conquistando la medaglia d'oro nella prova a cronometro.
Nel 2008 Millar partecipa al Giro d'Italia. Nella quinta tappa del 91° Giro d’Italia, arrivato in fuga dopo 180km con altri 4 corridori a 1080m dal traguardo rompe la catena e scatena la sua rabbia lanciando la bicicletta oltre le transenne.

PRINCIPALI RISULTATI POST SQUALIFICA
2006 14 tappa Vuelta a España (crono) Campionato nazionale britannico pursuit 2007 Prologo Parigi-Nizza Campionato britannico su strada in linea Campionato britannico su strada a cronometro 2° al Giro del Benelux 2008 2° al Giro di California CASAGRANDE FRANCESCO RISULTATI POST SQUALIFICA



2000 - VINI CALDIROLA
  • Coppa Placci
  • Freccia Vallone
  • 2° classificato Giro d'Italia (con 1 vittoria di tappa)
2001 - FASSA BORTOLO
  • Trofeo Melinda
  • Coppa Agostoni
  • Giro del Trentino
2002 - FASSA BORTOLO
2003 - LAMPRE
Tanto poco non hanno vinto dopo...
bene, mi ricredo, non ero così documentato, pensavo avessero vinto meno... allora è possibile
e allora che bisogno c'era di bombarsi?o-o
 
scusa ma che domanda e'??
chi si dopa lo fa per tenere il passo degli altri che si dopano e magari batterli. poi viene spinto dai medici, dai ds e dai preparatori che lucrano fior di prcentuali sull'ingaggio dei corridori e non solo sui professionisti ma anche sulla pelle degli amatori, non mi va di far nomi fra questi ultimi ma basta gurdare qualche tempo di scalata nelle granfondo e paragonarle con le stesse salite fatte al giro ed anche al tour e qualche volta i riscontri sono veramente curiosi. nella mia zona ricordo una salita usata come termine di paragone da prof. locali in allenamento e percorsa qualche volta "atutta" arrivando a prendere 1 m di distacco da un noto cicloamatore locale 41enne su saòita di 9 km che viene cronometrata in una nota granfondo locale.. mi incuriosisce il parere di Fulvio fra gli altri...
 

ducadegliabruzzi

Apprendista Passista
31 Dicembre 2005
1.011
0
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abruzzinia
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ma siamo sicuri che quelli che beccano quando tornano sono pane e acqua?
se nelle gare in circuito di 70 km c'e' gente che prende e fa i 45 di media, uno che chiude un grande giro a 40 e spicci e' pulito?
ragazzi la rovina dello sport sono i soldi, personalmente per arrivare a quei livelli e guadagni mi doperei anch'io... anzi gia' lo faccio per fare il turno di notte bevo litri di caffe' e per molto meno.... considerando che lo devo fare per una vita voglio una squalifica dal lavoro.....
 

archmarco

Apprendista Scalatore
29 Agosto 2006
1.930
0
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Si, ma vuoi mettere avere dei riscontri seri?
Siamo tutti portati a scrivere i ns commenti sul doping, ma saperne d+ nn sarebbe male, anche perchè i tempi delle squalifiche dovrebbero essere funzionali alla possibilità di recupero.
Ritengo che sia inutile dare 2 anni d squalifica se poi la situazione nn è recuperabile.:angrymod:
Contrariamente ritengo ingiusto dare una squalifica a vita se una persona ke ha sbagliato potrebbe ritornare pulito.o-o
Alhoa

più che il recupero fisico, io mi chiedo se le queste prestazioni sono possibili senza doping....
se un corridore riesce ad avere le stesse prestazioni senza il doping dopo il recupero mi sembra inutile rischiare la salute prima per ottenere lo stesso risultato.
 

alexliv77

Apprendista Velocista
21 Dicembre 2007
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livorno
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ma siamo sicuri che quelli che beccano quando tornano sono pane e acqua?
se nelle gare in circuito di 70 km c'e' gente che prende e fa i 45 di media, uno che chiude un grande giro a 40 e spicci e' pulito?
ragazzi la rovina dello sport sono i soldi, personalmente per arrivare a quei livelli e guadagni mi doperei anch'io... anzi gia' lo faccio per fare il turno di notte bevo litri di caffe' e per molto meno.... considerando che lo devo fare per una vita voglio una squalifica dal lavoro.....

ecco, è quello che pensavo anch'io.
 

Fulvio

Apprendista Cronoman
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più che il recupero fisico, io mi chiedo se le queste prestazioni sono possibili senza doping....
Lo sono sicuramente... prima della "scoperta" dell'EPO si facevano le solite medie, con bici più pese e Kmetraggi più lunghi, strade più dissestate etc etc... il problema è la cultura inculcata da preparatori/medici...
 
Ecco Fulvio : sollecitavo il tuo parere in una mail precedente ed e' arrivata latua risposta ad altri esattamente come credevo avresti commentato:
"la cultura inculcata da preparatori e medici".
perche'? problema sociale non ciclistico,i soldi che ti fanno sentire qualcuno, il sentirsi qualcuno perche' vai in tv o sei considerato e nominato ecc.ecc mille cose simili tutte plausibili ma non credo che siano giuste perche' fanno perdere di vista la realta' ed i valori.
Se io nel mio lavoro di professionista (di tutt'altro settore) accettassi di barare e mi attorniassi di persone che mi aiutano a barare (commercialisti che mi aiutano ad evadere le tasse, furboni che mi aiutano a fregare in ogni modo ecc.) non avrei alcuna difficolta' a farlo perche' ne trovo tantissimi ma avrei problemini con la mia cosceenza seppure vecchia di ultrasessantenne che ne ha visto di cotte e di crude. Barerestitagliando una scorciatoia in una granfondo certodi non essere visto?il 90% del forum credo non lo farebbe per una questione di etica. E credete che tutti questi medici e preparatori palancari si metterebbero nelle condizioni di Fulvio ed altri che danno i loro consigli dinteressati per aiutare gli appassionati a risolvere i loro piccoli problemi nello svolgimento della loro GRANDE PASSIONE?? questa e ' la differenza tra uomini e caporali....
 

alexliv77

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21 Dicembre 2007
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livorno
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Ecco Fulvio : sollecitavo il tuo parere in una mail precedente ed e' arrivata latua risposta ad altri esattamente come credevo avresti commentato:
"la cultura inculcata da preparatori e medici".
perche'? problema sociale non ciclistico,i soldi che ti fanno sentire qualcuno, il sentirsi qualcuno perche' vai in tv o sei considerato e nominato ecc.ecc mille cose simili tutte plausibili ma non credo che siano giuste perche' fanno perdere di vista la realta' ed i valori.
Se io nel mio lavoro di professionista (di tutt'altro settore) accettassi di barare e mi attorniassi di persone che mi aiutano a barare (commercialisti che mi aiutano ad evadere le tasse, furboni che mi aiutano a fregare in ogni modo ecc.) non avrei alcuna difficolta' a farlo perche' ne trovo tantissimi ma avrei problemini con la mia cosceenza seppure vecchia di ultrasessantenne che ne ha visto di cotte e di crude. Barerestitagliando una scorciatoia in una granfondo certodi non essere visto?il 90% del forum credo non lo farebbe per una questione di etica. E credete che tutti questi medici e preparatori palancari si metterebbero nelle condizioni di Fulvio ed altri che danno i loro consigli dinteressati per aiutare gli appassionati a risolvere i loro piccoli problemi nello svolgimento della loro GRANDE PASSIONE?? questa e ' la differenza tra uomini e caporali....

Il fatto che il ciclismo è uno sport di fatica estrema, ecco perchè è più facile che qualcuno ricorra ai farmaci.
 

Fulvio

Apprendista Cronoman
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E credete che tutti questi medici e preparatori palancari si metterebbero nelle condizioni di Fulvio ed altri che danno i loro consigli dinteressati per aiutare gli appassionati a risolvere i loro piccoli problemi nello svolgimento della loro GRANDE PASSIONE?? questa e ' la differenza tra uomini e caporali....
o-o Grazie di cuore, ho apprezzato questa considerazione, molto... o-o pensa che questi sono ragazzi giovani, che non hanno esperienza di vita, che si "fidano" di chi gli promette soldi facili, successo, senza rischi... in cambio di una % degli introiti... sono già campioni e chi li cnsiglia (male) lo fa sapendo che i risultati sono comunque frrutto della loro genetica, l'apporto della medicina non è poi così fondamentale, sono ragazzi che hanno vinto prima di doparsi, e che vinceranno anche dopo. E purtroppo sono i soli che pagano...
 

peggio

Mod da quasi kom
20 Aprile 2006
15.932
280
49
Centumcellae - Terra di Cafoni
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Bici
Semiprofessionale con meccanismo ragazzo di campagna
Ho fatto la stessa domanda posta nel topic ad un amico ciclista e studente in medicina, ecco la risposta:
Prima di tutto bisognerebbe vedere se a certi livelli ci arrivi da pulito o meno. Tu fai la domanda assumendo che un prof abbia già vinto qualche tappa al giro o qualche gara importante stando letteralmente a pane e acqua. Io non credo sia possibile Riccà e se ci riuscisse non credo che passerebbe a doparsi. Ma tralasciando pure quest’aspetto cercherò di risponderti più nello specifico.

Prima di tutto bisogna fare un distinguo generale. Ci sono farmaci e farmaci cioè farmaci che una volta non assunti ti portano in condizioni peggiori di prima e farmaci che lasciano tutto immutato. In genere la “cura” base di un prof prevede l’uso di Epo, GH ( i fortunati IGF-1), Insulina (I fortunati che hanno l’IGF-1 ne usano molto meno), Testosterone e Anabolizzanti con Corticosteroidi.

L’epo ha l’unica funzione di stimolare la produzione di nuovi globuli rossi e quindi alzare l’ematocrito. Ciò avviene con l’utilizzo appunto di eritropoietina che è la sostanza che avvia tutto il processo dell’eritropoiesi. Nel momento in cui non si assume più epo non succede praticamente niente a livello sportivo. O meglio non ci sono effetti che ti fanno andare più piano, dopo un breve periodo di assestamento dei valori, periodo che varia secondo me dai20 ai 50 giorni. Effetti collaterali non immediati (come trombosi) per l’abuso di epo può essere la leucemia, ma non ci sono ancora dati a sufficienza per esserne certi. Totalmente diverso il discorso per il CERA, Quello usato da Riccò. In questo caso si tratta di una molecola che agisce direttamente sulle ghiandole renali per la produzione dell’eritropoietina inducendo l’organismo ad una produzione continua. Non ci sono studi al riguardo (è ancora in via sperimentale per il suo utilizzo) ma credo che qualche problema in più potrebbe darlo.

Per il GH, oltre ai soliti effetti collaterali che posso andare dai soliti rischi cardiovascolari con aumento della pressione arteriosa fino ad arrivare alle neoplasie e al diabete c’è un importante effetto collaterale da considerare. Questo è la Miopatia muscolare. Praticamente i muscoli oltre a perdere volume tendono a perdere anche forza. Il muscolo cioè sviluppa meno forza di quanto dovrebbe. In questo caso dovrebbero essere fatti accertamenti vari ed esami ematici per valutare i quantitativi anche ormonali presenti nel sangue che spesso possono essere sballati. Tutto questo considerando un uso cronico. In questo caso credo che il recupero completo sia abbastanza lungo. Ovviamente difficile quantificare, studi al riguardo non ce ne sono.

A questo si aggiunge l’utilizzo massiccio di insulina per tutti quelli che non possono avere l’IGF-1. Una pratica abbastanza diffusa è utilizzare GH e insulina in piccole dosi più volte al giorno per avere gli stessi effetti dell’IGF-1… Non a caso questo viene definito l’IGF-1 dei poveri.

Passando al testosterone qui si può dire che gli effetti collaterali sono visibili molto prima che nelle altre sostanze e c’è da dire che il recupero è altrettanto veloce se seguiti da un medico. Se si fa il tutto fai-da-te allora son problemi. L’assimilazione di testosterone dall’esterno porta ad una progressiva riduzione dell’attività delle cellule dei testicoli atte alla produzione di questo ormone e quindi ad un ipogonadismo. Proprio perché c’è assunzione dall’esterno il corpo non sente l’esigenza di produrne. Una volta smessa la cura il corpo non ne produce più e c’è bisogno di indurre il corpo a produrre testosterone. Questo se non avviene naturalmente (con un utilizzo cronico di testosterone è normale che non avvenga) si fa un’iniezione o due di gonadotropine e la produzione di testosterone ricomincia. Quindi effetti sul lato sportivo bassi.

Gli steroidi anabolizzanti sono i farmaci che fanno più danni. Non a caso tutti i prof sanno che ne devono usare molto molto pochi, fatti come si deve nelle gare dove “si punta”. Gli effetti collaterali sono tantissimi ma con un utilizzo cronico c’è ipogonadismo che può essere anche irreversibile e che in genere dura fino a 7 mesi dall’ultima assunzione. Altri effetti che portano ad uno scadimento della prestazione sportiva sono le alterazione del metabolismo lipidico.

Ne è venuta fuori una mail forse anche troppo lunga. Ho cercato di descrivere in linea di massima cosa può accadere. Fammi sapere se qualcosa non ti è chiaro. Molto probabilmente ci sono errori di battitura e di impostazioni di frasi… ma sto andando a mare.


Purtroppo il mio amico nn scrive sul forum e l'ho postata io qst risposta, ce ne fossero d utenti simili...
Alhoa
 

Fulvio

Apprendista Cronoman
10 Dicembre 2006
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la “cura” base di un prof prevede l’uso di Epo, GH ( i fortunati IGF-1), Insulina (I fortunati che hanno l’IGF-1 ne usano molto meno), Testosterone e Anabolizzanti con Corticosteroidi.
Se è veramente l'idea di un tuo amico, fagli il favore di non divulgarla, perchè "generica" ed un mio amico professionista potrebbe citarlo e chiedere i danni...
Come è triste pensare che ci siano queste idee in giro, sempre i soliti luoghi comuni... i cilisti si dopano, le donne sono tutte uguali, le stagioni non esistono più... il fatto inoltre che sia uno studente in medicina non da valore aggiunto più che fosse uno studente in economia... essere studente in un campo non da titolo... al limite fosse un ricercatore con esperienza decennale... potrei capire che una opinione si possa condividere...