shimano elettrico....

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
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si ma allora o lo tengo in manuale o in automatico, non è che quando scatto lo disattivo e quando mi siedo lo riattivo... altrimenti mi dura una settimana il selettore...


come diceva l'articolo del "la bicicletta", quando shimano presentò il cambio indicizzato i pro lo criticarono

si sa benissimo che si stava meglio quando si stava peggio
 

lupo solitario

Ammiraglia
3 Febbraio 2008
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Bici
Quelle che testo.

ventus

Gregario
6 Febbraio 2006
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Roma
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C'è poco da aggiungere: nei prossimi anni, anche con il diminuire del prezzo, il cambio elettrico manderà in pensione il glorioso cambio meccanico. Il progresso va avanti, piaccia o no.

Il progresso, è un fatto certo, va avanti a passo spedito e non guarda in faccia a nessuno.
Tuttavia non confonderi progresso con "novità". Non sempre le novità apportano effettivi vantaggi.
Io nel mio piccolo, e salvando tutte le opinioni contrarie, non vedo tangibile progresso nel dotare una bici di un cambio elettrico (o assistito elettronicamente, che dir si voglia).
Ho visto più progresso nello sviluppo del cardifrequanzimetro.
 

orsoarcubo

Velocista
29 Ottobre 2008
5.003
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Fossato (PO)
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Bici
Colnago-Masi-Grandis-Passoni
Finchè la trasmissione rimane a catena e a la cambiata a deragliamento sui pignoni non vedo una grande novità nell'azionamento elettrico dei paralleleogrammi.
Quando qualcuno inventerà un sistema di cambiata alternativo alla catena ed ai pignoni se ne potrà parlare.
Finchè la struttura della trasmissione resta la vecchia il sistema più leggero e affidabile restano i fili e le guaine.
Non credo che vincere la resistenza delle molle del cambio e del deragliatore sia tutta questa fatica...e poi fino ad oggi lo abbiamo fatto senza brontolare.
 

ventus

Gregario
6 Febbraio 2006
537
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Finchè la trasmissione rimane a catena e a la cambiata a deragliamento sui pignoni non vedo una grande novità nell'azionamento elettrico dei paralleleogrammi.
Quando qualcuno inventerà un sistema di cambiata alternativo alla catena ed ai pignoni se ne potrà parlare.
Finchè la struttura della trasmissione resta la vecchia il sistema più leggero e affidabile restano i fili e le guaine.
Non credo che vincere la resistenza delle molle del cambio e del deragliatore sia tutta questa fatica...e poi fino ad oggi lo abbiamo fatto senza brontolare.

Quoto in pieno le ragioni tecniche di merito del disequilibrio in termini di costi/benefici richiesti per il modesto miglioramento ottenuto del sistema.
Peratro l'energia elettrica richiesta per far funzionare il tutto non è gratis ne attingibile, per adesso, con facilità dal sistema stesso (ma sarebbe il caso di iniziare a studiare anche questa cosa), come avviene nel motore termico.
 

ventus

Gregario
6 Febbraio 2006
537
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LU

Passista
24 Luglio 2007
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Bici
FM015
non sapevo ci fosse una vecchia discussione con ben 36:wacko: pagine.
Scusate.
Comunqe la notiza e' fresca di avantieri sul corriere.

Un attimo, il mio non era un "rimprovero", ma siccome l'articolo era già stato postato e se ne era già parlato se ti interessa puoi cercare nel forum le discussioni sull'argomento, essendo appunto già "vecchio" come articolo, non avresti avuto le risposte che magari ti aspettavi, tutto qua :-) :-)
 
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