Prof, stagione 2010

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Presentata la AG2r, assenti giustificati gli Efimkin

http://www.tuttobiciwe b.it/showimg.php?cod=26245&tp=n

Si è svolta ieri la presentazione ufficiale della Ag2r La Mondiale di Rinaldo Nocentini con due assenti illustri: i gemelli russi Vladimir e Alexander Efimkin.
Assenti comunque giustificati: Alexandre è diventato papà poche ore prima della presentazione stessa (auguri!) mentre Vladimir è ancora alle prese con i postumi della caduta patita durante il Tour de France 2009. Il russo soffre di un problema all’orecchio interno che gli ha impedito di prendere l’aereo per volare a Parigi.
 

Kontra

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Sì alla Lampre Pro Tour “Ora siamo pronti”


“Voglio rassicurare tutti i i nostri tifosi e tutti gli sportivi. Ogni problema è stato risolto, siamo pronti per iniziare la stagione, dopo essere stati regolarmente iscritti. E’ tutto a posto, ora possiamo cominciare a pensare alle gare”. Dal vernissagè Colnago CFS Inox (Ernesto Colnago, non va dimenticato, è stato forse il vero scopritore del giovanissimo Saronni), Beppe Saronni ci aveva rassicurato. E almeno sino al 31 marzo, quando la preposta Commissione riesaminerà la documentazione del caso, la Lampre NGC può cominciare il suo 2010 come squadra Pro Tour. Dopo che l’Unione Ciclistica Internazionale ha deciso, con richiesta accolta dalla Commissione Licenze, di registrare provvisoriamente tra i team pro Tour anche quello diretto da Beppe Saronni. Dipanata la matassa, il team Lampre guarda dunque avanti e sarà naturalmente Alessandro Petacchi l’uomo di riferimento per le prime corse di stagione.

“Alessandro l’ho visto motivato ed entusiasta già dall’autunno. Ha già un gruppetto di corridori vicino a se, si sta allenando con loro, li sta allenando diciamo pure. Li sta preparando perché siano all’altezza nelle prime corse di stagione. Alessandro debutterà al Costa Etruschi. Credo che sarà già in forma, guardando con che motivazione lavorando” afferma convinto Saronni.

Con la nuova maglia blufucsia, cercherà di vincere la seconda Milano-Sanremo della carriera dopo quella del 2005, anche se il nuovo finale, con l’arrivo riavvicinato al Poggio, non spinge dalla parte dei velocisti. “Se confermeranno il nuovo arrivo e mi pare che sarà così, Alessando lo ha comunque già visto, qualche settimana fa. E’ molto vicino alla fine del Poggio, potrebbe sicuramente mettere in difficoltà qualche velocista. Ci sarà da stare davanti già nella discesa del Poggio, cercando di conservare al fianco qualche compagno che ti possa aiutare una volta giù dal Poggio. C’è davvero poco spazio tra la fine della picchiata e l’arrivo. Petacchi la Sanremo ce l’ha già in testa, ha tutta la motivazione che serve per ben figurare. Solo che la Sanremo resta una corsa difficilissima”.

Petacchi capitano a Sanremo, con Cunego però in seconda battuta. “Anche Damiano farà la Sanremo e uno come lui non va mai dimenticato, anche se la sua stagione comincerà più tardi rispetto a Petacchi (il debutto di Cunego al Giro d’Algarve di metà febbraio, con ogni probabilità). In partenza però la squadra sarà schierata e votata a protezione di Petacchi, se parliamo di capitani diciamo pure che il capitano a Sanremo sarà Petacchi”.
 

mescal

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Lo schifo è il sistema con il quale attribuiscono i posti Pro Tour.
Tutto basato sul denaro e poco sulle qualità reali delle squadre.
Stop.

[sempre molto carino lo stop con il punto]



Che mi venisse un colpo, c'è il mio biomeccanico...

Ecco spiegato il tentennamento dal parte dell'Uci. Prendono tempo per togliere la Lampre che da meno garanzie economiche, per una che ne da eccome! Solito schifo.

no solito schifo,soliti interessi cioè soldi

Ok che il mondo va da sempre in questa direzione. Ma si può non condividere o quanto meno non apprezzarne il metodo di assegnazione dei posti...

la risposta alle vostre affermazioni sta in quest'ultimo post del buon Kontra

Sì alla Lampre Pro Tour “Ora siamo pronti”


“Voglio rassicurare tutti i i nostri tifosi e tutti gli sportivi. Ogni problema è stato risolto, siamo pronti per iniziare la stagione, dopo essere stati regolarmente iscritti. E’ tutto a posto, ora possiamo cominciare a pensare alle gare”. Dal vernissagè Colnago CFS Inox (Ernesto Colnago, non va dimenticato, è stato forse il vero scopritore del giovanissimo Saronni), Beppe Saronni ci aveva rassicurato. E almeno sino al 31 marzo, quando la preposta Commissione riesaminerà la documentazione del caso, la Lampre NGC può cominciare il suo 2010 come squadra Pro Tour. Dopo che l’Unione Ciclistica Internazionale ha deciso, con richiesta accolta dalla Commissione Licenze, di registrare provvisoriamente tra i team pro Tour anche quello diretto da Beppe Saronni. Dipanata la matassa, il team Lampre guarda dunque avanti e sarà naturalmente Alessandro Petacchi l’uomo di riferimento per le prime corse di stagione.
notate qualche cosa di strano in questo articolo?
si parte in tromba (quando l'attenzione del lettore è maggiore) per poi indicare i dettagli verso il fondo (quando l'attenzione scema).... alla fine niente di nuovo sotto il sole rispetto al comunicato dell'U.C.I. Se non si mettono a posto coi bilanci entro la fine di marzo, niente licenza.
Ed è giusto così, visto che non sono un ente benefico, ed in una squadra pro tour lavorano tante persone sia fisicamente che nell'indotto, che hanno diritto ad essere tutelati. Con tutti i guai che sta attraversando il ciclismo al giorno d'oggi, ci manca solo il default di una squadra pro tour e poi massacrano tutto il movimento (ricordo che non siamo un movimento calcistico, quindi nessun decreto od aiuti vari, ed è meglio così).
Con questo, se la Lampre metterà a posto tutto, sarò ben felice di vedere una squadra italiana nel pro tour, ma io sono il primo a non volere una squadra italiana a rischio nel movimento.

in un certo senso, avete ragione voi, il problema sono i soldi....:rosik:


o-o
 

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la risposta alle vostre affermazioni sta in quest'ultimo post del buon Kontra


notate qualche cosa di strano in questo articolo?
si parte in tromba (quando l'attenzione del lettore è maggiore) per poi indicare i dettagli verso il fondo (quando l'attenzione scema).... alla fine niente di nuovo sotto il sole rispetto al comunicato dell'U.C.I. Se non si mettono a posto coi bilanci entro la fine di marzo, niente licenza.
Ed è giusto così, visto che non sono un ente benefico, ed in una squadra pro tour lavorano tante persone sia fisicamente che nell'indotto, che hanno diritto ad essere tutelati. Con tutti i guai che sta attraversando il ciclismo al giorno d'oggi, ci manca solo il default di una squadra pro tour e poi massacrano tutto il movimento (ricordo che non siamo un movimento calcistico, quindi nessun decreto od aiuti vari, ed è meglio così).
Con questo, se la Lampre metterà a posto tutto, sarò ben felice di vedere una squadra italiana nel pro tour, ma io sono il primo a non volere una squadra italiana a rischio nel movimento.

in un certo senso, avete ragione voi, il problema sono i soldi....:rosik:


o-o
...ho notato anche io questa disparità...il tutto credo nasca dal fatto che le prime sono le parole di Saronni il quale si dichiara sicuro, mentre il resto è opera del giornalista il quale sembra molto meno fiducioso...:rosik:o-o
 

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Basso anticipa il debutto stagionale

Previsto in origine per il 22 marzo (Giro di Catalogna) il debutto stagionale di Ivan Basso avverrà invece in Italia, il 27 febbraio, al Gp Insubria
 

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...ho notato anche io questa disparità...il tutto credo nasca dal fatto che le prime sono le parole di Saronni il quale si dichiara sicuro, mentre il resto è opera del giornalista il quale sembra molto meno fiducioso...:rosik:o-o
è evidente e viene sottolineato dal giornalista,
io mi ero concentrato sulla disposizione e, non ultimo, sul tipo di "amalgama" dato all'articolo, nel quale, la posizione sulla reale condizione della situazione, rimane offuscata per quanto riguarda l'apprendimento da parte del sottoscritto, poi, magari, alla fine sono io che non ho capito.
Quindi, fino a che qualcuno non mi spiegherà qualcosa di nuovo, per me, la posizione della Lampre,rimane quella dell'U.C.I.
 

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Lampre Farnese, buone sensazioni dal ritiro di San Vincenzo

http://www.tuttobiciwe b.it/showimg.php?cod=26253&tp=n


Terminato il primo raduno del 2010 del team Lampre-Farnese Vini, tocca ai direttori sportivi blu-fucsia tracciare un bilancio del lavoro svolto durante gli 11 giorni trascorsi a San Vincenzo (Livorno) presso il Residence Riva degli Etruschi.
I 25 corridori della squadra del general manager Saronni si sono allenati spesso suddivisi in due gruppi, uno diretto da Maurizio Piovani, l'altro da Brent Copeland.

Il ds Piovani ha seguito il drapello di corridori comprendente Petacchi, i velocisti (in foto, Furlan in azione), i passisti e i giovani neoprofessionsiti: "Grazie anche a temperature e condizioni climatiche ottimali, abbiamo potuto lavorare davvero bene. Gli allenamenti sono stati impostati in maniera tale da svolgere quei lavori specifici che i corridori non avevano potuto effettuare a casa a causa del maltempo: abbiamo alternato allenamenti di fondo a lavori sul ritmo e sulla medio-soglia. Interessanti anche le simulazioni di volata per Petacchi, con corridori come Da Dalto, Bernucci, Lorenzetto e Hondo ultimo uomo a lanciare Alessandro. Bene anche i giovani, i quali non hanno accusato difficoltà nell'inserirsi nel gruppo e nel lavorare con gli altri con profitto, dimostrando di avere già una buona base di partenza".

Soddisfatto anche Brent Copeland, sotto la guida del quale hanno pedalato sulle strade toscane Cunego, Gavazzi e gli altri atleti che puntano a una partenza stagionale tranquilla in vista di appuntamenti più lontani nel calendario: "Sono rimasto colpito positivamente da vari aspetti di questo ritiro. Prima di tutto, la condizione dei corridori ha già raggiunto un buon livello in relazione al periodo dell'anno: ciclisti come Cunego e Gavazzi stanno rispettando in pieno i tempi della crescita graduale di forma; Spezialetti e Mori, di rientro da Tenerife, hanno mostrato una condizione già invidiabile.
Altro elemento che ho notato con gran piacere è stata la coesione creatasi tra tutti e 25 i componenti della squadra: i rapporti sono ottimi e l'atmosfera del gruppo ha certamente favorito lo svolgimento di lavori efficaci.
Nel dettaglio, abbiamo allenato la forza e la resistenza, soffermandoci anche sui cambi di ritmo. Damiano ha usato la bici col rapporto fisso per due volte a settimana e ha sostenuto anche uscite dietro motore.

La Lampre-Farnese Vini tornerà a San Vincenzo per un secondo ritiro dall'1 al 9 di febbraio.
 

crock

Ammiraglia
16 Aprile 2004
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Lomaniga
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Toh, anche Baliani non usa la bici del "team" ma una colnago (credo ex csf navigare)...

PS: non ricordo chi, ma qualcuno vicino al danese mi ha riferito che lui è davvero molto legato a quel telaio colnago giallo
 
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