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sdg71
Guest
moglie?????.....a parte gli scherzi penso il nastro....,
si vede che non mi conosci...aiutino...il mio avatar....
moglie?????.....a parte gli scherzi penso il nastro....,
...io però....la mia di moglie con una brasileira un pensierino ce lo farei :-).....a parte gli scherzi Francesco oramai ha vinto: serie sterzosi vede che non mi conosci...aiutino...il mio avatar....
Vorrei fare una piccola riflessione un pò ot.
Non è forse la sezione più adatta ma ne vorrei parlare con voi, visto che (forse) stiamo un pò meno dietro alle mode del momento.
Oltre ad avere una bici in acciaio attualissima e un signor titanio, ho anche una Klein montata con un super record di due anni fae ruote shamal ultra. Una macchina da guerra. A questo punto mi chiedo se tutto questo sfornare telai più rigidi del 20% ecc... sia veramente utile o se con un buon telaio, anche se di tot anni fa, con componenti attuali si raggiungano gli stessi risultati.
Certo poi che il telaio ultimo grido fa più figo ed è inutile negarlo certi sono anche molto belli.
Chi meglio del Sante potrebbe risponderti?????....Attendiamo fiduciosi...Vorrei fare una piccola riflessione un pò ot.
Non è forse la sezione più adatta ma ne vorrei parlare con voi, visto che (forse) stiamo un pò meno dietro alle mode del momento.
Oltre ad avere una bici in acciaio attualissima e un signor titanio, ho anche una Klein montata con un super record di due anni fae ruote shamal ultra. Una macchina da guerra. A questo punto mi chiedo se tutto questo sfornare telai più rigidi del 20% ecc... sia veramente utile o se con un buon telaio, anche se di tot anni fa, con componenti attuali si raggiungano gli stessi risultati.
Certo poi che il telaio ultimo grido fa più figo ed è inutile negarlo certi sono anche molto belli.
Ho una Cervelo R3sl, l'ho smontata e ho montato il tutto (Dura Ace 7900) sulla De Rosa in titanio vecchia di 17 anni.Vorrei fare una piccola riflessione un pò ot.
Non è forse la sezione più adatta ma ne vorrei parlare con voi, visto che (forse) stiamo un pò meno dietro alle mode del momento.
Oltre ad avere una bici in acciaio attualissima e un signor titanio, ho anche una Klein montata con un super record di due anni fae ruote shamal ultra. Una macchina da guerra. A questo punto mi chiedo se tutto questo sfornare telai più rigidi del 20% ecc... sia veramente utile o se con un buon telaio, anche se di tot anni fa, con componenti attuali si raggiungano gli stessi risultati.
Certo poi che il telaio ultimo grido fa più figo ed è inutile negarlo certi sono anche molto belli.
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Ovviamente il mio pensiero è legato a sensazioni personalissime, dettate dall'uso che ne faccio e dalle esigenze che ho rispetto la bici.
ciofecca gialloblù;2838745 ha scritto:Francesco, credo che sia difficile rispondere alla tua domanda, o per lo meno lo è per me , soprattutto se si tenta di connotare la risposta con un minimo di oggettività.
Per prima cosa bisognerebbe che noi tutti usassimo un linguaggio comune, allo scopo di formulare una definizione condivisa di "rigidità": per me la rigidità di un telaio è la capacità di non disperdere, mediante flessioni o quant'altro, la coppia che il ciclista scarica sulle pedivelle con l'atto della pedalata. Condividete quanto ho scritto?
Questa continua ricerca di una maggior rigidità assume ai miei occhi un valore modesto, ma d'altra parte ci sono tanti studiosi di marketing ed analisi di mercato che sono pagati profumatamente per indurci a pensare che "noi" ciclisti non professionisti abbiamo le medesime necessità dei professionisti e, se da un lato loro che sono allenati possono magari godere, in tutto o in parte, di questa rigidità "monstre", dall'altro chi lo è meno potrebbe ritrovarsi tra le mani un telaio non propriamente adatto alle proprie capacità ed esigenze.
Secondo me si riapre a questo punto la mai (giustamente) risolta diatriba tra chi, al momento di scegliere un nuovo telaio, effettua una "scelta di pancia" (prendo questo telaio perchè è espressione degli ultimi ritrovati della tecnica, è bello, lo utilizzano i pro...e fa anche un po' figo) e chi una "scelta di testa" (scelgo questo telaio perchè è il miglior compromesso, tra quelli che ho avuto la possibilità di conoscere, per dare una risposta alle mie esigenze).
Poi ovviamente esistono una marea di sfumature comprese tra questi due estremi...
Passando dal campo dell' "oggettività" a quello più familiare, a me come per chiunque, della "soggettività", ti dico che per me il telaio deve essere prima di tutto uno strumento efficace, cioé deve permettermi di stare in sella tentando la non facilissima mission di massimizzare le mie qualità senza cospargere sale sulle mie ferite, cioè sui miei punti deboli.
In tal senso, poichè pedalo sull strade di Verona, che tutto sono tranne che lisce come un tavolo da biliardo, una rigidità eccessiva, per me è deleteria, in quanto tale la rifuggo.
Prediligo di gran lunga in telaio che mi permetta di "vivere la strada" senza dovermi aggrappare al manubrio, come se tenessi le briglia di un cavallo impazzito, apprezzo una bici che riesca a scorrere il più possibile tetragona sull'asfalto, per me è un sinonimo di qualità e rispetto per la mia schiena....
Nella mia modestissima esperienza in ambito ciclistico, ho maturato la convinzione che siano davvero pochi i telai capaci di coniugare una buona rigidità (assenza di dispersioni della coppia motrice) con un'accettabile capacità di ammortizzare le piccole e medie sconnessioni del manto stradale.
Se dunque il Klein, pur "vecchiotto" (ah....avercene di telai così ), risponde alle tue esigenze e la rigidità di cui dispone (non l'ho mai provato ma mi pare di aver letto qua e là che in quanto a rigidità non scherzi....) non rappresenta un freno alle tue performances, goditelo a lungo, è uno splendido oggetto, oltretutto se usato regolarmente diviene una sorta di manifesto del buon gusto e della libertà del proprio proprietario, che non è schiavo delle mode...poichè le trascende...scusa se è poco
Le ruote le ritengo determinanti, quantomeno incidono molto di più rispetto ad altri componenti.Ma allora, la vera differenza la fanno i componenti?
Io credo di si.
Vorrei fare una piccola riflessione un pò ot.
Non è forse la sezione più adatta ma ne vorrei parlare con voi, visto che (forse) stiamo un pò meno dietro alle mode del momento.
Oltre ad avere una bici in acciaio attualissima e un signor titanio, ho anche una Klein montata con un super record di due anni fae ruote shamal ultra. Una macchina da guerra. A questo punto mi chiedo se tutto questo sfornare telai più rigidi del 20% ecc... sia veramente utile o se con un buon telaio, anche se di tot anni fa, con componenti attuali si raggiungano gli stessi risultati.
Certo poi che il telaio ultimo grido fa più figo ed è inutile negarlo certi sono anche molto belli.
Cacchio......mi piace sempre leggere le tue risposte, sono troppo eleganti e concrete: un pubblico elogio alla tua capacità di espressione:eek:
"Non c'è una sola caratteristica del klein che ritengo migliore della bici fatta da Dario, per me tra le due bici c'è un abisso. Soprattutto a livello di guidabilità in curva".
"Le ruote le ritengo determinanti, quantomeno incidono molto di più rispetto ad altri componenti".
Certo, ti premetto che le bici avevano lo stesso montaggio, dura ace 9v, stesse ruote e copertoncini. Di diverso reggisella, sella, manubrio e poco altro. La Pegoretti era 1cm troppo lunga di orizzontale (l'avevo presa usata) e così usavo un attacco manubrio più corto per avere la stessa distanza sella-manubrio, il klein è giusto.
Io col klein non mi ci trovo, nelle rotonde e in generale nelle curve non troppo veloci tende a cadere all'interno della curva. Nelle curve veloci è stabile ma la sensazione è che comandi troppo il posteriore. Mi sembra di piegarmi qualche grado in più per fare la curva. In entrambi i casi non gradisce le correzioni di traiettoria. Guarda, mi rendo conto che forse è solo suggestione ma io ho proprio cambiato il modo di fare le curve, prima non facevo molta attenzione alle traiettorie tanto si poteva sempre correggere adesso se non voglio trovarmi in centro curva a dover tirare i freni devo fare più attenzione alla traiettoria in entrata.
Come comodità io non trovo molta differenza ma ho anche cambiato sella quindi su questo non saprei. Negli scatti la GGM era un attimo più pronta.
Io come ciclista sono parecchio scarso e per primo metto in dubbio le mie sensazioni sul klein visto che tutti ne parlano molto bene ma davvero non mi ci trovo. Se vuoi saper altro chiedi pure.