Marco Pantani: "fu omicidio"?

DavideBaloo

Pedivella
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Mi dite dov'è la sentenza in cui Pantani viene squalificato per doping, visto che non la trovo? Tanti testimoni , ematocrito , emoglobina , pratiche proibite , tanti se e tanti ma.. Dare del dopato a una persona senza sentenza è come dare del criminale a qualcuno senza che questi sia condannato ma solo in base a indizi. Pantani è stato assolto perché all'epoca il reato non sussisteva . Detto questo credo anch'io che fosse dopato ma dal pensarlo ad esserne certi ci passa la sua differenza. Inoltre il trattamento per quello che all'epoca era solo un dubbio è stato di gran lunga peggiore se confrontato a posteriori con altri casi forse più eclatanti accaduti in casa nostra (non faccio la lista perché troppo lunga)
 

carmysco

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Mi dite dov'è la sentenza in cui Pantani viene squalificato per doping, visto che non la trovo? Tanti testimoni , ematocrito , emoglobina , pratiche proibite , tanti se e tanti ma.. Dare del dopato a una persona senza sentenza è come dare del criminale a qualcuno senza che questi sia condannato ma solo in base a indizi. Pantani è stato assolto perché all'epoca il reato non sussisteva . Detto questo credo anch'io che fosse dopato ma dal pensarlo ad esserne certi ci passa la sua differenza. Inoltre il trattamento per quello che all'epoca era solo un dubbio è stato di gran lunga peggiore se confrontato a posteriori con altri casi forse più eclatanti accaduti in casa nostra (non faccio la lista perché troppo lunga)

Pantani non è stato assolto "perché il fatto non sussisteva" come tu scrivi.
Pantani è stato assolto "perché il fatto non era previsto dalla legge come reato".
Giuridicamente sono due formule assolutorie molto diverse.
Tant'è vero che i giudici della sentenza di secondo grado spiegano molto bene che l'assunzione di sostanze eritropoietiche era stata provata oltre ogni ragionevole dubbio dalla pubblica accusa emettendo una sentenza dal testuale contenuto : “non può, pertanto, essere accolta la richiesta di emissione di una pronuncia assolutoria con la formula “perché il fatto non costituisce reato” (…) e in base alle argomentazioni non sussistono i presupposti per un proscioglimento dell’imputato con più favorevole formula liberatoria”.
Tuttavia la Corte: “ in riforma dell’impugnata sentenza, assolve l’appellante Pantani Marco dal delitto ascrittogli perché il fatto non era previsto dalla legge come reato” .
Traduco per i non giuristi.
La difesa ha appellato la sentenza di primo grado del Tribunale di Forlì dell' 11 dicembre 2000 , chiedendo ovviamente l'assoluzione del loro assistito.
Durante il processo di secondo grado, la pubblica accusa è stata molto più convincente della difesa nel provare l'assunzione di epo (con documenti, perizie e testimonianze).
La legge in vigore all'epoca della realizzazione delle condotte ( l. 401/1989 sulla "frode sportiva") non era idonea per incriminare l'atleta per il c.d. autodoping realizzato nel 1995. La legge sul doping ( l. n. 376/2000) viene promulgata solo nel 2000. Poiché come tutti ben sanno le leggi penali non sono retroattive, quest'ultima non poteva essere applicata al caso di specie.
Quindi, conclude la Corte, pur sussistendo la prova delle condotte di doping ( tali da non poter concedere una formula assolutoria "il fatto non sussiste" perchè il fatto sussisteva eccome) viene assolto con la formula "perché il fatto non era previsto dalla legge come reato".
Se una sentenza di una Corte d'Appello non vi è sufficiente, ci sono gli atti della Commissione d'inchiesta del Senato Francese sull'efficacia della lotta al doping: Raport de la commission d’enquête sur l’efficacité de la lutte contre le dopage. N. 782 Senat. Session extraordinaire de 2012-2013. Rapport remis à Monsieur le Président du Sénat le 17 juillet 2013.Enregistré à la Présidence du Sénat le 17 juillet 2013. Dépôt publié au Journal Officiel – Édition des Lois et Décrets du 18 juillet 2013.
Nel Rapporto ci sono le prove della positività all'epo di Pantani, Ullrich e Julich (podio del Tour '98) e di molto altri corridori e atleti dello sport in generale.
Se volete altre prove ci sono le sentenze dei processi a Conconi (Sent. n. 533/2003 dep. il 16/02/2004 Tribunale di Ferrara) nelle quali ci sono le prove dei file di tutti i suoi atleti "trattati", Pantani Marco compreso.
Ci sono gli atti delle inchieste delle Procure di Firenze e Trento in cui compare sempre Marco Pantani. E infine ci sono i file del dottor Fuentes emersi durante l'Operacion Puerto.
Insomma una carriera basata sull'uso sistematico di prodotti dopanti o sottoposizione a pratiche mediche dopanti.
A Madonna di Campiglio invece dovremmo supporre che l'ematocrito alto fosse dovuto alla disidratazione, all'altura, alla stanchezza accumulata dopo 3 settimane di corsa?
Nel 1999 ero il primo ragazzino a uscire in bici con la maglia della Mercatone Uno e ad esaltarmi per le vittorie del "Pirata".
Questo non vuol dire che negli anni successivi non abbia potuto o dovuto comprendere i modi coi quali quelle "imprese sportive" venissero portate a termine.
Io non ce l'ho con l'uomo Pantani, che ha pagato con un prezzo troppo alto i suoi eccessi.
Però una critica morale ed etica al Pantani atleta credo sia doverosa.
Come dice intelligentemente Garzelli, sarebbe opportuno "lasciarlo riposare in pace".
 
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25 Gennaio 2013
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Pantani, Vallanzasca interrogato: risponde, ma non dice chi gli parlò del Pirata

Agli inquirenti il boss della Comasina ha confermato che in carcere gli dissero di puntare su un vincitore del Gito '99 che non fosse il campione di Cesenatico. I carabinieri gli hanno presentato una rosa di sei-sette nomi tra i quali ci sarebbe il suo confidente, ma Vallanzasca non ha risposto. E ora chi indaga vuole arrivare comunque a quel nome

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...lare-sentito-dai-carabinieri-a-forli/1163560/
 

caffe'

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Pantani, Vallanzasca interrogato: risponde, ma non dice chi gli parlò del Pirata

Agli inquirenti il boss della Comasina ha confermato che in carcere gli dissero di puntare su un vincitore del Gito '99 che non fosse il campione di Cesenatico. I carabinieri gli hanno presentato una rosa di sei-sette nomi tra i quali ci sarebbe il suo confidente, ma Vallanzasca non ha risposto. E ora chi indaga vuole arrivare comunque a quel nome

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...lare-sentito-dai-carabinieri-a-forli/1163560/


Su 200 detenuti all'epoca dei fatti, gli inquirenti ne hanno selezionati 10 e Vallanzasca ha confermato che in quei 10 cè anche il fantomatico informatore.
Magari ha pure detto chi è ma è meglio che non si sappia o magari è tutta una messinscena per far smuovere qualcosa.
 

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Pedivella
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visto a teatro mesi fa: la teoria che sostiene lo spettacolo è di un vero complotto contro il pirata per motivi vari.

[URL]http://boblog.corrieredibologna.corriere.it/2012/11/18/la-tragedia-di-marco-pantani-uno-spettacolo-del-teatro-delle-albe/

http://www.doppiozero.com/materiali/scene/teatro-delle-albe-pantani


La sua esclusione dal Giro per ematocrito alto fu una congiura?
Proviamo a spiegarlo, seguendo Brunel, all’inizio del secondo atto. Il Coni era stato travolto da scandali. All’Acqua Acetosa erano stati trovati campioni organici di calciatori per l’antidoping mai esaminati. Il sistema cercava di preservare gli sport con grandi giri di affari, il calcio, la Formula uno, il tennis. Il ciclismo era l’anello debole, e venne colpito. I controlli diventarono ossessivi, con lo slogan “Io non rischio la salute”. I blitz continui e spettacolari.
Pantani fu un capro espiatorio?
Avevano provato a rendere obbligatori ulteriori esami antidoping nel calcio, e la risposta di quell’altra federazione era stata no. Pantani si era messo alla testa della protesta dei ciclisti, che si consideravano tartassati dal Coni, dalla federazione nazionale e da quella internazionale, sforacchiati in continuazione. E qualcuno gliel’aveva giurata. L’esame del 5 giugno e le accuse successive Brunel le smonta con argomenti credibili, dimostrando che sono una farsa.

il lavoro teatrale è tratto da
http://www.amazon.it/dp/8817048534/?tag=bdc_parser-21
[/URL]
 
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9 Giugno 2014
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Sono sempre stato e sarò tifoso di marco. Mi piace pensare alle sue imprese sportive a prescindere da tutto. Ma che lui, come del resto tutti gli altri, facess uso di epo credo nn ci siano molti dubbi. Tutti facevan solo in modo di non superare la soglia del 50%. Che sia stato fregato nn ho dubbi..... nel senso che hanno fatto uscire la notizia quando hanno voluto. Tutto ciò però, secondo me, non toglie molto valore alle sue scalate.... visto che comunque sia i diretti avversari che gli altri erano nell'intorno del 49% di ematocrito. Questo è il mio pensiero. Per quanto riguarda la sua morte invece.... qualcosa che non torna c'è. Come lo vedete il fatto di lui che chiama alla reception alle 10.30 dicendo di chiamare i carabinieri che ci sono delle persone che gli dann fastidio. Come puo essere che solo la sera l hotel va a vedere in stanza se è tutto ok. Se è vero questo.... bhe allora qualcosa che puzza c'è.
 

genannt vince

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non so se è già stato postato

<A href="http://www.tuttobiciwe b.it/index.php?page=news&cod=73472&tp=n" target=_blank>http://www.tuttobiciwe b.it/index.php?page=news&cod=73472&tp=n

COME ci raccontò Ivano Fanini in un’intervista uscita su Panorama nel 1999, “nessuno sa che anche l’anno prima, al Giro del ’98, Pantani avrebbe dovuto essere mandato a casa. Invece al posto suo fu cacciato Riccardo Forconi, un gregario. Che il giorno dopo, visto che era un mio ex corridore – era stato con me 6 anni all’Amore & Vita – venne a trovarmi in ufficio e mi raccontò tutto: ‘Hanno fatto uno scambio di provette e hanno mandato a casa me, che alla Mercatone sono l’unico ad avere i valori bassi’.

Riccardo era un modesto gregario, uno da 20-30 milioni di lire l’anno. Beh, dopo quell’episodio, e quella squalifica, si è costruito una villa sulle colline di Empoli: e si è fatto una posizione”. Per la cronaca: Pantani vinse quel Giro con 1’33” di vantaggio su Tonkov, russo della Mapei.

La mattina della cronometro finale, che Pantani corre come una moto (lui scalatore finirà terzo), dopo un controllo a sorpresa di tutta la Mercatone Uno, il gregario Forconi, centesimo in classifica, viene mandato a casa con l’ematocrito oltre i 50: il tutto l’ultimo giorno e prima di una crono in cui non avrebbe nemmeno dovuto aiutare il suo capitano. Strano, non vi pare?
 

Paolo.87

Apprendista Velocista
26 Ottobre 2011
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Pianeta Terra
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Colnago CLX con Campagnolo Chorus e ruote Reynolds
Io spero che la verità sulla morte di Pantani venga fuori una volta per tutte e che poi lo si lasci davvero riposare in pace.

Per quanto riguarda il discorso doping è una pratica ormai vecchia ed oserei dire scontata, non solo nel caso di Pantani e non solo nel mondo del ciclismo.
Quando ci sono di mezzo i soldi purtroppo si perde ogni scrupolo.
L'unica cosa che posso dire è che non ritengo tutti i dopati carnefici, ma anzi... Spesso sono vittime del sistema.

Metto la mano sul fuoco che il doping c'è ancora ma o sono più bravi a nasconderlo o usano sostanze sconosciute o agli stessi organi competenti fa comodo che la gente creda così.
 

vigorelli 1954

via col vento
2 Novembre 2009
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negrotta
Non ho letto tutta la discussione, intervengo con un mio pensiero se già formulato da altri me ne scuso. Che a quei tempi facessero l'epo tutti è palese. Lo si capisce benissimo quando nelle interviste dicono con semplicità l'avevamo controllato la sera prima ed era tutto a posto ........... ora mi domando ma voi vi siete mai misurati l'ematocrito se non in caso di qualche esame per motivi di salute ? Ma se uno non fa uso di eo perchè si dovrebbe misurare i valori del sangue ? Andiamo dai è un''ammissione chiarissima. Altra cosa è volerci far credere che il Panta ed il suo staff fossero così fessi da farsi beccare con le mani nella marmellata. Penso che non ci possa credere nessuno così come è difficile credere al suicidio, troppi fatti strani in quell'albergo, ma qui farà chiarezza, spero, la magistratura. Purtroppo lui non c'è più ne per i suoi cari ne per noi che lo amavamo per le sue imprese.
 

caffe'

Gregario
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60% di ematocrito al controllo fatto in ospedale dopo l incidente alla Milano Torino ed il dover controllare l ematocrito tutte le sere per vedere se il rabbocchino era stato fatto bene credo possano bastare per capire se era dopato o no. Piuttosto mi chiedo se un associazione malavitosa di quel tipo abbia bisogno di disintegrare un appartamento per far sparire qualcuno


@Vigorelli li avevo esposti io i dubbi. Quello che mi fa strano non è tanto il voler capire se Pantani e Company usasse epo, credo che su questo punto sia e siano indifendibile-i.
Quanto il fatto che di certe pratiche fosse a conoscenza un certo Martinelli, per esempio, che non mi sembra sia attualmente fuori dall'ambiente anzi è portato in palmo di mano visti i recenti risultati.
Ecco forse è il caso che si lasciassero in pace almeno i morti e si cominciasse a fare un vero lavoro di indagine su chi qualcosa da dire ce l'ha davvero.
 
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andre.road

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@Vigorelli li avevo esposti io i dubbi. Quello che mi fa strano non è tanto il voler capire se Pantani e Company usasse epo, credo che su questo punto sia e siano indifendibile-i.
Quanto il fatto che di certe pratiche fosse a conoscenza un certo Martinelli, per esempio, che non mi sembra sia attualmente fuori dall'ambiente anzi è portato in palmo di mano visti i recenti risultati.
Ecco forse è il caso che si lasciassero in pace almeno i morti e si cominciasse a fare un vero lavoro di indagine su chi qualcosa da dire ce l'ha davvero.

....anche perché Armstrong ha confessato con calma, dopo anni, sulla poltrona del salotto di casa...

Pantani invece è morto, anni prima, nella solitudine e nella depressione di una stanza in affitto...

non è esattamente la stessa cosa:bua:
 

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Lance Armstrong
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....anche perché Armstrong ha confessato con calma, dopo anni, sulla poltrona del salotto di casa...

Pantani invece è morto, anni prima, nella solitudine e nella depressione di una stanza in affitto...

non è esattamente la stessa cosa:bua:

Più che prendertela con Armstrong, prenditela con tutti gli altri italiani(ciclisti, mezzofondisti, d'atletica leggera, di Sci Di Fondo e calcio) che usavano di tutto e di più ai tempi(ed anche un decennio prima) e i controllori erano gli stessi per tutti(CONI, Fidal e company).

Donati lo fa più o meno capire perchè fecero "fuori" Pantani e non altri.
Lui era dopato come gli altri italiani(di ciclismo e non) ma la differenza era che quando ai tempi fecero campagne (di facciata) contro il doping, Pantani fu il corridore principale ad opporsi e a capeggiare il drappello degli scontenti.
Il CONI, la Fidal e company praticarono doping di stato in Italia(anni 80 e 90) ma che un corridore si opponesse così fermamente in pubblico(senza farsi nessun tipo di problema) alle campagne antidoping era pericoloso per loro.
Che erano "sporchi" dalla testa ai piedi oggi è risaputo ma cercavano una certa trasparenza(almeno in pubblico).
Facendo fuori un "pesce grosso" diedero la dimostrazione che non proteggevano nessuno e se ti beccavano dopato, eri fuori.
Cosa lungi dalla realtà perchè ne combinarono di tutti i colori, sotto questo punto di vista.
 

8fra3

Pignone
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....Che erano "sporchi" dalla testa ai piedi oggi è risaputo ma cercavano una certa trasparenza(almeno in pubblico)...

Aggiungo essendo sporchi non si andavano ad esporre sotto il mirino vicino a Pantani, preso in un momento dove TUTTI si dopavano!
 

8fra3

Pignone
22 Settembre 2014
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@Vigorelli li avevo esposti io i dubbi. Quello che mi fa strano non è tanto il voler capire se Pantani e Company usasse epo, credo che su questo punto sia e siano indifendibile-i.
Quanto il fatto che di certe pratiche fosse a conoscenza un certo Martinelli, per esempio, che non mi sembra sia attualmente fuori dall'ambiente anzi è portato in palmo di mano visti i recenti risultati.
Ecco forse è il caso che si lasciassero in pace almeno i morti e si cominciasse a fare un vero lavoro di indagine su chi qualcosa da dire ce l'ha davvero.

E Martinelli cosa dovrebbe fare, confessare il vangelo secondo Pantani?? Scusa fa parte del Circo anche lui, quel circo che oggi ha cambiato spettacolo rispetto a qualche anno fa,credo, ma sempre circo è...ci è dentro e dovrebbe riaprire sta fossa comune, seppur solo per giustizia ammesso che lo sappia???Pantani per la massa è il campione scomparso ingiustamente, per gli addetti ai lavori era un uomo con tutti i vizi che può avere un uomo ma sempre e solo un addetto ai lavori...sfortunato...riposa in pace MARCO, tutto il resto è speculazione...
 

core59

Apprendista Velocista
19 Aprile 2007
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Questa storia di Pantani è, purtroppo, senza fine.
Giustamente @vigorelli1954 nota che una persona che non assume EPO non deve nemmeno fare il controllo la sera prima del proprio ematocrito. Assodato l'utilizzo, , il valore del mattino ha incastrato il povero Marco, credere in un complotto mi sembra un po' azzardato, non impossibile in termini teorici, ma altamente improbabile da mettere in pratica.
Discorso, per me, completamente diverso è la "morte".
Già il libro di Brunel (per chi l'ha letto) sollevava moltissimi interrogativi senza nessuna risposta e soprattutto evidenziava la volontà di chiudere tutto il prima possibile etichettando la morte come overdose senza approfondire molti aspetti contraddittori.
Adesso saltano fuori miriadi di indizi e testimonianze strane che allora non furono prese in considerazione.
Che sia successo qualcosa di strano a Rimini quel giorno ormai credo lo pensino tutti,
cosa, sarà la Magistratura a dover cercare, anche se dopo tanti anni non sarà facile.
Però c'è qualcosa che sfugge....il movente!