Quelli dell'Astana bevono la ?.....

[Ser pecora]

Se così fosse, ci sarebbe da rivedere il giudizio sull'operato della commissione licenze, che, almeno di primo acchito, lascio effettivamente di stucco.

Così mi pare. D'altronde se avessero negato la licenza l'Astana avrebbe vinto al 100% il ricorso, che tra una cosa e l'altra sarebbe costato un bel po' all'UCI. Senza possibilità di fare niente fino al prossimo anno, com'è stato per la Katusha.

Ora invece, pagano, non fanno ricorso, ed al primo sgarro avranno le folle ed ogni ragione dalla loro per buttarli fuori.

Tanto, ad essere onesti, senza licenza, col vincitore del Tour in squadra, gli inviti non gli sarebbero mancati all'Astana..sarà bello vedere il rendimento dei corridori durante questa stagione con le luci puntate addosso.

Prodotti bici scontati

 

[xtrncpb]

In realtà forse è meglio che non abbiano dato alcuna multa, altrimenti sarebbe passato ancor di più il messaggio che "non c'è problema con il doping, basta pagare"

La multa sarebbe stata una ulteriore sanzione verso chi non ha vigilato a sufficienza sull'operato degli atleti.
Un provvedimento di facciata, lo so.
Perchè nelle squadre professionistiche, gli atleti sono seguiti 24h al giorno. Non si prende EPO "per sbaglio" e nessuno dei medici se ne accorge...

 

[peggio]

[MENTION=3710]peggio[/MENTION] l'avranno scritta anche ieri sera, ma la notizia della concessione della licenza all'Astana è arrivata dopo quell'ora (verso le 21.45-22.00), quindi non poteva essere una notizia "fresca".
Infatti se apri il link http://sport.ilmessaggero.it/altrisport/doping_astana_nibali_uci/1059345.shtml adesso è stato aggiornato (Mercoledì 10 Dicembre 23:26 Ultimo aggiornamento: 23:26)

Evidentemente seguono il forum:rosik:
Alhoa

 

[FrecciaAzzurra]

Evidentemente seguono il forum:rosik:
Alhoa

:asd:

La multa sarebbe stata una ulteriore sanzione verso chi non ha vigilato a sufficienza sull'operato degli atleti.
Un provvedimento di facciata, lo so.
Perchè nelle squadre professionistiche, gli atleti sono seguiti 24h al giorno. Non si prende EPO "per sbaglio" e nessuno dei medici se ne accorge...

:asd2:

 

[Jello]

Così mi pare. D'altronde se avessero negato la licenza l'Astana avrebbe vinto al 100% il ricorso, che tra una cosa e l'altra sarebbe costato un bel po' all'UCI. Senza possibilità di fare niente fino al prossimo anno, com'è stato per la Katusha.

Ora invece, pagano, non fanno ricorso, ed al primo sgarro avranno le folle ed ogni ragione dalla loro per buttarli fuori.

Tanto, ad essere onesti, senza licenza, col vincitore del Tour in squadra, gli inviti non gli sarebbero mancati all'Astana..sarà bello vedere il rendimento dei corridori durante questa stagione con le luci puntate addosso.

In effetti...
Devo dire che stamattina, leggendo della notizia, ci sono rimasto piuttosto male, anche perché mi viene difficile pensare a delle singole mele marce, senza un qualche coinvolgimento diretto da parte dei vertici della squadra, visti i trascorsi di Vinokourov e le rivelazioni nate dall'inchiesta della procura di Padova, dove tra i capi di accusa ci sono persino i reati di evasione fiscale e riciclaggio.
Insomma, ho pensato che l'UCI avesse calato le braghe, anche in maniera piuttosto incomprensibile, considerando che Cookson & Co. dicono di fare della lotta al doping il proprio cavallo di battaglia.
Invece, la cosa, vista così, ha un senso: oggi do l'impressione di calar le braghe, in realtà ti attendo al varco, ed alla prima occasione, zac, te la faccio pagare una volta per tutte.

 

[donatello1963]

In effetti...
Devo dire che stamattina, leggendo della notizia, ci sono rimasto piuttosto male, anche perché mi viene difficile pensare a delle singole mele marce, senza un qualche coinvolgimento diretto da parte dei vertici della squadra, visti i trascorsi di Vinokourov e le rivelazioni nate dall'inchiesta della procura di Padova, dove tra i capi di accusa ci sono persino i reati di evasione fiscale e riciclaggio.
Insomma, ho pensato che l'UCI avesse calato le braghe, anche in maniera piuttosto incomprensibile, considerando che Cookson & Co. dicono di fare della lotta al doping il proprio cavallo di battaglia.
Invece, la cosa, vista così, ha un senso: oggi do l'impressione di calar le braghe, in realtà ti attendo al varco, ed alla prima occasione, zac, te la faccio pagare una volta per tutte.

Ma sarà così o nò , nel senso che tutto sarà fatto scivolare come al solito :angrymod::angrymod::angrymod:

 

[alearc66]

Ma sarà così o nò , nel senso che tutto sarà fatto scivolare come al solito :angrymod::angrymod::angrymod:
[/SIZE]

Infatti! E' quello che mi chiedo anch'io, l'UCI ha gia' rimandato la resa dei conti piu' volte ed il varco non arriva mai....

 

[donatello1963]

In effetti...
Devo dire che stamattina, leggendo della notizia, ci sono rimasto piuttosto male, anche perché mi viene difficile pensare a delle singole mele marce, senza un qualche coinvolgimento diretto da parte dei vertici della squadra, visti i trascorsi di Vinokourov e le rivelazioni nate dall'inchiesta della procura di Padova, dove tra i capi di accusa ci sono persino i reati di evasione fiscale e riciclaggio.
Insomma, ho pensato che l'UCI avesse calato le braghe, anche in maniera piuttosto incomprensibile, considerando che Cookson & Co. dicono di fare della lotta al doping il proprio cavallo di battaglia.
Invece, la cosa, vista così, ha un senso: oggi do l'impressione di calar le braghe, in realtà ti attendo al varco, ed alla prima occasione, zac, te la faccio pagare una volta per tutte.

Infatti! E' quello che mi chiedo anch'io, l'UCI ha gia' rimandato la resa dei conti piu' volte ed il varco non arriva mai....

Bravo ..... io parlavo proprio di questo ........... ma aggiungo : troppi soldi in ballo ed i soldi sistemano tutto :angrymod::angrymod::angrymod:

 

[Jello]

Ma sarà così o nò , nel senso che tutto sarà fatto scivolare come al solito :angrymod::angrymod::angrymod:
[/SIZE]

Bravo ..... io parlavo proprio di questo ........... ma aggiungo : troppi soldi in ballo ed i soldi siatemano tutto :angrymod::angrymod::angrymod:

In realtà, questa è una riflessione del tutto personale che sto abbozzando, pungolato dalla pertinente osservazione di Ser.
Più che altro, non mi spiego tutta questa apparente accondiscendenza, per non dire subalternità, verso l'Astana da parte dell'UCI e della commissione licenze. Si, certo, pecunia non olet, e di pecunia all'Astana ce n'è parecchia. Ma se fosse stata solo una questione di soldi, tanto valeva non concederle la licenza che tanto ci avrebbe pensato il TAS a ridargliela!
Insomma, si toglie la licenza all'Astana, questa fa ricorso al TAS, ci si perde qualche soldo per l'appello, l'Astana lo vince, perché è sicuro che lo vince, e tutto come prima: gli interessi economici dell'Astana non sono stati intaccati, neppure quelli presunti dell'UCI, che almeno ha salvato la faccia di fronte agli appassionati, avendo comunque preso inizialmente la decisione che tutti si attendevano, benché si sapesse in anticipo che questa non avrebbe portato a nulla di concreto.
Così, invece, a prima vista, l'UCI pare averla fatta fuori dal vaso. Una resa tanto vistosa da non trovare spiegazione apparente, oltretutto in un periodo in cui solo una seria lotta al doping può ridare credibilità al movimento.
Ripeto, sono solo congetture. Allo stato attuale, è più lecito pensare che l'UCI sia talmente succube dei soldi dell'Astana da non aver scrupoli a prendere decisioni tanto impopolari. Ma magari non è così, e la mossa di oggi, pur apparentemente sbagliatissima, potrebbe rivelarsi corretta fra qualche mese.
Non resta che aspettare. Chi vivrà vedrà.

 

[gasht]

In realtà, questa è una riflessione del tutto personale che sto abbozzando, pungolato dalla pertinente osservazione di Ser.
Più che altro, non mi spiego tutta questa apparente accondiscendenza, per non dire subalternità, verso l'Astana da parte dell'UCI e della commissione licenze. Si, certo, pecunia non olet, e di pecunia all'Astana ce n'è parecchia. Ma se fosse stata solo una questione di soldi, tanto valeva non concederle la licenza che tanto ci avrebbe pensato il TAS a ridargliela!
Insomma, si toglie la licenza all'Astana, questa fa ricorso al TAS, ci si perde qualche soldo per l'appello, l'Astana lo vince, perché è sicuro che lo vince, e tutto come prima: gli interessi economici dell'Astana non sono stati intaccati, neppure quelli presunti dell'UCI, che almeno ha salvato la faccia di fronte agli appassionati, avendo comunque preso inizialmente la decisione che tutti si attendevano, benché si sapesse in anticipo che questa non avrebbe portato a nulla di concreto.
Così, invece, a prima vista, l'UCI pare averla fatta fuori dal vaso. Una resa tanto vistosa da non trovare spiegazione apparente, oltretutto in un periodo in cui solo una seria lotta al doping può ridare credibilità al movimento.
Ripeto, sono solo congetture. Allo stato attuale, è più lecito pensare che l'UCI sia talmente succube dei soldi dell'Astana da non aver scrupoli a prendere decisioni tanto impopolari. Ma magari non è così, e la mossa di oggi, pur apparentemente sbagliatissima, potrebbe rivelarsi corretta fra qualche mese.
Non resta che aspettare. Chi vivrà vedrà.

se quintana froome contador fanno il tour e la vuelta il mondo sopravviverà senza l'astana di nibali e aru. voglio dire a me sembra che vogliano sbarazzarsi dell'astana. gli hanno concesso la licenza per uccellarla senza appello al momento opportuno: "posso trovare uno positivo quando voglio".

 

[Jello]

se quintana froome contador fanno il tour e la vuelta il mondo sopravviverà senza l'astana di nibali e aru. voglio dire a me sembra che vogliano sbarazzarsi dell'astana. gli hanno concesso la licenza per uccellarla senza appello al momento opportuno: "posso trovare uno positivo quando voglio".

Appunto.

 

[gx2]

se quintana froome contador fanno il tour e la vuelta il mondo sopravviverà senza l'astana di nibali e aru. voglio dire a me sembra che vogliano sbarazzarsi dell'astana. gli hanno concesso la licenza per uccellarla senza appello al momento opportuno: "posso trovare uno positivo quando voglio".

perchè senza concedere la licenza non avrebbero comunque potuto farlo?

 

[gasht]

perchè senza concedere la licenza non avrebbero comunque potuto farlo?

si levano il casino delle battaglie legali si pigliano i soldi dell'iscrizione. vediamo. il tempo dirà se queste congetture sono scemenze oppure no. solitamente la dietrologia non funziona mai. ma dietrologia o non dietrologia penso che non vedano l'ora di togliersi dalle scatole vinokurov. e che gli ha fatto? si tolgono dalle balls cattiva stampa, si levano dalle balls l'oro di londra 2012 (l'oro di londra è uno sputo in faccia all'intero sistema antidoping) e tutti vissero felici e contenti.

 

[Ser pecora]

perchè senza concedere la licenza non avrebbero comunque potuto farlo?

Avrebbero dovuto prima spippolarsi l'appello al TAS, che non costa pochetto.

Senza contare che bisogna guardare ai fatti e non alle suggestioni:

-2 casi di doping, gestiti secondo le regole (licenziamento ed autosospensione)
-gli altri casi, tecnicamente, riguardano un'altra squadra (Astana Continental)
-Vinokourov potrà essere losco quanto si vuole, ma niente gli impedisce di stare dove sta. E a ben guardare di squadre senza ex dopati come dirigenti ce ne sono poche (la Sky forse, su cui ci sono 8000 pagine di "scialappa" sul forum). E pure tra i DS mai beccati la mano sul fuoco non ce la metterebbe nemmeno la loro mamma.
-L'astana poi sono anche un tot di corridori che non sono mai incappati in questioni di doping in tutta la carriera. Nibali un contratto lo trova dopo 1h, ma altri? Sarebbe giusto mollarli a piedi? E non tanto per la sola questione squadra, ma immagino che lo statuto di WorldTour abbia altre tariffe dagli sponsor che non quello Continental.
-Tutta l'inchiesta di Padova per ora sono atti depositati e gli articoli della Gazzetta. Condannati, foto, etc.. niente.

Io credo che la pressione sull'Astana e quindi sull'UCI sia proprio "interna" delle altre squadre, ed esterna dell'opinione pubblica (degli appassionati, non quella generalista). Per forte che sia non così tanto da far "forzare" la mano all'UCI, soprattutto per ché poi, in caso di contenziosi negativi, si creano precedenti. Basti vedere proprio il caso Katusha.

Quindi secondo me la questione attorno alla Astana si sta stringendo, ma ipotizzare un calcio nel sedere di imperio era un po' ingenuo...

Mentre per quanto riguarda i famosi soldi: faranno miracoli, ma nel breve termine, non nel medio-lungo, e credo che un Cookson lo sappia. Come lo sanno tutti nel mondo del ciclismo: la credibilità è a zero. Un grosso colpo di immagine ancora e gli sponsor, che già latitano, li devono andare a cercare con il lanternino. O ripiegare su robe di serie B che farebbero tornare il ciclismo indietro di 30 anni.

Senza contare che ormai la cosa è chiara: puoi avere i soldi che vuoi, ma prima o poi i nodi vengono al pettine. Il caso Armstrong docet.
Anche se poi questo, incredibilmente, ai tifosi non piace, perché il passato è passato e deve restare ammantato da quella bella patina retorica giallo seppia dei ricordi di gioventù e dei salti dalla sedia vedendo salite di 20km fatte tutte a scatti Z7....

 

[donatello1963]

In realtà, questa è una riflessione del tutto personale che sto abbozzando, pungolato dalla pertinente osservazione di Ser.
Più che altro, non mi spiego tutta questa apparente accondiscendenza, per non dire subalternità, verso l'Astana da parte dell'UCI e della commissione licenze. Si, certo, pecunia non olet, e di pecunia all'Astana ce n'è parecchia. Ma se fosse stata solo una questione di soldi, tanto valeva non concederle la licenza che tanto ci avrebbe pensato il TAS a ridargliela!
Insomma, si toglie la licenza all'Astana, questa fa ricorso al TAS, ci si perde qualche soldo per l'appello, l'Astana lo vince, perché è sicuro che lo vince, e tutto come prima: gli interessi economici dell'Astana non sono stati intaccati, neppure quelli presunti dell'UCI, che almeno ha salvato la faccia di fronte agli appassionati, avendo comunque preso inizialmente la decisione che tutti si attendevano, benché si sapesse in anticipo che questa non avrebbe portato a nulla di concreto.
Così, invece, a prima vista, l'UCI pare averla fatta fuori dal vaso. Una resa tanto vistosa da non trovare spiegazione apparente, oltretutto in un periodo in cui solo una seria lotta al doping può ridare credibilità al movimento.
Ripeto, sono solo congetture. Allo stato attuale, è più lecito pensare che l'UCI sia talmente succube dei soldi dell'Astana da non aver scrupoli a prendere decisioni tanto impopolari. Ma magari non è così, e la mossa di oggi, pur apparentemente sbagliatissima, potrebbe rivelarsi corretta fra qualche mese.
Non resta che aspettare. Chi vivrà vedrà.

IO LO SPERO ..... pedalo dal 1972 , vinte due corse della piazzetta del paesello , una volta secondo ..... ma sono stanco di sentirmi dire : SIETE TUTTI BOMBATI ..... spero che sia veramente come dici tu :angrymod::angrymod::angrymod:

 

[scalatore delle langhe]

si tolgono dalle balls cattiva stampa, si levano dalle balls l'oro di londra 2012 (l'oro di londra è uno sputo in faccia all'intero sistema antidoping)

Solitamente siamo d'accordo ma questo non lo capisco molto.
Ok, è la vittoria di uno che è stato squalificato per doping, ma lo Zoncolan di Basso, allora? Le vittorie di Valverde? Anche se il caso è un po' più discutibile, le imprese di Contador post-squalifica? L'elenco degli squalificati ritornati ad alto livello è lunghissimo, Vinokourov è uno dei tanti. O no?

 

[donatello1963]

solitamente siamo d'accordo ma questo non lo capisco molto.
Ok, è la vittoria di uno che è stato squalificato per doping, ma lo zoncolan di basso, allora? Le vittorie di valverde? Anche se il caso è un po' più discutibile, le imprese di contador post-squalifica? L'elenco degli squalificati ritornati ad alto livello è lunghissimo, vinokourov è uno dei tanti. O no?

decisamente si ....... Purtroppo

 

[gasht]

Solitamente siamo d'accordo ma questo non lo capisco molto.
Ok, è la vittoria di uno che è stato squalificato per doping, ma lo Zoncolan di Basso, allora? Le vittorie di Valverde? Anche se il caso è un po' più discutibile, le imprese di Contador post-squalifica? L'elenco degli squalificati ritornati ad alto livello è lunghissimo, Vinokourov è uno dei tanti. O no?

la condotta di vinokurov è stata molto più spavalda, basso è tornato senza fare polemiche e la vittoria del 2010 è stata la vittoria del redento. valverde si è impuntato dicendo che la sacca non era sua e ha tentato una difesa strenua. in altri termini: se basso è forlani (anche se forlani effettivamente never come back...) vinokurov è craxi. valverde è greganti, ovvio.

 

[scalatore delle langhe]

la condotta di vinokurov è stata molto più spavalda, basso è tornato senza fare polemiche e la vittoria del 2010 è stata la vittoria del redento. valverde si è impuntato dicendo che la sacca non era sua e ha tentato una difesa strenua. in altri termini: se basso è forlani (anche se forlani effettivamente never come back...) vinokurov è craxi. valverde è greganti, ovvio.

Secondo me si potrebbe anche vederla al contrario: più ipocriti gli altri di lui (a parte che anche lui mi pare si fosse inventato che a seguito della caduta... )

 

[FrecciaAzzurra]

Avrebbero dovuto prima spippolarsi l'appello al TAS, che non costa pochetto.

Senza contare che bisogna guardare ai fatti e non alle suggestioni:

-2 casi di doping, gestiti secondo le regole (licenziamento ed autosospensione)
-gli altri casi, tecnicamente, riguardano un'altra squadra (Astana Continental)
-Vinokourov potrà essere losco quanto si vuole, ma niente gli impedisce di stare dove sta. E a ben guardare di squadre senza ex dopati come dirigenti ce ne sono poche (la Sky forse, su cui ci sono 8000 pagine di "scialappa" sul forum). E pure tra i DS mai beccati la mano sul fuoco non ce la metterebbe nemmeno la loro mamma.
-L'astana poi sono anche un tot di corridori che non sono mai incappati in questioni di doping in tutta la carriera. Nibali un contratto lo trova dopo 1h, ma altri? Sarebbe giusto mollarli a piedi? E non tanto per la sola questione squadra, ma immagino che lo statuto di WorldTour abbia altre tariffe dagli sponsor che non quello Continental.
-Tutta l'inchiesta di Padova per ora sono atti depositati e gli articoli della Gazzetta. Condannati, foto, etc.. niente.

Io credo che la pressione sull'Astana e quindi sull'UCI sia proprio "interna" delle altre squadre, ed esterna dell'opinione pubblica (degli appassionati, non quella generalista). Per forte che sia non così tanto da far "forzare" la mano all'UCI, soprattutto per ché poi, in caso di contenziosi negativi, si creano precedenti. Basti vedere proprio il caso Katusha.

Quindi secondo me la questione attorno alla Astana si sta stringendo, ma ipotizzare un calcio nel sedere di imperio era un po' ingenuo...

Mentre per quanto riguarda i famosi soldi: faranno miracoli, ma nel breve termine, non nel medio-lungo, e credo che un Cookson lo sappia. Come lo sanno tutti nel mondo del ciclismo: la credibilità è a zero. Un grosso colpo di immagine ancora e gli sponsor, che già latitano, li devono andare a cercare con il lanternino. O ripiegare su robe di serie B che farebbero tornare il ciclismo indietro di 30 anni.

Senza contare che ormai la cosa è chiara: puoi avere i soldi che vuoi, ma prima o poi i nodi vengono al pettine. Il caso Armstrong docet.
Anche se poi questo, incredibilmente, ai tifosi non piace, perché il passato è passato e deve restare ammantato da quella bella patina retorica giallo seppia dei ricordi di gioventù e dei salti dalla sedia vedendo salite di 20km fatte tutte a scatti Z7....

Analisi impeccabile.

La squalifica immediata non è stata comminata per non vederla immediatamente annullata dal TAS. Allo stato attuale la posizione dell'Astana non differisce che minimamente da quella della Katusha nel recente passato, quando l'UCI si vide respingere la richiesta dal Tribunale d'Appello.
In sostanza l'unico metodo per evitare che la vicenda abbia un esito analogo a quello del team russo è dimostrare il doping di squadra. I russi nel 2013 vennero assolti perché i casi di doping furono considerati responsabilità dei singoli atleti, che avrebbero fatto tutto all'insaputa della squadra. Che poi management e staff della suddetta fosse pieno di ex dopati era un dettaglio trascurabile (o almeno non probante secondo il TAS).
Nel caso dell'Astana le ben cinque positività di quest'anno avrebbero dovuto condurre in questa direzione, ma l'UCI ha preso per buona la giustificazione di Vinokurov (team Pro e team Continental come entità separate) e questo "dimezza" le accuse.
Se i documenti dell'inchiesta di Padova mostreranno realmente che la quasi totalità della squadra kazaka si rivolgeva a Ferrari per doparsi con la complicità di Vinokurov & co., oppure in caso di nuove positività entro il termine stabilito per la revisione (mi sembra febbraio 2015), allora l'UCI avrà in mano la carta vincente per fronteggiare anche un ricorso al TAS e scongiurare il ripetersi del precedente del 2012-13.

Tutto ciò sempre che l'intenzione dell'UCI sia veramente quella di estromettere l'Astana dal World Tour.