NAHBS....e in italia/europa?

Ulisse74

Pedivella
5 Novembre 2012
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Bonetti acciaio ciclocross - De Rosa Corum
NAHBS | North American Handmade Bicycle Show

In america si vedono sperimentazioni di artigiani, e anche lavori fantastici......ma in europa non c'era una fiera simile? è stata abolita? pochi interessi o pochi sponsor? non c'è niente di almeno similare in scala ridotta?

Domanda alternativa....a parte il loro sito, si trovano foto e articoli sul NAHBS, anche in inglese?
 

Ser pecora

Diretur
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dove capita
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NAHBS | North American Handmade Bicycle Show

In america si vedono sperimentazioni di artigiani, e anche lavori fantastici......ma in europa non c'era una fiera simile? è stata abolita? pochi interessi o pochi sponsor? non c'è niente di almeno similare in scala ridotta?

Domanda alternativa....a parte il loro sito, si trovano foto e articoli sul NAHBS, anche in inglese?

Fino a qualche anno fa c'era l'EHBE in Germania, ma mi pare sia finito in niente.
Ora c'è il Bristol Bespoke in Uk: http://www.bespoked.cc/

In Europa ed in Italia in particolare è tale la bravura e la tradizione che non c'è bisogno di baraccate come il nahbs :-x
 
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flavio-san

Apprendista Velocista
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daccordiSL-masterpiù
Domanda alternativa....a parte il loro sito, si trovano foto e articoli sul NAHBS, anche in inglese?

aspetta che inizi l'edizione 2015 trovi tutte le foto in tempo reale dei visitatori su flickr eccetera.... se vuoi scaldarti (o diventare cieco :-) ) puoi guardare le gallery delle vecchie edizioni, ad esempio l'archicio di theradavist.
F
 

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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Mia
A me piacerebbe che si organizzasse un bel IWeDoBS (Italian Well Done Bicycle Show), in cui l'aspetto "handmade" (spesso abusato per scroccare qualche euro di troppo dalle tasche dei clienti) lascia spazio ad un più consono "well done", il cui concetto più generale dovrebbe comprendere un po' tutto:
- metodologia costruttiva
- scelta e trattamento dei materiali
- progettazione
- esecuzione (macchine e tolleranze)
- le verniciature
- le innovazioni e le grafiche
ecc.....

Magari con le immancabili gnocche a far da coreografia, come per gli show (motor ma anche no) che si rispettino.

Diciamo che l'ideale sarebbe lasciar da parte tutti gli aspetti legati al gusto di una fetta di salame assieme al telaista, di un Avana fumato al tramonto con lui, di un caffe' fugace sorseggiato nella sua officina per poter condividere il relativo selfie, ecc... ecc... ecc... e dare spazio alle bici come prodotto tecnologicamente al passo coi tempi, ben fatto e adatto ad essere mezzo da corsa o di trasporto, indipendentemente che sia d'acciaio, di titanio, di legno o di cartapesta, se è d'acciaio meglio.

Insomma, un bel IWeDoBS pieno di arrosto e vuoto di fumo. Non che il NAHBS non lo sia eh, ma gli americani sono diversi dagli europei e in particolare dagli italiani, io ho detto quello che mi piacerebbe vedere in Italia, se fosse organizzato in Italia, anche se temo che in quel caso, qui da noi, lo spazio per il fumo lo si troverebbe ad ogni costo.

E poi vincano i migliori.
 

flavio-san

Apprendista Velocista
27 Agosto 2010
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daccordiSL-masterpiù
detta così potremmo partecipare anche noi banali utilizzatori.... ad esempio la tua R8 e la mtb... le bici franchenstin.... o era franchenstain che facciamo con pezzi usati in molti amanti dell'arrosto qua dentro, che secondo me son sempre una spanna sopra il preconfezionato di pari valore.

che poi una bdc al passo con i tempi dove la vedi? l'è roba vecia di minimo 15 anni persino l'ultimissima Speciadalook RSRWork765 aero tricarbomagnesiutitan Di32bit flying disks da 10k€ con cuscinetti in vetrocemento aerospaziale.

F
 

walterlugs

Apprendista Scalatore
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A me piacerebbe che si organizzasse un bel IWeDoBS (Italian Well Done Bicycle Show), in cui l'aspetto "handmade" (spesso abusato per scroccare qualche euro di troppo dalle tasche dei clienti) lascia spazio ad un più consono "well done", il cui concetto più generale dovrebbe comprendere un po' tutto:
- metodologia costruttiva
- scelta e trattamento dei materiali
- progettazione
- esecuzione (macchine e tolleranze)
- le verniciature
- le innovazioni e le grafiche
ecc.....

Magari con le immancabili gnocche a far da coreografia, come per gli show (motor ma anche no) che si rispettino.

Diciamo che l'ideale sarebbe lasciar da parte tutti gli aspetti legati al gusto di una fetta di salame assieme al telaista, di un Avana fumato al tramonto con lui, di un caffe' fugace sorseggiato nella sua officina per poter condividere il relativo selfie, ecc... ecc... ecc... e dare spazio alle bici come prodotto tecnologicamente al passo coi tempi, ben fatto e adatto ad essere mezzo da corsa o di trasporto, indipendentemente che sia d'acciaio, di titanio, di legno o di cartapesta, se è d'acciaio meglio.

Insomma, un bel IWeDoBS pieno di arrosto e vuoto di fumo. Non che il NAHBS non lo sia eh, ma gli americani sono diversi dagli europei e in particolare dagli italiani, io ho detto quello che mi piacerebbe vedere in Italia, se fosse organizzato in Italia, anche se temo che in quel caso, qui da noi, lo spazio per il fumo lo si troverebbe ad ogni costo.

E poi vincano i migliori.

Si ma se l'esposizione è italiana perchè mettere una sigla anglosassone?
 

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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detta così potremmo partecipare anche noi banali utilizzatori.... ad esempio la tua R8 e la mtb... le bici franchenstin.... o era franchenstain

Era sottinteso che fosse riservata ai costruttori.

Si ma se l'esposizione è italiana perchè mettere una sigla anglosassone?

Perché l'esposizione sarebbe italiana va mi piacerebbe che partecipassero da tutto il mondo, se si chiamasse Esposizione Italiana delle Bici Ben Fatte non avrebbe granché ritorno dall'estero.
 

ciclista statunitense

Apprendista Scalatore
15 Dicembre 2004
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una trentina di bici le più svariate
Anche Zullo, uno che i telai li fa da solo, ha partecipato più volte al Nahbs

Sono stato uno dei giudici alla prima edizione della NAHBS alla quale ha partecipato Zullo e devo dire che i suoi telai erano molto deludenti, su un piano assai più basso di tanti telaisti con anche un quinto della sua esperienza. La seconda volta dopo aver visto il livello qualitativo degli altri ha migliorato di parecchio ed ha alzato di tanto i suoi prezzi, ma a mio opinione rimaneva leggerment al di sotto della media. Cosa davvero strano in quanto quando l'ho conosciuto per la prima volta quando costruiva per la squadra TVM, faceva telai d'OC.

Secondo me la bravura/aspetto che produce è legato al fatto che vende tanto in Italia, dove l'artigianalità non è ben capito e dove si preferisce una bici con marchio conosciuto di dubbia qualità e caro prezzo piuttosto che qualcosa da un artigiano dove ci sarebbe da aspettarsi un prezzo leggerment più elevato.

Non ho neppure il più minimo dubbio che, volendo, Zullo sarebbe in grado di avvicinarsi al livello dei migliori artigiani americani.

A me piacerebbe che si organizzasse un bel IWeDoBS (Italian Well Done Bicycle Show), in cui l'aspetto "handmade" (spesso abusato per scroccare qualche euro di troppo dalle tasche dei clienti) lascia spazio ad un più consono "well done", il cui concetto più generale dovrebbe comprendere un po' tutto:
- metodologia costruttiva
- scelta e trattamento dei materiali
- progettazione
- esecuzione (macchine e tolleranze)
- le verniciature
- le innovazioni e le grafiche
ecc.....

Magari con le immancabili gnocche a far da coreografia, come per gli show (motor ma anche no) che si rispettino.

Diciamo che l'ideale sarebbe lasciar da parte tutti gli aspetti legati al gusto di una fetta di salame assieme al telaista, di un Avana fumato al tramonto con lui, di un caffe' fugace sorseggiato nella sua officina per poter condividere il relativo selfie, ecc... ecc... ecc... e dare spazio alle bici come prodotto tecnologicamente al passo coi tempi, ben fatto e adatto ad essere mezzo da corsa o di trasporto, indipendentemente che sia d'acciaio, di titanio, di legno o di cartapesta, se è d'acciaio meglio.

Insomma, un bel IWeDoBS pieno di arrosto e vuoto di fumo. Non che il NAHBS non lo sia eh, ma gli americani sono diversi dagli europei e in particolare dagli italiani, io ho detto quello che mi piacerebbe vedere in Italia, se fosse organizzato in Italia, anche se temo che in quel caso, qui da noi, lo spazio per il fumo lo si troverebbe ad ogni costo.

E poi vincano i migliori.

Essendo stato a più volte giudice nella giuria alla NAHBS, posso tranquillamente dire la stragrande maggioranza degli utenti che si "dicono" oppure si pensano esperti di metodologia costruttiva, scelta e trattamento dei materiali, progettazione, esecuzione (macchine e tolleranze), le verniciature, innovazioni ... in realtà non ha alcun idea di quello che dicono. Infatti anche nelle giurie della NAHBS, dove la maggior parte dei giudici hanno sempre avuto oltre un quarto secolo di esperienza nel settore, c'erano scontri di opinione in merito a queste cose (per fortuna nelle giurie, abbiamo sempre avuto uno o più veri esperti che avevano una vera esperienza nella matteria che hanno saputo chiarire le idee di quelli che dubitavano di qualcosa oppure avevano sostenuto telai che altri non credevano meritevoli)

Ci sono ottimi motivi per la quale produttori del settore, che siano produttori di tubazione, di componenti od altro, si rivolgono a certi telaisti per mettere a punto i loro prodotti
 
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bdiegoz

Purple Mod
4 Novembre 2007
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Era sottinteso che fosse riservata ai costruttori.



Perché l'esposizione sarebbe italiana va mi piacerebbe che partecipassero da tutto il mondo, se si chiamasse Esposizione Italiana delle Bici Ben Fatte non avrebbe granché ritorno dall'estero.


mi sa che erano stati fatti passi in tal senso, penso alla manifestazione "ottotubi" (non il nostro [MENTION=64252]OttoTubi[/MENTION], purtroppo!) fatta un paio di anni fa a Milano. poi non so le la cosa si sia evoluta o meno, bu!
 

walterlugs

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12 Settembre 2012
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Ottotubi a mio avviso non può essere paragonato a Nahbs o Bespoke di Bristol. Diciamo che in giro (specie al nord) c'è un pò di fermento in merito al recupero e alla valorizzazione della scuola telaistica italiana, ma di qui ad arrivare a roba tipo Nahbs, a prescindere da cosa se ne pensi e della (a mio avviso) deriva di manifestazioni di questo tipo, ce ne ,vuole.
Fanno parte di questo fermento anche alcuni workshops come "tornemo indrio" a Verona oppure quello tenutosi all'Università di San Marino qualche anno fa.....all'inizio (e anche alla fine) tante critiche, da lì però qualcosa è uscito e lo vediamo su questi schermi (suonare Ferriveloci). Tante volte non lavorare da solo e dedicarsi anche agli altri aiuta.
 

sparviero

Passista
1 Settembre 2007
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mare e monti
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Pegoretti Duende / Colnago C59
Sono stato uno dei giudici alla prima edizione della NAHBS alla quale ha partecipato Zullo e devo dire che i suoi telai erano molto deludenti, su un piano assai più basso di tanti telaisti con anche un quinto della sua esperienza. La seconda volta dopo aver visto il livello qualitativo degli altri ha migliorato di parecchio ed ha alzato di tanto i suoi prezzi, ma a mio opinione rimaneva leggerment al di sotto della media. Cosa davvero strano in quanto quando l'ho conosciuto per la prima volta quando costruiva per la squadra TVM, faceva telai d'OC.

Secondo me la bravura/aspetto che produce è legato al fatto che vende tanto in Italia, dove l'artigianalità non è ben capito e dove si preferisce una bici con marchio conosciuto di dubbia qualità e caro prezzo piuttosto che qualcosa da un artigiano dove ci sarebbe da aspettarsi un prezzo leggerment più elevato.

Non ho neppure il più minimo dubbio che, volendo, Zullo sarebbe in grado di avvicinarsi al livello dei migliori artigiani americani.



Essendo stato a più volte giudice nella giuria alla NAHBS, posso tranquillamente dire la stragrande maggioranza degli utenti che si "dicono" oppure si pensano esperti di metodologia costruttiva, scelta e trattamento dei materiali, progettazione, esecuzione (macchine e tolleranze), le verniciature, innovazioni ... in realtà non ha alcun idea di quello che dicono. Infatti anche nelle giurie della NAHBS, dove la maggior parte dei giudici hanno sempre avuto oltre un quarto secolo di esperienza nel settore, c'erano scontri di opinione in merito a queste cose (per fortuna nelle giurie, abbiamo sempre avuto uno o più veri esperti che avevano una vera esperienza nella matteria che hanno saputo chiarire le idee di quelli che dubitavano di qualcosa oppure avevano sostenuto telai che altri non credevano meritevoli)

Ci sono ottimi motivi per la quale produttori del settore, che siano produttori di tubazione, di componenti od altro, si rivolgono a certi telaisti per mettere a punto i loro prodotti


Fa sempre piacere leggere commenti che provengono da persone il cui bagaglio culturale, esperienza pratica e passione abbondano per il loro vissuto. Ciò non avviene spesso e in particolare in questa sezione. Vuoi per preconcetti, per spirito di contradizione o per antipatia. La discussione svilisce ciò che di interessante poteva rivelare lasciando, come sempre, il mesto compito al moderatore di vigilare per poi cancellare.
 

Maverik89

Apprendista Scalatore
15 Dicembre 2009
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lsdb 666 road XCr
A me piacerebbe che si organizzasse un bel IWeDoBS (Italian Well Done Bicycle Show), in cui l'aspetto "handmade" (spesso abusato per scroccare qualche euro di troppo dalle tasche dei clienti) lascia spazio ad un più consono "well done", il cui concetto più generale dovrebbe comprendere un po' tutto:
- metodologia costruttiva
- scelta e trattamento dei materiali
- progettazione
- esecuzione (macchine e tolleranze)
- le verniciature
- le innovazioni e le grafiche
ecc.....

Magari con le immancabili gnocche a far da coreografia, come per gli show (motor ma anche no) che si rispettino.

Diciamo che l'ideale sarebbe lasciar da parte tutti gli aspetti legati al gusto di una fetta di salame assieme al telaista, di un Avana fumato al tramonto con lui, di un caffe' fugace sorseggiato nella sua officina per poter condividere il relativo selfie, ecc... ecc... ecc... e dare spazio alle bici come prodotto tecnologicamente al passo coi tempi, ben fatto e adatto ad essere mezzo da corsa o di trasporto, indipendentemente che sia d'acciaio, di titanio, di legno o di cartapesta, se è d'acciaio meglio.

Insomma, un bel IWeDoBS pieno di arrosto e vuoto di fumo. Non che il NAHBS non lo sia eh, ma gli americani sono diversi dagli europei e in particolare dagli italiani, io ho detto quello che mi piacerebbe vedere in Italia, se fosse organizzato in Italia, anche se temo che in quel caso, qui da noi, lo spazio per il fumo lo si troverebbe ad ogni costo.

E poi vincano i migliori.
:mrgreen::rosik::-x
scusate l'OT ma visto l'articolo in testa al bdc-mag sul gp E3 era inevitabile per me quotarti, lo faccio con ironia, nessun moralismo...
 

Maverik89

Apprendista Scalatore
15 Dicembre 2009
2.470
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Torino
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lsdb 666 road XCr
tramite la stazione delle biciclette a milano e quindi la mostra "otto tubi saldati con passione" ho potuto guardare e toccare con mano 8 telai di soli 8 artigiani che dirversamente non avrei quasi potuto vedere, ne mancavano di certo molti ma fu comunque un esperienza che poi mi fece conoscere anche coloro a cui affidai il progetto della mia attuale bici! grazie anche al forum che pubblicò l'iniziativa sull'home page!
 

bdiegoz

Purple Mod
4 Novembre 2007
4.227
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alla fine si tratterebbe di una sorta di fiera, e bisognerebbe vedere la sostenibilità economica di un progetto tipo quello di mardot. onestamente non ne avrei la più pallida idea. L'unico dao che mi sembra di poter mettere sul piatto è esperienziale, ossia la progressiva riduzione di telai/bici in acciaio nel corso delle successive edizioni della fiera di padova. Bu!