ti ringrazio per il consiglio scr1,è propio quello che farò appena riapre per ferie il meccanico ,ciao
Oh... finalmente uno che parla bene. Visto che ,di tutti quelli che siamo qua a scrivere delle nostre disavventure in bici,mondiali e grandi giri non ne vinciamo piu',nessuno,mi sembra che il rapporto vantaggi-svantaggi tra un forcellino intercambiabile e uno fisso, penda totalmente a favore di quello intercambiabile.In questo caso il nostro amico non sarebbe li' ad aspettare una dima, che chissa' quando la trovera'...si sarebbe comprato un bel forcellino di ricambio oppure avrebbe provato a raddrizzare il suo ,all'antica, con una morsa e le pinze, senza la paura di rompere il telaio...A quest'ora sarebbe felice a pedalare in sella alla sua bici e non davanti alla serranda ad aspettare che apra il meccanico...e penso proprio, che di tutta quella differenza di precisione nella cambiata non se ne sarebbe neanche accorto...Questa è la mia opinione,rispetto quelle degli altri ,ma in questo caso non ci sono scusanti...se sul modello 2010 l'hanno fatto intercambiabile un motivo ci sara'...Ma d'altronde ,quando con una bella pubblicita' riescono a vendere delle Chineserìe a 3000 uro,il rischio è poi anche quello di incappare in certi inconvenienti...E qui ti quoto! Cadi una volta, lo raddrizzi; nel frattempo pero' il materiale ha subito un affaticamento; cadi la seconda volta lo raddrizzi, ma ogni volta e' sempre piu' debole... bah!
Io credo che quello sostituibile costi poco in piu' alle case e sia pratico. Se si tranciasse per qualche caduta strana o perche' il cambio di finisce nei raggi? Che fai, butti il telaio?
O lo devi rimandare alla casa che scolla e reincolla? Fatto sta che sui 2010 li mettono intercambiabili.
No, dai e poi non parliamo di rigidita' di che si sente nella cambiata perche' proprio non ha senso... e' un pezzettino di alluminio che deve solamente tenere supportato il cambio. Non subisce particolari stress durante la pedalata, anche perche' il tiro della catena e' diretto tra pignoni e Corone, il cambio e' nella zona di ritorno e in piu' lavora sempre in asse.
Oh... finalmente uno che parla bene. Visto che ,di tutti quelli che siamo qua a scrivere delle nostre disavventure in bici,mondiali e grandi giri non ne vinciamo piu',nessuno,mi sembra che il rapporto vantaggi-svantaggi tra un forcellino intercambiabile e uno fisso, penda totalmente a favore di quello intercambiabile.In questo caso il nostro amico non sarebbe li' ad aspettare una dima, che chissa' quando la trovera'...si sarebbe comprato un bel forcellino di ricambio oppure avrebbe provato a raddrizzare il suo ,all'antica, con una morsa e le pinze, senza la paura di rompere il telaio...A quest'ora sarebbe felice a pedalare in sella alla sua bici e non davanti alla serranda ad aspettare che apra il meccanico...e penso proprio, che di tutta quella differenza di precisione nella cambiata non se ne sarebbe neanche accorto...Questa è la mia opinione,rispetto quelle degli altri ,ma in questo caso non ci sono scusanti...se sul modello 2010 l'hanno fatto intercambiabile un motivo ci sara'...Ma d'altronde ,quando con una bella pubblicita' riescono a vendere delle Chineserìe a 3000 uro,il rischio è poi anche quello di incappare in certi inconvenienti...
@ciclista statunitense,lanerossi, e compagnia bella.....
Situazione:forcellino storto con ultima parte filetto spannato
Mezzo:Klein Quantum Pro,con forcellino non intercambiabile.
Sulla baia americana vendono il sostituto ma non ho ben capito come va installato.E' necessario segare il telaio nei due punti di attacco del forcellino e risaldare il tutto,giusto??
Un lavoretto da artigiano in gamba.....
E' corretto?
Grazie ragazzi,speriamo bene..
Ciao jack75 alla fine ho risolto grazie ad un artigiano telaista di zona che ha raddrizzato il forcellino e riparato il filetto con l'apposito kit. Devo dire che il lavoro all'epoca é stato fatto molto bene perché non ho avuto nessun problema o limitazione di uso negli anni seguenti.sebbene non gareggi più é la bici che sto saltuariamente usando ancora adesso !!