Ho Provato. Questi i risultati.
Freni anteriori:
Ho notato che le forcelle dei freni sono storte, inclinate, cossicche, il pattino destro frena prima davanti, mentre il sinistro frena prima dietro. Ho tolto i bulloni , spinto le frocelle in avanti, pulito gli spazi tra le componenti, e colpito la molla, come da voi suggerito, tanto che ad un certo punto e uscita dalla sede, ma poi rientrata quando ho riavvitato il tutto, inoltre ho giocato con i bracci della molla, sperando che si ammorbidisse e staccasse, qualore si fosse "incollata" al metallo. Pero non ho ancora equidistanza perche il pattino sinistro e leggermente piu lontano.
Infine ho stretto il dado esterno piu possibile, ma lasciato il bullone piu morbido, in modo che le forcelle abbiano un minimo di gioco (ma veramente minimo), cosicche possano adagiarsi meglio sul cerchione. Logicamente se e tutto stretto e serrato a morte, non ce piu quella morbidezza ma le forcelle arrivano fisse "in una posizione" e i pattini frenano in modo disomogeneo.
Freni posteriori:
Stesos procedimento.
Solo che il pattino dentro e MOLTO piu lontano dal cerchione, e la sinistra e TROPPO vicina, e ho notato che la molla da quel lato e anche molto piu morbida, mentre nella parte sinistra e tanto piu rigida, forse sono casi estremi: trobbo morbida una, troppo rigida laltra. Puo essere?
Devo anche aggiungere che la ruota non e perfettamente al centro, ho provato a metterla bene, ma quando chiudo il perno, un minimo di slittamento avviene, e quindi si storce un po .
Conseguenza: il pattino sinistro sarebbe comunque piu vicino al cerchio, rispetto al destro.
Conclusione:
Frenata anteriore forse migliorata, quella posteriore rimne come prima.
Bianchi Sprint 1976, telaio in acciaio, suppongo che il "sistema bici" si sia oramai assestato cosi, dopo tutti questi anni.
Posso ottenere di meglio? Credo di aver fatto tutto correttamente. Credo...
Grazie