Sconforto

davidenegro

Pedivella
30 Maggio 2017
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Alessandria
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Wilier GTR team "squadra corse" 105
Quando è arrivato al “muro” era già bello cotto, non era un problema di rapporti

Si, lo pensò anche io... anche perché venivo da un bel rettilineo che ho percorso bello tirato... praticamente ho imboccato la salita che stavo già a 170 battiti. Mi sono dosato male ma non conoscendo il percorso non lo sapevo, non me lo aspettavo.

Comunque non è facile per me dosarmi, la mia poca esperienza non mi aiuta a cogliere segnali o a capire che ritmo tenere, capire quando alimentarmi prima che sia troppo tardi...

Inoltre, sembra una banalità, percorsi noti li affronto meglio e “a tutta” senza troppi problemi... quelli ignoti invece a volte mi sorprendono e riesco a gestirmi meno bene
 

el pistolero 95

Scalatore
7 Settembre 2011
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/
Si, lo pensò anche io... anche perché venivo da un bel rettilineo che ho percorso bello tirato... praticamente ho imboccato la salita che stavo già a 170 battiti. Mi sono dosato male ma non conoscendo il percorso non lo sapevo, non me lo aspettavo.

Comunque non è facile per me dosarmi, la mia poca esperienza non mi aiuta a cogliere segnali o a capire che ritmo tenere...

E il cardio cosa lo usi a fare.
 

tombazosana

Apprendista Scalatore
31 Dicembre 2010
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da corsa
Magari prova a integrare la colazione,(con questo ho risolto, vedi foto)e se ci riesci ( può risultare un po' ostico durante, ma con un po' d'acqua va giù) durante le prime 2 ore, garantito che se sei ben allenato non resterai senza energia fino al completamento del giro e anche oltre.
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elettr0

Pedivella
21 Maggio 2016
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colnago master olympic , bianchi infinito CV
Sono cose che capitano a tutti almeno io ci sono passato più di una volta.
Anche per me é il primo anno serio di bici , per come la vedo sei partito troppo forte e quando avevi bisogno di una riserva non ce l' avevi .
Sei anche pesante per cui le salite le paghi , io sono 182 cm per 74 ma ne pesavo 8/9 di più 8 mesi fa e la differenza unità ai km nelle gambe si sente.
Fossi in te rifarei quella salita appena possibile magari anche da solo io tendo a fare così per farmi passare le delusioni e di solito funziona.
Coraggio non abbatterti per così poco.
 

Cancello del Roero

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13 Ottobre 2013
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Si, lo pensò anche io... anche perché venivo da un bel rettilineo che ho percorso bello tirato... praticamente ho imboccato la salita che stavo già a 170 battiti. Mi sono dosato male ma non conoscendo il percorso non lo sapevo, non me lo aspettavo.

Comunque non è facile per me dosarmi, la mia poca esperienza non mi aiuta a cogliere segnali o a capire che ritmo tenere, capire quando alimentarmi prima che sia troppo tardi...

Inoltre, sembra una banalità, percorsi noti li affronto meglio e “a tutta” senza troppi problemi... quelli ignoti invece a volte mi sorprendono e riesco a gestirmi meno bene

Dovresti provare a fare un test di soglia home Made per avere almeno un'idea delle tue soglie, da lì puoi avere un'idea di base su come gestirti e non correre il rischio di brasarti prima del dovuto. Non so qual'é la tua soglia ma viaggiare sempre a 170 bpm non è una buona idea :rosik:

Per il mangiare c’è una sorta di regola di base, dopo la prima ora e mezza bisognerebbe mangiare una quarantina di gr di carbo ogni ora e bere sempre almeno ogni quarto d'ora
 

peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
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Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
Un muro al 20% ti stronca, ed io al posto tuo se me lo trovo davanti imprevisto quando sto cercando di fare un giro più lungo di tutti quelli che ho mai fatto, e magari sono anche tirato... scenderei e lo farei a piedi per salvare la gamba (magari non l'onore, ma conta di più la gamba).

Ma poi, dico, lo sai che a pedalare si consumano energie? Tu pensi di poter andare avanti ad enervit, barrette e integratori? Fatti un piattone di pastala sera prima, ed una colazione seria la mattina, e durante il giro mangia. Ma non una bustina di questo e di quello, mangia sul serio ! Non la polenta col gorgonzola, certo, ma pane e prosciutto, pezzi di parmigiano... sopratutto visto che non sei allenato (se non hai mai fatto giri da 100 km non sei allenato). E non cercare di fare il record di lunghezza e quello di velocità insieme, benedetto ragazzo!

Insomma. un po' te la sei cercata. Niente di male, ci siamo passati tutti; basta imparare dalle esperienze

E poi se sei sovrappeso, vacci piano (nel senso di essere graduale); stare sempre a 170 non è una buona idea in salita, figurarsi in pianura. E se non sei allenato può anche essere pericoloso (facendo i debiti scongiuri). Intanto pedala meno forte e perdi peso, poi piano piano andrai sempre meglio. Ma non èc he da una settimana all'altra passi da 30 km a 20 km/h a 100 km a 30 km/h

E sì, se il percorso non si conosce meglio stare attenti a non spremersi troppo, che non si sa cosa si incontra
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Cari amici... vi scrivo questo 3d un po' per sfogo.............

Hai avuto con ogni probabilità una mezza crisi di fame, unita a malagestione dello sforzo durante l'uscita.
Cura entrambe le cose e lascia stare i prodotti Enervit che stai buttando centinaia di Euro. Pane. Miele. Marmellata. Gallette di mais/riso. Fruttini zuegg. Frutta essiccata (prugne, albicocche ananas, uvetta ecc.ecc.).....tutte cose che puoi agevolmente portare appresso durante l'uscita e/o farci colazione (con yogurt, semi di avena, cereali ecc.ecc.ecc.).
Gel, barrette e similia, possono starci in gara per ragioni di praticità. Idem gli integratori in generale, servono ad integrare a seguito di una attività intensa ma anche ripetuta nei giorni che con la normale alimentazione è controindicato reintegrare. Il tuo chilometraggio annuo è così basso, che gli sforzi sono così radi nei giorni, che una normale alimentazione, corretta ed equilibrata è più che sufficiente.
 

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Hai avuto con ogni probabilità una mezza crisi di fame, unita a malagestione dello sforzo durante l'uscita.
Cura entrambe le cose e lascia stare i prodotti Enervit che stai buttando centinaia di Euro. Pane. Miele. Marmellata. Gallette di mais/riso. Fruttini zuegg. Frutta essiccata (prugne, albicocche ananas, uvetta ecc.ecc.).....tutte cose che puoi agevolmente portare appresso durante l'uscita e/o farci colazione (con yogurt, semi di avena, cereali ecc.ecc.ecc.).
Gel, barrette e similia, possono starci in gara per ragioni di praticità. Idem gli integratori in generale, servono ad integrare a seguito di una attività intensa ma anche ripetuta nei giorni che con la normale alimentazione è controindicato reintegrare. Il tuo chilometraggio annuo è così basso, che gli sforzi sono così radi nei giorni, che una normale alimentazione, corretta ed equilibrata è più che sufficiente.
Ho scoperto da poco le banane essiccate e mi hanno cambiato la vita, nei lunghi sono d'accordo che sia meglio paninetti e cose più commestibili
 

ikaro1971

Pignone
17 Agosto 2017
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nessuna
Hai avuto con ogni probabilità una mezza crisi di fame, unita a malagestione dello sforzo durante l'uscita.
Cura entrambe le cose e lascia stare i prodotti Enervit che stai buttando centinaia di Euro. Pane. Miele. Marmellata. Gallette di mais/riso. Fruttini zuegg. Frutta essiccata (prugne, albicocche ananas, uvetta ecc.ecc.).....tutte cose che puoi agevolmente portare appresso durante l'uscita e/o farci colazione (con yogurt, semi di avena, cereali ecc.ecc.ecc.).
Gel, barrette e similia, possono starci in gara per ragioni di praticità. Idem gli integratori in generale, servono ad integrare a seguito di una attività intensa ma anche ripetuta nei giorni che con la normale alimentazione è controindicato reintegrare. Il tuo chilometraggio annuo è così basso, che gli sforzi sono così radi nei giorni, che una normale alimentazione, corretta ed equilibrata è più che sufficiente.
i fruttini zuegg hanno il loro perché
 

THE MATRIX M+

Passista
15 Novembre 2012
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Konstanz
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Wilier zero 7 black/red Record
Ma si devi solo allenarti di più, quale sconforto! Uno pensa ti fossi rotto o avessi rotto la bici. Hai iniziato quella salita che eri già stanco. Se tiri in pianura a 33 non puoi avere 170 battiti. Ti manca allenamento. Inoltre non fare mai l'errore di tirare a freddo. Inoltre devi mangiare.
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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molto bella e funzionale
Evvabbeh... che sarà mai, una cotta... spera sia una delle tante, vorrà dire che hai tempo e voglia per cuocerti che è cosa comune tra i comuni ciclisti amanti della bdc :mrgreen:
Pensa che è capitata anche a me questa estate, che sono anni che pedalo, e in genere mi so gestire anche su distanze ragguardevoli (200km)
E' bastato trovare un compagno di viaggio per la strada che aveva quel quid in più e trovare la salita assassina... a te ci son voluti 600mt circa a me 3 km ma in cima ho visto le famose stelline e per la prima volta dopo tanti anni mi sono dovuto fermare per riprendere il fatidico fiato :wacko:
Dopo 15 giorni ero già là a ripeterla stesso percorso stessi km... ma gestita in modo diverso ;)
 

cieffe

Novellino
19 Settembre 2015
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Friuli
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scott cr1 30
Quando è arrivato al “muro” era già bello cotto, non era un problema di rapporti

Certo appunto avrebbe avuto bisogno di rapporti più agili. Con un 30/32 a parità di "cottura" sarebbe salito più facilmente (anche se più lentamente)
Se non si è de campioni bisognerebbe avere dei rapporti leggeri a disposizione per queste situazioni, secondo me
 

RmatteoR

Apprendista Velocista
29 Marzo 2017
1.388
4.037
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Rimini... in collina
www.strava.com
Bici
BIANCHI OLTRE XR4 (Ultegra Di2 12s) Bat_Bike
[...] "eh no cavolo, scendere no" e per orgoglio l'ho portata a termine.[...]

Questo, secondo me, è lo spirito giusto!!! :cassius: o-o

Detto questo, da "pivello del pedale", concordo sullo scarso nutrimento, a partire dalla colazione, fino al giro; anche io ho fatto errori di alimentazione al primo "lungo" (poco più dei cento), e mi son dovuto fermare... ma come ti hanno già detto, è tutta esperienza per i prossimi giri.
Adesso, quando esco per giri lunghi, oltre a fare una buona colazione, mi preparo almeno un paio di panini, per evitare di finire la "benzina" o-o o-o
...e lo sconforto, chiudilo nel cassetto, non serve a niente... buone pedalate ;)

Matteo ;)
 

caedar

Novellino
31 Luglio 2015
26
6
Teglio (So)
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Spadabike alu-carbon 2007
Grazie ragazzi. Per rispondere un po' a tutti, ho 37 anni fatti da poco, sono sovrappeso circa 95 kg e sono alto 1,85 m, ho nelle gambe 1900 km fatti tutti quest'anno, scorso anno ho fatto 30 km il giorno di ferragosto proprio per dire che almeno una volta ero uscito... quindi diciamo che questo è il mio primo anno di bdc.

Sicuramente avete ragione, sono partito troppo forte e ho finito la benzina... Pensavo di aver mangiato a sufficienza e invece non è stato così..

L'idea di portarmi dietro panini o crostate non è molto semplice per me... vorrei aggiustarmi con gli integratori. Quindi ne ho mangiati troppo pochi?

Altra cosa che mi sono dimenticato: dopo le prime due ore circa ho cominciato ad avere un male al cul@ terrebile! :cry:
Scusami, ma nelle tue condizioni, che io ho già vissuto tre anni fa, ti è andata tutto sommato bene.

Alimentati meglio. Mangia qualcosa in più prima di uscire. Il gel non è male, ma qualcosa di più naturale forse è anche meglio.
Anticipa se puoi la colazione. La partenza del giro deve avvenire quando il tuo corpo ha già iniziato ad assimilare le sostanze nutritive che, anche se sono ad alta digeribilità, necssitano di tempo per essere trasformate in energia utile ai muscoli.

Adegua la tua andatura. Parti piano, se riesci cresci dopo una frazione di riscaldamento, controlla le tue pulsazioni e sensazioni cercando di salvare la gamba per almeno due terzi del giro. Poi se avrai tanta energia e ti sentirai davvero benissimo, butta giù tutto nell'ultima parte.

Se fai un tracciato nuovo e totalmente inedito studiati un filino l'altimetria. Scopri dove sono le salite più dure. Per te, come per me, le salite in doppia cifra sono da affrontare con massima consapevolezza dei limiti fisici (peso elevato in salita vuol dire tanti watt per fare velocità modeste, quasi ridicole) senza nessuna paura se si dovesse scendere subito al 28 o più. Meglio fare la salita da subito in difesa che non affrontarla con una certa spavalderia nella prima fase, andare fuori giri e morire a metà, conla fatica immane che resta per arrivare a scollinare. Sali piano. Se sei solo fatti coraggio, trova il tuo ritornello motivazionale. Io ho il mio per i momenti più duri: ogni pedalata in più è una pedalata in meno che mi separa dalla vetta. Nei momenti più alienanti, quando davvero la fatica ti massacra, io penso a qualcisa di positivo posto in cima allo scollinamento. Magari in questo caso, se sono 600 metri di salita, basta solo stringere i denti.

Alimentarsi in corsa è una buona idea. Bere è necessario. Privilegia barrette più complesse come primo cibo da assumere dopo la prima ora, passa a barrette più leggere e digeribili (non al cioccolato che è complesso da assimilare) magari con magnesio che attenua la sensazione di fatica, passa infine ai gel per una riserva di energia immediata, una sferzata per affrontare un passaggio o la fine di una salita molto lunga e dura. Evita di mangiare nella oarte terminale della tua uscita. Inutile mangiare a 10km dalla fine, a meno che siano una salita costante e impegnativa. Tieni conto che da quando mangi a quando hai a disposizione l'energia passa del tempo e il tuo corpo deve fare un lavoro in più. Quindi evita di ingolfarti (ho mangiato non sento beneficio, mangio di nuovo a distanza di poco tempo o introduco un gel).

Fatta tutta la paternale... Non deprimerti. Stai imparando. E non smetterai mai di imparare.
Io negli ultimi anni ho preso una quantità di lezioni dure da dover meditare per i prossimi anni. Le cotte sono state più di una. Tutte per motivi diversi, ma di fondo non mi gestivo bene. Poi ho iniziato ad ascoltare meglio il mio corpo. Pian piano si migliora.

Auguri oer la tua uscita da 100km. Arriverà e ti lascerà una piacevole sensazione di avercela fatta, seguita subito dal desiderio di fare qualcosa di più. E quindi avabti a pedalare per raggiungere il nuovo obiettivo.
Auguri.

Sent from my ASUS_P00I using BDC-Forum mobile app
 

caedar

Novellino
31 Luglio 2015
26
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Teglio (So)
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Spadabike alu-carbon 2007
Si, lo pensò anche io... anche perché venivo da un bel rettilineo che ho percorso bello tirato... praticamente ho imboccato la salita che stavo già a 170 battiti. Mi sono dosato male ma non conoscendo il percorso non lo sapevo, non me lo aspettavo.

Comunque non è facile per me dosarmi, la mia poca esperienza non mi aiuta a cogliere segnali o a capire che ritmo tenere, capire quando alimentarmi prima che sia troppo tardi...

Inoltre, sembra una banalità, percorsi noti li affronto meglio e “a tutta” senza troppi problemi... quelli ignoti invece a volte mi sorprendono e riesco a gestirmi meno bene
Scusami, ma a 170 dove pensavi di andare su un muro? Tieni le pulsazioni entro le 160 e arrivi sotto al muro bello pronto per farlo con un 34/26. Certo se arrivi già stremato ti sentirai male dopo 50 metri e ti verrà voglia di buttare la bici nel fosso.

Sent from my ASUS_P00I using BDC-Forum mobile app
 

fabiopon

Maglia Rosa
19 Novembre 2009
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Genova
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Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
Cari amici... vi scrivo questo 3d un po' per sfogo...

Svegliato alle 8:30. Colazione con the caldo, tre fette biscottate con burro e qualche biscotto. Alle 9:10 prendo un gel Enervit Pre-sport al mirtillo.

Alle 9:30 uscita in bdc con il mio compagno di pedalate da sempre. La mattinata era ottima, il tempo eccezionale, le temperature non eccessivamente fredde e ci siamo detti "dai che oggi superiamo la barriera dei 100 km", un obiettivo che mi sono posto da tempo ma che mi ha sempre intimorito un po'...

Partiamo, io sono carico come una molla, per scaldarmi mi metto davanti e cerco di tenere un ritmo abbastanza sostenuto (almeno per me, diciamo 30-33 km/h in piano).. Poi rallentiamo un po' perché comunque anche se sento che sto bene fisicamente, mi accorgo di essere sempre intorno ai 170 bpm.

Insomma, cmq tutto bene e ci facciamo i nostri primi 45 km di percorso con circa 500 m di sali-scendi per i colli.. io mi sento bene, nelle salite incontrate tutte tra i 5% e 8% spingevo bene, rapporti per me anche piuttosto duri per le salite (tipo 34/21 o 34/23) con una buona cadenza e una velocità tra i 12 e i 15 km/h... insomma, per quanto mi riguarda sentivo che stavo andando veramente bene. Nel frattempo bevevo a sufficienza acqua con Enervit G-Sport arancia e mi sono nutrito con una barretta Enervit Power Sport Competition al cacao (30 gr).

Poi un bel percorso di qualche km in pianura sempre tenendo una buona andatura, sempre io davanti e sempre ai 30-33 km/h.. ad un certo punto si svolta per un paesino e.... Mi trovo davanti quello che a me è sembrato un vero e proprio muro!

Ho provato a vedere il segmento su strava (non registrato da me perché non ho un ciclocomputer con questa possibilità)- Salita tutto sommato corta, circa 600 m, anche se a me sono sembrati 3 km, con pendenza media al 12,5% con alcuni piccoli tratti che, sempre dai dati strava, arrivano anche al 22%.

Ho cominciato ad andare in crisi da subito. Battiti a 180-183 che non volevano saperne di scendere, facevo fatica a pedalare, mi alzavo in piedi ma non riuscivo a rilanciare, ovviamente sono salito con il 34/28... Una lenta agonia, ero davvero in crisi e non riuscivo a padroneggiare la salita... troppo dura per me, volevo scendere ma mi sono detto "eh no cavolo, scendere no" e per orgoglio l'ho portata a termine. Alla fine quando ha spianato mi sono dovuto fermare qualche minuto a riprendere fiato e per abbassare un po' i battiti. Da quel momento il giro per me è cambiato. C'erano altre salitelle leggere, 2-3% che avrei fatto agevolmente, ma di spirito mi sentivo affranto, provato, un po' come sconfitto.. c'è stato un momento in cui l'istinto era quello di scendere dalla bici.. ho avuto come una fase di rigetto. Nel frattempo ho mangiato un'altra barretta Enervit Power Sport Fondente da 30 gr sperando mi desse lo spunto in più..

Dopo un po' mi sono ripreso un pochino, complice il fatto di essere cosciente del fatto che in qualche modo dovevo pur tornare a casa... sono riuscito anche a tirare ancora qualche pezzo lungo in piano. Alla fine il giro è finito, 90 km tondi (obiettivo 100 mancato), 870 m di dislivello complessivo e una media di 23,9 km/h (mdia totale, senza togliere nulla)

Ora sono parecchio stanco, ho le gambe di legno e ancora il morale un po' a terra.

Si perché a volte riesco a vedere miglioramenti, quando li vedo penso che presto potrei essere pronto per fare quelle strade che ho sempre sognato di fare.. Poi arrivano queste batoste che mi fanno ricredere e dentro mi dico "ma dove vuoi andare? Certe cose non sono alla tua portata, fatti i tuoi soliti giretti da 60-70 km tranquillo e stai in pace e soddisfatto con te stesso"

Scusate se vi ho propinato questo fiume di parole. Ma con chi ne parlo se non con voi? Commenti, consigli, esperienze, correzioni ecc.. saranno ben graditi!

Grazie a tutti, anche solo per il tempo che avete dedicato a leggere il mio racconto!

P.S: non è una pubblicità Enervit :mrgreen: mi trovo bene con quelli e quindi...
Bhe? Non ho capito ne il problema ne lo sconforto!
Ovvio che se tiri e poi ti fai una salita 12-20%, sei 90 kg, hai poco allenamento cosa pretendi? Di passarla liscia?!
Mangia meno porcherie, bevi acqua spesso e esci più che puoi.
E non farti tante segh@ mentali.

ps- e se proprio proprio devi farti sti benedetti 100 km stai più attento all'itinerario.
 
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davidenegro

Pedivella
30 Maggio 2017
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Wilier GTR team "squadra corse" 105
Grazie a tutti amici! Le vostre risposte e i vostri consigli mi sono stati davvero tanto utili e me li terrò stretti per le prossime volte.

Ho mangiato un po' poco a colazione perché avevo paura di appesantirmi troppo e rischiare di pedalare con lo stomaco pieno... ho sempre paura di questo e quindi cerco di limitarmi un po'.

Per esempio, anche quando esco la domenica pomeriggio, diciamo intorno alle 15:30, e pranzo alle 13:00 perché prima non riesco, mangio un bel piatto di pasta ma ho sempre paura di digerirla pedalando, cosa che mi è capitata già alcune volte e tutto il fisico ne risente. Mi sento pesante e risulta pesante anche la pedalata.
 

Ciclofondista

Apprendista Passista
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con le rotelle
Grazie a tutti amici! Le vostre risposte e i vostri consigli mi sono stati davvero tanto utili e me li terrò stretti per le prossime volte.

Ho mangiato un po' poco a colazione perché avevo paura di appesantirmi troppo e rischiare di pedalare con lo stomaco pieno... ho sempre paura di questo e quindi cerco di limitarmi un po'.

Per esempio, anche quando esco la domenica pomeriggio, diciamo intorno alle 15:30, e pranzo alle 13:00 perché prima non riesco, mangio un bel piatto di pasta ma ho sempre paura di digerirla pedalando, cosa che mi è capitata già alcune volte e tutto il fisico ne risente. Mi sento pesante e risulta pesante anche la pedalata.

A pranzo prima di uscire mangia un bel piatto di pasta (io me ne sparo anche 150/160 gr) condita solo con olio extravergine d'oliva e vedrai che non avrai problemi!! gandalf