Riprendere dopo incidente

nick66

Pignone
4 Gennaio 2008
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ticino
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Bici
Pina
Settimana scorsa sono stato investito da un'automobilista che uscendo da casa non mi ha visto. Risultato 10 gg di prognosi, botte in tutto il corpo, coscia malconcia, ma soprattutto grandissimo trauma alla spalla ed al costato. Per la bici invece la diagnosi è più dura da digerire: completamente distrutta!!! Ora, a parte che sembro una arlecchino, dove ho più dolore è il costato (per fortuna non ho nulla di rotto - qualcuno ha guardato giù e mi ha protetto) però anche se devo essere contento di come è andata, sono già stufo di dover star fermo.
Visto che è il mio primo e spero ultimo incidente con la bdc, come mi consigliate di riprendere con l'allenamento? Attendo vostri consigli. Grazie a tutti
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Eh, come vuoi riprendere? La risposta la darà il tuo corpo: se sarai così impaziente da salire in bici con i dolorini saranno quelli a consigliarti come andare.
Se invece dovrebbe passare minimo un mese si riprenderà senza forzare, riassaporando i vecchi gesti e all'aumentare della condizione si inzierà a forzare. Come sempre.

Intanto, auguri di prontissima guarigione.
 

nick66

Pignone
4 Gennaio 2008
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Pina
Grazie per gli auguri
Scusate mi sono espresso male, intedevo dire come riprendere a livello di paure... non so ad esempio agli stop, stradine laterali sul percorso o anche solamente a stare a ruota al compagno.
 
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frabart

Novellino
28 Agosto 2008
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Cervelo R3SL
Riprendili a piedi se la bici è distrutta...
Battute a parte: l'anno scorso una macchina ha messo fuori il muso da una via laterale. risultato bici intatta, ma rotula in 2 pezzi (più clavicola e un dito rotti). E' vero che quando ho ripreso l'occhio mi andava spesso sulla ruota di chi mi stava di fronte e tiravo degli urlacci a chi si affacciava sulla strada, ma dopo pochi giorni tutto era ritornato alla normalità. Le paure passano da sè...
 

Shinkansen

Xeneize
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Colnago 50 Anniversary
Grazie per gli auguri
Scusate mi sono espresso male, intedevo dire come riprendere a livello di paure... non so ad esempio agli stop, stradine laterali sul percorso o anche solamente a stare a ruota al compagno.

Ok, tutto chiaro.
Nell'ottobre 2007 una macchina mi ha fatto inversione ad U mentre scendevo a 40 all'ora. Casco spaccato in 3 punti e frattura del "solo" capitello radiale.
Per circa un anno chiunque si affacciasse alla strada, anche solo fermandosi agli stop mi faceva prendere un colpo, tiravo delle frenate incredibili. Col tempo la cosa si è attenuata di molto, ma non mi è passata del tutto.
Ci vuole tempo: l'importante è non fermarsi alle paure, altrimenti non si risale più in sella.
 

mabon12

Apprendista Cronoman
7 Aprile 2008
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Bici
Non sono mai abbastanza!
Per quanto mi riguarda, quando sono in strada diffido di tutti e di tutto. Mi aspetto sempre che la macchina che viene in senso contrario sbandi, che quella ferma allo stop parta improvvisamente mentre io sto sopraggiungendo, che il turista subito davanti a me inchiodi perchè si è accorto di aver sbagliato strada all'incrocio appena passato, che il fighetto di turno in moto prenda male le misure e mi tocchi... insomma, è un poco piacevole stare "sul chi vive", ma purtroppo per strada tra drogati, alcolizzati, distratti ed ignoranti (nel senso che ignorano il codice) non si può certo stare tranquilli. Qualcuno obbietterà che a questo punto mi converrebbe rimanere a casa, e forse non ha tutti i torti... comunque questa mia totale sfiducia negli altri utenti della strada mi ha già salvato diverse volte. Ovviamente, appena posso, sono su ciclabili e strade poco frequentate: l'orizzonte dei possibili giri in bici si restringe, ma aumentano le possibilità di tornare a casa sano...
 

alberto12345

Novellino
2 Aprile 2009
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Settimana scorsa sono stato investito da un'automobilista che uscendo da casa non mi ha visto. Risultato 10 gg di prognosi, botte in tutto il corpo, coscia malconcia, ma soprattutto grandissimo trauma alla spalla ed al costato. Per la bici invece la diagnosi è più dura da digerire: completamente distrutta!!! Ora, a parte che sembro una arlecchino, dove ho più dolore è il costato (per fortuna non ho nulla di rotto - qualcuno ha guardato giù e mi ha protetto) però anche se devo essere contento di come è andata, sono già stufo di dover star fermo.
Visto che è il mio primo e spero ultimo incidente con la bdc, come mi consigliate di riprendere con l'allenamento? Attendo vostri consigli. Grazie a tutti
Mah a me è capitato uguale tempo fa; 10 giorni significa che non hai niente di niente perchè al PS per un unghia incanrita ti danno... un mese! Se non hai problemi di tipo psicologico etc. e vuoi riprendere anche domani hai la mia benedizione
 
16 Dicembre 2017
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cagliari
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Bici
Una Bianchi del '97
Salve a tutti, sono un nuovo utente, mi chiamo Giuseppe e ho 26 anni. A febbraio 2016 ho cominciato a pedalare con una mountain bike per poi passare ad una BDC durante l'estate. Ho migliorato piano piano e complice il fisico (169 cm e 56-57 Kg) ho cominciato a fare tante salite.
Il 31 luglio di quest'anno sono caduto mentre mi arrampicavo su una parete rocciosa (senza imbrago, funi e casco, perché sono stupido) e mi sono rotto due vertebre :bua:.Ho dovuto mollare quindi la bici per quattro mesi (ho ripreso il 20 novembre circa).

Volevo proporvi un breve confronto sugli allenamenti prima e dopo l'incidente. Ho potuto organizzare allenamenti decenti solo nel periodo di giugno-luglio 2018, prima ero molto disorganizzato anche se pedalavo spesso.

Prima dell'incidente, nel periodo di forma migliore:
-250 km circa a settimana
-3500/4000 m dislivello a settimana
Pedalavo sempre da solo, con medie intorno ai 25 orari con zero pianura (poi via via le medie aumentavano a parità di battiti per uno stesso giro). Non mi spremevo troppo e avevo un battito medio intorno ai 155.

Dopo l'incidente (ad un mese dalla ripresa):
-100 km a settimana (giri di max 40 km)
-1500 di dislivello
Medie sui 20/21 (circa 4 in meno a seconda del giro) e battito oltre i 165. Nonostante i risultati molto inferiori, la fatica che faccio per concludere un giro è aumentata parecchio :ueh:.
Inoltre non mi sento più comodo sulla bici per via di alcuni dolori muscolari alla schiena. Quello che mi sembra di non aver perso dopo questi mesi a letto è lo scatto breve, i muscoli della coscia non mi sembrano per nulla atrofizzati. Non ho nemmeno perso o guadagnato chili.

Pensate che sia normale un calo di questo tipo? Qualcuno ha delle dritte su come allenarmi per riconquistare la forma?
Se avete consigli ed esperienze mi farebbe davvero piacere ascoltarli. Magari qualche storia a lieto fine...il fatto di non poter più usare la bici per fare spostamenti lunghetti in tempi decenti (commissioni in città, 60 km; trovare i nonni, 90 km...) mi abbatte alquanto. E la psicologa che mi aveva consigliato gli antidepressivi anche prima dell'incidente! Mo' in vena mi servono, altro che doping...

Un caro saluto a tutti e grazie per aver letto.
 

Xidor

Gregario
10 Settembre 2011
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Vittorio Veneto (TV)
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Bici
The Beauty (Wilier Granturismo) and the Beast (Rose PsychoPath3 M.T.B.)
ciao! Hai ripreso dopo 4 mesi di inattività, dopo un infortunio grave, senza alcuna base di dati precedenti significativi (hai solo il 2016 come paragone ed era il primo anno), hai ripreso a pedalare praticamente l'altro ieri e lamenti un decadimento nelle prestazioni?!?
Pianificati bene l'inverno (eviterei la palestra con la schiena incriccata), aumenta i ritmi in primavera e quest'estate ne riparliamo...e fatti seguire da un medico, con la schiena non si scherza...
In bocca al lupo!