Gf la Fausto Coppi 2018

hulk

Maglia Gialla
4 Gennaio 2010
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anziznottza quasi come me
Dunque se fai il lungo ti aspetta un percorso particolare, primi km in pianura dove davanti si va subito forte, la prima salita verso Valmala non è lunga ma è già abbastanza impegnativa, idem quella della Piatta. A questo punto arrivi ad attaccare il Fauniera con un discreto dislivello già nelle gambe, se poi fa molto caldo (come di solito) è ancora peggio.

Il Fauniera è semplicemente la salita più dura che io abbia fatto, non ho mai pedalato in Lombardia o nelle Dolomiti quindi non ho esperienza sui vari Mortirolo, Zoncolan, Rombo ecc però posso dirti che trovo il Fauniera decisamente più duro del Finestre e peggiore anche dell'Agnello. L'Izoard, l'Iseran e la Lombarda in confronto sono dei cavalcavia.

La difficoltà del Fauniera sta anche nella discesa, estremamente tecnica con strada stretta e asfalto "ruvido". Nulla a che vedere con le discese dai passi dolomitici che si vedono al Giro, è una discesa completamente diversa, molto più difficile. Dopo il Fauniera c'è ancora un "dettaglio" chiamato Madonna del Colletto, non l'ho mai fatta ma nonostante sia cortina ha pendenza media elevata quindi dopo tutto quel dislivello nelle gambe spesso per molti è una sentenza. Rientro verso Cuneo tranquillo, meglio essere in gruppetto per non rimbalzare.
A differenza di certi millantatori, posso parlare con cognizione di chi ha provato sulla sua pelle.
Foppa, vero nome del Mortirolo come il Morti per il Fauniera, , e Zoncolan son due salite a parte, salite in cui si soffre a prescindere dalla condizione, 10/12 km con pendenza media sopra il 10%.
Decisamente più abbordabile il Foppa. Duro il sesto km, il resto non facile , ma non impossibile.
Lo Zoncolan per due km, roba da alpe d'Huez secondo Cassani, ti riscalda, poi per 200 metri ti dà tempo per riflettere su cosa leggi sulle case ai lati della strada, ( lasciate ogni speranza o voi che entrate - Questa è la porta dell'inferno) e dopo un a svolta a sx la rampa che ti si para davanti ti toglie ogni dubbio su cosa ti aspetta, 6 interminabili km al 15% medio. Per darti un'idea al 5,5 km di questo tratto c'è un tornante a sx dove pe run 150 m entri in una gola, tiri giù due o tre denti e ti sembra di volare, ma se guardi l'inclinometro sei ben oltre il 10%, poi dalla prima galleria in poi son più due km a circa il 10%, bazzeccola.
Il Rombo è una signora salita con la S maiuscola. ma il suo mito è che nel contesto dell'unica gf oramai rimasta comincia dopo che hai fatto un 180 km e altre tre salitelle, e in questo caso diventa eterno.
Presa singolarmente la cosa cambia decisamente. Ha una cinquantina, a mente , metri di dislivello in più del Morti, ma anche un almeno 8/9 km in più. Non regolarissima, e con un 3/4 km di piano prima del ponticello con tornante a sx che dà il via agli ultimi 6 duri km quasi mai sotto il 10%.
Il Morti? per un 5/6 km è insulso, poi ti apettano un circa 16 km al 9,6% medio.
La discesa? Behhh, per molti peggio della salita.
Il Finestre? La difficoltà sta nella condizione in cui trovi lo sterrato, se in condizione "giro" direi abbastanza tranquillo, ma se fatto fuori da quel periodo impegnativo per cercare traiettoria senza buche o pietre.
Le altre? a parte i 10 km finali dell'Agnello decisamente più tranquille.
Dolomiti? Al limite dell'impossibile, quasi come il tremendo Barbotto!!!!!
 

Cillo

Scalatore
10 Gennaio 2008
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Wilier 110 Pro -

Di gente che pedala di lingua ne conosco anche io...

Anche a me è capitato ogni tanto di pedalare di lingua.... Arrotolata sulla ruota anteriore, dalla fatica...
 

MBerge

Velocista
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Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
Secondo me la più valida per qualità degli ultimi cinque anni era quella rosa di Ekoi. Materiali splendidi!!

E' stata la mia prima Coppi, quindi non so valutare le precedenti della Sportful o quelle prima ancora.
In linea di massima sui materiali sono d'accordo... Tre tessuti diversi tra petto, maniche e schiena. La fattura era veramente fenomenale. Peccato solo per l'assenza del silicone al bordo inferiore. Sarà che sono un pò troppo asciutto ma tendeva a salirmi su in continuo (avute due, sia taglia M che taglia L), ragion per cui non la sopporto proprio e non la uso mai.
Quelle della Santini invece aimè non mi sono piaciute affatto nei tessuti, però esteticamente sono state entrambe molto molto belle per i miei canoni. In ogni caso sono sempre felice di avere una maglia in più della Coppi da archiviare con orgoglio, e sono uno dei grandi sostenitori del serpentone monocromatico in corsa. Tanto alla fine quello su cui non si può prescindere in bici è il fondello, per la maglia potremmo correre tutti quanti con una maglietta di cotone qualunque e andrebbe bene ugualmente (estremizzo, lo specifico prima che qualcuno mi tiri il collo).
 

masso79

Pedivella
20 Giugno 2012
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Pinarello
E' stata la mia prima Coppi, quindi non so valutare le precedenti della Sportful o quelle prima ancora.
In linea di massima sui materiali sono d'accordo... Tre tessuti diversi tra petto, maniche e schiena. La fattura era veramente fenomenale. Peccato solo per l'assenza del silicone al bordo inferiore. Sarà che sono un pò troppo asciutto ma tendeva a salirmi su in continuo (avute due, sia taglia M che taglia L), ragion per cui non la sopporto proprio e non la uso mai.
Quelle della Santini invece aimè non mi sono piaciute affatto nei tessuti, però esteticamente sono state entrambe molto molto belle per i miei canoni. In ogni caso sono sempre felice di avere una maglia in più della Coppi da archiviare con orgoglio, e sono uno dei grandi sostenitori del serpentone monocromatico in corsa. Tanto alla fine quello su cui non si può prescindere in bici è il fondello, per la maglia potremmo correre tutti quanti con una maglietta di cotone qualunque e andrebbe bene ugualmente (estremizzo, lo specifico prima che qualcuno mi tiri il collo).

La mia storia nelle maglie della Coppi comincia dalla "verde" Sportful. Quindi ho indossato il verde e il blu Sportful, il rosa Ekoi e l'arancio e il ciclamino Santini. Concordo sulla pecca del silicone sulla Ekoi... ma non essendo un chiodo, la media mi sale su poco e quindi di tutte queste è quella che più indosso perchè i tessuti sono veramente strepitosi. Le Sportful un pelo meglio di Santini, ma tessuti base, anche se quella blu mi piace veramente molto.
Comunque pensiamo che con 35 (se ti iscrivi subito) o al massimo 50 euro hai comunque una maglia più che dignitosa, oltre che un pacco gara veramente ricco. Non so dove si possa trovare un rapporto qualità/prezzo migliore. Dunque per l'anno prossimo cosa scommettiamo?
Magari ci scappa un Castelli... che dopo il Giro veste la Coppi!!!!
 

andrecaby

Apprendista Cronoman
8 Marzo 2006
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325
Valle di Susa
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Tra le maglie delle GF che ho accumulato negli ultimi anni sicuramente le Sportful e le M Bergamo sono quelle che a livello tecnico si sono rivelate migliori: superiori agli altri brand come taglio (racing), capienza e comodità delle tasche, qualità dei tessuti e giusto spessore di questi.
Però a livello estetico devo dire che quelle della Coppi, soprattutto le ultime due, sono tra le mie preferite in assoluto!
E ora che ci penso probabilmente anche il pacco gara è uno dei migliori che si possano trovare: poca carta, maglia e cibo di qualità.
 

MBerge

Velocista
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Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
Io per la mia scarsissima esperienza di corse penso che a livello di qualità la miglior maglia di gara che possiedo è quella della Castelli della MDD di quest'anno. Taglio estremamente racing e tessuti che permettono un'ottima traspirazione. Da quando l'ho avuta è stata alternata alla pari con le mie maglie preferite (Sportful bodyfit summer e Alè prr 2.0). Se poi consideriamo lo smanicato Carvico in windstopper davanti, elasticizzato dietro... Infatti secondo me il pacco gara più di qualità è quello della MDD. Certo che però è un pò come paragonare le mele con le pere... 35 euro la Coppi, 115 la MDD.
 

andrecaby

Apprendista Cronoman
8 Marzo 2006
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A me invece l'abbigliamento Castelli non piace molto proprio per le maglie che hanno un taglio poco aderente, la grafica poi del completo MDD mi delude sempre per la sua banalità. Il pacco non lo considero ottimo proprio perchè costa tanto e si rivela utile solo se poi uno sfrutta l'abbigliamento, e dopo qualche anno l'abbigliamento delle GF sinceramente non sai più dove metterlo.
 

MBerge

Velocista
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Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
A me invece l'abbigliamento Castelli non piace molto proprio per le maglie che hanno un taglio poco aderente, la grafica poi del completo MDD mi delude sempre per la sua banalità. Il pacco non lo considero ottimo proprio perchè costa tanto e si rivela utile solo se poi uno sfrutta l'abbigliamento, e dopo qualche anno l'abbigliamento delle GF sinceramente non sai più dove metterlo.

Beh, ogni casa ha linee diverse che vanno dal più comodo al più racing... Perchè non mi risulta che quelli del Team Sky o Cannondale vestano con le maglie svolazzanti!! :mrgreen: Io che vesto sempre molto racing devo dire che quella maglia la apprezzo davvero davvero tanto. Sull'estetica va a gusti quindi non mi esprimo, quelle della Coppi degli ultimi anni però sono decisamente più "brandizzate" rispetto a quella della MDD di quest'anno o-o